Rumors NBA

L’agente e matrigna di Irving: Kyrie non odia nè Marks nè Nash

L’agente e matrigna di Kyrie Irving, Shetallia Riley, ha smentito che il giocatore dei Nets odi Sean Marks e Steve Nash, come riportato dai media americani nelle scorse ore.

 

“Non sono sicura da dove provenga questa storia, ma Kyrie non odia né Steve né Sean. Non fa parte del suo essere né del modo in cui si rappresenta nel mondo. Parla di pace, amore e accettazione”, ha detto al Post la sua agente e matrigna Shetallia Riley Irving.

LeBron: colloqui positivi con coach Darvin Ham e Pelinka

LeBron James ha avuto colloqui positivi con il neo coach dei Los Angeles Lakers, Darvin Ham e con il GM Rob Pelinka.

All’incontro ha partecipato anche l’agente di LeBron, Rich Paul.

James ha sottolineato l’importanza di avere una competitività lungo tutto l’arco della stagione e coesione, aspetti che sono mancati nell’ultima annata.

Ham si è detto d’accordo con James ed ha detto che il suo obiettivo è quello di far sentire tutti importanti e creare un atmosfera senza egoismi.

Pelinka dal canto suo ha detto che i Lakers vogliono che LeBron si ritiri in maglia gialloviola ed ha promesso tutto il possibile per creare una squadra da titolo ogni anno.

A riportarlo Chris Haynes.

LeBron nel frattempo è diventato eleggibile per firmare un rinnovo biennale da $97 milioni.

Nash e Marks? Kyrie Irving la penserebbe come Durant

Dopo la richiesta shock di Kevin Durant al proprietario dei Brooklyn Nets Joe Tsai su Steve Nash e Sean Marks, arrivano voci su un Kyrie Irving sulla stessa lunghezza d’onda del due volte campione NBA

“Kyrie Irving odia entrambi. Pensa che Nash sia un allenatore pessimo e che Marks sia incapace”, ha detto il New York Post

New Orleans ancora interessata a Kevin Durant

Secondo il New York Daily News i New Orleans Pelicans rimangono interessati a una trade per arrivare a Kevin Durant, nonostante non siano considerati tra le squadre favorite per arrivare alla stella dei Nets

I Pelicans potrebbero offrire un pacchetto contenente Ingram, Jones, Graham e Alvarado, oltre a scelte ottenute negli ultimi anni dai Lakers (per Anthony Davis) e dai Bucks (per Jrue Holiday)

Joe Tsai: Front office e coach hanno il mio supporto

Il proprietario dei Brooklyn Nets Joe Tsai ha fatto un tweet esprimendo pieno supporto a front Office e coaching staff.

Nel corso dell’incontro con Kevin Durant la stella della franchigia ha chiesto a Tsai di scegliere tra lui e la coppia Marks-Nash.

”Il front Office ed il coaching staff hanno tutto il mio supporto. Prenderemo decisioni nel miglior interesse dei Nets” ha twittato Tsai.

 

Celtics, Raptors e Heat favorite nella corsa a Kevin Durant

Boston Celtics, Toronto Raptors e Miami Heat sono le tre squadre favorite nella corsa a Kevin Durant, che ha confermato la richiesta di trade al proprietario dei Nets, Joe Tsai.

Il pacchetto dei Celtics incentrato su Jaylen Brown sembra essere al momento il più appetibile per i Nets.

Joe Tsai ed i Nets sono d’accordo che per far partire Kevin Durant proveranno a togliere più giocatori possibili alle squadre con cui completeranno la trade.

Durant è molto vicino ad Ime Udoka, coach dei Celtics, per il loro passato assieme ai Nets e con Team USA.

A riportare la news Shams Charania di The Athletic.

Durant si incontra con Tsai e conferma la richiesta di trade: Scegli o me o la coppia Marks-Nash

Kevin Durant si è incontrato con il proprietario dei Brooklyn Nets di persona lo scorso weekend ed ha reiterato la sua richiesta di trade, secondo quanto riportato da Shams Charania.

Durant ha detto a Tsai di non aver più fiducia nell’operato della franchigia e che deve scegliere tra lui e la coppia Sean Marks-Steve Nash.

L’incontro è stato a Londra ed è stato descritto come professionale e trasparente.

I Nets però chiedono tantissimo per accontentare la richiesta di trade di Kevin Durant che ha ancora 4 anni di contratto a $42.9 milioni, $46.4 milioni, $49.8 milioni e 53.2 milioni. Tanto che una sua partenza a breve viene dichiarata impossibile.

Utah Jazz: accordo con Paris Bass

Gli Utah Jazz hanno trovato l’accordo con Paris Bass.
Il giocatore firmerà un contratto annuale e si giocherà un posto nel training camp.

Bass ha disputato due gare con i Phoenix Suns lo scorso anno.

A riferirlo a Chris Haynes l’agente del giocatore, Daniel Hazan.

Bonetti: A Brescia sono arrivati ottimi giocatori. Un ulteriore straniero sarebbe una garanzia

Matteo Bonetti, dirigente della Germani Brescia, ha parlato del mercato della squadra lombarda in una intervista a Daniele Ardenghi de Il Giornale di Brescia.

Questo un estratto.

“I giocatori che sono arrivati sono ottimi. A partire dagli esterni Caupain e Massinburg (MVP al TBT). L’idea iniziale era quella di muoversi al meglio per colmare i vuoti lasciati da Mitrou­Long e Della Valle” ha detto Bonetti.

“La vedo una squadra molto solida in difesa e con tanto talento nella metà campo offensiva. Il mio parere personale sulla rosa, però, tiene conto del fatto che la stagione è lunga, e un ulteriore giocatore straniero metterebbe la Germani al riparo dai rischi che l’annata comporta. Un elemento in più sarebbe anche una garanzia in più. Quindi, immagino che si inizierà con questi 12 giocatori, che compongono comunque un roster molto ben costruito e di ottimo livello.”

Jayson Tatum sui rumors riguardanti i Celtics: Controlla quello che puoi controllare

Jayson  Tatum ha ammesso di aver sentito tanti rumors sui Boston Celtics.

“Questo è il mondo in cui viviamo, giusto? … Non sai mai cosa è vero e cosa non è vero, ma fa parlare la gente, e immagino che questa sia l’idea… Se presti attenzione a tutto ciò che vedi  su Twitter o TV, diventi pazzo. Penso che sia solo qualcosa che devi imparare solo per mantenere la tua sanità mentale e la tua pace”, ha detto Tatum.  “Viene detta letteralmente qualsiasi cosa, e alcune potrebbero essere vere, e ci sono altre cose che non potrebbero essere più lontane dalla verità … Quindi, controlla solo ciò che puoi controllare. Questo è ciò di cui vivo sempre. 

Tatum ha detto di essere entusiasta di avere Malcolm Brogdon e Danilo Gallinari ai Celtics per questa prossima stagione.

“Due veterani che hanno fatto molto in questa lega e che ci rendono migliori”, ha detto Tatum.  “Due ragazzi che sanno davvero come giocare nel modo giusto che vogliono davvero vincere ad ogni costo”.

Knicks e Jazz ancora lontani da un accordo per Donovan Mitchell?

In un recente podcast Michael Scotto e Tony Jones hanno parlato della trattativa tra Knicks e Jazz per portare nella Grane Mela Donovan Mitchell.

Secondo il reporter di The Athletic le parti sono ancora lontane dalla fumata bianca.

“Credo non siano mai stati vicini ad un accordo…Gli Utah Jazz vogliono scelte e giocatori giovani con contratti da rookie o comunque con contratti corti. Quindi i vari Toppin, Grimes e Quickley. Dall’altra parte i New York Knicks non vorrebbero cedere tutti i loro giovani e sperano di inserire almeno uno dei loro contratti pesanti. So che non vogliono privarsi di Derrick Rose e Quentin Grimes…

Dubito che a breve ci sarà un accordo, Utah non si sente obbligata a cedere Mitchell, e ritiene che ci siano degli scenari in cui il team possa tornare competitivo continuando a puntare sull’ex Louisville. Non credo che abbasseranno mai le loro richieste“.

Per entrambi i reporter non ci sono altri team con le carte in regola per mettere le mani su Mitchell.

 

Utah Jazz, le ultime sulla possibile cessione di Donovan Mitchell

Michael Scotto di recente ha fatto il punto sul mercato degli Utah Jazz, ovviamente legato a doppio filo all’eventuale cessione di Donovan Mitchell.

Per diverse fonti NBA la priorità dei Jazz è ottenere il maggior numero possibile di prime scelte future, o  al limite giocatori giovani e promettenti.

Il Front Office si aspetta un ‘pacchetto’ superiore a quello ottenuto per Rudy Gobert, quindi perlomeno ‘5 o 6 prime scelte’.

Come noto, i New York Knicks sono uno dei team che potrebbe affondare il colpo per Donovan Mitchell, e diversi addetti ai lavori li ritengono i favoriti nella corsa al giocatore.

In caso di separazione da Mitchell, gli Utah Jazz cercherebbero di ottenere altri asset dalle cessioni di diversi giocatori, tra cui Patrick Beverley e Bogdan Bogdanovic, entrambi in scadenza di contratto.

Chicago Bulls, nei piani l’estensione di Nikola Vucevic?

Secondo Joe Cowley, a ridosso del prossimo Training Camp i Chicago Bulls proveranno a discutere di un’estensione contrattuale con Nikola Vucevic.

Il centro montenegrino ha subito spesso le critiche dai fan dello United Center per una stagione inferiore alle aspettative, ed è finito al centro dei rumors.

Il reporter spiega che sia il Front Office che lo stesso Vucevic sarebbero ben disposti a prolungare il loro rapporto.

“Se il prezzo è giusto, Vucevic rimane il tipo di giocatore che si adatta al modo in cui i Bulls sono stati costruiti su entrambi i lati del campo”.

 

 

Lakers e LeBron James, segnali positivi per l’estensione da entrambe le parti

Dave McMenamin di Espn, ospite di NBA Today, parla di interesse reciproco tra i Lakers e LeBron James per prolungare il loro rapporto.

LeBron potrebbe firmare un’estensione biennale da circa 97.1 milioni totali.

“Tutti i segnali indicano che entrambe le parti vogliono prolungare la loro collaborazione. Insieme hanno vinto un titolo nel 2020, ma ci sono state anche due apparizioni ai playoff in cui hanno fallito”.

Tuttavia, nel complesso, credo che entrambe le parti siano consapevoli di potersi aiutare a vicenda per raggiungere il loro obiettivo comune, che è quello di competere ad alto livello e rimanere rilevanti, LeBron come uno dei migliori giocatori della NBA, e i Lakers come una delle franchigie più importanti della NBA”.

 

 

 

Lakers, interesse per Cam Reddish

Secondo quanto riportato da Michael Scotto di Hoopshype, i Los Angeles Lakers sarebbero interessati a scambiare per Cam Reddish dei Knicks

Nella scorsa stagione i Lakers sono andati vicini a firmare Reddish nell’ambito di una trade a tre con New York e Toronto

Vasilije Micic: In NBA c’è gente che ha dubbi su di me. Io sono felice all’Efes

Vasilije Micic ha parlato del suo mancato sbarco in NBA in estate.

Il giocatore serbo è di proprietà degli Oklahoma City Thunder dal 2020 e non è stato ceduto da OKC.

“La deadline per andare era il 20 luglio e non ho cambiato squadra” ha detto Micic. “Sono rimasto all’Efes. Ma anche prima della deadline ero in pace con me stesso qualunque fossero stati gli sviluppi sul mio futuro. È tutto perfetto per me. Non volevo rovinare il mio rapporto con l’Efes” ha detto Micic a Sport Klub (via Hoopshype).

“Il prossimo step per me sarà la NBA. Per ora non è accaduto ma rimango tranquillo. Ho sentito che qualcuno in NBA aveva dei dubbi su di me, dubbi che si allargano a qualsiasi giocatore che gioca nella mia stessa posizione, non solo me. A meno che tu non ti chiami Nikola Jokic o Luka Doncic. Sono felice e non ho la smania di andare in NBA”.

Westbrook, Mitchell, altri giocatori e scelte: Lakers, Jazz e Knicks hanno parlato di trade a tre

I Los Angeles Lakers hanno parlato con Utah Jazz e New York Knicks per una potenziale trade a tre squadre che coinvolgesse Russell Westbrook e Donovan Mitchell.

Nell’ipotesi di scambio, Westbrook (che ha da poco cambiato agente) sarebbe andato ai Jazz dove poi avrebbe rescisso.

Utah avrebbe spedito Donovan Mitchell ai Knicks insieme mentre ai Lakers sarebbero andati due tra Petrick Beverley, Jordan Clarkson, Bojan Bogdanovic o Malik Beasley.

Utah avrebbe anche ricevuto delle scelte da Lakers e Knicks.

A riportarlo Hoopshype.

Kevin Durant trade? Impossibile nel breve periodo

Sembra improbabile una trade di Kevin Durant nel prossimo futuro, scrive Ian Begley di SNY.

Il pessimismo è a causa della difficoltà nel trovare una terza o quarta squadra che possa essere inserita per facilitare lo scambio.

“Non c’era tanto interesse di squadre pronte ad essere la terza o quarta nella trade per Durant” ha detto Ian Begley.

Altra difficoltà è dovuta all’alto prezzo richiesto dai Nets per privarsi del giocatore.

I Nets sperano sempre che Kevin Durant ritiri la richiesta di trade.

Durant è stato attaccato da Shaq per la sua richiesta di cessione.

LeBron-Lakers: incontro positivo per il rinnovo del contratto

LeBron James ed i Los Angeles Lakers hanno avuto un incontro produttivo circa il rinnovo del contratto, come riferito dall’agente di LBJ, Rich Paul, CEO di Klutch Sports.

James e Paul si sono incontrati con Rob Pelinka e coach Darvin Ham.

LeBron può firmare un contratto da $97.1 milioni in due anni con i Lakers.

Le due parti continueranno a parlarsi nelle prossime ore.

LeBron ha sino al 30 giugno prossimo per firmare un prolungamento contrattuale.

Possibile che James firmi un annuale da $47 milioni con una player option per il 2024-2025.

Opzione che sarebbe intenzionale dato che suo figlio, Bronny, sarà eleggibile per il draft nel 2024. Ed il sogno mai nascosto del quattro volte campione NBA è quello di giocare nella lega assieme al figlio.

Pacers, accordo con Deividas Sirvydis

Deividas Sirvydis firmerà un contratto annuale con gli Indiana Pacers, riporta Michael Scotto.

La 22enne ala lituana ha disputato due stagioni senza lasciare il segno ai Pistons.

Sirvydis, scelto al N.37 nel Draft NBA 2019, ha sfiorato i 20 di media con il 46% dalla lunga distanza nelle ultime 3 partite della Summer League di Las Vegas, giocata con i Pelicans.

Thunder, ufficiale il nuovo accordo con Mike Muscala

I Thunder hanno annunciato la conferma di Mike Muscala.

Il nuovo accordo del big man dovrebbe essere un annuale al minimo salariale.

Nell’ultima stagione con Oklahoma City, Muscala ha disputato 43 partite con una media di 8,0 punti e 3,0 rimbalzi in 13,8 minuti, con una percentuale nel tiro da oltre l’arco del 42,9%.

Filip Petrusev: I 76ers hanno un piano per me e tutto va secondo programma

Filip Petrusev si vede come un giocatore dei Philadelphia 76ers in futuro.
Il lungo passato alla Stella Rossa dopo una stagione sotto le aspettative all’Efes ha parlato a Mozzartsport.

Petrusev è stato a Las Vegas con i 76ers giocando 4 partite ad una media di 5.5 punti e 2.3 rimbalzi.

“Sopno andato alla Summer League con i 76ers, la squadra che mi ha scelto al draft (alla 50 del 2021)” ha detto Petrusev. “Hanno un piano per me e tutto sta andando secondo i programmi”.

Doc Rivers: La partenza di Ben Simmons non ha a che vedere con le mie dichiarazioni

Doc Rivers ha detto che la partenza di Ben Simmons dai Philadelphia 76ers non ha avuto niente a che vedere con le sue parole sul giocatore.

Nel giugno del 2021, alla domanda se Ben Simmons fosse la point guard giusta per vincere il titolo, Doc Rivers disse “Al momento non so rispondervi”.

“Quel mio commento non ha niente a che vedere con la sua voglia di lasciare i 76ers” ha detto Rivers.

“I problemi sono iniziati prima del mio arrivo. Quello che mi fa arrabbiare è che non sarebbe dovuto partire. Glielo ho detto a Ben che quanto era successo (Doc Rivers non ha fornito dettagli, ndr) non giustificava la sua partenza. Gli ho detto che certe cose si risolvono. Ma non è successo. Abbiamo parlato una volta, non a lungo. Ma è stata una bella chiacchierata. Spero che faccia bene ai Nets. Non ho “bad feelings” nei suoi confronto. Non mi ha fatto niente di male. Io spero facciano tutti bene ma voglio anche fargli il culo quando affronto i miei ex atleti.”

Le parole di Rivers sono state riportate da Netsdaily.

Jalen Rose: I Lakers sanno che Lebron non se ne andrà ora

Jalen Rose ha parlato del futuro della stella dei Los Angeles Lakers LeBron James, eleggibile per una estensione biennale da circa 100 milioni di dollari.

“I Lakers sanno che ora non li lascerà. Quindi poco importa cosa accade col contratto. I Lakers sanno che Lebron ha una casa a Los Angeles, che la moglie è felice qui e che anche i figli stanno bene in città.”

“Pensiamo sempre a LeBron superstar. Mai a Lebron padre di famiglia, essere umano.”

Le parole di Jalen Rose sono state riportate da Clutchpoints.

I Lakers la destinazione preferita di Kyrie Irving

Secondo Jovan Buha di The Athletic, i Los Angeles Lakers sono la destinazione preferita di Kyrie Irving.

Possibile che Irving decida di andare ai Lakers la prossima estate quando sarà free agent e quando i gialloviola non avranno più Russell Westbrook sul monte stipendi.

Irving ha un buon rapporto con LeBron James.

I Lakers da settimane provano ad arrivare a Kyrie Irving.

Kendrick Nunn dei Lakers non ha ancora l’ok per allenarsi 5-vs-5

È ancora lontano il rientro in campo di Kendrick Nunn dei Lakers.
Il giocatore ha firmato ai Los Angeles Lakers la scorsa estate ma si è infortunato al ginocchio in preseason e non ha mai giocato.
Nunn si sente bene ma non ha ancora avuto l’ok dei medici per tornare ad allenarsi nei 5-vs-5.

La speranza è di rivederlo in campo entro la fine di settembre per il training camp.

A riportarlo The Athletic.