Rumors NBA

Boston Celtics attivi sul mercato, in arrivo una cessione importante nel backcourt?

I Boston Celtics probabilmente non parteciperanno alle trattative per i grandi nomi che propone il mercato come Bradley Beal o Zach LaVine, ma Brad Stevens sta cercando comunque di imbastire alcune trattative in vista del Draft NBA 2023 (dove Boston ha a disposizione solo la scelta N.35), in programma tra 7 giorni.

Secondo MassLive i Celtics sarebbero tra le squadre più attive sul mercato, con l’obiettivo di ritoccare il supporting cast intorno a Jayson Tatum e Jaylen Brown.

I verdi hanno diverse opzioni  nel backcourt con i vari Marcus Smart, Derrick White, Malcolm Brogdon e Payton Pritchard tutti sotto contratto per la prossima stagione, e il front office starebbe valutando la possibilità di cederne almeno uno per migliorare in altre aree del roster.

Pritchard è il principale indiziato, ma i Celtics potrebbero ottenere maggiore flessibilità privandosi di un giocatore più pagato come Smart o Brogdon.

 

Lo scenario ideale secondo il reporter sarebbe quello di riuscire a confermare il restricted free agent Grant Williams (Indiana Pacers tra i team interessati) senza bruciarsi la possibilità di utilizzare la mid-level exception.

Chicago Bulls pronti a cedere Zach LaVine?

Secondo quanto riportato da Jake Fischer, i Chicago Bulls hanno iniziato a discutere con altri team per valutare una possibile trade di Zach LaVine.

Il reporter rivela che i Bulls hanno formulato richieste importanti per l’ex UCLA, e che per ora non si è andati oltre i primi sondaggi esplorativi.

Il team della città del vento non sarebbe comunque intenzionato ad una ricostruzione partendo da zero, quindi con ogni probabilità non basteranno asset futuri per mettere le mani su LaVine.

Miami Heat, possibile offerta a Bradley Beal?

I Washington Wizards e Bradley Beal stanno lavorando insieme su opzioni di scambio. Washington ha bisogno di collaborare con Beal, perché il giocatore ha una clausola no-trade che gli permette di bloccare qualsiasi accordo che non gli piace.

Due squadre che si prevede saranno interessate a Beal sono i Miami Heat e i Milwaukee Bucks. Miami potrebbe mettere insieme un pacchetto di scambio basato su Tyler Herro e altri stipendi corrispondenti per portare Beal e i più di 207 milioni di dollari che gli sono dovuti fino al 2026-27.

Blazers e Damian Lillard al momento sulla stessa lunghezza d’onda, nessun interesse alla cessione

I Portland Trail Blazers e Damian Lillard sembrano essere sulla stessa lunghezza d’onda ed al momento nessuna richiesta di cessione è arrivata da parte del giocatore.

I Blazers si stanno preparando per il prossimo draft dove dovranno scegliere con la numero 3.

“Lillard non sarà con una squadra diversa da Portland almeno ad inizio stagione” ha detto Windhorst.

“I Blazers non vogliono cederlo” ha continuato il giornalista di ESPN.

Lillard ha chiesto alla franchigia mosse importanti per essere una vera contender ma allo stesso tempo i Blazers non sembrano intenzionati a cedere la loro scelta dove potrebbero pescare Scott Henderson o Brandon Miller.

Washington Wizards, possibile l’addio di Bradley Beal

Alcune franchigie NBA iniziano a sondare i Washington Wizards in merito ad una possibile trade per Bradley Beal.

Il presidente della squadra Michael Winger e l’agente di Beal, Mark Bartelstein di Priority Sports, sono in contatto stretto per discutere gli scenari proposti alla franchigia, secondo quanto riportato da fonti ESPN.

Dopo aver completato la prima annata del contratto quinquennale da 251 milioni di dollari, Beal è l’unico giocatore NBA attualmente ad avere una clausola  no-trade nel suo contratto.

Se Winger è propenso a ridisegnare radicalmente il roster della franchigia, le squadre non dovranno solo parlare con Winger e il general manager dei Wizards, Will Dawkins, sulle idee di scambio – dovranno includere Bartelstein in una conversazione a tre.

Philadelphia 76ers, Rico Hines nuovo volto dello staff

Rico Hines si unirà ai 76ers come assistente nello staff di coaching di Nick Nurse, secondo quanto riferito da ESPN.

Hines era parte dello staff di Nurse con i Raptors.

Golden State vuole salire nel draft: offerto Kuminga

Continua il fermento in vista del Draft NBA: come riporta Jonathan Givony di ESPN, i Golden State Warriors punterebbero a salire nell’ordine delle scelte – detengono la numero 19 – e per farlo avrebbero messo in vendita e come disponibile in una trade Jonathan Kuminga. L’ex Team Ignite è stato l’ultima scelta in lottery dei Warriors con la numero 7 del Draft 2021.

New Orleans pensa a Ingram per la pick #2?

Continua a tenere banco in NBA il presunto interesse dei New Orleans Pelicans per Scoot Henderson, insieme a Brandon Miller in corsa per la scelta numero 2 del prossimo Draft. Secondo Jonathan Givony di ESPN, la franchigia potrebbe offrire ai Charlotte Hornets – detentori della seconda pick del primo giro – anche l’All Star Brandon Ingram pur di essere sicura di poter prendere l’ex G-League Ignite.

Henderson ha svolto un “gran workout” nei giorni scorsi con Charlotte, ma resta la corsa a due insieme a Brandon Miller di Alabama per la scelta successiva a quella dei San Antonio Spurs con Victor Wembanyama.

Team USA, anche Adebayo e VanVleet al Mondiale?

Team USA che punta al ritorno sul trono del Mondiale alla FIBA World Cup 2023 potrebbe fare affidamento anche su Bam Adebayo e Fred VanVleet. A fare i nomi del lungo dei Miami Heat e dell’esterno dei Toronto Raptors è Joe Vardon di The Athletic, sottolineando come il primo sarebbe l’unico con esperienza pregressa di Tornei FIBA nel roster di Steve Kerr (Adebayo era nei 12 che hanno vinto l’oro a Tokyo nel 2021). Per VanVleet, atteso da una free agency importante anche dal punto di vista economico, sarebbe invece l’esordio in nazionale.

Miami punta alle stelle: previste mosse strategiche nella prossima offseason

Dopo la grande corsa sino alle NBA Finals, i Miami Heat potrebbero essere in una posizione favorevole per migliorare il proprio roster durante la prossima offseason, attraverso lo scambio per una stella del campionato.

“Hanno a disposizione diverse scelte al draft,” ha commentato Brian Windhorst nel suo podcast dopo la quinta partita. “E potenzialmente dispongono di contratti negoziabili e credo che andranno a caccia di una stella. Non so se la otterranno. Non so se le cose andranno per il verso giusto. Ci sono altre squadre interessate. Non sto qui a dirvi chi è perché mi farebbero eco. Ma ci sono giocatori che stanno tenendo d’occhio e hanno la possibilità di farlo, soprattutto se il giocatore dice ‘Mandami a Miami.’

Per questa offseason, Damian Lillard è considerato la grande stella che potrebbe diventare disponibile tramite scambio. Un altro grande nome legato agli Heat è Joel Embiid, che potrebbe diventare un candidato per uno scambio a seconda di quello che succede con James Harden. Infine, Bradley Beal è stato un altro obiettivo di scambio per il Heat negli ultimi anni.

Miami Heat, un nuovo rilancio per Kyrie Irving?

I Miami Heat presentarono un’offerta ai Brooklyn Nets per Kyrie Irving lo scorso febbraio, poco prima che fosse scambiato ai Dallas Mavericks, secondo quanto riferito da Shams Charania.

Ora si prevede che la franchigia cerci di acquisire una grande stella nella prossima offseason. E secondo Charania un tentativo per Irving potrebbe anche essere fatto.

Miami costruirebbe un pacchetto di scambio intorno a Tyler Herro e alle future prime scelte al draft disponibili.

Irving è un free agent senza restrizioni e qualsiasi accordo con gli Heat richiederebbe un sign-and-trade.

NBA Draft 2023, Rockets forti su Amen Thompson con la scelta N.4

Michael Scotto e Kelly Iko in un recente podcast hanno parlato dei piani degli Houston Rockets per Draft e mercato nella offseason NBA iniziata ufficialmente oggi.

In realtà le acque resteranno più o meno calme fino a pochi giorni prima del Draft NBA 2023, in programma il 22 giugno.

Sul podio la situazione sembra ormai definita, con Wembanyama sicuro agli Spurs con la ‘first overall pick’ mentre Hornets e Trail Blazers (o chi per loro in caso di trade) si divideranno Brandon Miller e Scoot Henderson.

Dalla N.4 in poi ci sono meno certezze, e poco consenso tra gli addetti ai lavori.

Secondo i due reporter, i Rockets hanno concentrato le loro attenzioni su Amen Thompson.

Il team texano considererebbe il gemello di Ausar come il miglior difensore della Draft Class, aspetto su cui il Front Office farà molta attenzione dopo aver chiuso la stagione scorsa al penultimo posto NBA con 118.6 punti subiti per 100 possessi.

“Per loro Amen non è così distante da Henderson e Miller come valore assoluto, lo vedono come un super atleta in grado di difendere con aggressività e gestire il gioco, potenzialmente in grado di formare un buon trio di guardie con Jalen Green e Kevin Porter Jr”.

 

Pelicans, possibile trade per Zion Williamson?

Parlando con FanDuel TV, Shams Charania fa il punto sui piani dei New Orleans Pelicans dopo la notizia dell’interesse per Scoot Henderson.

“Sono un team  da tenere d’occhio prima del Draft di giovedì prossimo, vogliono Henderson e sanno che servirà salire alla pick N.2 per prenderlo. Stanno parlando da tempo con gli Hornets, possono offrire la loro N.14 più altre scelte future, ma sappiamo come funzionano le trade, non è abbastanza (per convincere Charlotte). Ci si chiede se i Pelicans siano pronti a valutare sul serio l’ipotesi di cedere Zion Williamson, questo è il principale interrogativo. Le scelte non basteranno per Henderson, è un giocatore che sta sorprendendo tutti nei workout. I Pelicans lo considerano un potenziale giocatore franchigia, in grado di cambiare la cultura di un team. Vedremo come evolverà la situazione fino al Draft”.

Williamson, prima scelta assoluta nel Draft NBA 2019, dal suo ingresso nella lega ha faticato a trovare continuità a causa di ripetuti problemi fisici.

In 4 stagioni l’ex Duke ha disputato in totale 114 partite di regular season (29 nelle ultime 2), con medie di 25.8 punti (60% FG), 7 rimbalzi e 3.6 assist.

Williamson ha firmato con i Pelicans un’estensione quinquennale da oltre 193 milioni totali, che partirà dalla prossima stagione.

Toronto Raptors, non sarà ricostruzione

Secondo quanto riportato da Marc Stein di Substack, i Toronto Raptors vedono la prossima offseason come un’opportunità per rinnovare la squadra, non intendendo intraprendere una completa ricostruzione.

Durante il fine settimana, la franchigia ha nominato Darko Rajakovic come nuovo allenatore capo, in un ulteriore passo verso questa direzione di rinnovamento.

Sembra che Fred VanVleet e Gary Trent Jr., invece, non faranno parte dei piani dei Raptors per la prossima stagione. Le loro presenze, che hanno caratterizzato l’ultima stagione, non saranno probabilmente confermate, in linea con la volontà della squadra di apportare cambiamenti significativi.

Phoenix Suns, diverse offerte di scambio per Chris Paul

I Phoenix Suns hanno ricevuto diverse proposte di scambio per Chris Paul, da quando è stato riportato che il giocatore sarebbe stato svincolato dalla squadra se fosse rimasto in roster alla fine del mese, quando il suo contratto da 30,8 milioni di dollari diventerà garantito.

“Ciò ha scatenato una serie di discussioni e chiamate per uno scambio focalizzate su Chris Paul,” ha rivelato Adrian Wojnarowski.

Wojnarowski riferisce inoltre che i Los Angeles Clippers, i Los Angeles Lakers, i New York Knicks e i Golden State Warriors potrebbero cercare di ingaggiare Paul se diventasse un free agent.

New Orleans vuole salire nel draft?

Secondo quanto riporta Shams Charania, i New Orleans Pelicans sarebbero intenzionati a salire nel prossimo Draft NBA, puntando la scelta numero 2 o 3 per poter mettere le mani su Scoot Henderson

Miami, Tyler Herro tenta il rientro

Nei Miami Heat che questa notte tenteranno di allungare la loro stagione – e le NBA Finals – potrebbe esserci anche Tyler Herro. Lo status del giocatore, fuori da Gara 1 di primo turno contro Milwaukee per la rottura della mano destra, è stato elevato a “questionable” e nell’immediato prepartita saranno testate le sue condizioni.

Boston Celtics, si allunga la panchina di Joe Mazzulla

Dopo Sam Cassell si arricchisce lo staff di Joe Mazzulla ai Boston Celtics. Accordo con Charles Lee, nuovo lead assistant coach.

Per Lee un passato da associate head coach ai Milwaukee Bucks oltre alle candidature per il ruolo di capo allenatore per Toronto e Detroit.

NBA, possibile un All Star USA-World?

NBA valuta attentamente un cambio della formula dell’All Star Game, già a partire dalla prossima stagione (la kermesse sarà ospitata dagli Indiana Pacers). Oltre al ritorno al passato con Western-Eastern, secondo Marc Stein è sul tavolo (con delle possibilità) anche l’opzione di una sfida tra i migliori USA e i migliori giocatori del Resto del Mondo. L’idea era stata accantonata in passato visto il non elevato numero di giocatori stranieri “eleggibili”.

Toronto, workout in arrivo per Ignas Brazdeikis

Dopo l’ottima stagione allo Zalgiris – tra titolo nazionale e sorprendente qualificazione ai Playoff di Eurolega – per Ignas Brazdeikis si registrano anche le sirene NBA. Basketnews riporta che il 24enne farà parte di un mini-camp organizzato dai Toronto Raptors la prossima settimana, quattro giorni di allenamenti ad invito.

Brazdeikis, 11.6 punti di media nella sua prima stagione in Eurolega, ha una clausola d’uscita per la NBA nel suo contratto con lo Zalgiris.

Timberwolves, è solo questione di tempo per la cessione di Karl-Anthony Towns?

In un lungo articolo ricco di dettagli e indiscrezioni su possibili trade estive Eric Pincus parla anche dell’impatto del nuovo CBA sui Minnesota Timberwolves, e della possibile partenza di Karl-Anthony Towns.

Anthony Edwards e Jaden McDaniels, i due atleti più futuribili del team, in estate diventeranno eleggibili per l’estensione del loro accordo da rookie.

Praticamente certo il Max contract per Edwards, mentre secondo il reporter l’ala chiederà un pluriennale intorno ai 25/30 milioni a stagione.

Impossibile conciliare cifre del genere con gli oltre 90 milioni che guadagnerà nel 2024/25 il duo di big man composto da Rudy Gobert e Karl-Anthony Towns.

Il pesante investimento per il centro francese non ha prodotto i dividendi sperati (42 W ed eliminazione al primo turno dei playoff, anche se per mano dei Nuggets) e di certo sarebbe più semplice e remunerativo lavorare alla cessione dell’ala/centro da Kentucky.

E’ anche per questo che diversi addetti ai lavori NBA ritengono che Towns non inizierà la stagione 2024/25 a Minneapolis, e molti non escludono una sua partenza nelle prossime settimane, quando il mercato NBA entrerà nel vivo.

 

Un manager NBA non ha dubbi: Rumors su James Harden ai Rockets solo per forzare la mano ai 76ers

Si parla da tempo del possibile ritorno di James Harden agli Houston Rockets, ma un addetto ai lavori NBA non ha dubbi sull’origine dei rumors.

Non sono altro che una strategia di negoziazione, per forzare la mano ai 76ers. Harden crede che il Front Office (guidato dal suo grande estimatore Daryl Morey)  non sia determinato ad offrirgli un Max contract. Non è più un giocatore di quel livello, ma spera che Philadelphia lo rivoglia e sia disposta a pagarlo quanto chiede.

Houston è nel mezzo di cambiamenti importanti, quindi quali connessioni avrebbe James con giocatori e staff- e perché Houston, che ha un gruppo di giovani che sta cercando di far crescere, dovrebbe firmare un giocatore che ama i party come Harden?”.

“I suoi giorni come Max Player sono finiti, non può più produrre vittorie con il suo gioco. Può ancora accumulare buoni numeri, aiutare una squadra, ma non è più quel tipo di giocatore che merita un Max contract. Sarebbe difficile giustificare un investimento del genere. Guardando la sua efficienza e ciò che concede in difesa, non c’è modo di considerarlo un Max Player”.

Il 10-volte All Star potrebbe firmare un quadriennale per un massimo di circa 210 milioni totali con i 76ers, e 201.7 con altre squadre.

Toronto Raptors, la panchina al serbo Darko Rajakovic

I Toronto Raptors hanno deciso di puntare su Darko Rajakovic per il ruolo di nuovo head coach.

L’ormai ex primo assistente dei Memphis Grizzlies ha sconfitto la concorrenza di diversi candidati, compreso l’attuale tecnico della Segafredo Virtus Bologna Sergio Scariolo.

Rajakovic, 44enne serbo, riceverà questa prestigiosa opportunità dopo un decennio abbondante tra G League, Thunder, Suns e – dal 2020- Grizzlies.

Suns, diverse opzioni per la regia in caso di separazione da Chris Paul

I Phoenix Suns devono ancora prendere una decisione su Chris Paul e sul suo ricco contratto, ma nel frattempo sorvegliano il mercato per un nuovo playmaker.

Secondo Jake Fischer, Phoenix avrebbe messo gli occhi su diversi giocatori. Il reporter indica Immanuel Quickley  (New York Knicks), Payton Pritchard (Boston Celtics), Davion Mitchell (Sacramento Kings), Monte Morris (Washington Wizards) e Gabe Vincent (Miami Heat).

Tutti profili non ancora affermati, che di sicuro trarrebbero giovamento dal poter giocare con due star del calibro di Kevin Durant e Devin Booker.

Il problema dei ‘Soli’ è che hanno pochi asset disponibili, quindi non possono permettersi tanti errori.

Trail Blazers pronti a cedere Simons e la N.3 del prossimo Draft, interessa DeAndre Ayton

Nonostante le tante indiscrezioni sul futuro di Dame Lillard, il piano dei Portland Trail Blazers rimane quello di costruirgli intorno un roster il più possibile competitivo.

Secondo Jake Fischer il team dell’Oregon intende fare di tutto per confermare Jerami Grant, e sarebbe interessato a DeAndre Ayton per migliorare il frontcourt.

Kevin O’Connor conferma con le sue fonti i piani del Front Office, che sarebbe disponibile a privarsi di un pacchetto con la terza scelta assoluta nel prossimo Draft e la guardia Anfernee Simons per aggiungere un forte esterno.

Il reporter indica i nomi di Jaylen Brown, Pascal Siakam e Mikal Bridges  come potenziali obiettivi.

Chris Paul, in tre su di lui se sarà addio ai Suns?

Le due squadre di Los Angeles – Clippers e Lakers – ma anche i San Antonio Spurs. Sarebbero queste tre le squadre nell’orizzonte di Chris Paul in caso di addio ai Phoenix Suns, secondo quanto riferisce Kevin O’Connor di The Ringer. Le due squadre losangeline vedrebbero in Paul una guida veterana, mentre i texani un mentore per Victor Wembanyama.

Celtics: Grant Williams operato alla mano sinistra

I Boston Celtics hanno annunciato che Grant Williams è stato operato con successo alla mano e sarà pronto per il training camp.

Williams sarà restricted free agent dal primo luglio.

Il giocatore è stato operato per sistemare un legamento della mano sinistra.

Williams sarà pronto per tornare in campo tra 6-8 settimane.

La stagione di Williams si è chiusa con 8.1 punti di media e 4.6 rimbalzi.

Denver acquista due scelte dai Thunder in cambio della prima scelta protetta del 2029

I Denver Nuggets hanno acquistato dagli Oklahoma City Thunder una prima scelta del draft del 2024 ed una seconda scelta del 2023 (la 37esima) in cambio di una prima scelta protetta del 2029.

A riportarlo ESPN.

Denver avrà le scelte 37 e 40 in questo draft il che darà a Calvin Booth la possibilità di aggiungere contratti a basso costo per creare chance di trade.

Raptors, anche Atkinson e Rajakovic finalisti per la panchina

Non solo Sergio Scariolo, pur considerato il favorito: in lizza per la panchina dei Toronto Raptors, l’unica ancora “vacante” in NBA, ci sono anche due assistenti allenatori come riportato da Marc Stein. I nomi sono quelli di Kenny Atkinson (attualmente ai Golden State Warriors) e di Darko Rajakovic, oggi nello staff dei Memphis Grizzlies.