Rumors NBA

Orlando, Jonathan Isaac in campo in G-League

Sarà in G-League il tanto atteso ritorno in campo di Jonathan Isaac: l’ala dei Magic, ai box per infortunio dall’agosto 2020 (rottura del legamento crociato anteriore sinistro nella bolla di Disneyworld) giocherà domani con i Lakeland Magic, l’affiliata di Orlando.

A riportarlo è Adrian Wojnarowski di ESPN, che indica come Isaac dovrebbe giocare due partite nella lega di sviluppo prima di tornare a disposizione dei Magic.

New York, “vicino” il rientro di RJ Barrett

Buone notizie in casa New York Knicks: coach Tom Thibodeau ha confermato che è molto vicino il ritorno in campo di RJ Barrett, fuori dal 27 dicembre per un infortunio all’indice.

I Knicks sfideranno gli Indiana Pacers nella notte italiana tra mercoledì e giovedì.

Lakers, procede bene il recupero di Anthony Davis

Buone notizie in casa Los Angeles Lakers, dove procede bene il recupero di Anthony Davis dai problemi al piede destro: in settimana, riporta ESPN, saranno aumentati i carichi di lavoro con esercizi in acqua o su macchinari speciali per tenere “libero” il piede dal peso pieno del giocatore.

Davis ha saltato le ultime 12 partite (non gioca dal 16 dicembre) e potrebbe rientrare nel giro di qualche settimana.

Golden State, stanotte il ritorno di Steph Curry?

Potrebbe avvenire già stanotte il ritorno in campo di Stephen Curry nei Golden State Warriors, secondo quanto riporta ESPN: il due volte MVP ha svolto l’intero allenamento di ieri (inclusa la partitella 5-contro-5) e potrebbe essere della partita contro i Phoenix Suns dopo aver saltato le ultime 11 partite per un infortunio alla spalla sinistra.

Phoenix, interesse per Jalen McDaniels

I Phoenix Suns sono interessati a Jalen McDaniels dei Charlotte Hornets, riporta Shams Charania.

Il giocatore è nell’ultimo anno del contratto da rookie (da solo 1.9 milioni) firmato con gli Hornets e sta viaggiando a 10.1 punti e 4.9 rimbalzi di media in stagione.

Raptors, Gary Trent Jr unico giocatore sul mercato?

Da diversi giorni tra i media NBA si parla dei Toronto Raptors come il team che potrebbe rendere interessante la trade deadline.

Il motivo è il deludente record degli uomini di Nurse, appena 17 vittorie in 40 partite.

Con il fenomeno Wembanyama nel prossimo Draft, e un roster che non ingrana, la franchigia canadese potrebbe decidere di vendere i pezzi pregiati e ripartire.

Secondo Marc Stein però, ad oggi l’unico Raptors disponibile sul mercato sarebbe Gary Trent Jr.

La guardia ex Portland – 18.4 punti, 1.6 recuperi, 36% da tre- ha una player option da circa 18.5 milioni per la prossima stagione.

 

Fred VanVleet: Nessuna offerta dai Raptors, abbiamo deciso di aspettare

Fred VanVleet ha risposto picche ad un’estensione quadriennale da 114 milioni di dollari dei Toronto Raptors?

Non secondo il giocatore: «Niente di nero su bianco. Entrambi abbiamo deciso di attendere. Non c’è fretta, il prolungamento posso firmarlo sino a fine stagione».

Van Vleet è al terzo anno di un quadriennale da 85 milioni di dollari, e ha una player option da 22.8 per la prossima annata.

Tyler Dorsey firma un contratto in G-League

Novità sul fronte Tyler Dorsey: Marc Stein riporta che l’esterno naturalizzato greco ha firmato un contratto con la G-League, mettendosi a disposizione delle franchigie della lega di sviluppo.

Con il via agli accordi da 10 giorni nella NBA, Dorsey continua così a inseguire la possibilità di un nuovo accordo NBA invece di un ritorno in Eurolega.

LeBron, sempre più vicino a Kareem, sogna di giocare con Bronny in NBA: Lo aspetto

LeBron James ha bisogno di meno di 500 punti per raggiungere Kareem Abdul-Jabbar come migliore marcatore nella storia della NBA.
Kareem ha segnato 38.397 punti in NBA.

James ha parlato del suo primo canestro in NBA in casa dei Kings.

“Sapevo di essere pronto. Sapevo che meritavo di essere nella migliore lega al mondo. Ma non sapevo cosa attendermi. Ero super nervoso. Non sapevo come sarebbe stato il mio primo canestro” ha detto James ad ESPN.

Il primo canestro è arrivato dopo 3 minuti e 4 secondi della sua prima gara NBA, il 29 ottobre del 2003.

“Fu un tiro difficile. Ma ero nervoso, non volevo fallire, non volevo deludere la gente” ha continuato James che dopo quasi venti anni è pronto a diventare ancora più leggenda.

“So come segnare ma quando dico che non sono un realizzatore intendo che non è quella la parte del gioco che mi definisce” ha aggiunto la stella dei Lakers.

Abdul-Jabbar detiene il primato dal 5 aprile del 1984, nove mesi prima della nascita di James che ha compiuto 38 anni a dicembre.

James ha anche detto di non avere un gesto in campo che lo definisce.

“Non ho il fadeaway su una gamba di Dirk Nowitzki, o il fadeaway di Jordan, o il gancio cielo di Kareem o il Dream Shake di Olajuwon. Penso che il gesto che mi caratterizza è la schiacciata “tomahawk” in contropiede” ha detto ancora il quattro volte campione NBA.

“Io voglio vincere. Perdere non mi piace. Non mi piace avere elogi se poi perdiamo. Abbiamo un record sotto il 50% ma ultimamente stiamo giocando meglio mia voglio e voglio vincere ai livelli più alti. Infrangere record o superare leggende ma perdere non è nel mio DNA”.

James ha poi detto ancora una volta quale è il suo prossimo obiettivo: giocare in NBA assieme al figlio Bronny.

“Voglio scendere in campo con Bronny” ha detto James con il figlio maggiore che è un senior alla high school e non sarà in NBA prima del 2024-2025.

“Possiamo essere nella stessa squadra o avversaria. Ovviamente non difenderò io su di lui dato che lui è una point guard ed io gioco centro o nel ruolo a cui servo. Ma mi piacerebbe fare come Ken Griffey senior e junior”.

“Gli domando quali siano i suoi obiettivi e lui mi ha detto che vuole giocare in NBA. Quindi, se vorrà, dovrà lavorare. Io sono già qui e lo aspetto”.

Nets, garantiti gli accordi di Yuta Watanabe, Edmond Sumner e Markieff Morris

Secondo Michael Scotto, i Brooklyn Nets hanno deciso di garantire i contratti di Yuta Watanabe, Edmond Sumner e Markieff Morris.

I 3 giocatori fanno parte in pianta stabile della rotazione di coach Vaughn, soprattutto Watanabe – 7.7 punti e 3 rimbalzi con il 60% da due ed il 51% da tre, una sentenza nelle triple dall’angolo sinistro-.

Sumner viaggia con 6.8 punti e 1.4 assist in 14 minuti, mentre Morris segna 4.2 punti con 2.3 rimbalzi ed un ottimo 48% da tre.

Lakers, accordo decadale con Sterling Brown

I Los Angeles Lakers hanno annunciato l’arrivo di Sterling Brown con un contratto di 10 giorni.

Brown aveva iniziato la stagione in G League con i Raptors 905, dove stava producendo oltre 11 punti, 7 rimbalzi e 2 assist a partita.

Con Reaves e Walker IV ai box, il prodotto di SMU potrebbe tornare utile da subito a coach Ham

Durant e la richiesta di trade estiva: Non ha creato problemi alla squadra perché non si giocava

Kevin Durant, in una lunga intervista ad ESPN, è tornato a parlare della richiesta di trade fatta in estate.

“Era una cosa estiva. Non stavamo giocando. Non ha interferito con quello che facciamo ogni giorno. Non avete dovuto chiedere della cosa ai miei compagni ogni patita. La differenza fondamentale è stata proprio questa. Che non stavamo giocando. Abbiamo chiarito tutto prima del training camp e non ci ha dato problemi a livello di basket giocato” ha aggiunto KD.

“Nel training camp io e Kyrie ci siamo uniti ancora di più. Appena abbiamo iniziato a vincere partite le cose si sono sistemate”.

Fonte: ESPN.

Lakers e Mavs tra i team interessati a Bojan Bogdanovic, i Pistons fissano il prezzo

Bojan Bogdanovic, esperta ala croata dei Detroit Pistons, è da tempo al centro dei rumors nonostante stia disputando la miglior stagione della sua carriera NBA.

A suon di prestazioni – 21.1 punti e 2.7 assist a partita, 49% dal campo, 42% da tre e 89% ai tiri liberi- il giocatore ha attratto l’interesse di molte squadre, tra cui – secondo Jake Fischer – Mavericks, Lakers, Cavaliers e Suns.

I Pistons, dopo aver esteso il suo contratto, per privarsene hanno intenzione di chiedere una prima scelta futura e un giocatore giovane, oppure ulteriori scelte.

Si muove il mercato NBA, trade minore tra Spurs e Celtics

Il mercato NBA inizia a muoversi, quando siamo a quasi un mese dalla trade deadline.

I Boston Celtics hanno ceduto Noah Vonleh e la classica ‘cash consideration ai San Antonio Spurs. Non è chiaro cosa riceveranno i verdi, molto probabilmente i diritti su un giocatore che non arriverà mai in NBA, oppure una seconda scelta con protezione altissima.

Il team texano per chiudere l’affare ha liberato un posto a roster con il taglio di Gorgui Dieng. Stesso destino anche per Vonleh, il cui accordo sarebbe diventato garantito se fosse rimasto a roster dopo il 7 gennaio.

 

Ricordiamo infine che da oggi le franchigia possono firmare giocatori anche con contratti decadali.

Caris LeVert uomo mercato in casa Cavaliers?

Caris LeVert potrebbe essere un uomo mercato in casa Cavaliers, secondo Chris Fedor.
LeVert è in scadenza di contratto ed i Cavaliers potrebbero privarsene prima della trade deadline.
Secondo Fedor, sono tante le squadre che certe che LeVert sarà una pedina di scambio nelle prossime settimane.

Tyler Dorsey non ha fretta di decidere il suo futuro: aspetterà l’apertura dei decadali in NBA

Tyler Dorsey non ha fretta di decidere il suo futuro.
Il giocatore greco, tagliato dai Dallas Mavericks, aspetterà il 5 gennaio quando in NBA partiranno i contratti decadili sperando di avere una chance nella lega.
Su Dorsey si registra l’interesse di Olympiacos e Fenerbahce oltre all’offerta del Monaco.

A riportarlo Aris Barkas.