Rumors NBA

NBA, già utilizzato diverse volte il numero telefonico per segnalare violazioni nella bolla

Secondo quanto riportato da Shams Charania, sarebbe già stato utilizzato diverse volte il numero telefonico per segnalare, in forma anonima, violazioni del protocollo anti-COVID sul campus di Disney World.

Alcuni giocatori hanno già ricevuto avvertimenti per aver commesso violazioni legate al distanziamento sociale e l’uso della mascherina.

Fonte: Shams Charania.

NBA spenderà circa $170 milioni per la bolla di Orlando

La NBA spenderà circa 170 milioni di dollari per organizzare la bolla di Disneyworld in cui riprenderà la stagione sospesa per il Coronavirus, secondo quanto riportato da The Athletic.

NBA sta ospitando circa 350 giocatori oltre a allenatori, dirigenti e staff tecnici di 22 franchigie.

I giocatori NBA dovranno arrivare alle partite in uniforme “pre-partita”

Il protocollo NBA per le partite nel campus di Orlando richiederà ai giocatori di presentarsi al campo da gioco direttamente in tuta e in uniforme pre-partita, riporta Nick DePaula di ESPN.

Gli spogliatoi dei campi di Orlando non saranno previsti di docce, così da ridurre al massimo i tempi di permanenza negli stessi. I giocatori lasceranno il campo entro 40 minuti dalla conclusione del match.

Fonte: ESPN.

Bradley Beal si unisce a Jennifer Lopez e Alex Rodriguez per acquistare i New York Mets

C’è anche la stella dei Washington Wizards Bradley Beal tra gli investitori a sostegno dell’offerta di Jennifer Lopez e Alex Rodriguez per acquistare la squadra MLB dei New York Mets.

A riportarlo è ESPN. L’offerta guidata dalla coppia Lopez-Rodriguez sarebbe di $1.7 miliardi di dollari, inferiore a quella del miliardario Steve Cohen di 2 miliardi.

Houston, Russell Westbrook positivo al COVID-19

Con un post sui social, la stella dei Houston Rockets Russell Westbrook ha annunciato di essere risultato positivo al COVID-19 prima della partenza della squadra per Orlando.

Westbrook ha affermato di sentirsi bene, di trovarsi in quarantena e di non vedere l’ora di essere autorizzato a raggiungere i suoi compagni di squadra.

https://www.instagram.com/p/CClu-CijR6o/

Houston, Bruno Caboclo viola la quarantena

L’ala dei Houston Rockets Bruno Caboclo ha involontariamente violato la quarantena di 48 ore richiesta ai giocatori NBA al loro arrivo nella bolla di Orlando, e come conseguenza di ciò dovrà restare in isolamento per i prossimi otto giorni prima di potersi nuovamente allenare in gruppo.

A riportarlo è ESPN: il brasiliano sarebbe uscito dalla sua stanza, dichiarando di non conoscere la regola che imponeva la quarantena in stanza all’arrivo nel campus. Caboclo è il primo giocatore NBA di cui si ha conoscenza a violare la quarantena e i protocolli del campus di Orlando.

Jock Landale valuta l’opzione Nba: sarà addio allo Zalgiris Kaunas?

Jock Landale potrebbe utilizzare la sua uscita dal contratto con lo Zalgiris Kaunas per inseguire il sogno Nba.

Il club lituano starebbe già pianificando la prossima stagione senza il lungo, che ha contratto al 2021.

In casa Zalgiris Kaunas si attendono le scelte di Thomas Walkup

In casa Zalgiris Kaunas si attendono le scelte di Thomas Walkup .

Il giocatore ha contratto in Lituania sino al 2021, ma valuta anche l’opzione NBA, dove ci sarebbe dell’interesse.

Lo Zalgiris lavora comunque alla sua conferma.

Ryan Broekhoff: “Non sono a Orlando, mia moglie è positiva al COVID”

Ryan Broekhoff, giocatore australiano appena ingaggiato dai Philadelphia 76ers, ha pubblicato un post sui social per spiegare perché non è con la squadra a Orlando.

“Non sono con i 76ers a Orlando perché mia moglie è positiva al COVID. Abbiamo un figlio piccolo e la mia priorità deve essere la mia famiglia. Ringrazio i 76ers per il loro supporto.”

Fonte: Ryan Broekhoff.

Belinelli: “Punto a uno o due anni in NBA. In caso contrario tornerei in Europa”

Interviste su Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport per Marco Belinelli, che oltre a aneddoti dal campus di Orlando e all’annuncio della parola “Uguaglianza” sulla sua maglia alla ripresa della stagione ha parlato anche del suo futuro, con la free agency alle porte.

“Per ora quello che succederà ad ottobre è solamente un grosso punto di domanda. Di una cosa sono sicuro: la mia prima opzione è rimanere in Nba, almeno per uno o due anni. So quanto valgo, penso di appartenere a questo mondo”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

“Spero di essere importante per la squadra. Dopo? Se ne parlerà a ottobre, al momento della free agency: il mio obiettivo è di continuare a giocare nella NBA, almeno ancora paio di anni, con un contratto importante”, le dichiarazioni al Corriere dello Sport.

“Vorrei giocare ancora nella Nba, me la sento eccome. Solo in caso contrario tornerei in Europa, ma a quel punto la stagione sarà iniziata. Comunque finirò in Europa, ma è presto per parlare di futuro”, ha detto invece Belinelli a Tuttosport.

Molte squadre NBA credono che LaMelo Ball preferisca giocare nei New York Knicks

Secondo quanto riportato da Ian Begley di SNY, molte squadre NBA credono che LaMelo Ball e il suo entourage preferirebbero essere scelti dai New York Knicks.

A confermare la sensazione anche il padre di LaMelo, LaVar Ball: “Non hanno niente, l’ultima volta che hanno vinto un titolo è stato negli anni ’70. Hanno bisogno di un cambio radicale, LaMelo può giocare con tutti”.

Fonte: Ian Begley.

Nets: Il rookie Donta Hall firma fino al termine della stagione

I Brooklyn Nets hanno annunciato l’ingaggio di Donta Hall come ‘substitute player’ fino al termine della stagione.

Il big man uscito la scorsa estate da Alabama ha disputato 4 partite di regular season per i Detroit Pistons, dopo essersi fatto notare in G League.

Con i Grand Rapids Drive Hall ha messo insieme medie di 15.4 punti, 10.6 rimbalzi e 1.4 stoppate, tirando con un notevole 67% dal campo, ed il 74% dalla lunetta.

 

Knicks, ieri il colloquio con Tom Thibodeau

Secondo Adrian Wojnarowski, ieri i New York Knicks hanno incontrato Tom Thibodeau, che rimane il favorito per la panchina.

A fine Giugno Leon Rose aveva dipinto l’identikit del candidato ideale per guidare il nuovo progetto.

‘un leader, che sia in grado di sviluppare i nostri giovani giocatori, ma anche di mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità’

 

Nets, ufficiale l’ingaggio di Jamal Crawford

I Brooklyn Nets hanno ufficializzato l’accordo siglato con Jamal Crawford, valevole fino al termine della stagione.

L’esperta guardia, che ha compiuto 40 anni lo scorso Marzo, ha medie carriera di 14.6 punti e 3.4 assist.

Nets: accordo con Donta Hall

I Nets hanno trovato l’accordo con Donta Hall per il resto della stagione.
Il lungo free agent arriva dai Gran Rapids Drive dove ha segnato 15.4 punti di media con 10.6 rimbalzi ed 1.4 stoppate in G League.

Brooklyn Nets, ufficiale l’arrivo di Michael Beasley come ‘substitute player’

I Brooklyn Nets hanno annunciato l’ingaggio di Michael Beasley come ‘substitute player’.

L’ala non è ancora scesa in campo in questa stagione.

In carriera Beasley ha disputato 609 partite NBA, segnando 12.4 punti e prendendo 4.7 rimbalzi di media.

Crawford e Beasley ai Nets

Per sopperire alle tante assenze, i Brooklyn Nets hanno fatto un doppio colpo di mercato: Jamal Crawford e Michael Beasley.
Con Crawford l’accordo è stato raggiunto mentre con Beasley le due parti sono ai dettagli.
A riportare la news Shams Charania.

 

“How many more?”, “Freedom”, “Vote”: i primi messaggi sociali sulle maglie NBA

Tra le iniziative che i giocatori NBA prenderanno alla ripresa della stagione vi è la possibilità di apporre dei messaggi sociali al posto (ed in seguito in affiancamento) del nome sulla canotta da gioco. Chris Haynes di Yahoo Sports ha riportato le prime scelte:

Equality = Rudy Gobert, Jusuf Nurkic, Pat Connaughton, Meyers Leonard

Education Reform = CJ McCollum, Kent Bazemore

Vote = Matisse Thybulle, Moe Wagner

Enough = Ivica Zubac

How Many More? = Danny Green, Damian Lillard

Freedom = Enes Kanter, Marvin Bagley III, Aaron Gordon

Fonte: Chris Haynes.

Pelicans, via libera ad Alvin Gentry: sarà a Orlando

Nella bolla di Orlando per la ripresa della stagione NBA i New Orleans Pelicans potranno contare sul loro allenatore Alvin Gentry, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN.

La presenza dell’ex coach dei Suns nel campus di Orlando era data in dubbio per l’età avanzata di Gentry, 65 anni, che ha dovuto sottoporsi a ulteriori test medici per scongiurare il rischio contagio da coronavirus. 

Ancora in attesa di una risposta un altro decano delle panchine NBA, Mike D’Antoni: c’è ottimismo sulla sua presenza, ma ancora non è arrivata una conferma ufficiale. I Rockets viaggeranno domani alla volta della Florida.

Fonte: Adrian Wojnarowski.

Spencer Dinwiddie non giocherà a Orlando, i Nets seguono Amir Johnson

Dopo aver effettuato un nuovo test, Spencer Dinwiddie è risultato ancora positivo al coronavirus e quindi lo staff dei Brooklyn Nets ha deciso che il giocatore non giocherà a Orlando quando riprenderà la stagione.

Nel frattempo i Nets sono attivi alla ricerca di un lungo per sopperire alle assenze di DeAndre Jordan e Nic Claxton: secondo Marc Stein, l’obiettivo sarebbe il veterano Amir Johnson.

Fonte: Marc Stein.

Pelicans, firmato Sindarius Thornwell come ‘substitute player’

I New Orleans Pelicans hanno ingaggiato Sindarius Thornwell come ‘substitute player’.

L’esterno da South Carolina rimarrà con i Pels fino al termine della stagione.

Quest’anno Thornwell ha giocato con i Rio Grande Valley Vipers in G League, 40 partite con medie di oltre 9 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e un recupero.

ASVEL Villeurbanne, accordo biennale con William Howard

William Howard e ASVEL Villeurbanne si sono accordati per un contratto biennale con clausola d’uscita solo per la NBA.
A riportarlo è Matthieu Marot.

L’esterno viene da una stagione tra Rockets e Jazz, che però lo hanno dirottato ai rispettivi team affiliati in G League.

I Nets sul mercato a caccia di un big man

I Brooklyn Nets sono alla ricerca di un big man per fronteggiare l’assenza di DeAndre Jordan e Nicolas Claxton nella ‘Bolla’ di Orlando.
A confermarlo è il coach del team, Jacque Vaughn.
“Ne ho parlato con Marks, ci serve qualcuno per non caricare Jarrett Allen di troppe responsabilità, di troppi minuti”

NBA, giocatori dovranno viaggiare da soli se non negativi al COVID prima della partenza per Orlando

I giocatori NBA saranno costretti a viaggiare autonomamente alla volta di Orlando se non supereranno i test per il Coronavirus previsti nelle prossime ore, prima della partenza programmata delle franchigie alla volta della Florida.

È quanto riportato in un memo della lega diffuso da ESPN. Se un giocatore andrà a Orlando in auto o in volo privato, dovrà superare due test negativi prima di potersi allenare in squadra; in caso di volo commerciale i test dovranno essere tre.

Fonte: ESPN.