Rumors NBA

Charlotte Hornets, fumata nera con Kenny Atkinson

Kenny Atkinson ha deciso che non diventerà il capo allenatore dei Charlotte Hornets e rimarrà con Golden State come top assistant.

I colloqui sostenuti anche durante le Finals hanno convinto Atkinson a restare a San Francisco.

Colpo di scena: Atkinson dice di no a Charlotte e resta ai Warriors

Colpo di scena nella NBA: dopo aver inizialmente accettato l’offerta dei Charlotte Hornets, Kenny Atkinson ha deciso di tornare sui suoi passi e di restare assistente di Steve Kerr ai Golden State Warriors

Gli Hornets torneranno sul mercato per scegliere il sostituto di James Borrego. In prima fila nella precedente selezione c’erano anche Mike D’Antoni e Terry Stotts

Hornets e King su Kevon Looney

Kevon Looney sarà uno dei volti della prossima free agency. Looney viene da una grande stagione in maglia Warriors culminata con la vittoria del titolo NBA.

Sia Kings che Hornets sono sulle tracce del giocatore che ha chiuso con 6 punti e 7.3 rimbalzi di media.

I Rockets vogliono una prima scelta per Eric Gordon

Gli Houston Rockets sono intenzionati a cedere uno dei loro veterani.
Secondo Marc Stein il prezzo per cedere Eric Gordon è una prima scelta al prossimo draft.
Houston ha già ceduto Christian Wood per la chiamata 26 e cedere anche Gordon permetterebbe ai Rockets di avere ben tre chiamate al primo giro.

NBA verso la conferma sulle regole dei two-way contract

Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, la NBA confermerà le regole attualmente in vigore per i two-way contract anche per la stagione 2022-23: stipendio dell’ammontare della metà del minimo per i rookie (circa 502mila dollari) con un tetto massimo di 50 partite stagionali (senza la possibilità di giocare i Playoff).

Il Board of Governors dovrebbe ratificare le norme nei prossimi giorni

Dallas, in arrivo Quinton Crawford per lo staff di Jason Kidd

I Dallas Mavericks si muovono anche sul mercato allenatori: secondo quanto riportato da Brad Turner, l’assistente dei Lakers Quinton Crawford lascerà la California per il Texas, ritrovando Jason Kidd.

Una mossa vista anche alla luce dell’addio di Igor Kokoskov alla volta di Brooklyn: a sostituire nelle gerarchie l’ex CT della Serbia sarà l’assistente dei Mavs Greg St. Jean, in odore di promozione secondo Marc Stein.

Utah, quattro i finalisti per la panchina: Jensen, Griffin, Hardy e Bryant

Sono quattro i finalisti per la panchina dei Utah Jazz, secondo quanto riferito a Sportando: Alex Jensen, Adrian Griffin, Will Hardy e Johnnie Bryant

Nessuno dei quattro è attualmente un head coach in NBA (Jensen è assistente ai Jazz dal 2013, Bryant lo è stato tra il 2014 e il 2020, mentre Hardy e Griffin non hanno precedenti legami con la franchigia), segno di un cambio di direzione marcato da parte di Utah

Dallas proverà a firmare Goran Dragic

In estate i Dallas Mavericks proveranno a firmare Goran Dragic. Il giocatore sloveno è stato accostato a più a riprese ai Mavs dopo aver lasciato gli Spurs per poi finire ai Nets.
Dragic vuole continuare a giocare e potrebbe unirsi a Dallas dove gioca il connazionale Luka Doncic.
A riportarlo Marc Stein.

Chet Holmgren vuole OKC più di Orlando

Chet Holmgren, la potenziale prima scelta del draft che si svolgerà nei prossimi giorni, vorrebbe finire ai Thunder e non ai Magic.

A riportarlo Ryan Russillo.

“OKC è dove Chet e Bill Duffy (il suo agente) vogliono andare. Vogliono Oklahoma City perché pensano che si siano maggiori opportunità e libertà, visto il roster, di quante ne avrebbe ad Orlando” ha detto il reporter.

I Jazz non vogliono privarsi di Rudy Gobert

Gli Utah Jazz puntano a tenere Rudy Gobert.
Il centro francese ha tanti estimatori ma anche un contratto con i Jazz per i prossimi 4 anni a $38, $41, $43 e $46 milioni di dollari.
Utah lo lascerà partire solo in cambio riceverà un pacchetto di giocatori all’altezza altrimenti Gobert rimarrà a Salt Lake City.
A riportarlo Jake Fischer.

Philadelphia, emerge l’ipotesi di un rinnovo “breve” di James Harden

Secondo quanto riportato da Jake Fischer di Bleacher Report, si fa sempre più largo in NBA l’ipotesi che James Harden possa firmare un rinnovo “breve” con i Philadelphia 76ers

Il piano vedrebbe Harden esercitare la sua player option da 47.4 milioni di dollari per la prossima stagione e firmare, intorno a metà agosto, un rinnovo biennale (fino a giugno 2025) poco oltre i 100 milioni complessivi

NBA Draft 2022: Jaden Ivey spera di non essere scelto dai Kings

Jaden Ivey dovrebbe essere una delle primissime scelte del prossimo draft.
E per questo anche i Sacramento Kings, che chiameranno alla 4, sono tra le squadre che potrebbero chiamarlo.

Ma Ivey a quanto pare non gradirebbe una chiamata da parte dei Kings.

Anche in passato è successo che alcuni prospetti non vedessero nei Kings la scelta ideale ma questo non ha mai fermato Sacramento dal chiamare i giocatori che riteneva più consoni al progetto.

Un altro giocatore che i Kings potrebbero chiamare al suo posto è Keegan Murray.

I 76ers eserciteranno la Team Option da 2 milioni per Shake Milton

Secondo Michael Scotto, i Philadelphia 76ers hanno deciso di esercitare la team option da 2 milioni presente nel contratto di Shake Milton.

Il prodotto di SMU nella scorsa stagione ha prodotto medie di 8.2 punti e 2.5 assist in 21 minuti, in calo rispetto ai 13 con 3 assist dell’annata precedente.

I 76ers esplorano il mercato per Tobias Harris, Matisse Thybulle ed altri giocatori

Secondo Keith Pompey, i Philadelphia 76ers stanno esplorando il mercato per capire il livello di interesse delle squadre rivali per le ali Tobias Harris e Matisse Thybulle, e per le guardie Furkan Korkmaz e Shake Milton.

Il Front Office inoltre starebbe valutando la possibilità di cedere Danny Green (infortunato, contratto da 10 milioni non garantito) e la scelta N.23.

Secondo il reporter i 76ers ritengono che il loro attuale roster non sia adatto a vincere un titolo NBA, ed il piano sarebbe di costruire il miglior supporting cast possibile per Joel Embiid, Tyrese Maxey e James Harden,

Harris ha ancora due anni di contratto per circa 76.9 milioni di dollari, mentre Thybulle sta entrando nell’ultima stagione prevista dal suo accordo da rookie.

 

NBA Draft 2022: Rockets sempre più convinti di puntare su Paolo Banchero?

A poco più di una settimana dalla notte del Draft NBA 2022, i vari siti specializzati continuano ad aggiornare le varie proiezioni.

Per quanto riguarda il ‘nostro’ Paolo Banchero, sembra proprio che tutte le strade portino ad Houston….

Il team texano, che sceglierà dopo Magic e Thunder, sarebbe sempre più convinto delle doti dell’ala da Duke.

Per Jonathan Givony, Banchero è stato visionato dal Front Office prima a Memphis -dove il giocatore fa base prima del Draft- e poi a Houston, in occasione di una visita organizzata dal team.

“Banchero è un’ala di 6-10, elegante ed aggressiva, in grado di sostenere un carico significativo di responsabilità con la sua capacità di trattare la palla, passare e tirare. La sua abilità nel creare dal palleggio sia per se stesso che per i compagni di squadra dovrebbe combinarsi bene con l’esplosiva capacità di segnare in transizione e le doti da realizzatore di Jalen Green”.

Nel periodo pre-Draft, Banchero ha sostenuto dei workout anche per gli Orlando Magic e gli Oklahoma City Thunder, ma le due squadre sarebbero ancora orientate su Jabari Smith e Chet Holmgren.

NBA Draft 2022, diversi team pronti a privarsi della propria prima scelta

Nel suo ultimo articolo sul mercato NBA, Jake Fischer indica diverse franchigie che sarebbero pronte a cedere la propria prima scelta.

Mavs (n.26) e Warriors (n.28) vorrebbero evitare di aggiungere un rookie al payroll, viste le probabili estensioni di Jalen Brunson da una parte e Jordan Poole dall’altra.

I Knicks (n.11) starebbero pensando di salire nel Draft per scegliere l’esplosiva guardia Jaden Ivey, previsto nella prima metà della Lottery. Discorso simile per gli Hawks (n.16), interessati all’ottimo tuttofare Dyson Daniels.

Infine, per Hornets (n.15), Blazers (N.7) e Bulls (n.18) il piano è di scambiare la scelta per giocatori pronti da subito a dare un contributo.

 

Secondo diversi insider anche i Kings (n.4) hanno intenzione di esplorare il mercato per la propria pick.

 

Hawks, Trae Young e De’Andre Hunter gli unici intoccabili?

Gli Atlanta Hawks sono decisi a riscattare una stagione deludente. Sia il GM che il proprietario hanno dichiarato che non faranno più l’errore della precedente offseason, ovvero riconfermare gran parte del gruppo.

Secondo Jake Fischer, gli unici intoccabili del roster sarebbero Trae Young e De’Andre Hunter. L’ala diventerà Free Agent con restrizione, ma il Front Office ha intenzione di confermarlo con un accordo pluriennale.

Tra gli obiettivi il francese Rudy Gobert, per cui si ipotizza un pacchetto con Clint Capela, John Collins e Kevin Huerter più la scelta N.16 nel prossimo Draft.

 

 

I Pacers trattano le cessioni di Myles Turner e Malcolm Brogdon

Secondo Jake Fischer di Bleacher Report, gli Indiana Pacers stanno portando avanti trattative che coinvolgono Myles Turner e Malcolm Brogdo.

Il Front Office sta valutando cosa può ottenere in cambio di entrambi i giocatori, per puntare ulteriormente sul ringiovanimento e la ricostruzione del roster intorno a Tyrese Haliburton.

Il reporter indica Raptors, Knicks e Hornets come potenziali destinazioni per il big man, mentre su Brogdon ci sarebbe l’interesse dei Knicks in caso di assalto fallito per Jalen Brunson.

I Pacers inoltre stanno cercando di ottenere un’altra scelta al primo giro oltre la N.6, offrendo in cambio la N.31 e la prima 2023 dei Cavs, acquistata nella trade che ha mandato in Ohio Caris LeVert.

 

Vasilije Micic nel mirino di ‘diverse squadre da playoff’, compresi Bucks e Bulls

Secondo Jake Fischer, diverse squadre di playoff, tra cui i Milwaukee Bucks e i Chicago Bulls, sono interessate a Vasilije Micic.

I diritti NBA di Micic appartengono agli Oklahoma City Thunder.

Il playmaker serbo ha guidato l’Anadolu Efes a due vittorie consecutive in Eurolega ed è stato nominato MVP delle Final Four in entrambe le occasioni.

Nell’ultima Final Four Micic ha segnato il buzzer-beater contro l’Olympiacos in semifinale e ha realizzato 23 punti nella finale con il Real Madrid.

 

Bulls: Zach LaVine verso la conferma, si esplora il mercato per Nikola Vucevic

Secondo Jake Fischer, Zach LaVine firmerà un nuovo contratto con i Chicago Bulls appena inizierà la Free Agency.

La guardia è eleggibile per un contratto di cinque anni a circa 200 milioni di dollari totali.

I Bulls inoltre hanno intenzione di affiancare a LaVine e DeRozan una superstar sotto i tabelloni, e per riuscirci sarebbero pronti a cedere Nikola Vucevic.

Tra gli obiettivi anche Rudy Gobert, ma i Bulls non sembrano disposti a inserire Patrick Williams nel pacchetto per il big man francese.

Oltre a Vucevic il Front Office sta trattando anche la cessione della scelta N.18 nel prossimo Draft e Coby White.

Atlanta Hawks, Landry Fields sarà promosso a GM

Landry Fields è il nuovo GM degli Atlanta Hawks.

33 anni, dopo 5 anni da giocatore Fields ha iniziato la sua carriera dirigenziale agli Spurs.

Ad Atlanta era attualmente assistente GM, dal primo luglio la nomina che lo manterrà nel front office guidato dal presidente Travis Schlenk.

Lakers: Russell Westbrook verso la conferma, mentre LeBron…

Secondo quanto riportato da Eric Pincus, diversi addetti ai lavori NBA indicano che i Los Angeles Lakers stanno procedendo con i piani per la prossima offseason considerando Russell Westbrook tra i giocatori confermati.

Anche le prime parole di Ham sembrano andare in quella direzione.

Per quanto riguarda LeBron James invece, la franchigia vorrebbe conoscere il prima possibile le sue intenzioni a proposito di una possibile estensione contrattuale.

Il Prescelto diventerà eleggibile per un nuovo contratto dal 4 agosto, ovvero dopo il periodo clou della offseason. Per i gialloviola ovviamente sarebbe più semplice effettuare movimenti da all-in (cedere scelte future o prendere contratti pesanti) sapendo di poter contare su LeBron almeno fino al 2024.

Se la franchigia deciderà di puntare nuovamente su Westbrook, in Free Agency avrà a disposizione  solo la midlevel per i team che pagano la Luxury Tax (6.4 milioni), e poi tutti contratti al minimo salariale.

 

I Suns valutano l’opzione sign-and-trade per cedere DeAndre Ayton

Marc Stein fa il punto sul rapporto tra i Phoenix Suns e DeAndre Ayton.

Come noto il team dell’Arizona non ritiene che il big man meriti un max contract, e, secondo il reporter, le ultime indiscrezioni non fanno altro che confermare la posizione del Front Office.

Allo stesso tempo la franchigia non vorrebbe perdere senza ricevere nulla in cambio il giocatore scelto al n.1 nel Draft del 2018.

Per questo diversi addetti ai lavori ritengono che i Suns cercheranno di imbastire una sign and trade con le squadre interessate al big man, aprendo così la corsa anche alle franchigie che non avrebbero lo spazio salariale necessario per firmarlo da Free Agent.

Ayton in caso di sign and trade potrà firmare un max contract da circa 131 milioni in 4 anni.

Blazers, DeAndre Ayton e OG Anunoby nella ‘lista’ di Dame Lillard