Rumors NBA

Davis Bertans, arriva la chiamata dei Golden State Warriors

Niente ritorno in Europa per Davis Bertans al momento. L’esterno lettone è stato chiamato ad allenarsi con i Golden State Warriors e l’invito potrebbe essere esteso al training camp.

L’agente di Bertāns, Artūrs Kalnītis, ha scritto su Instagram che il suo assistito “si preparerà per la prossima stagione insieme” ai Warriors.

Davis Bertans era stato accostato nei giorni scorsi al Real Madrid e al Partizan.

Hawks, Trae Young tra voci di trade e le trattative per l’estensione

Brian Windhorst e Tim MacMahon di Espn parlano di Trae Young, playmaker degli Atlanta Hawks che potrebbe finire in una trade nel caso in cui il team decida di iniziare un nuovo progetto.

Windhorst: “Non sono sicuro che il valore di Trae Young sia così alto come gli Hawks vorrebbero. Questo è un anno davvero cruciale per Trae Young. Numero uno: dopo questa stagione può estendere il suo contratto, nell’ambiente  sappiamo che ora il suo è un “fun max” (ovvero il primo dopo il contratto da rookie), ma il prossimo sarà il momento dello “stress max”. Lo chiamano così perché può creare stress ad entrambe le parti. A volte è lo stress per la squadra di riuscire a far firmare il giocatore, e a volte invece è il giocatore che deve dimostrare di valere il secondo Max. Ma con le nuove regole bisogna tenere d’occhio tutti i dollari che vengono spesi, soprattutto quando si parla di un max che vale il 30% del Cap. Quindi Trae è praticamente costretto a disputare un’ottima stagione, anche solo per rimanere ad Atlanta e firmare un Max Contract”.

MacMahon: “La questione è che se ci fosse stato un vero mercato per Trae Young nel corso della offseason, ora sarebbe da qualche altra parte. Non è che gli Hawks abbiano ottenuto chissà quali asset per cedere Dejounte Murray….

Non c’è stato un vero mercato per Young, ora le trattative per l’estensione sono in arrivo e penso proprio che debba ristabilire il suo valore. Ma onestamente è una brutta situazione per Atlanta, si trovano in una posizione in cui dovrebbero iniziare quella che si spera sia una sorta di rapida ricostruzione, ma non possono farlo perché gli Spurs hanno buona parte delle loro scelte future….”.

Clippers, estensione per Ivica Zubac

I Los Angeles Clippers e Ivica Zubac hanno raggiunto l’accordo per un’estensione pluriennale del contratto in scadenza al termine della prossima stagione, riferisce ESPN. L’accordo vedrà il centro croato guadagnare 58.6 milioni di dollari nelle tre stagioni aggiuntive, fino al termine dell’annata 2027/28.

Indiana Pacers-TJ McConnell, nuovo accordo: i dettagli

T.J. McConnell, guardia degli Indiana Pacers, ha firmato un’estensione di contratto di quattro anni per 45 milioni di dollari, portando il suo accordo complessivo a cinque anni e 54 milioni di dollari.

McConnell ha avuto un ruolo chiave nella corsa dei Pacers alle finali della Eastern della scorsa stagione, con medie di 10,2 punti in regular season e 11,8 nei playoff.

Stephen Curry-Golden State Warriors, ecco quanto guadagnerà la stella NBA

Stephen Curry resta ai Golden State Warriors spegnendo le voci di addio delle ultime settimane. Come noto il nuovo accordo avrà scadenza 2026-2027. Ma andiamo a vedere quanto guadagnerà, e quanto ha guadagnato, la stella NBA.

Steph è stato scelto dai Warriors nel 2009, e da allora non ha mai vestito altra canotta. Il suo primo ingaggio fu di poco inferiore ai 3 milioni di dollari, all’interno di un quadriennale da 12.7.

Nel 2010 Golden State esercitò l’opzione da 3.11 milioni di dollari per il 2011-2012, e la stessa cosa fece la stagione successiva per il 2012-2013 (questa volta da 3.95 milioni di dollari).

Superato il contratto da rookie, il primo accordo “pesante” risale al 31 ottobre 2012: quadriennale da 44 milioni di dollari. L’ascesa è vicina: nel 2015 arriva il primo titolo, nel luglio 2017 il maxi-contratto. Designato veterano, Steph Curry firma un quinquennale da 201.2 milioni di dollari.

Arriviamo al 2021. I titoli in bacheca sono 3, oltre alla stagione da record di vittorie poi chiusa con il ko nelle Finals contro Cleveland. In agosto arriva un nuovo quadriennale da 215 milioni di dollari. E a questo contratto viene aggiunta l’ultima estensione da 62.59 milioni di dollari che legherà il giocatore alla franchigia sino all’età di 39 anni.

Arrivando sino a fine contratto, Stephen Curry in NBA arriverà ad incassare oltre 532 milioni di dollari.

Wizards, in arrivo Leaky Black, Kira Lewis Jr. e Jaylen Nowell

Gli Washington Wizards si sono accordati con Leaky Black, Kira Lewis Jr. e Jaylen Nowell.

I tre giocatori firmeranno un contratto Exhibit 10 e saranno al Training Camp per ottenere un posto tra i 15 che disputeranno la prossima regular season.

Black arriva da un’annata ai margini della rotazione degli Charlotte Hornets.

Lewis Jr, playmaker scelto al N.13 nel Draft NBA 2020, nel 2023/24 è passato dai Pelicans ai Raptors, e in seguito dal team canadese ai Jazz, nell’ambito di due diverse trade.

Dopo una stagione da 10.8 punti e 2 assist a partita con i Timberwolves, lo scorso anno Nowell ha disputato appena 4 partite con i Pistons, e 28 in G League con gli Stockton Kings.

Boston Celtics-Lonnie Walker IV, è fatta: i dettagli dell’accordo

Lonnie Walker IV firma con i Boston Celtics un contratto annuale. Il giocatore ha avuto una media di 9,7 punti, tirando con il 38% da tre punti, in 58 partite per Brooklyn nella scorsa stagione.

Il contratto sarebbe un Exhibit 10. Questa modalità consente ai Celtics di concedere un bonus a Walker nel caso in cui venga tagliato dopo il training camp e giochi per la squadra affiliata alla G League nel Maine.

Golden State Warriors, nessun piano per scambiare Brandin Podziemski

I Golden State Warriors hanno rassicurato Brandin Podziemski, giovane guardia al secondo anno, che non avevano intenzione di scambiarlo, nonostante fosse stato frequentemente menzionato nelle discussioni di mercato, in particolare con gli Utah Jazz per Lauri Markkanen.

Il GM dei Warriors, Mike Dunleavy Jr., ha comunicato a Podziemski che molte squadre erano interessate a lui, ma che sarebbe rimasto a Golden State. Podziemski si è detto felice di restare e determinato a essere se stesso, senza sentirsi obbligato a sostituire Klay Thompson.

Grizzlies, rilasciato Mamadi Diakite

I Memphis Grizzlies hanno annunciato il taglio di Mamadi Diakite.

Il 27enne big man ex Virginia era arrivato ai Grizzlies nella trade che ha portato Ziaire Williams ai Nets.

Diakite, campione NBA con i Bucks nella sua stagione da rookie, lo scorso anno ha giocato soprattutto in G League (15.9 punti, 8.8 rimbalzi e 1.3 stoppate con gli Austin Spurs).

Memphis scende a quota 14 giocatori con contratto standard, più 3 Two-Way Player.

Shandong Hi-Speed Kirin, ingaggiati Marquese Chriss e Lindell Wigginton

Marquese Chriss e Lindell Wigginton hanno firmato con lo Shandong Hi-Speed Kirin, come annunciato dal team cinese.

Per la 27enne power forward (fuori dalla NBA dal 2022, 8 partite in G League nel 2023-24) sarà la prima esperienza lontano dagli States, mentre Wigginton lo scorso anno ha debuttato in Cina con lo Xinjiang Guanghui producendo oltre 15 punti e 4 assist a partita.

NBA chiede l’archiviazione della causa intentata da Warner Bros. Discovery

Nella serata di venerdì la NBA ha chiesto l’archiviazione della causa intentata da Warner Bros. Discovery, che aveva citato la lega in giudizio per violazione degli obblighi contrattuali, sostenendo di non aver visto garantito il diritto di pareggiare l’offerta di Amazon Prime Video.

NBA ha risposto, in giudizio, sostenendo che TBS ha scelto di non pareggiare l’offerta più onerosa – quella di NBC – accontentandosi di rilanciare quella di Amazon Prime Video rivedendola con numerose differenze. L’offerta di TBS / Warner, quindi, sarebbe una controfferta che l’NBA era libera di rifiutare.

Ipotesi ritiro per Robin Lopez? “Sarà quel che sarà”

A margine dell’evento dedicato a Lubiana a Goran Dragic, Robin Lopez ha parlato del suo possibile futuro da giocatore essendo ancora free agent a 36 anni. Lopez è reduce da solo 16 partite giocate lo scorso anno con i Milwaukee Bucks e ha parlato così dell’ipotesi di un ritiro dall’attività agonistica: “Se accadrà, accadrà. Sarà quel che sarà. Ho avuto una bella carriera finora, non grande come quella di Goran (Dragic) ma ok. Sono grato per tutto, per essere qui stasera e per tutto quello che ho ricevuto”.

Utah, Walker Kessler in uscita?

Sono settimane di valutazione in casa Utah Jazz, tra il rinnovo di Lauri Markkanen e un occhio alla possibilità di giocarsi le carte in ottica Draft 2025. Secondo Bleacher Report potrebbe essere in uscita dalla franchigia Walker Kessler, già dato per vicino ai New York Knicks a luglio. Kessler ha avuto un rendimento in calando nella sua seconda stagione NBA e ha una team option da 4.9 milioni per il 2025/26 sul suo contratto da rookie.

Marjanovic: “Sto aspettando una chiamata dalla NBA”

Nonostante sia attualmente free agent, Boban Marjanovic non chiude ancora la porta alla NBA. Intervistato da Meridian Sport durante la partita d’addio di Goran Dragic, il centro serbo ha dichiarato come la sua priorità sia l’attendere per una chiamata di una delle 30 franchigie: “Non ho piani, mi godo la vita. Sto aspettando una chiamata della NBA, ma se questa non dovesse arrivare andrò avanti”. Nell’ultima stagione Marjanovic ha vestito la maglia dei Houston Rockets.

Lakers, Luka Doncic è il ‘prescelto’ per il post-LeBron?

Secondo Kevin O’Connor di The Ringer, i Los Angeles Lakers proveranno a portare Luka Doncic in California per iniziare un nuovo ciclo dopo la ‘LeBron James era’.

“Su questo podcast e su The Ringer ho già parlato di come i Lakers abbiano messo gli occhi su Luka per il futuro. Non sarà facile riuscirci, Dallas ha appena conquistato le Finals, e durante la offseason ha lavorato benissimo per migliorare il supporting cast (intorno a Doncic ed Irving). Quindi il piano dei gialloviola potrebbe non funzionare….
Ma i Lakers, non scambiando le loro scelte future, sembrano pensare di più al lungo termine.

Hanno deciso di non fare All-In, un qualcosa che invece ci si aspetterebbe da una squadra che ha un LeBron James ancora dominante. MVP alle Olimpiadi…LeBron è ancora un Top 10 della Lega….”.

New Orleans taglia Matt Ryan

I New Orleans Pelicans hanno deciso di tagliare il tiratore Matt Ryan (5.4 punti di media col 45.1% da 3 in 28 partite lo scorso anno, con un gran impatto in particolare nel primo mese stagionale). La decisione arriva per lasciare uno spazio libero a roster nonostante l’arrivo di Javonte Green.

Danilo Gallinari in attesa di una chiamata dalla NBA, porte chiuse al ritorno in Italia

Danilo Gallinari non ha fretta. A 36 anni, l’ala dell’Italia è ancora senza squadra per la stagione 2024/25, ma la sua decisione è chiara: niente ritorno in Europa, nemmeno davanti alla tentazione di un’eventuale chiamata dall’Olimpia Milano. Il “Gallo” ha scelto di aspettare l’occasione giusta per proseguire la sua carriera in NBA, dove ha disputato già 16 stagioni.

Nonostante un 2023/24 non particolarmente brillante con una media di 5.7 punti e 2.2 rimbalzi tra Washington e Milwaukee, Gallinari rimane un giocatore di interesse per le squadre NBA in cerca di un veterano affidabile. Finora solo timidi segnali di interesse, come quello dei Philadelphia 76ers, che poi hanno virato su Guerschon Yabusele.

Gallinari, però, non è preoccupato. Consapevole del mercato NBA e della sua esperienza, sa che le opportunità per veterani come lui di solito arrivano più avanti, spesso a stagione già iniziata.

Per il “Gallo”, il lato economico non dovrebbe essere più una priorità, avendo già accumulato guadagni importanti (oltre 204 milioni per B°R) durante la sua carriera oltreoceano.

L’obiettivo di Gallinari è chiaro, scrive La Prealpina: un’ultima stagione in NBA prima di appendere le scarpe al chiodo e iniziare una nuova avventura dietro le quinte. Il futuro, infatti, lo vede già proiettato verso un ruolo dirigenziale come assistant general manager, grazie alla sua lunga esperienza e ai contatti sviluppati negli anni.

L’ala, quindi, sembra chiudere definitivamente le porte a un ritorno in Italia, concentrandosi sull’idea di prolungare la sua avventura americana, non solo come giocatore, ma anche in una nuova veste che gli permetterà di restare protagonista nel mondo della pallacanestro a stelle e strisce.

Fonte: La Prealpina

Suns, verso il taglio Nassir Little ed E.J. Liddell

I Phoenix Suns hanno deciso di rilasciare Nassir Little ed E.J. Liddell, riporta Shams Charania.

Decisione sorprendente soprattutto per Little, che aveva ancora oltre 3 anni di contratto per oltre 21 milioni di dollari complessivi e poteva tornare utile anche in sede  di trade. Grazie alla ‘stretch provision’ Phoenix eliminerà la cifra dal Cap in 7 anni.

Liddell era arrivato in Arizona in una trade con gli Hawks.

Entrambi i giocatori hanno le carte in regola per trovare un’altra squadra prima che inizino i training camp.

Hornets, accordo con Keyontae Johnson

Keyontae Johnson ha raggiunto un accordo con gli Charlotte Hornets, come annunciato dalla sua agenzia.

Non è chiaro il tipo di contratto firmato dall’ala, che con ogni probabilità parteciperà al Training Camp del team guidato da coach Lee.

Johnson lo scorso anno ha disputato 9 partite NBA con i Thunder e ben 38 in G League con il team affiliato ad OKC (19.7 PPG, 6.1 RPG, 2.1 APG).

 

Knicks, nessuna fretta per l’estensione di Julius Randle

Ian Begley fa il punto sulla possibile estensione contrattuale di Julius Randle con i New York Knicks.

La power forward dal 3 agosto è eleggibile per un quadriennale da circa 181.5 milioni, ma secondo il reporter per il momento entrambe le parti non sembrano avere fretta di raggiungere un accordo.

Randle è entusiasta della squadra e crede che i Knicks, grazie agli arrivi di OG Anunoby e Mikal Bridges, siano tra le poche franchigie con la possibilità di vincere il prossimo titolo NBA. A gennaio scorso, prima dell’infortunio alla spalla che ha messo fine alla sua stagione, il team della Grande Mela ha vinto 12 delle 14 partite disputate dall’ex Kentucky insieme ad Anunoby.

Per NBA.com, i Knicks hanno segnato qualcosa come 23.7 punti ogni 100 possessi in più di quelli subiti nei circa 350 minuti condivisi sul parquet da Randle e l’ex 3-and-D dei Raptors.

Il principale ostacolo potrebbe essere di natura economica, con il team che probabilmente sarebbe ben felice di ricevere uno sconto dal giocatore, per non sacrificare la flessibilità ottenuta grazie al generoso gesto di Jalen Brunson. Che a quanto pare verrà replicato anche da Bridges.

In ogni caso le parti hanno tempo fino al prossimo 30 giugno, quindi la soluzione migliore potrebbe essere quella di vedere la squadra all’opera prima di prendere qualsiasi decisione.

 

 

Raptors, contratto per Jared Rhoden

Accordo ufficiale tra i Toronto Raptors e Jared Rhoden, 4.9 punti e 1.9 rimbalzi di media in 17 partite nel 2023/24 con i Detroit Pistons.

Boston Celtics, c’è anche Jeff Bezos tra i possibili acquirenti?

C’è un nome nuovo tra i possibili acquirenti dei Boston Celtics, ed è quello di uno degli uomini più ricchi del mondo. Secondo quanto riferisce Bill Simmons, interessato all’acquisto della franchigia campione NBA in carica ci sarebbe anche il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, il cui patrimonio personale è stimato in 195 miliardi di dollari.

In passato Bezos è stato accostato al possibile acquisto, poi sfumato, di due franchigie NFL: i Washington Commanders e i Seattle Seahawks. Secondo rumors interni alla lega, il prezzo richiesto per i Celtics sarebbe di sei miliardi di dollari.

LeBron James ai Golden State Warriors? L’incredibile trade bloccata da Rich Paul

Nel corso della scorsa stagione si sono susseguiti dei rumors di mercato che vedevano LeBron James ai Golden State Warriors via trade. L’affare avrebbe coinvolto direttamente i proprietari di Warriors e Lakers, ma alla fine la fumata bianca non è arrivata, con i gialloviola che avrebbero detto di scambiare James soltanto in caso di richiesta del diretto interessato. Secondo quanto riportato da Marc Stein, a fermare la trattativa sarebbe stato l’agente del giocatore dei Lakers, Rich Paul, per proteggere il suo principale assistito dalle tantissime critiche che gli sarebbero state rivolte in caso di passaggio agli Warriors.