Rumors NBA

I Mavs rilasciano JJ Barea e firmano Courtney Lee

I Dallas Mavericks hanno rilasciato JJ Barea e firmato Courtney Lee.
Barea era stato firmato con un annuale da $2.6 milioni perché Cuban voleva ringraziarlo per il suo contributo alla franchigia nel corso degli anni.
Barea vuole continuare a giocare in NBA prima di ritirarsi ed intraprendere la carriera da allenatore.

Fonte: ESPN.

Rockets: James Harden potrà allenarsi dopo 6 test negativi

Tornato finalmente a Houston, James Harden dovrà risultare negativo a ben sei test del coronavirus prima di potersi unire al gruppo per riprendere ad allenarsi.

Solitamente i giocatori dovevano registrare solo tre test negativi prima di iniziare il training camp, ma Harden è arrivato a Houston dopo aver violato i protocolli della NBA, prendendo parte a feste nei locali di Atlanta e Las Vegas senza indossare una mascherina: questa la ragione per cui la stella dovrà sottoporsi a sei test.

Fonte: Shams Charania.

Curry e gli Warriors trattano il rinnovo, potrebbe firmare un triennale da $156 milioni

Stephen Curry ha ancora due anni di contratto con i Golden State Warriors ma il suo obiettivo è quello di ritirarsi in maglia Warriors.
Curry ha detto che un prolungamento di contratto è sul tavolo ed i colloqui proseguono.

“Abbiamo parlato. Tutto è sul tavolo al momento. Ho parlato con loro di restare un giocatore degli Warrior” ha detto Curry.

Il due volte MVP potrebbe firmare un triennale da 156 milioni di dollari a partire dal 2022-2023.

La deadline per il rinnovo è il 21 dicembre.

Fonte: ESPN.

“Costruite una squadra da titolo o cedetemi”: Harden è al terzo ultimatum ai Rockets

Secondo Kelly Iko di The Athletic, questa è la terza volta che James Harden chiede ai Rockets di costruire una squadra da titolo o di cederlo.

Nel 2017, dopo la sconfitta nei playoff contro gli Spurs, Harden parlò con la dirigenza chiedendogli il disperato bisogno di un playmaker. Per questo Houston prese Chris Paul arrivando ad una vittoria dalle Finals del 2018.

Dopo l’eliminazione nel 2019 sempre per mano degli Warriors, Harden parlò nuovamente con la dirigenza chiedendo una squadra da titolo. Houston così mandò via Chris Paul per Russell Westbrook compromettendo però la possibilità di migliorare il roster a causa di un salary cap ingolfato.

Harden ha poi parlato con la dirigenza anche dopo gli addii di D’Antoni e Morey. L’ex MVP ha detto chiaramente alla dirigenza che non vedeva chance da titolo per Houston e che per questo avrebbe preferito una trade.

Bucks: non c’è più ottimismo sul rinnovo di Giannis Antetokounmpo?

In casa Milwaukee Bucks non filtra ottimismo sul rinnovo di Giannis Antetokounmpo.

“Dopo l’arrivo di Jrue Holiday e Bogdan Bogdanovic, i Bucks erano davvero ottimisti e pronti a stappare lo champagne” ha detto Zach Lowe di ESPN.

Poi Bogdanovic è saltato, i Bucks hanno ripiegato su altri giocatori e “da allora sono silenti. Non so cosa significhi ma non percepisco più quell’ottimismo” ha aggiunto Lowe.

Giannis deve firmare il rinnovo entro il 21 dicembre.

Fonte: RealGM.

Varese: si tratta con Jones, per il mercato si guarderà in caso di esuberi da Roma?

La Openjobmetis, come scrive Giuseppe Sciascia su La Prealpina, avrebbe bisogno di un altro giocatore che possa dare una mano a Luis Scola e Toney Douglas.

Ad ora il mercato di Varese è chiuso con una doppia mandata ma se la trattativa con Jalen Jones per spostare l’attuale contratto nel 2021-2022 (la situazione potrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno) e se ci fosse qualche esubero a Roma, la Openjobmetis potrebbe cogliere l’occasione e farsi un regalo.

Houston, James Harden disponibile a scambi con altre contender

Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski e Tim MacMahon di ESPN, James Harden avrebbe dato alla dirigenza dei Houston Rockets la sua disponibilità per una trade con un’altra squadra NBA al di fuori dei Brooklyn Nets: l’ex MVP, infatti, avrebbe allargato la lista anche ad altre contender, tra cui i Philadelphia 76ers.

Harden, a oggi, non si è ancora unito al training camp dei Rockets, e per ammissione del neo coach Silas non è chiaro quando questo dovrà avvenire.

Fonte: ESPN.

Jaren Jackson sr verso la franchigia di G League dei Knicks

Jaren Jackson sr, padre del giocatore dei Grizzlies Jaren Jackson jr, è prossimo all’ingresso nei Knicks.

Jackson, campione NBA nel 1999 con gli Spurs, avrà un ruolo ai Westchester Knicks, franchigia di G League dei Knicks.

 

Bulls, firmato Simisola Shittu

I Chicago Bulls completano il roster per il training camp con l’arrivo di Simisola Shittu.
L’ala ex Vanderbilt era sotto il controllo dei Bulls già nella sua stagione da rookie, in cui ha realizzato oltre 12 punti e preso oltre 6 rimbalzi a partita per i Windy City Bulls.

L’agente di Yogi Ferrell smentisce l’interesse del Barcellona per il suo assistito

L’agente di Yogi Ferrell, Cervando Tejeda, ha smentito a Sportando l’interesse del Barcellona per il suo assistito.
Alla ricerca di una point guard perché Thomas Heurtel non è nelle grazie di coach Jasikevicius, il Barcelona ha parlato, nonostante la smentita di Tejeda, con il suo agente europeo.

“Yogi è negli USA dove si sta allenando sperando in una chiamata per la NBA” ha detto Cervando Tejeda a Sportando. “Non abbiamo mai parlato con il Barcellona”.

Un intruso entra a casa di DeMar DeRozan scambiandola per quella di Kylie Jenner

Episodio particolare quello vissuto, lo scorso 19 novembre, da DeMar DeRozan nella sua casa di Los Angeles: un individuo ha tentato di introdursi in casa, mentre il giocatore degli Spurs era dentro con la sua famiglia, giustificandosi poi con l’aver scambiato la villa di DeRozan con quella di Kylie Jenner.

La storia è stata resa nota da TMZ: DeRozan ha poi confermato di stare bene, una volta chiusa la vicenda con l’arresto dell’individuo.

Fonte: TMZ.

Toronto non voleva offrire più di un annuale a Marc Gasol?

Secondo Ian Begley di SNY, la trattativa per il rinnovo di Marc Gasol con i Toronto Raptors è tramontata per il rifiuto della franchigia di offrire un contratto di durata superiore alla singola stagione. La scelta dei Raptors, con tutta probabilità, si deve alla volontà di conservare una massima flessibilità salariale per l’estate 2021.

Gasol ha poi firmato un biennale, al minimo veterani, con i Los Angeles Lakers.

Fonte: SNY.

Sacramento cerca scelte al draft in cambio di Buddy Hield?

Secondo Ian Begley di SNY, i Sacramento Kings potrebbero cedere Buddy Hield in cambio di scelte future al draft NBA. Ad oggi, comunque, non vi sarebbero sul piatto proposte per la guardia ex Pelicans.

I rapporti tra Hield e i Kings sembrano essersi ricomposti dal momento in cui Sacramento ha prima assunto Alvin Gentry -ex coach di Hield a New Orleans- come assistente di Luke Walton e poi rinunciato a Bogdan Bogdanovic, finito ad Atlanta.

Fonte: SNY.

Boston, Tristan Thompson salterà buona parte del training camp

Nell’incontro virtuale di ieri con i giornalisti, il coach dei Boston Celtics Brad Stevens ha confermato che il neo-arrivo Tristan Thompson salterà gran parte del training camp a causa di un infortunio al tendine del ginocchio.

Stevens ha aggiunto che la speranza dello staff dei Celtics è di avere l’ex Cavs disponibile per la prima stagionale di Boston, in programma il 23 dicembre.

Thunder: Ufficiale l’arrivo di Frank Jackson

Gli Oklahoma City Thunder hanno ufficializzato l’ingaggio di Frank Jackson.

La guardia ex Duke, scelta al n.31 nel Draft NBA 2017, ha realizzato 7.2 punti a partita nelle due stagioni in cui ha difeso i colori dei New Orleans Pelicans.

 

Pelicans, ingaggiato Rawle Alkins

I New Orleans Pelicans hanno annunciato l’ingaggio della guardia Rawle Alkins. Secondo quanto riportato da Andrew Lopez di ESPN, Alkins ha firmato un contratto con Exhibit 10.

Il prodotto di Arizona, ai Chicago Bulls nella stagione 2018-19, è reduce da una breve esperienza in Portogallo dove nel finale della passata stagione ha vestito la maglia del Porto.

Fonte: New Orleans Pelicans.

Houston considera John Wall un “fit migliore” per James Harden rispetto a Russell Westbrook

Secondo un report di Fred Katz e Kelly Iko di The Athletic, i Houston Rockets hanno accettato con convinzione la proposta di John Wall in cambio di Russell Westbrook perché non intenzionati a peggiorare il livello del loro roster e perché reputano Wall “un fit migliore, più naturale” per James Harden rispetto a Russell Westbrook.

Wall non scende in campo per una partita NBA da due anni, a causa di numerosi infortuni.

Fonte: The Athletic.