Rumors NBA

C’è anche Jason Terry tra i coach sotto osservazione da parte dei Jazz.
L’ex giocatore ha allenato i Grand Rapids Gold in G League.
Terry sarebbe osservato speciale anche da altre franchigie di NBA per un ruolo da assistente.

The Utah Jazz have received permission to interview NBA G League Grand Rapids Gold coach Jason Terry for the franchise’s head coaching job, sources tell @TheAthletic @Stadium. Terry is also under consideration for assistant positions with other NBA teams.

— Shams Charania (@ShamsCharania) June 10, 2022

Poco più di un mese dopo l’operazione alla schiena, Ben Simmons è già in piena riabilitazione, secondo quanto riportato da Brian Lewis del New York Post. Il recupero dell’australiano dei Nets procede come da calendario ed è previsto il suo rientro a disposizione “ben prima del training camp”, aggiunge Lewis

Gli Indiana Pacers hanno iniziato il rebuilding alla scorsa deadline quando hanno deciso di cedere Domantas Sabonis.
L’altro centro a disposizione, Myles Turner, rimarrà quasi certamente ad Indianapolis.
Turner ha un anno di contratto a 18 milioni, è stato a lungo al centro di rumors ma i Pacers intendono tenerlo.
L’obiettivo di Indiana è di tornare ai playoff già la prossima stagione.

Proseguono i colloqui in casa Utah Jazz per la scelta del nuovo head coach. Tra i nomi anche Frank Vogel, l’assistente Lamar Skeeter, Chris Quinn degli Heat, da otto anni al servizio di Erik Spoelstra.

Utah has requested permission to interview two more assistant coaches — Toronto’s Adrian Griffin and Phoenix’s Kevin Young, sources tells ESPN. https://t.co/0mc1YWH7bl

— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 8, 2022

Gli Utah Jazz, a caccia del coach dopo l’addio di Quin Snyder, hanno avuto l’ok per fare colloqui ad una serie di assistenti.

La dirigenza dei Jazz parlare con Johnnie Bryant dei Knicks, Charles Lee dei Bucks, Willy Hardy e Joe Mazzulla dei Celtics.

Avranno chance anche Alex Jensen, assistente ai Jazz e Terry Stotts, ex coach dei Blazers.

I Jazz hanno detto di non avere fretta nella scelta del coach prima del draft NBA o della free agency.

Secondo quanto riportato da Dave McMenamin e Adrian Wojnarowski di ESPN, tre assistenti dei Los Angeles Lakers sono stati informati che non proseguiranno con la franchigia dopo l’arrivo di Darvin Ham: David Fizdale, Mike Penberthy e John Lucas III

Shareef O’Neal, figlio di Shaq, sarà presente al draft del 2022.
Nella lista tra coloro che avevano rinunciato c’era anche il nome di Shareef, inserito in maniera errata dalla NBA.
O’Neal è uno junior ad LSU.

Donovan Mitchell non ha gradito l’addio di Quin Snyder come head coach dei Jazz.

La stella della squadra è rimasto turbato, innervosito e si è chiesto cosa questa mossa significhi per il futuro della franchigia, scrive su ESPN Wojnarowski.

Mitchell ha ritenuto Snyder come la chiave per il rinnovo quinquennale firmato nel 2020.

Utah Jazz chiamati ad una non semplice successione dopo l’addio di Quin Snyder.

Secondo Shams Charania, in corso Johnnie Bryant, Knicks, Terry Stotts, ex Blazers, Will Hardy, Celtics, Adrian Griffin, Raptors, Charles Lee, Bucks, Kevin Young, Suns.

Possibile anche la scelta interna, ovvero Alex Jensen.

Two more Jazz head coaching candidates on the initial list: Bucks assistant Charles Lee and Suns assistant Kevin Young, sources tell me and @Tjonesonthenba. https://t.co/arICswqY2S

— Shams Charania (@ShamsCharania) June 6, 2022

Viaggia verso il rinnovo in casa Milwaukee Bucks il lungo Bobby Portis, secondo quanto riportato da Marc Stein.

Portis ha firmato un biennale da 8.9 milioni la scorsa estate ma rinuncerà alla player option per il prossimo anno (4.5 milioni) per firmare un accordo più a lungo termine

Prima mossa dirigenziale di Tim Connelly ai Minnesota Timberwolves: Adrian Wojnarowski di ESPN riporta della firma di Matt Lloyd, dirigente degli Orlando Magic, come nuovo Senior VP of Basketball Operations

Shams Charania e Sam Amick di The Athletic riportano che è Kenny Atkinson, ex coach dei Nets e attualmente assistente dei Warriors, il favorito per la panchina vacante dei Charlotte Hornets. Atkinson avrà un nuovo incontro con la dirigenza di Charlotte la prossima settimana, meeting a cui sarà presente anche Michael Jordan.

I Nets hanno deciso di posticipare al 2023 la scelta ottenuta dai 76ers nello scambio che ha portato James Harden a Philadelphia.

I Nets hanno comunicato la loro decisione alla NBA prima della deadline.

Questa scelta permette ai Nets di avere flessibilità e, perché no, sperare in una scelta più alta l’anno prossimo.

I Nets hanno ceduto Harden e Millsap ai 76ers in cambio di Ben Simmons, Seth Curry, Andre Drummond, una scelta non protetta al primo giro del draft 2022 ed una scelta protetta nelle prime otto nel 2027.

I 76ers sceglieranno alla 23 il prossimo 23 giugno ma potranno usare quella scelta per eventuali trade dalla notte del draft.

Phila non potrà cedere altre scelte per i prossimi sette anni.

La prima scelta dei Nets di quest’anno è dei Rockets che l’hanno acquisita nella trade per James Harden.

Uno dei free agent più chiacchierati dell’estate NBA potrebbe essere Collin Sexton, reduce da un lungo stop per una distorsione al menisco: sulla guardia dei Cavs ci sarebbe l’interesse di Detroit, Indiana e San Antonio secondo quanto riportato da Chris Fedor di Cleveland.com

Secondo quanto riportato da Jake Fischer di Bleacher Report, sarebbero Kenny Atkinson e Mike D’Antoni i finalisti per la panchina dei Charlotte Hornets, anche se nessun allenatore ad oggi ha sostenuto un colloquio con Michael Jordan, attualmente in vacanza fuori dagli Stati Uniti

Quella di Charlotte rimane l’ultima panchina attualmente libera in NBA

Potrebbe essere in NBA il futuro di Ergin Ataman: secondo quando riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, il coach bi-campione d’Europa con l’Efes è considerato un candidato per un posto da assistente allenatore oltreoceano

Ataman, definito “uno degli allenatori più di successo in Europa”, guiderà quest’estate la nazionale turca a Eurobasket 2022