Rumors NBA

Toronto non voleva offrire più di un annuale a Marc Gasol?

Secondo Ian Begley di SNY, la trattativa per il rinnovo di Marc Gasol con i Toronto Raptors è tramontata per il rifiuto della franchigia di offrire un contratto di durata superiore alla singola stagione. La scelta dei Raptors, con tutta probabilità, si deve alla volontà di conservare una massima flessibilità salariale per l’estate 2021.

Gasol ha poi firmato un biennale, al minimo veterani, con i Los Angeles Lakers.

Fonte: SNY.

Sacramento cerca scelte al draft in cambio di Buddy Hield?

Secondo Ian Begley di SNY, i Sacramento Kings potrebbero cedere Buddy Hield in cambio di scelte future al draft NBA. Ad oggi, comunque, non vi sarebbero sul piatto proposte per la guardia ex Pelicans.

I rapporti tra Hield e i Kings sembrano essersi ricomposti dal momento in cui Sacramento ha prima assunto Alvin Gentry -ex coach di Hield a New Orleans- come assistente di Luke Walton e poi rinunciato a Bogdan Bogdanovic, finito ad Atlanta.

Fonte: SNY.

Boston, Tristan Thompson salterà buona parte del training camp

Nell’incontro virtuale di ieri con i giornalisti, il coach dei Boston Celtics Brad Stevens ha confermato che il neo-arrivo Tristan Thompson salterà gran parte del training camp a causa di un infortunio al tendine del ginocchio.

Stevens ha aggiunto che la speranza dello staff dei Celtics è di avere l’ex Cavs disponibile per la prima stagionale di Boston, in programma il 23 dicembre.

Thunder: Ufficiale l’arrivo di Frank Jackson

Gli Oklahoma City Thunder hanno ufficializzato l’ingaggio di Frank Jackson.

La guardia ex Duke, scelta al n.31 nel Draft NBA 2017, ha realizzato 7.2 punti a partita nelle due stagioni in cui ha difeso i colori dei New Orleans Pelicans.

 

Pelicans, ingaggiato Rawle Alkins

I New Orleans Pelicans hanno annunciato l’ingaggio della guardia Rawle Alkins. Secondo quanto riportato da Andrew Lopez di ESPN, Alkins ha firmato un contratto con Exhibit 10.

Il prodotto di Arizona, ai Chicago Bulls nella stagione 2018-19, è reduce da una breve esperienza in Portogallo dove nel finale della passata stagione ha vestito la maglia del Porto.

Fonte: New Orleans Pelicans.

Houston considera John Wall un “fit migliore” per James Harden rispetto a Russell Westbrook

Secondo un report di Fred Katz e Kelly Iko di The Athletic, i Houston Rockets hanno accettato con convinzione la proposta di John Wall in cambio di Russell Westbrook perché non intenzionati a peggiorare il livello del loro roster e perché reputano Wall “un fit migliore, più naturale” per James Harden rispetto a Russell Westbrook.

Wall non scende in campo per una partita NBA da due anni, a causa di numerosi infortuni.

Fonte: The Athletic.

Paul George: “Voglio ritirarmi da giocatore dei Clippers”

Durante uno dei vari incontri (via Zoom) con la stampa che danno il via al training camp, Paul George ha giurato fedeltà ai Los Angeles Clippers, dicendo di voler restare in squadra per il resto della sua carriera.

“Solitamente valuto tutte le varie opzioni, ma ora come ora sono felice. Sono a casa. Voglio ritirarmi da giocatore dei Clippers. Qui voglio stare ed è qui che sta il mio cuore,” ha detto George.

Fonte: Tomer Azarly.

Kings: triennale per Jahmi’us Ramsey

I Sacramento Kings hanno annunciato la firma del rookie Jahmi’us Ramsey, scelto al secondo giro del Draft 2020.

Il prodotto di Texas Tech ha firmato un triennale garantito per i primi due anni, secondo quanto riportato da Jason Jones di The Athletic.

Fonte: Jason Jones.

John Hollinger: Harden sarà la prossima grande trade, i Rockets non lo sanno ancora

Secondo John Hollinger di The Athletic James Harden sarà la prossima grande trade del mercato NBA, ma i Rockets ancora non ne sarebbero ancora a conoscenza…

La trade tra Houston e Washington sarebbe stata un primo passo forzato, visto che le due franchigie volevano disfarsi l’una di Westbrook, l’altra di Wall, senza avere altre opportunità sul mercato.

Secondo l’analista, oggi Houston è più debole: in 12 mesi ha sostituito Paul con Wall, meno abile e con più acciacchi fisici, lasciando andare un Westbrook deludente nei playoff, ma comunque inserito nella terza squadra All-Nba della stagione regolare.

L’infortunio patito da Wall, rottura del tendine d’Achille in fase di riabilitazione, è oggi il peggiore per un giocatore di quelle caratteristiche. Difficile che l’ex Wizards possa tornare a ottimi livelli, e allora ecco che per i Rockets anche l’accesso ai playoff sarebbe tutt’altro che scontato. Nonostante Harden.

James Harden oggi ha 31 anni, e due stagioni di contratto prima della player-option. All’orizzonte si staglia un inevitabile declino (non attualmente in corso), e dunque una certa fretta di lottare per obiettivi importanti mentre al contrario la sua franchigia fa dei passi indietro.

Chiude il giornalista la sua analisi: «Per ora, tuttavia, tutti gli occhi sono puntati su Houston. Robert Covington è già andato, e Daryl Morey è andato, e Mike D’Antoni è andato, e Westbrook è andato. Questo film finisce inevitabilmente con la scomparsa di Harden. I Rockets non lo sanno ancora.»

NBA, la trade deadline sarà il 25 marzo?

La NBA starebbe valutando la data del 25 marzo come trade deadline della stagione 2020-21, riporta Shams Charania di The Athletic. La proposta sarebbe già stata formalizzata alle franchigie da parte della lega.

Se approvata, la deadline segnerebbe un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, dato che cadrebbe due settimane dopo la fine dell’All Star Break (5-10 marzo).

Fonte: Shams Charania.

Lakers, dopo LeBron tocca ad Anthony Davis, contratto quinquennale da 190 milioni

Dopo il rinnovo inaspettato di leBron James, i Los Angeles Lakers si assicurano la permanenza a lungo termine dell’altra superstar del team, Anthony Davis.
Il big man ex Kentucky firmerà un accordo quinquennale da 190 milioni, con opzioni per terminare il contratto prima della stagione 2024/25.

Nella sua prima stagione a L.A., Davis ha aiutato i gialloviola a tornare al vertice della lega, con la vittoria del titolo nella bolla di Orlando.
Nei playoff ha prodotto medie di 27.7 punti, 9.7 rimbalzi e 3.5 assist, tirando con il 57% dal campo, il 38% da tre e l’83% ai liberi.

Rockets-Wizards, lo scambio è ufficiale: Westbrook a Washington e Wall a Houston

È già ufficiale lo scambio effettuato nella notte tra Wizards e Rockets.

Gli Houston Rockets hanno acquistato John Wall ed una prima scelta futura in cambio di Russell Westbrook.

La scelta girata a Houston è una prima protetta del 2023.

Queste le protezioni: 2023, Lottery; 2024, Top 12; 2025, Top 10; 2026, Top 8; altrimenti diventeranno due scelte al secondo giro.

Fonte: Houston Rockets.

Clamoroso scambio nella notte NBA, John Wall ai Rockets in cambio di Russell Westbrook

Scambio di playmaker con curriculum e stipendio importante tra Washington Wizards e Houston Rockets.

John Wall e una prima scelta futura volano in Texas in cambio di Russell Westbrook.

Secondo Adrian Wojnarowski i GM delle due franchigie,  dopo aver interrotto i contatti per settimane, hanno trovato l’accordo in poche ore.

Sia Wall che Westbrook hanno firmato una super-max extension. I due guadagneranno circa 41, 43 e 47 milioni nelle prossime 3 stagioni.

Fonte: Espn.

Oklahoma City, accordo con Chasson Randle

Secondo Chris Haynes, gli Oklahoma City Thunder hanno raggiunto un accordo con Chasson Randle.
Nella scorsa stagione il playmaker ex Stanford ha prodotto oltre 24 punti e 4 assist di media in CBA, con i Tianjin Ronggang.
 

Celtics, Marcus Smart non è incedibile?

In suo recente articolo, in cui ha assegnato i voti alla offseason delle 30 franchigie NBA, David Aldridge di The Athletic ha parlato anche dei Boston Celtics.

Secondo il reporter Marcus Smart non sarebbe più incedibile come in passato.

Nell’articolo si parla anche di un tentativo -fallito- di Boston di salire al n.2 nello scorso Draft.

Con l’addio di Hayward, e l’assenza iniziale di Walker, Smart sicuramente farà parte dello starting five di coach Stevens.

L’ex Oklahoma State è sotto contratto fino al termine della stagione 2021/22 per poco meno di 28 milioni di dollari totali.

Fuenlabrada, in arrivo il big man Kyle Alexander

Il Fuenlabrada ha firmato il big man Kyle Alexander fino al termine della stagione.
Da rookie il canadese ha firmato un two-way contract con i Miami Heat.
Con i Sioux Falls Skyforce, team G League affiliato agli Heat, Alexander ha prodotto oltre 10 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate a partita.

LiAngelo Ball firma un Exhibit 10 con i Detroit Pistons

LiAngelo Ball, fratello di Lonzo e LaMelo, ha firmato un contratto exhibit 10 con i Detroit Pistons.
La notizia arriva da Shams Charania.
Il figlio del discusso LaVar lo scorso anno si era accordato con gli Oklahoma City Blue, ma senza riuscire a scendere in campo a causa della sospensione per la pandemia.

Grizzlies: Mario Hezonja e Marko Guduric verso il taglio?

Secondo Chris Herrington del The Daily Memphian, sia Mario Hezonja che Marko Guduric non prenderanno parte al training camp dei Memphis Grizzlies, nonostante entrambi abbiano un contratto garantito.
Decisione che era nell’aria, dato che Memphis ha ben 17 contratti garantiti, 2 in più dal massimo consentito.

Hezonja è arrivato a Memphis da Portland nella trade a 3 team con cui i Blazers hanno acquistato Enes Kanter.

Guduric nell’estate 2019 ha firmato con i Grizzlies un contratto biennale totalmente garantito, che prevede 2.7 milioni di dollari per questa stagione.

Wizards, Deni Avdija firma il contratto da rookie

L’israeliano Deni Avdija ha firmatp il suo contratto da rookie con i Washington Wizards.

L’ala ex Maccabi è stato scelto al n.9 nello scorso Draft.
Quest’anno Avdija guadagnerà circa 4.4 milioni di dollari.

I Pelicans annunciano 4 giocatori, c’è anche Tony Carr

I New Orleans Pelicans hanno annunciato l’ingaggio del centro Ike Anigbogu, la guardia Tony Carr e l’ala Jarrod Uthoff. Inoltre, la squadra ha firmato il centro Will Magnay con un two-way contract.

Carr, visto in Italia con le maglie di Torino e Cantù, era stato scelto dal team al n.51 nel Draft NBA 2018. Nella scorsa annata l’ex Penn State ha prodotto 10 punti e 3.8 assist di media per gli Erie BayHawks in G League.

Clippers, ufficiale l’ingaggio di Nicolas Batum

I Los Angeles Clippers hanno ufficializzato l’accordo siglato con Nicolas Batum.
L’esperta ala francese è stata appena tagliata dagli Charlotte Hornets, con cui nell’ultima stagione aveva prodotto oltre 3 punti, 4 rimbalzi e 3 assist a partita.
Batum è il terzo arrivo importante per i ‘velieri’, dopo quelli di Luke Kennard e Serge Ibaka.

LeBron James estende il suo accordo con i Los Angeles Lakers

Tutti ad attendere la notizia del nuovo contratto di Anthony Davis, e invece è LeBron James il primo a confermare il suo impegno a lungo termine con i gialloviola.
Secondo Shams Charania il Prescelto ha deciso di estendere il suo contratto per due anni, a circa 85 milioni totali.
James quindi rimarrà a L.A. fino al termine della stagione 2022-23.
Il reporter di The Athletic spiega che dietro questa scelta potrebbe esserci la volontà di LeBron di giocare insieme al figlio Bronny.
Nel 2023 il ragazzo terminerà il percorso alla high school, e potrebbe sbarcare direttamente in NBA se, come sembra, la lega e NBPA decideranno di togliere nuovamente l’obbligo di un anno al college dopo il liceo.

Tom Thibodeau: Nessuno avrà minuti garantiti nei Knicks, tutti dovranno guadagnarseli

Tom Thibodeau, nuovo coach dei Knicks, ha parlato dei suoi piani per la stagione 2020-2021 dove la parola tanking è vietata.

“Non garantirò nulla a nessuno. Tutti dovranno guadagnarsi i rispettivi minuti. Le decisioni sulle rotazioni saranno in base alle performance e chi darà alla squadra maggiori chance di vittoria. Un giocatore non sarà mai in campo tanto per. Ogni giocatore deve avere un impatto positivo in campo. Prima di tutto viene la squadra” ha detto il coach che ha parlato anche dei rookie (Toppin e Quickley le due scelte).

“Tutto partirà dagli allenamenti. Poi bisognerà studiare i filmati, parlare con gli allenatori ed avere anche l’opportunità di giocare in G League. Ci sono tanti modi per crescere anche capendo l’importanza della vittoria. Tutte le cose dovranno essere conquistate. Non saranno garantite a nessuno”.

Fonte: NY Post.

Joakim Noah verso il ritiro

I Clippers taglieranno Joakim Noah che dovrebbe ritirarsi.
Il centro metterà cosi fine alla sua carriera NBA dopo 13 anni.

“È stato un onore rappresentare Joakim Noah durante questo suo viaggio” ha detto il suo agente Bill Duffy.

Noah è stato due volte All-Star (2013 e 2014), tre volte nel miglior quintetto difensivo e miglior difensore della stagione nel 2013-2014.

In NBA il figlio di Yannick ha segnato 8.8 punti di media con 9 rimbalzi.

Fonte: ESPN.