Rumors NBA

Lakers in trattativa con i Pistons per Bojan Bogdanovic e Nerlens Noel?

Secondo Chris Mannix e Howard Beck di Sports Illustrated, i Lakers e i Pistons hanno discusso di una trade che includerebbe sia Bojan Bogdanovic che Nerlens Noel nel ‘pacchetto’ destinato ai gialloviola.

Noel ha un accordo in scadenza da oltre 9 milioni, mentre l’ala croata – spesso accostata ai Lakers– ha firmato un’estensione biennale da circa 39.1 milioni totali.

Non è chiaro cosa andrebbe in cambio ai Pistons oltre ad almeno una delle prime scelte che i Lakers possono cedere.

 

Pacers, obiettivo John Collins?

In un recente Podcast Jake Fischer ha parlato dei piani degli Indiana Pacers in vista della trade deadline.

Il team sarà uno dei più chiacchierati grazie ai circa 28 milioni di spazio a disposizione.

Uno dei giocatori nel mirino del Front Office sarebbe John Collins, power forward degli Atlanta Hawks con un accordo da circa 23.5 milioni.

Sul fronte cessioni invece i Pacers sarebbero disponibili a privarsi di Chris Duarte, guardia al secondo anno che ha perso spazio in rotazione in seguito ad alcuni problemi fisici.

Utah e Atlanta hanno discusso uno scambio per John Collins

Jake Fischer di Yahoo Sports riporta una voce di mercato su una possibile trade tra Utah Jazz e Atlanta Hawks che ruoterebbe intorno a John Collins, dato in uscita dalla scorsa estate.

Agli Hawks, in cambio di Collins, andrebbero Malik Beasley e Jarred Vanderbilt. Per completare la trade, però, i Jazz chiederebbero anche una scelta al primo giro.

Lakers, workout per DeMarcus Cousins

I Los Angeles Lakers faranno svolgere, nella giornata di domani, un provino a DeMarcus Cousins, riporta Chris Haynes di TNT.

Cousins, che aveva firmato in gialloviola (senza mai esordire) per la stagione 2019/20, è free agent dalle 48 partite giocate lo scorso anno tra Milwaukee e Denver.

Pacers: infortunio al ginocchio per Tyrese Haliburton, lascia il palazzo con le stampelle

Gli Indiana Pacers tremano per l’infortunio a Tyrese Haliburton.
Il giocatore è uscito dal campo per un infortunio al ginocchio ed ha lasciato il palazzo in stampelle.

Nelle prossime ore Haliburton farà una risonanza magnetica per valutare l’entità dell’infortunio.

“Ha lasciato il Garden in stampelle. Sicuro non giocherà venerdì e sabato” ha detto coach Rick Carlisle dopo la partita.

Nerlens Noel, Rich Paul e Klutch Sports trovano un accordo dopo la battaglia legale

Nerlens Noel, Rich Paul e Klutch Sports hanno raggiunto un accordo in merito alla causa intentata dal giocatore nei confronti del suo ex agente e dell’agenzia.

Noel pagherà a Paul e Klutch Sports le commissione che gli doveva relative al suo contratto con i Knicks del 2020 che ammontano a $5 milioni di dollari.

Sempre Noel farà cadere tutte le accuse nei confronti di Paul e Klutch Sports.


Noel aveva fatto causa a Paul e Klutch Sports perché il giocatore riteneva di non essere stato informato dell’interesse nei suoi confronti da parte dei 76ers e dei Rockets.

Il futuro di LeBron James sarà ai Lakers sino a fine carriera?

Il futuro di LeBron James con i Los Angeles Lakers è stato messo in dubbio nelle ultime settimane e molto dipenderà dalla capacità dei gialloviola di costruire un roster per vincere.

I Lakers non vogliono cedere le loro prime due scelte a meno che il giocatore in cambio non sia qualcuno davvero in grado di fare la differenza.

Nonostante la frustrazione di LeBron per una stagione sotto le aspettative, tutto lascia pensare che il quattro volte campione NBA voglia comunque rimanere ai Lakers anche in futuro e finire la carriera a Los Angeles.
In estate LeBron ha firmato un prolungamento biennale.

“Continuo a sentire rumors che dicono che il suo obiettivo è rimanere ai Lakers” ha detto Zach Lowe. “E vuole finire la carriera ai Lakers. Ovviamente la sua pazienza non è infinita e se continueranno le sconfitte magari vorrà andare via. Ma scommetto che chiuderà ai Lakers. E ne sono certo” ha concluso Lowe.

LeBron può uscire dal suo contratto nel 2024 e firmare un nuovo accordo e coronare il suo sogno di giocare con suo figlio, Bronny.

Brook Lopez spera di rimanere ai Bucks a lungo

Brook Lopez spera di rimanere a lungo con i Milwaukee Bucks.

“Adoro stare qui. Sono grato ai Bucks per l’opportunità che mi hanno dato cinque anni fa e di essere parte di qualcosa di speciale. Ci siamo divertiti e non mi immagino da nessuna altra parte” ha detto Lopez.

Il centro sarà unrestricted free agent questa estate.
E questa stagione guadagna 13.9 milioni di dollari.
Le due parti hanno fino al 30 giugno per raggiungere un nuovo accordo.

Lopez ha parlato a Hoopshype.

Warriors a caccia di un lungo e di un tiratore

Steve Kerr ha ammesso che il roster dei Golden State Warriors ha qualche “buco” con la franchigia che è sul mercato per un aiuto nel frontcourt. E non solo.

“Sono orgoglioso del roster, di tutto il roster. Soprattutto di Green e Looney che nelle ultime due settimane ci hanno dato una grandissima mano. Ma sarebbe bello farli riposare un po” ha detto Kerr.

Gli Warriors sono alla ricerca non solo di un lungo ma anche di un tiratore dal perimetro.

Phoenix Suns, in arrivo la guardia Saben Lee

I Phoenix Suns pronti a mettere le mani su Saben Lee con un 10-day contract.

In balia degli infortuni, i Suns vogliono la guarda dei Raptors 905, 87 gare NBA negli ultimi tre anni anche con i 76ers.

Orlando, Jonathan Isaac in campo in G-League

Sarà in G-League il tanto atteso ritorno in campo di Jonathan Isaac: l’ala dei Magic, ai box per infortunio dall’agosto 2020 (rottura del legamento crociato anteriore sinistro nella bolla di Disneyworld) giocherà domani con i Lakeland Magic, l’affiliata di Orlando.

A riportarlo è Adrian Wojnarowski di ESPN, che indica come Isaac dovrebbe giocare due partite nella lega di sviluppo prima di tornare a disposizione dei Magic.

New York, “vicino” il rientro di RJ Barrett

Buone notizie in casa New York Knicks: coach Tom Thibodeau ha confermato che è molto vicino il ritorno in campo di RJ Barrett, fuori dal 27 dicembre per un infortunio all’indice.

I Knicks sfideranno gli Indiana Pacers nella notte italiana tra mercoledì e giovedì.

Lakers, procede bene il recupero di Anthony Davis

Buone notizie in casa Los Angeles Lakers, dove procede bene il recupero di Anthony Davis dai problemi al piede destro: in settimana, riporta ESPN, saranno aumentati i carichi di lavoro con esercizi in acqua o su macchinari speciali per tenere “libero” il piede dal peso pieno del giocatore.

Davis ha saltato le ultime 12 partite (non gioca dal 16 dicembre) e potrebbe rientrare nel giro di qualche settimana.

Golden State, stanotte il ritorno di Steph Curry?

Potrebbe avvenire già stanotte il ritorno in campo di Stephen Curry nei Golden State Warriors, secondo quanto riporta ESPN: il due volte MVP ha svolto l’intero allenamento di ieri (inclusa la partitella 5-contro-5) e potrebbe essere della partita contro i Phoenix Suns dopo aver saltato le ultime 11 partite per un infortunio alla spalla sinistra.

Phoenix, interesse per Jalen McDaniels

I Phoenix Suns sono interessati a Jalen McDaniels dei Charlotte Hornets, riporta Shams Charania.

Il giocatore è nell’ultimo anno del contratto da rookie (da solo 1.9 milioni) firmato con gli Hornets e sta viaggiando a 10.1 punti e 4.9 rimbalzi di media in stagione.

Raptors, Gary Trent Jr unico giocatore sul mercato?

Da diversi giorni tra i media NBA si parla dei Toronto Raptors come il team che potrebbe rendere interessante la trade deadline.

Il motivo è il deludente record degli uomini di Nurse, appena 17 vittorie in 40 partite.

Con il fenomeno Wembanyama nel prossimo Draft, e un roster che non ingrana, la franchigia canadese potrebbe decidere di vendere i pezzi pregiati e ripartire.

Secondo Marc Stein però, ad oggi l’unico Raptors disponibile sul mercato sarebbe Gary Trent Jr.

La guardia ex Portland – 18.4 punti, 1.6 recuperi, 36% da tre- ha una player option da circa 18.5 milioni per la prossima stagione.

 

Fred VanVleet: Nessuna offerta dai Raptors, abbiamo deciso di aspettare

Fred VanVleet ha risposto picche ad un’estensione quadriennale da 114 milioni di dollari dei Toronto Raptors?

Non secondo il giocatore: «Niente di nero su bianco. Entrambi abbiamo deciso di attendere. Non c’è fretta, il prolungamento posso firmarlo sino a fine stagione».

Van Vleet è al terzo anno di un quadriennale da 85 milioni di dollari, e ha una player option da 22.8 per la prossima annata.

Tyler Dorsey firma un contratto in G-League

Novità sul fronte Tyler Dorsey: Marc Stein riporta che l’esterno naturalizzato greco ha firmato un contratto con la G-League, mettendosi a disposizione delle franchigie della lega di sviluppo.

Con il via agli accordi da 10 giorni nella NBA, Dorsey continua così a inseguire la possibilità di un nuovo accordo NBA invece di un ritorno in Eurolega.

LeBron, sempre più vicino a Kareem, sogna di giocare con Bronny in NBA: Lo aspetto

LeBron James ha bisogno di meno di 500 punti per raggiungere Kareem Abdul-Jabbar come migliore marcatore nella storia della NBA.
Kareem ha segnato 38.397 punti in NBA.

James ha parlato del suo primo canestro in NBA in casa dei Kings.

“Sapevo di essere pronto. Sapevo che meritavo di essere nella migliore lega al mondo. Ma non sapevo cosa attendermi. Ero super nervoso. Non sapevo come sarebbe stato il mio primo canestro” ha detto James ad ESPN.

Il primo canestro è arrivato dopo 3 minuti e 4 secondi della sua prima gara NBA, il 29 ottobre del 2003.

“Fu un tiro difficile. Ma ero nervoso, non volevo fallire, non volevo deludere la gente” ha continuato James che dopo quasi venti anni è pronto a diventare ancora più leggenda.

“So come segnare ma quando dico che non sono un realizzatore intendo che non è quella la parte del gioco che mi definisce” ha aggiunto la stella dei Lakers.

Abdul-Jabbar detiene il primato dal 5 aprile del 1984, nove mesi prima della nascita di James che ha compiuto 38 anni a dicembre.

James ha anche detto di non avere un gesto in campo che lo definisce.

“Non ho il fadeaway su una gamba di Dirk Nowitzki, o il fadeaway di Jordan, o il gancio cielo di Kareem o il Dream Shake di Olajuwon. Penso che il gesto che mi caratterizza è la schiacciata “tomahawk” in contropiede” ha detto ancora il quattro volte campione NBA.

“Io voglio vincere. Perdere non mi piace. Non mi piace avere elogi se poi perdiamo. Abbiamo un record sotto il 50% ma ultimamente stiamo giocando meglio mia voglio e voglio vincere ai livelli più alti. Infrangere record o superare leggende ma perdere non è nel mio DNA”.

James ha poi detto ancora una volta quale è il suo prossimo obiettivo: giocare in NBA assieme al figlio Bronny.

“Voglio scendere in campo con Bronny” ha detto James con il figlio maggiore che è un senior alla high school e non sarà in NBA prima del 2024-2025.

“Possiamo essere nella stessa squadra o avversaria. Ovviamente non difenderò io su di lui dato che lui è una point guard ed io gioco centro o nel ruolo a cui servo. Ma mi piacerebbe fare come Ken Griffey senior e junior”.

“Gli domando quali siano i suoi obiettivi e lui mi ha detto che vuole giocare in NBA. Quindi, se vorrà, dovrà lavorare. Io sono già qui e lo aspetto”.

Nets, garantiti gli accordi di Yuta Watanabe, Edmond Sumner e Markieff Morris

Secondo Michael Scotto, i Brooklyn Nets hanno deciso di garantire i contratti di Yuta Watanabe, Edmond Sumner e Markieff Morris.

I 3 giocatori fanno parte in pianta stabile della rotazione di coach Vaughn, soprattutto Watanabe – 7.7 punti e 3 rimbalzi con il 60% da due ed il 51% da tre, una sentenza nelle triple dall’angolo sinistro-.

Sumner viaggia con 6.8 punti e 1.4 assist in 14 minuti, mentre Morris segna 4.2 punti con 2.3 rimbalzi ed un ottimo 48% da tre.

Lakers, accordo decadale con Sterling Brown

I Los Angeles Lakers hanno annunciato l’arrivo di Sterling Brown con un contratto di 10 giorni.

Brown aveva iniziato la stagione in G League con i Raptors 905, dove stava producendo oltre 11 punti, 7 rimbalzi e 2 assist a partita.

Con Reaves e Walker IV ai box, il prodotto di SMU potrebbe tornare utile da subito a coach Ham