Rumors NBA

Tensione in casa Hawks? John Collins critica l’attacco della squadra con Young come faro

Secondo quanto riportato da The Athletic, John Collins, durante una sessione video degli Atlanta Hawks, avrebbe preso parola e criticato aspramente l’attacco della squadra, troppo dipendente da Trae Young.

Collins avrebbe avanzato molte perplessità su come gli Hawks stiano giocando con Young alla guida del team.

Secondo il lungo Atlanta ha bisogno di chiamare le giocate offensive in maniera più rapida e limitare i tiri ad inizio azione che colgono la squadra impreparata anche per le transazioni difensive.

Collins vorrebbe anche essere più coinvolto in attacco ed avere più palloni a disposizione.

Tra Collins e Young non ci sarebbe stato alcun battibecco anche se l’esterno ha detto chiaramente di non essere d’accordo con il compagno.

Jeremy Lin non molla l’obiettivo NBA: firma con Santa Cruz

Missione compiuta. Jeremy Lin firma in G League con i Santa Cruz, squadra affiliata ai Golden State Warriors.

Lin nel 2019-2020 ha prodotto 22.4 punti, 5.6 rimbalzi e 5.6 assist con i Beiking Ducks in CBA.

Taj Gibson verso la firma con i Knicks

I New York Knicks stanno per ingaggiare il lungo veterano Taj Gibson, secondo quanto riportato da Shams Charania.

La franchigia è al lavoro per creare un posto nel roster per inserire Gibson. Secondo Ian Begley di SNY, Omari Spellman sarebbe il principale indiziato ad essere tagliato.

Gibson ritroverà quindi coach Tom Thibodeau per il quale aveva già giocato ai tempi di Chicago e Minnesota.

Fonte: Shams Charania.

Knicks: almeno 7-10 giorni di stop per Burks

I Knicks dovranno fare a meno di Alec Burks per almeno 7-10 giorni.
Il giocatore ha avuto una distorsione alla caviglia ed ha un tutore.

Bogdan Bogdanovic rivela di avere saputo da Twitter della trade (poi sfumata) con Milwaukee

Intervistato da Sam Amick di The Athletic, l’esterno serbo Bogdan Bogdanovic ha rivelato di avere scoperto da Twitter della sign-and-trade, poi sfumata, che l’avrebbe portato da Sacramento a Milwaukee. Perché questa trade potesse andare a buon fine, Bogdanovic avrebbe dovuto dare il suo assenso. La notizia dell’affare tra Kings e Bucks è uscita quando in Serbia era notte e l’ex Fenerbahce stava dormendo.

“Tutti si congratulavano con me come se fosse fatta, e io non avevo idea di cosa stessero parlando o che cosa stesse succedendo. Il mio agente mi aggiornava per messaggio, ma ciò che è stato decisamente poco professionale in questa storia è stato il non aver fatto sapere nulla al giocatore. Era notte, stavo dormendo: l’indomani mi sono svegliato per lavorare in palestra e ho scoperto tutto. Questa è stata la mia free agency”, ha detto Bogdanovic a The Athletic.

La NBA fa il prezzo: 2.5 miliardi di dollari per una franchigia di espansione

Secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, la NBA avrebbe fissato a 2.5 miliardi di dollari il “prezzo d’ingresso” per una nuova franchigia d’espansione. La lega potrebbe valutare l’ingresso di due nuove squadre per arrivare a 32 (la lega è passata a 30 squadre nel 2004), ricavando così una cifra di circa 5 miliardi di dollari.

Da segnalare, inoltre, come il ricavato dall’ingresso di nuove franchigie sarebbe da distribuire interamente tra i proprietari, per un totale di circa 160 milioni di dollari a squadra. Candidate principali per un’eventuale espansione della NBA sarebbero Seattle e Las Vegas.

Fonte: Brian Windhorst.

Gallinari: Giocare all’Olimpia, in una squadra forte come quella di ora, resta un sogno per me

Danilo Gallinari ha parlato con Luca Chiabotti de La Repubblica.

Queste le parole dell’ala degli Atlanta Hawks.

Seguo l’Armani da tifoso, è una bella squadra, è partita bene. È ricca di persone che hanno vinto tanto e deve puntare in alto perché qualsiasi cosa ci sia da vincere è alla sua portata” ha detto il Gallo. “Non so se Milano tra 4 o 5 anni, quando terminerò con la Nba, sarà dello stesso livello e avrà gli stessi obiettivi di oggi. Ma giocare all’Olimpia, in una squadra forte e ambiziosa come quella di adesso, per me resta un sogno”.

Spurs: frattura ad un dito del piede per Derrick White

Brutte notizie per gli Spurs che perdono Derrick White per una frattura ad un dito del piede sinistro.
I tempi di recupero si valuteranno in base a come il giocatore risponderà alle terapie.

Nets, Kevin Durant fermato dal protocollo anti-Covid: sarà in quarantena sette giorni

Brutto colpo per i Brooklyn Nets che dovranno fare a meno della loro stella Kevin Durant nella partita di martedì contro gli Utah Jazz.

Durant starà fermo per il protocollo sanitario che viene applicato per tracciare i possibili contatti con gente positiva al coronavirus. Sicuramente salterà la gara contro Utah, e dovrà rimanere in quarantena per sette giorni.

Fonte: Shams Charania.

Grizzlies, accordo con Tim Frazier

I Memphis Grizzlies metteranno sotto contratto Tim Frazier, secondo quanto riportato da Shams Charania.

I Grizzlies hanno ottenuto un posto extra per firmare Frazier grazie alla hardship exception, visti i diversi infortuni che hanno colpito la squadra.

Fonte: Shams Charania.

Il padre di De’Aaron Fox su Marvin Bagley III: “Cedetelo”

Dopo il padre di Marvin Bagley III, anche il padre di De’Aaron Fox ha utilizzato Twitter per discutere di decisioni che devono essere prese dal front office dei Sacramento Kings.

Il padre di Bagley, non contento del ruolo di suo figlio in squadra, aveva scritto un tweet (successivamente eliminato) taggando il profilo dei Kings ed esclamando: “PER FAVORE cedete Marvin Bagley III, IMMEDIATAMENTE!”

La scorsa notte è intervenuto anche il signor Aaron Fox, padre dell’ex Kentucky, con un breve ma coinciso “cedetelo” riferendosi a Bagley.

Bulls: Tomas Satoransky positivo al coronavirus

Tomas Satoransky è risultato positivo al covid, secondo quanto rivelato da coach Billy Donovan.
Satoransky ha dato il permesso al coach di rivelare la sua positività.
In casa Bulls anche Chandler Hutchinson è positivo al coronavirus.

Nets, Mike D’Antoni tra i motivi del rallentamento nella corsa a James Harden?

In un recente podcast, Bill Simmons ha riportato un’indiscrezione sulla trattativa tra Houston Rockets e Brooklyn Nets per l’approdo di James Harden alla corte di Steve Nash.

Sean Marks avrebbe in parte mollato la presa dietro suggerimento di Mike D’Antoni, uno degli assistenti del super staff allestito da Brooklyn.

L’ex coach dei Rockets avrebbe consigliato di andare avanti con il roster attuale, perchè convinto che un eventuale arrivo di Harden porterebbe anche alcuni problemi.

Harden, attualmente ai box per un problema alla caviglia, ha chiesto ai Rockets la cessione ad una contender, in quanto sicuro dell’impossibilità di lottare per il titolo con il team texano.

Fonte: Bill Simmons.

Il padre di Marvin Bagley III twitta ai Kings: “Cedetelo immediatamente!”

Il padre di Marvin Bagley III non sembra per niente contento del ruolo che suo figlio sta avendo in squadra quest’anno, tanto da richiedere pubblicamente una trade per lui.

Durante la partita persa da Sacramento contro gli Houston Rockets, il signor Bagley ha scritto un tweet taggando il profilo dei Kings ed esclamando: “PER FAVORE cedete Marvin Bagley III, IMMEDIATAMENTE!”

Il tweet è stato successivamente eliminato dal padre di Bagley ma sui social stanno già girando gli screenshot, uno dei quali è stato condiviso proprio dallo stesso signor Bagley, che quindi non sembra poi così pentito di ciò che ha fatto.

Il giocatore dei Kings nella partita contro Houston ha prodotto 12 punti e 9 rimbalzi in 25 minuti ma è rimasto in panchina per buona parte dell’ultimo quarto.

Fonte: Rob Perez.

Orlando, diverse settimane di stop per Chuma Okeke

Tegola per gli Orlando Magic, che dovranno fare a meno per le prossime settimane dell’ala Chuma Okeke, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN. Per Okeke, reduce da una stagione da rookie saltata per intero, un problema al ginocchio sinistro.

I Magic hanno confermato che gli esami medici non hanno riscontrato danni ai legamenti, e che la durata dello stop dipenderà da come Okeke risponderà alle terapie di recupero.

Donnie Walsh va in pensione: Sto invecchiando e non ho più energia

Donnie Walsh ha annunciato il suo ritiro.
Walsh ha lavorato con gli Indiana Pacers per 22 anni tra preseidenza e GM con la franchigia che ha raggiunto per 19 anni i playoff.

“Sto invecchiando e non ho energia” ha detto Walsh, 79enne. “È uno sport per giovani. Questo lavoro ha occupato una gran parte del mio tempo. I Pacers sono sempre stati nella mia testa. Ora posso dedicarmi ai miei bimbi, pronipote e mia moglie Judy di 58 anni” ha detto Walsh che è anche stato ai Knicks dal 2008 al 2011.

Fonte: Indianapolis Star.

Celtics e Raptors: telefonate di cortesia ai Rockets per James Harden

Secondo ESPN, Boston Celtics e Toronto Raptors hanno fatto delle telefonate di cortesia agli Houston Rockets per chiedere di James Harden, che vuole lasciare la franchigia.

Oltre a Boston e Raptors anche 76ers, Nets e Heat hanno contattato Houston.

I Bucks ne hanno invece parlato internamente decidendo poi di non provare a prendere l’ex MVP.

Ci sono almeno sette squadre nella Eastern Conference potenzialmente interessate a James Harden.

I Nuggets interessati ad una trade a più squadre con Houston anche senza arrivare ad Harden?

I Denver Nuggets sarebbero interessati a fare una trade a più squadre con gli Houston Rockets anche senza arrivare a prendere James Harden.

I Rockets sono interessati a Michael Porter jr vedendo in lui un giocatore da All-Star Game. Non è ancora chiaro cosa Denver possa volere in cambio per Porter.

In passato i Nuggets hanno seguito sia Jrue Holiday che Bradley Beal.

Inoltre Denver non ha intenzione di cedere Jamal Murray.

 

Fonte: ESPN.