Rumors NBA

Miami, Tyler Herro tenta il rientro

Nei Miami Heat che questa notte tenteranno di allungare la loro stagione – e le NBA Finals – potrebbe esserci anche Tyler Herro. Lo status del giocatore, fuori da Gara 1 di primo turno contro Milwaukee per la rottura della mano destra, è stato elevato a “questionable” e nell’immediato prepartita saranno testate le sue condizioni.

Boston Celtics, si allunga la panchina di Joe Mazzulla

Dopo Sam Cassell si arricchisce lo staff di Joe Mazzulla ai Boston Celtics. Accordo con Charles Lee, nuovo lead assistant coach.

Per Lee un passato da associate head coach ai Milwaukee Bucks oltre alle candidature per il ruolo di capo allenatore per Toronto e Detroit.

NBA, possibile un All Star USA-World?

NBA valuta attentamente un cambio della formula dell’All Star Game, già a partire dalla prossima stagione (la kermesse sarà ospitata dagli Indiana Pacers). Oltre al ritorno al passato con Western-Eastern, secondo Marc Stein è sul tavolo (con delle possibilità) anche l’opzione di una sfida tra i migliori USA e i migliori giocatori del Resto del Mondo. L’idea era stata accantonata in passato visto il non elevato numero di giocatori stranieri “eleggibili”.

Toronto, workout in arrivo per Ignas Brazdeikis

Dopo l’ottima stagione allo Zalgiris – tra titolo nazionale e sorprendente qualificazione ai Playoff di Eurolega – per Ignas Brazdeikis si registrano anche le sirene NBA. Basketnews riporta che il 24enne farà parte di un mini-camp organizzato dai Toronto Raptors la prossima settimana, quattro giorni di allenamenti ad invito.

Brazdeikis, 11.6 punti di media nella sua prima stagione in Eurolega, ha una clausola d’uscita per la NBA nel suo contratto con lo Zalgiris.

Timberwolves, è solo questione di tempo per la cessione di Karl-Anthony Towns?

In un lungo articolo ricco di dettagli e indiscrezioni su possibili trade estive Eric Pincus parla anche dell’impatto del nuovo CBA sui Minnesota Timberwolves, e della possibile partenza di Karl-Anthony Towns.

Anthony Edwards e Jaden McDaniels, i due atleti più futuribili del team, in estate diventeranno eleggibili per l’estensione del loro accordo da rookie.

Praticamente certo il Max contract per Edwards, mentre secondo il reporter l’ala chiederà un pluriennale intorno ai 25/30 milioni a stagione.

Impossibile conciliare cifre del genere con gli oltre 90 milioni che guadagnerà nel 2024/25 il duo di big man composto da Rudy Gobert e Karl-Anthony Towns.

Il pesante investimento per il centro francese non ha prodotto i dividendi sperati (42 W ed eliminazione al primo turno dei playoff, anche se per mano dei Nuggets) e di certo sarebbe più semplice e remunerativo lavorare alla cessione dell’ala/centro da Kentucky.

E’ anche per questo che diversi addetti ai lavori NBA ritengono che Towns non inizierà la stagione 2024/25 a Minneapolis, e molti non escludono una sua partenza nelle prossime settimane, quando il mercato NBA entrerà nel vivo.

 

Un manager NBA non ha dubbi: Rumors su James Harden ai Rockets solo per forzare la mano ai 76ers

Si parla da tempo del possibile ritorno di James Harden agli Houston Rockets, ma un addetto ai lavori NBA non ha dubbi sull’origine dei rumors.

Non sono altro che una strategia di negoziazione, per forzare la mano ai 76ers. Harden crede che il Front Office (guidato dal suo grande estimatore Daryl Morey)  non sia determinato ad offrirgli un Max contract. Non è più un giocatore di quel livello, ma spera che Philadelphia lo rivoglia e sia disposta a pagarlo quanto chiede.

Houston è nel mezzo di cambiamenti importanti, quindi quali connessioni avrebbe James con giocatori e staff- e perché Houston, che ha un gruppo di giovani che sta cercando di far crescere, dovrebbe firmare un giocatore che ama i party come Harden?”.

“I suoi giorni come Max Player sono finiti, non può più produrre vittorie con il suo gioco. Può ancora accumulare buoni numeri, aiutare una squadra, ma non è più quel tipo di giocatore che merita un Max contract. Sarebbe difficile giustificare un investimento del genere. Guardando la sua efficienza e ciò che concede in difesa, non c’è modo di considerarlo un Max Player”.

Il 10-volte All Star potrebbe firmare un quadriennale per un massimo di circa 210 milioni totali con i 76ers, e 201.7 con altre squadre.

Toronto Raptors, la panchina al serbo Darko Rajakovic

I Toronto Raptors hanno deciso di puntare su Darko Rajakovic per il ruolo di nuovo head coach.

L’ormai ex primo assistente dei Memphis Grizzlies ha sconfitto la concorrenza di diversi candidati, compreso l’attuale tecnico della Segafredo Virtus Bologna Sergio Scariolo.

Rajakovic, 44enne serbo, riceverà questa prestigiosa opportunità dopo un decennio abbondante tra G League, Thunder, Suns e – dal 2020- Grizzlies.

Suns, diverse opzioni per la regia in caso di separazione da Chris Paul

I Phoenix Suns devono ancora prendere una decisione su Chris Paul e sul suo ricco contratto, ma nel frattempo sorvegliano il mercato per un nuovo playmaker.

Secondo Jake Fischer, Phoenix avrebbe messo gli occhi su diversi giocatori. Il reporter indica Immanuel Quickley  (New York Knicks), Payton Pritchard (Boston Celtics), Davion Mitchell (Sacramento Kings), Monte Morris (Washington Wizards) e Gabe Vincent (Miami Heat).

Tutti profili non ancora affermati, che di sicuro trarrebbero giovamento dal poter giocare con due star del calibro di Kevin Durant e Devin Booker.

Il problema dei ‘Soli’ è che hanno pochi asset disponibili, quindi non possono permettersi tanti errori.

Trail Blazers pronti a cedere Simons e la N.3 del prossimo Draft, interessa DeAndre Ayton

Nonostante le tante indiscrezioni sul futuro di Dame Lillard, il piano dei Portland Trail Blazers rimane quello di costruirgli intorno un roster il più possibile competitivo.

Secondo Jake Fischer il team dell’Oregon intende fare di tutto per confermare Jerami Grant, e sarebbe interessato a DeAndre Ayton per migliorare il frontcourt.

Kevin O’Connor conferma con le sue fonti i piani del Front Office, che sarebbe disponibile a privarsi di un pacchetto con la terza scelta assoluta nel prossimo Draft e la guardia Anfernee Simons per aggiungere un forte esterno.

Il reporter indica i nomi di Jaylen Brown, Pascal Siakam e Mikal Bridges  come potenziali obiettivi.

Chris Paul, in tre su di lui se sarà addio ai Suns?

Le due squadre di Los Angeles – Clippers e Lakers – ma anche i San Antonio Spurs. Sarebbero queste tre le squadre nell’orizzonte di Chris Paul in caso di addio ai Phoenix Suns, secondo quanto riferisce Kevin O’Connor di The Ringer. Le due squadre losangeline vedrebbero in Paul una guida veterana, mentre i texani un mentore per Victor Wembanyama.

Celtics: Grant Williams operato alla mano sinistra

I Boston Celtics hanno annunciato che Grant Williams è stato operato con successo alla mano e sarà pronto per il training camp.

Williams sarà restricted free agent dal primo luglio.

Il giocatore è stato operato per sistemare un legamento della mano sinistra.

Williams sarà pronto per tornare in campo tra 6-8 settimane.

La stagione di Williams si è chiusa con 8.1 punti di media e 4.6 rimbalzi.

Denver acquista due scelte dai Thunder in cambio della prima scelta protetta del 2029

I Denver Nuggets hanno acquistato dagli Oklahoma City Thunder una prima scelta del draft del 2024 ed una seconda scelta del 2023 (la 37esima) in cambio di una prima scelta protetta del 2029.

A riportarlo ESPN.

Denver avrà le scelte 37 e 40 in questo draft il che darà a Calvin Booth la possibilità di aggiungere contratti a basso costo per creare chance di trade.

Raptors, anche Atkinson e Rajakovic finalisti per la panchina

Non solo Sergio Scariolo, pur considerato il favorito: in lizza per la panchina dei Toronto Raptors, l’unica ancora “vacante” in NBA, ci sono anche due assistenti allenatori come riportato da Marc Stein. I nomi sono quelli di Kenny Atkinson (attualmente ai Golden State Warriors) e di Darko Rajakovic, oggi nello staff dei Memphis Grizzlies.

Scambio di scelte tra Nuggets e Thunder

Si muove il mercato NBA con uno scambio di scelte al draft tra Denver e Oklahoma City, riporta Adrian Wojnarowski

A Denver la 37 del 2023, la prima più bassa tra quelle detenute da OKC nel 2024 e la seconda del 2024. A Oklahoma City, invece, la prima (protetta) del 2029.

Phoenix ci prova per James Harden?

Ha fatto discutere, negli ultimi giorni, la possibilità che i Phoenix Suns possano separarsi da Chris Paul nel corso della prossima offseason. Un’eventuale sostituto potrebbe essere James Harden, secondo quanto riferito da Ramona Shelburne di ESPN. La giornalista ha anche sottolineato come i Suns potrebbero separarsi da Paul solo per l’arrivo di qualcuno per cui “ne varrebbe la pena”.

Dwight Howard: L’offerta da Taiwan più bassa del 65% rispetto al primo anno, davvero irrispettoso

Dwight Howard è molto deluso per l’offerta che i Taoyuan Leopards gli hanno fatto per la prossima stagione.

Il centro ha chiuso la sua prima annata a Taiwan con 23.2 punti, 16.2 rimbalzi, 5 assist in 20 partite.

“Mi hanno offerto un salario più basso del 65% rispetto a quello della mia prima annata. È una proposta davvero irrispettosa. Penso di aver portato valore alla squadra” ha detto Howard che spera di tornare in NBA a Taiwannews.

Howard prendeva circa 200.000 dollari al mese a Taiwan.

Il CEO della squadra taiwanese ha detto che il salario offerto è basato su un nuovo metodo di calcolo.

Howard ha giocato 20 partite su 30 perché in 10 era infortunato.

Nel nuovo contratto ci sono “bonus per le vittorie, bonus per le sconfitte e non-bonus per le partite non giocate oltre ad un salario fisso” ha detto Chang Chien-wei.

“Spero che con questi incentivi Howard possa giocare seriamente e duramente” ha aggiunto il CEO.

Nets o Heat le due squadre in cui Lillard vorrebbe giocare in caso di cessione?

Il futuro di Damian Lillard ai Portland Trail Blazers è incerto vista la difficoltà della franchigia di creare una squadra da titolo.

Il giocatore potrebbe chiedere la cessione. Secondo Chris Haynes le due squadre preferite da Lillard sono i Miami Heat ed i Brooklyn Nets.

Sempre secondo il giornalista da escludere la pista Boston Celtics.

Pooh Jeter si ritira a 39 anni

Pooh Jeter ha deciso di ritirarsi.

Il 39enne giocatore americano di passaporto anche ucraino si unirà ai Portland Trail Blazers come assistant GM e player development coach della neonata squadra di G League.

Jeter ha giocato 62 partite con i Kings nel 2010-2011 ma la sua carriera si è sviluppata all’estero ed ha giocato in Cina, Ucraina, Spagna, Israele e Francia.

 

I Suns entrano nella corsa a James Harden?

I Phoenix Suns potrebbero entrare nella corsa a James Harden, secondo Ramone Shelburne.

Harden sembrerebbe indeciso tra Philadelphia 76ers e Houston Rockets ma secondo la reporter di ESPN anche i Suns potrebbero fare un pensiero al giocatore.

Secondo Ramone Shelburne l’interesse dei Suns per Harden è nell’aria da circa un mese tanto che Chris Paul, secondo la giornalista, non verrà tagliato senza avere un giocatore già pronto, all’altezza, in cambio.

Bucks: Khris Middleton operato al ginocchio a fine stagione

Khris Middleton dei Milwaukee Bucks è stato operato al ginocchio subito dopo la fine della stagione.

Il giocatore sarà pronto a tornare in campo già a luglio.

Middleton è stato operato al polso lo scorso luglio ed è tornato in campo dopo aver perso le prime venti partite della regular season.

Inoltre Middleton ha saltato 18 partite a metà stagione per problemi al ginocchio.

Middleton ha sino al 21 giugno per decidere se esercitare la player option da $40.4 milioni per la stagione 2023-2024.

Gli Warriors terranno tutte le stelle almeno una stagione ancora?

I Golden State Warriors sembrano intenzionati a tenere il roster competitivo almeno una stagione ancora confermando tutti i big.

Gli Warriors vogliono continuare a puntare al titolo e rimanere competitivi come vuole anche Stephen Curry, la cui opinione conta molto nella franchigia.

“Lo scenario più plausibile è che gli Warriors tengano il roster intatto il più possibile attorno ai giocatori migliori per almeno una stagione ancora. Questo vuole Curry, la cui opinione conta” ha detto Tim Kawakami di The Athletic.

In caso di taglio al payroll, l’indiziato numero 1 a partire è Jordan Poole ma gli Warriors non hanno intenzione di mandare via Poole solo per risparmiare. Una trade vogliono che abbia senso.

Le ultime novità sul futuro di Chris Paul ai Suns, sullo sfondo le due di Los Angeles…

Nottata NBA ricca di notizie contrastanti sul futuro di Chris Paul, che inizialmente sembrava destinato ad essere rilasciato dai Phoenix Suns.

Di seguitola ricostruzione di Adrian Wojnarowski di Espn.

“I Phoenix Suns, Chris Paul e i suoi rappresentanti hanno avuto oggi una serie di colloqui per iniziare a discutere del suo futuro a Phoenix, compresa la possibilità che l’organizzazione possa utilizzare la clausola waive-and-stretch sul suo contratto prima del 28 giugno, data in cui il suo contratto diventerebbe totalmente garantito. (In questo modo Phoenix potrebbe distribuire su 5 anni i circa 15 milioni attualmente garantiti e avrebbe la possibilità di utilizzare la mid level exception in Free Agency).

Dal canto suo Chris Paul vorrebbe rimanere con i Suns e continuare a giocare con Devin Booker e Kevin Durant. Ma in questo momento i Suns vogliono valutare tutte le alternative. Da qui al 28 giugno sono in ballo tante opzioni, compresa una trade, sia con che senza Deandre Ayton.

Il playmaker e i suoi rappresentanti però vorrebbero una risposta prima del 28 giugno, per capire se dovranno prepararsi o meno alla free agency”.

Nonostante l’età, Chris Paul sarebbe sicuramente molto ambito sul mercato, con Wojnarowski che indica le due squadre di Los Angeles, i Clippers e i Lakers, tra quelle eventualmente interessate.

 

Paul da tempo ha stabilito la sua residenza a Los Angeles durante la offseason.

Per Shams Charania di The Athletic, non sarebbe da escludere il taglio e la conseguente firma di un contratto meno significativo, per consentire alla franchigia più flessibilità.

I Suns taglieranno Chris Paul

I Phoenix Suns hanno informato Chris Paul che sarà tagliato dalla franchigia e diventerà free agent dal primo luglio.
Il contratto di Chris Paul per il prossimo anno era di $30.8 milioni di cui soli $15.8 garantiti.

I Suns ora potrebbero convincere CP3 a rimanere con un contratto inferiore a 30.8 milioni.

Rockets o 76ers? James Harden non ha ancora deciso

James Harden, da tempo tra Philadelphia 76ers e Houston Rockets, sembra non abbia ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro.

“Non credo che lui sappia, per quanto ne so del suo stato d’animo, non credo che sia completamente convinto”, ha detto Shams Charania nel podcast di Ryen Russillo. “Manca meno di un mese all’inizio della free agency. Penso davvero che sia indeciso tra restare a Philadelphia o andare a Houston. Lì ha le sue radici e la sua famiglia. Hanno a disposizione oltre 60 milioni di dollari [di spazio salariale]. Potrebbero rendere disponibile ancora più denaro. Quasi 70 milioni di dollari di spazio salariale”.

Toronto Raptors, Nash e Fernandez esclusi dal secondo giro di colloqui. Per ora

Doug Smith, da due decadi al seguito dei Toronto Raptors e firma del Toronto Star, analizza e aggiorna la corsa alla panchina canadese. Secondo Smith, due dei presunti favoriti, l’ex allenatore dei Brooklyn Nets Steve Nash e l’allenatore associato dei Sacramento Kings Jordi Fernandez, non sono andati oltre le discussioni preliminari e non sono stati chiamati per un secondo colloquio. Tuttavia, non è escluso che il front office dei Raptors possa tornare su questi candidati.

L’identità dei candidati rimasti in gara è tenuta segreta e l’organizzazione dei Raptors è conosciuta per la sua riservatezza. Tra i nomi circolati, ci sono l’assistente dei Memphis Darko Rajaković e l’attuale allenatore della Virtus Bologna Sergio Scariolo, ex assistente dei Raptors. Secondo Repubblica-Bologna oggi in edicola, il coach bresciano avrebbe sostenuto il secondo colloquio lunedì pomeriggio via Skype.

Nonostante le interviste siano in corso, il numero esatto dei candidati non è stato confermato secondo Smith. La decisione finale sarà influenzata dalla strategia della squadra per la prossima stagione, che potrebbe includere il mantenimento di giocatori chiave come Fred VanVleet, Jakob Poeltl e Gary Trent Jr. o la scelta di una strategia di ricostruzione. In ogni caso, la scelta dell’allenatore è considerata la decisione più importante per la dirigenza dei Raptors negli ultimi cinque anni.

Lakers, si valuta l’estensione di Anthony Davis

Sono settimane di valutazioni in casa Los Angeles Lakers in merito al possibile rinnovo triennale di Anthony Davis, che da metà agosto può prolungare il suo accordo per un totale di 167 milioni di dollari. Secondo Dave McMenamin di ESPN, i Lakers non dovrebbero puntare a un rinnovo di Davis in quest’estate e aspettare di vedere le sue condizioni nel corso del 2023/24; di parere opposto Brian Windhorst, che indica in questo rinnovo la “priorità” dell’estate gialloviola.

Milwaukee e Khris Middleton verso il rinnovo?

L’estate in arrivo in NBA potrebbe vedere il prolungamento dell’accordo che lega Milwaukee Bucks e Khris Middleton. A riportarlo è Jake Fischer di Yahoo Sports: l’All Star dei Bucks ha partecipato anche ai colloqui che hanno portato alla firma del nuovo allenatore, Adrian Griffin.

Middleton ha una player option da 40 milioni per la prossima stagione da cui può uscire nelle prossime settimane.