Rumors NBA

Los Angeles Lakers, il futuro di Darvin Ham è in discussione

La stagione dei Los Angeles Lakers si è conclusa con una delusione, mettendo in dubbio il futuro di Darvin Ham come capo allenatore.

Secondo un articolo di Shams Charania, Jovan Buha e Sam Amick su The Athletic, il rapporto tra Ham e i giocatori si è deteriorato nel corso della stagione, con crescenti critiche verso le sue decisioni tattiche e la gestione delle rotazioni.

Questa situazione ha portato a una mancanza di coesione e a prestazioni sotto le aspettative, culminate in una prematura eliminazione dai playoff.

La mancanza di connessione e di direzione efficace da parte di Ham potrebbe non essere più tollerata, con segnali all’interno dell’organizzazione che indicano una sua probabile non conferma per la prossima stagione.

“Non risponderò a questa domanda”. Il futuro di LeBron James resta in dubbio

«Non risponderò a questa domanda». Così LeBron James dopo l’eliminazione dei Los Angeles Lakers dalla corsa negli NBA Playoffs 2024.

Ovviamente, l’interrogativo, è se gara-5 con i Denver Nuggets sia stata la sua ultima uscita con la canotta gialloviola.

Golden State Warriors, possibile un clamoroso ritorno di Kevin Durant?

Il ritorno di Kevin Durant ai Warriors non è un’ipotesi così remota, soprattutto dopo l’uscita dei Suns dai playoff NBA, come riportato da NBC Sports Bay Area.

Durant, che aveva lasciato i Warriors cinque anni fa, potrebbe considerare un ritorno dato il suo persistente livello da All-Star e il desiderio del front office di Golden State di costruire una squadra da titolo NBA.

Nonostante le difficoltà recenti con i Suns e una stagione conclusa con una deludente eliminazione per mano dei Timberwolves, Durant non ha mai rimpianto apertamente la sua partenza dai Warriors.

Tuttavia, il suo percorso post-Golden State non è stato privo di frustrazioni, con stagioni insoddisfacenti a Brooklyn e Phoenix. I Warriors, determinati a sfruttare al massimo gli anni rimanenti di carriera al top di Stephen Curry, potrebbero considerare un’audace mossa per riportare Durant, specialmente in vista della collaborazione imminente tra i due nella squadra nazionale americana sotto la guida di Steve Kerr alle prossime Olimpiadi.

Brian Windhorst: Non credo che LeBron James si ritirerà

Rivelazione importante per Brian Windhorst di ESPN nel corso del Pat McAfee Show: “Non credo che LeBron James si ritirerà e penso che giocherà almeno un’altra stagione….

Non credo proprio che lascerà i Lakers…. Credo però che uscirà dal suo contratto perché penso che Bronny entrerà nel draft”.

Come già espresso in passato, LeBron potrebbe uscire dal contratto per inserire in quello nuovo una clausola di no-trade.

Stephen A. Smith non ha dubbi: Devin Booker vuole andare ai Knicks

Secondo quanto riportato da Stephen A. Smith Devin Booker vorrebbe trasferirsi ai New York Knicks.

“[Devin Booker] potrebbe negare, non ho parlato con lui. Vi dico solo che le voci che girano negli ambienti NBA dicono che il ragazzo vuole andare a New York”.

Frank Vogel sicuro: Ho la fiducia di Ishbia

Frank Vogel ha detto di sentirsi “molto” fiducioso sul mantenimento del suo ruolo di capo allenatore dei Phoenix Suns la prossima stagione.

“Ho il pieno sostegno del [il proprietario dei Suns Mat] Ishbia”, ha detto Vogel prima di Gara 4 di domenica.

Vogel aveva originariamente firmato un contratto quinquennale nel giugno 2023.

Phoenix Suns, dall’8 luglio Kevin Durant potrà estendere il contratto

Kevin Durant può estendere il suo contratto con i Phoenix Suns in questa offseason a partire dall’8 luglio.

Durant può aggiungere un’altra stagione a poco meno di 60 milioni di dollari per la stagione 26-27, quando avrà 38 anni. Durant compirà 36 anni all’inizio del training camp di settembre.

Durant, Devin Booker e Bradley Beal guadagneranno complessivamente circa 150 milioni di dollari per la stagione 24-25.

Phoenix Suns, Frank Vogel verso l’esonero?

Dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff NBA, i Phoenix Suns stanno considerando un cambio alla guida tecnica, valutando sia la sostituzione dell’allenatore Frank Vogel sia eventuali modifiche al suo staff.

A meno di un anno dall’assunzione di Vogel, che ha sostituito Monty Williams alla guida della squadra, le aspettative erano alte, specialmente con l’arrivo di Kevin Durant affiancato dalle stelle Devin Booker e Bradley Beal.

Tuttavia, la squadra ha affrontato problemi di infortuni e di compattezza, chiudendo la stagione regolare con un bilancio di 49 vittorie e 33 sconfitte.

Le discussioni sul futuro del coach e del suo staff sono attualmente in corso, secondo quanto riportato da Shams Charania e Doug Haller per The Athletic.

NBA, accordo in vista con Amazon Prime Video

Sono giorni molto importanti in NBA per la definizione degli accordi televisivi che entreranno in vigore nella stagione 2025/26. Secondo quanto riferisce The Athletic, la lega ha un accordo di massima con Amazon Prime Video per rendere la piattaforma streaming uno dei broadcaster principali del basket oltreoceano.

L’accordo, che dovrebbe essere valido per 10 stagioni (a partire dal 2025/26) dovrebbe includere un “significativo” numero di partite di regular season e di Playoff, con la possibile aggiunta di una serie di finale di conference. La NBA avrebbe anche un accordo di massima per il rinnovo con ESPN/ABC (comprese, come negli ultimi decenni, le Finali NBA) e, secondo The Athletic, preferirebbe concludere le negoziazioni con un totale di tre broadcaster complessivi (ma non sarebbe esclusa la presenza di quattro broadcaster).

Sarebbe quindi corsa a due tra Discovery – proprietaria di TNT Sports, che trasmette la NBA dal 1984 – e Comcast, controllante di NBC che vorrebbe tornare a trasmettere la NBA dopo averne perso i diritti nel 2002. Secondo The Athletic, Amazon avrebbe manifestato interesse anche per i diritti globali della NBA, anche questi in scadenza al termine della prossima stagione.

Fonte: The Athletic.

Los Angeles Clippers-Paul George, il rinnovo è possibile?

Diverse fonti NBA si aspettano che Paul George rinnovi il suo contratto con i Los Angeles Clippers, nonostante abbia l’opzione di diventare free agent alla fine di questa stagione.

Secondo quanto riportato, è probabile che George continui la sua carriera a Los Angeles. Eric Pincus di Bleacher Report ha suggerito che, nonostante i Philadelphia 76ers possano disporre di un notevole spazio salariale a luglio, attualmente previsto per George, le fonti ritengono che il giocatore rimarrà con i Clippers.

Questo scenario si presenta in un mercato free agent considerato debole, dove Andrew Wiggins potrebbe emergere come la migliore ala disponibile per Philadelphia.

George, insieme a Kawhi Leonard, James Harden e Russell Westbrook, forma un nucleo di grande talento per i Clippers, che sono attualmente impegnati nei playoff contro i Dallas Mavericks, con la serie in parità 1-1.

George, che è alla sua quinta stagione con i Clippers, ha registrato una media di 22,6 punti, 5,2 rimbalzi e 3,5 assist per partita nella stagione regolare 2023-24, tirando con il 47,1% dal campo e il 41,3% da tre punti. Nonostante non abbia mai raggiunto le finali NBA con i Clippers, quest’anno potrebbe essere cruciale per il suo obiettivo di vincere un anello NBA.

Quale futuro per Simone Fontecchio? Ecco il possibile nuovo contratto

Quale futuro per Simone Fontecchio? James L. Edwards III di The Athletic non ha dubbi: l’ala azzurra resterà ai Detroit Pistons. 

Il contratto di Simone Fontecchio

Simone Fontecchio ha firmato nell’estate 2022 un biennale da 6.25 milioni di dollari interamente garantiti. In estate ha una qualifying offer da 5.2 milioni di dollari.

Il futuro

Secondo Edwards: «Chiunque deciderà quest’estate, confermerà Fontecchio. Ne sono certo. Ha persino parlato come se sapesse che tornerà l’anno prossimo e che non vede l’ora di continuare la sua carriera con i Pistons.

Credo che Fontecchio riceverà un contratto simile a quello di Luke Kennard dai LA Clippers (quattro anni/ 56 milioni di dollari) o a quello di Bogdan Bogdanović dagli Atlanta Hawks (quattro anni/ 68 milioni di dollari). Una via di mezzo».

Charlotte Hornets, intervistato anche JJ Redick per la panchina

JJ Redick in corsa per la panchina degli Charlotte Hornets. Lo riferisce Shams Charania.

15 anni di NBA alle spalle, prodotto di Duke, negli ultimi anni Redick è diventato apprezzato commentatore tv. Ora i colloqui con gli Hornets per il grande salto.

Miami Heat, ecco il nome della superstar da affiancare a Butler

I Miami Heat sono considerati in una posizione favorevole per acquisire una stella della NBA nel prossimo futuro, sfruttando il loro arsenale di risorse e l’attrattività che l’organizzazione esercita sugli All-Stars della lega.

“Miami è sempre in una posizione vantaggiosa, specialmente se si tratta di giocatori con poco tempo rimasto sul loro contratto”, ha dichiarato Adrian Wojnarowski prima della sconfitta dei Heat contro i Boston Celtics in Gara 1.

“Un anno o due. E dicono alla loro squadra: ‘Voglio essere scambiato agli Heat, e se non mi mandate a Miami, diventerò un free agent e andrò altrove. Non scambiatemi con quella squadra o quell’altra.’

Sebbene Wojnarowski non abbia menzionato specificamente nessun nome, un giocatore che sembra adattarsi alla descrizione è Donovan Mitchell.

Los Angeles Lakers, Darvin Ham non è in discussione

Il destino di Darvin Ham sulla panchina dei Los Angeles Lakers non sarà deciso in questi NBA Playoffs 2024.

Il coach gialloviola dovrebbe mantenere il suo posto sulla panchina nella prossima stagione anche in caso di eliminazione al primo turno nella serie con i Denver Nuggets.

Brooklyn Nets, Steve Hetzel nello staff di Jordi Fernandez

Jordi Fernandez sarà affiancato da Steve Hetzel sulla panchina dei Brooklyn Nets.

Hetzel ha trascorso le ultime tre stagioni a Portland con Chauncey Billups dopo gli anni con Steve Clifford a Orlando e Charlotte.

Detroit Pistons, un possibile nome per il mercato

Il percorso di Tobias Harris con i Philadelphia 76ers sembra essere giunto al termine, come peraltro auspicano molti tifosi.

Diversi dirigenti NBA ritengono probabile che Harris possa finire ai Detroit Pistons nella free agency, anche se avrà altre offerte.

Harris, veterano al tredicesimo anno e con medie di carriera di 16.3 punti e 6.2 rimbalzi, non ha avuto l’impatto sperato a Philadelphia, e potrebbe essere additato come responsabile in caso di un’uscita precoce dai playoff quest’anno.

Fonte: The Philadelphia Inquirer 

Golden State Warriors, il futuro di Andrew Wiggins è un mistero

Il futuro di Andrew Wiggins con i Golden State Warriors sembra incerto dopo una stagione frustrante. Dopo la conferenza stampa del GM Mike Dunleavy e del coach Steve Kerr, appare evidente che non c’è un impegno deciso a mantenere Wiggins, nonostante si parli di rinnovare contratti importanti come quello di Klay Thompson.

Wiggins, che ha ricoperto il ruolo di ala piccola titolare per più di tre stagioni, è stato sorprendentemente trascurato nelle discussioni, mentre si è posto l’accento su giocatori come Jonathan Kuminga e Moses Moody, entrambi in attesa di estensioni contrattuali.

Kerr ha sollevato dubbi su Kuminga come possibile ‘3’, sottolineando la necessità di migliorare le sue capacità in quella posizione.

Il contratto di Wiggins, che prevede tre anni e $84.7 milioni rimanenti, con un’opzione del giocatore per l’ultimo anno, sembra conveniente quando Wiggins gioca bene, ma eccessivo quando non è in forma.

Il suo nome è spesso circolato in discussioni di mercato, e sembra probabile che continuerà a farlo nei prossimi mesi.

Fonte

Golden State Warriors-Klay Thompson, gli ultimi aggiornamenti

Nonostante il desiderio espresso da compagni di squadra e staff tecnico affinché Klay Thompson rimanga, sembra che non ci siano stati progressi significativi nei negoziati per il rinnovo del contratto con i Golden State Warriors.

Quanto ha guadagnato in carriera Klay Thompson con i Golden State Warriors?

Al termine della stagione NBA 2023-24, che ha visto i Warriors uscire ai play-in contro i Sacramento Kings, Thompson si appresta a diventare un free agent senza restrizioni quest’estate, dopo aver concluso l’ultimo anno del suo contratto quinquennale da 190 milioni di dollari firmato nell’estate del 2019.

Secondo quanto riportato da Zack Lowe di ESPN, tra l’entourage di Thompson e la squadra non si sono registrati colloqui “sostanziali” da mesi, nonostante l’interesse manifestato da altre squadre nella free agency.

I negoziati sembrano essere stati un peso per Thompson, come riferito da Kendra Andrews di ESPN lo scorso novembre, il che potrebbe spiegare la lunga assenza di discussioni approfondite.

Come potrebbe essere strutturato un nuovo contratto per Thompson? Lowe suggerisce che l’estensione di contratto di quattro anni per 135 milioni di dollari firmata da Jrue Holiday con i Boston Celtics potrebbe servire da modello per un accordo tra Thompson e i Warriors.

Nonostante sembri improbabile che Thompson giochi altrove la prossima stagione, esiste la possibilità che le parti non riescano a trovare un accordo. Con l’inizio della free agency NBA fissato per il 1° luglio, a Thompson e ai Warriors restano circa due mesi e mezzo per raggiungere un’intesa.

Dallas Mavs tra i team che proveranno a strappare Klay Thompson ai Golden State Warriors

I Dallas Mavs  sono un team da non sottovalutare nella corsa a Klay Thompson nella prossima free agency, secondo quanto riferito da Sam Amick di The Athletic.

Il reporter indica anche gli Orlando Magic tra i team che potrebbero offrire un contratto al 34enne tiratore dei Warriors.

Ai Mavs Thompson diventerebbe il bersaglio preferito per le invenzioni di Luka Doncic e Kyrie Irving.

La guardia -subito dopo lo 0/10 dal campo nel Play-In contro i Kings – ha ricevuto l’appoggio di diverse figure chiave all’interno dei Golden State Warriors, tra cui Steph Curry, Steve Kerr e Draymond Green.

Grayson Allen ha recentemente firmato un’estensione di quattro anni e 70 milioni di dollari con i Phoenix Suns, un tipo di accordo che con ogni probabilità verrà utilizzato come punto di riferimento nella trattativa tra Thompson e l’unico team della sua carriera NBA.

Quanto ha guadagnato in carriera Klay Thompson con i Golden State Warriors?

Quanto ha guadagnato in carriera Klay Thompson con i Golden State Warriors? Andiamo a scoprirlo.

Con questa stagione termina il quinquennale da quasi 190.000.000 di dollari firmato da Klaay Thompson con i Golden State Warriors nel 2019. Una media di 38 milioni di dollari a stagione, anche se in questa annata l’incasso è stato di poco superiore ai 43. Tutto, totalmente, garantito.

In 13 stagioni, Klay Thompson ha incassato in tutto 266 milioni di dollari con i Warriors, vincendo 4 titoli da protagonista. Ha infatti siglato due quadriennali: da 9 milioni di dollari nel 2011, da quasi 69 nel 2015.

Fonte

Klay Thompson, finale flop e futuro. Resterà ai Warriors? Steve Kerr non ha dubbi

Klay Thompson per la prima volta dall’anno da rookie non ha visto il canestro. In quella che potrebbe essere stata l’ultima partita con la canotta dei Warriors, lo Splash Brother non è stato all’altezza del suo soprannome nella sconfitta dei Golden State Warriors nei play-in per 118-94 contro i Sacramento Kings.

Thompson, che diventerà free agent, ha concluso con 0 su 10 dal campo e 0 su 6 da tre punti. Nella sua prima stagione con i Warriors, Thompson era rimasto a secco tre volte, giocando 11 minuti in ognuna di queste gare e facendo 0 su 2, 0 su 1 e 0 su 2, secondo StatHead.

Così Steve Kerr nel dopogara: “Voglio molto bene a Klay. Per quello che ha rappresentato per me nei 10 anni in cui siamo stati insieme. L’ho visto negli ultimi due anni combattere la sensazione di devastazione dovuta agli infortuni. Quest’anno l’ho visto ribaltare la sua stagione con il suo approccio”.

E sul futuro: “Abbiamo bisogno di riavere Klay… Gli restano ancora anni buoni… So che parlo a nome di tutti i membri dell’organizzazione, lo rivogliamo… Quello che Klay ha significato per questa franchigia e per quanto sia ancora forte, lo rivogliamo disperatamente”.

Detroit Pistons, Troy Weaver resta come GM

Riassetto in casa Detroit Pistons. La franchigia è alla ricerca di un nuovo president of basketball operation ma manterranno  Troy Weaver nei loro quadri dirigenziali come GM.

Weaver è stato assunto dai Pistons nel 2020 dopo una lunga esperienza agli Oklahoma City Thunder.

Brooklyn Nets, sarà Jordi Fernandez il nuovo head coach

I Brooklyn Nets hanno scelto il loro nuovo head coach. Jordi Fernandez sarà il successore di Kevin Ollie, che aveva assunto il ruolo ad interim dopo l’esonero di Jacque Vaughn durante l’All Star Game.

Fernandez, assistente capo dei Sacramento Kings, è stato selezionato al termine di una ricerca durata un mese, durante la quale Sean Marks, general manager dei Nets, ha valutato numerosi candidati.

A 41 anni, Fernandez porta con sé un’esperienza significativa, avendo lavorato a Denver sotto Michael Malone e come parte dello staff di Mike Brown ai Kings, dove ha contribuito a rivitalizzare la squadra.

La sua recente esperienza come allenatore della nazionale canadese alla Coppa del Mondo FIBA 2023, dove ha ottenuto una medaglia, ha ulteriormente rafforzato la sua reputazione.

Fonte ESPN

Portland conferma coach Chauncey Billups

Chauncey Billups sarà l’allenatore dei Portland Trail Blazers nella prossima stagione, come confermato dal GM della franchigia Joe Cronin nella conferenza stampa di fine stagione. I Blazers continueranno il sodalizio con l’ex MVP delle Finals 2004 (e fresco di nomina alla Basketball Hall of Fame), che in tre stagioni ha portato i Blazers a collezionare un record di 81 vittorie e 165 sconfitte.

Detroit, è Jon Horst il favorito per le basketball operations?

La ricerca di un nuovo responsabile delle basketball operations in casa Detroit Pistons avrebbe già un candidato di tutto rispetto: è il GM dei Milwaukee Bucks Jon Horst, secondo quanto riferisce Marc Stein. Nativo del Michigan e già in passato a Detroit, Horst è stato Executive of the Year nel 2019 e ha costruito la squadra vincitrice del titolo nel 2021.

Milwaukee, Giannis in dubbio per Gara 1 contro Indiana

Milwaukee Bucks alle porte – gara 1 prevista domenica – della serie di primo turno contro gli Indiana Pacers dopo un deludente finale di stagione. La grande domanda dei prossimi giorni è relativa all’impiego di Giannis Antetokounmpo e al suo smaltire l’infortunio al polpaccio sinistro accusato contro i Boston Celtics. 

La franchigia ha ufficialmente indicato Antetokounmpo come “doubtful” e secondo Shams Charania è reale la possibilità di saltare l’inizio della serie contro la squadra allenata da Rick Carlisle.

Phoenix Suns, estensione quadriennale da 70 milioni di dollari per Grayson Allen

La guardia dei Phoenix Suns Grayson Allen si è accordato per un’estensione contrattuale di quattro anni da 70 milioni di dollari con una player option.

Il proprietario dei Suns, Mat Ishbia, sta portando il suo monte salari previsto per il 2024-2025 a 206 milioni di dollari, con altri 104 milioni di dollari di luxury tax. Per tenere insieme il nucleo, pagherà la tassa più alta della lega. L’estensione di Allen è stata fondamentale con la limitata flessibilità del roster in base alle regole.

Charlotte Hornets, la lista dei papabili per la panchina si ingrossa

Nella lista degli Charlotte Hornets per il nuovo capo allenatore si registrano anche i colloqui preliminari che includono l’assistente dei Lakers Jordan Ott e l’ex allenatore di Vanderbilt e dei Raptors in G-League Jerry Stackhouse.

Gli Hornets stanno intervistando anche assistenti come David Adelman di Denver, Charles Lee di Boston, Jordi Fernandez di Sacramento, Jay Larranaga di LAC, Kevin Young di Phoenix e Lindsey Harding, allenatore di G League dei Kings.

Citato anche l’assistente dei Rockets Royal Ivey.

Warriors, Usman Garuba nel roster per i Playoff

I Golden State Warriors che affronteranno il play-in tournament (oggi si deciderà la posizione tra l’ottava e la decima) potranno contare anche su Usman Garuba. Shams Charania di The Athletic riferisce di come i Warriors abbiano deciso di convertire il 2-way contract di Garuba in un contratto NBA standard.