Rumors NBA

NBA, Mitchell Robinson e Brook Lopez tra i principali big man a rischio di trade

In un recente articolo sulla offseason NBA Jake Fischer indica i nomi di Mitchell Robinson e Brook Lopez tra i centri che potrebbero cambiare squadra via trade.

L’affare chiuso tra Thunder e Bulls avrebbe fatto scemare l’interesse di Oklahoma City per Isaiah Hartenstein, che secondo diversi addetti ai lavori finirà per restare ai New York Knicks con un quadriennale da 72.5 milioni.

Il team della Grande Mela avrebbe deciso quindi di mettere sul mercato Robinson, che nonostante qualche problema fisico di troppo (90 partite negli ultimi 2 anni)  rimane un buon difensore e rim-protector che non va oltre i suoi limiti in attacco.

Per quanto riguarda Lopez, negli ultimi giorni si sono intensificate le voci sulla volontà di Doc Rivers e dei Milwaukee Bucks di modificare il ‘supporting cast’ intorno al duo Lillard-Antetokounmpo.

L’esperto big man guadagnerà 23 milioni nel 2024-25, ultimo anno dei suo accordo con i Bucks.

Il reporter tra gli altri centri sul mercato indica anche Clint Capela (Hawks), Isaiah Stewart (Pistons) e Walker Kessler (Jazz).

Sorprende soprattutto la presenza del 22enne in forza agli Utah Jazz, uno dei migliori stoppatori della Lega fin dalle sue primissime partite. Alla base delle voci ci sarebbero dei contrasti con coach Hardy.

Pistons, la conferma di Simone Fontecchio rimane una priorità

Nel corso di un lungo articolo sulla offseason NBA già iniziata, Jake Fischer conferma la volontà dei Detroit Pistons di trattenere in Michigan Simone Fontecchio.

Nonostante la rivoluzione estiva, con l’arrivo di Trajan Langdon come nuovo ‘decision-maker’ e il sorprendente esonero di Monty Williams, la permanenza dell’ala azzurra rimane una delle priorità dei Pistons.

Detroit avrà a disposizione oltre 50 milioni di dollari di spazio salariale (una quindicina l’anno per il ‘nostro’?) , che sarà utile sia in diversi tipi di Trade che per firmare Free Agent.

Arrivato dagli Utah Jazz prima della Trade Deadline, Simone Fontecchio in 16 partite ha fatto registrare medie di 15.4 punti, 4.4 rimbalzi e 1.8 assist, tirando il 48% dal campo, un ottimo 42% da tre e l’84% ai liberi.

L’ala ha sfruttato al meglio l’occasione di poter rivestire un peso specifico maggiore all’interno del nuovo team, sostenendo un volume importante di conclusioni dalla lunga distanza.

simone fontecchio pistons

La tabella indica i giocatori NBA con almeno 5 tiri tentati x game in Spot-Up nella scorsa Regular Season. Un tipo di conclusione sempre più importante nella NBA ‘moderna’, arma utilissima anche ai Celtics campioni.

I Pistons, ultimi in Spot-Up lo scorso anno nonostante Fontecchio, difficilmente si priveranno dell’unico giocatore in grado di creare spazio per le invenzioni di Cade Cunningham e compagni.

Trattativa ‘congelata’ tra Warriors e Klay Thompson, divorzio in vista?

Anthony Slater di The Athletic fa il punto sul rapporto tra i Golden State Warriors e Klay Thompson, quando siamo ormai a meno di 10 giorni dalla Free Agency.

Il 4-volte campione NBA si sta preparando ad esplorare la free agency per la prima volta nella sua carriera. Nonostante la volontà dei Warriors  di confermarlo, le trattative per un nuovo contratto non hanno registrato progressi significativi. Trattativa ‘congelata’, per usare le parole del reporter.

“L’uscita di Thompson dall’unica franchigia che abbia mai conosciuto sembra più vicina e probabile che mai”.

Il Front Office sta lavorando per rinforzare il roster, utilizzando il contratto non garantito di Chris Paul per provare a imbastire una trade che porti alla corte di Kerr un giocatore importante.

Inoltre la franchigia starebbe scommettendo su un mercato poco entusiasta per Thompson, che rimane un tiratore fantastico ma ha perso almeno un passo nella sua metà campo.

In questo modo però si rischia di rompere definitivamente con il giocatore, che a quel punto potrebbe anche decidere di firmare un contratto meno remunerativo altrove.

 

Lakers, LeBron James non eserciterà la Player Option da 51.4 milioni?

Secondo quanto riferito da Dan Woike, LeBron James non dovrebbe eserciterà la Player Option da circa 51.4 milioni di dollari inclusa nel suo accordo con i Los Angeles Lakers.

Il Prescelto diventerebbe quindi Free Agent, teoricamente libero di firmare con qualsiasi squadra.

James ha un’altra settimana per ufficializzare la sua decisione. Non sarebbe comunque in bilico la sua posizione ai Lakers, con ogni probabilità il Top scorer NBA della storia firmerà un ricco accordo biennale con No Trade Clause.

Come detto, diversi addetti ai  lavori concordano sulla sua permanenza a L.A., giusto però ricordare i tentativi di prenderlo da parte di Warriors e altri team a ridosso della scorsa Trade Deadline.

E sullo sfondo c’è sempre l’imminente ingresso in NBA di Bronny…

Washington orientata a scegliere Alex Sarr con la numero 2

Secondo quanto riferito dall’analista ESPN Jonathan Givony, i Washington Wizards sarebbero decisi a selezionare il centro francese Alex Sarr con la seconda scelta assoluta nel Draft in programma la prossima settimana. 

Sarebbe quindi Sarr, reduce da una stagione in Australia con i Perth Wildcats, il prescelto per la pick numero 2. La prima scelta, invece, vedrebbe in casa Atlanta Hawks un ballottaggio tra un altro francese – Zaccharie Risacher di Bourg – e il lungo di UConn Donovan Clingan.

Isaiah Hartenstein verso il rinnovo con i Knicks?

Secondo quanto riferisce Jake Fischer di Yahoo Sports, i New York Knicks sarebbero molto vicini al rinnovo di Isaiah Hartenstein, centro tedesco protagonista con 7.8 punti e 8.3 rimbalzi di media nell’ultima stagione su cui era forte la concorrenza degli Oklahoma City Thunder. Data la conferma di Hartenstein, i Knicks avrebbero sondato all’interno della lega l’interesse nei confronti di Mitchell Robinson, che sarebbe quindi in vendita.

Cleveland, prende corpo l’ipotesi Kenny Atkinson

Continua a tenere banco in NBA il mercato legato alle panchine: secondo quanto riferisce Marc Stein i Cleveland Cavaliers sarebbero più orientati a puntare su Kenny Atkinson, nelle ultime stagioni assistente allenatore dei Golden State Warriors e già coach dei Brooklyn Nets. Stein riferisce che la scelta dei Cavs avrà un effetto diretto anche sulla ricerca dei Detroit Pistons, con questi che sarebbero interessati a James Borrego (a lungo accostato a Cleveland).

Milwaukee Bucks, Malik Beasley verso l’addio

I Milwaukee Bucks si apprestano a salutare Malik Beasley, guardia tiratrice che ha collezionato 79 presenze nell’ultima regular season. Secondo quanto riportato da Chris Haynes su Bleacher Report, il giocatore lascerà i Bucks per cercare una nuova avventura nella propria carriera. Di conseguenza, nella serie playoff contro gli Indiana Pacers, Beasley avrebbe giocato le ultime partite con la maglia dei Bucks.

Nel corso dell’ultima stagione regolare, Beasley ha fatto registrare 11.3 punti e 3.7 rimbalzi di media a partita.

Los Angeles Lakers, torna di moda il nome di Dejounte Murray?

I Los Angeles Lakers nel corso dell’estate potrebbero tornare all’inseguimento di Dejounte Murray, stella degli Atlanta Hawks. A riportarlo è Shams Charania nel PatMcAfeeShow, il quale dice che la franchigia losangelina dovrà essere aggressiva e cercherà di aggiungere al proprio roster Murray, giocatore che potrebbe lasciare Atlanta con la giusta offerta.

Nel corso della stagione Murray ha fatto registrare 22.5 punti, 5.3 rimbalzi e 6.4 assist di media a partita.

I dirigenti NBA sono sicuri: Jimmy Butler verrà scambiato

Jimmy Butler è destinato a lasciare i Miami Heat in estate, questo è quanto riporta The Ringer. Secondo il noto sito web, i dirigenti delle varie franchigie NBA non avrebbero dubbi che la superstar degli Heat venga inserito in una trade nel corso di questa off-season. Infatti Butler si avvia a compiere 35 anni ed ha un ultimo anno di contratto con la franchigia di South Beach, di conseguenza Pat Riley cercherà di imbastire una trade per ottimizzare il suo valore senza perderlo da free agent e soprattutto senza offrirgli il rinnovo biennale da 113 milioni di dollari che lui vorrebbe. Secondo i dirigenti rivali, questa sarà la mossa di Pat Riley per cercare di competere con le prime forze ad est.

Orlando Magic-Klay Thompson, gli ultimi aggiornamenti

Secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, l’interesse degli Orlando Magic per Klay Thompson è stato forse sovrastimato.

ebbene ci sia interesse, il club sta considerando un contratto a breve termine, simile a quello offerto a Joe Ingles la scorsa estate (due anni, $22 milioni, con opzione del team per la seconda stagione), ma presumibilmente con un compenso maggiore. Thompson, invece, cerca un accordo a lungo termine.

Los Angeles Lakers-JJ Redick: i dettagli sull’accordo

I Los Angeles Lakers hanno ufficialmente scelto JJ Redick come nuovo allenatore, firmando un contratto quadriennale del valore di circa 8 milioni di dollari a stagione. L’annuncio arriva sette settimane dopo il licenziamento di Darvin Ham, con il quale la squadra ha concluso la scorsa stagione.

Redick, ex giocatore NBA con 15 anni di esperienza e attualmente podcaster e commentatore, è stato selezionato per la sua capacità di guidare i Lakers nel presente e nel futuro, oltre la leggendaria carriera di LeBron James. La decisione è stata presa dopo settimane di interviste e valutazioni, durante le quali Redick ha impressionato il vicepresidente delle operazioni di basket Rob Pelinka e i proprietari dei Lakers con le sue filosofie offensive e difensive e la sua passione per il gioco.

Secondo fonti di The Athletic, Redick ha avuto un primo incontro con Pelinka durante la settimana del 13 maggio al NBA Draft Combine di Chicago, seguito da una visita alla struttura dei Lakers il 15 giugno, dove ha incontrato anche i proprietari Jeanie, Joey e Jesse Buss. Durante questi incontri, Redick ha esposto in dettaglio le sue strategie e ha mostrato una forte volontà di dedicarsi alle lunghe ore di lavoro richieste per essere un allenatore moderno.

Redick ha spiegato come l’analisi e le prove empiriche guideranno le sue decisioni strategiche, piuttosto che nozioni preconcette o credenze superate. Ha delineato un sistema di gioco modellato intorno al roster attuale, concentrandosi sull’aumento del coinvolgimento di Anthony Davis, specialmente nei momenti cruciali delle partite, e sull’alleviamento dei compiti di gestione della palla per LeBron James, utilizzandolo più spesso lontano dal pallone per mantenerlo fresco durante la stagione e nei playoff.

La nomina di Redick rappresenta una scommessa significativa su un allenatore senza esperienza precedente nel ruolo, ma i Lakers sono fiduciosi che possa diventare una soluzione a lungo termine per la squadra, portando una nuova era di successo. La sua capacità di connettersi con stelle come James e Davis sarà fondamentale, ma dovrà anche dimostrare di saper sviluppare il resto del roster, inclusi giocatori come Austin Reaves, Rui Hachimura e Max Christie.

Redick, che ha avuto una rapida ascesa nei media dal suo ritiro dal basket nel 2021, ha sempre desiderato fare il salto al ruolo di allenatore NBA, vedendo questo come il naturale proseguimento della sua carriera nel basket. Il suo arrivo segna un momento cruciale per i Lakers, che sperano di costruire un futuro solido e competitivo sotto la sua guida.

Fonte: The Athletic

Philadelphia 76ers, abbandonata la pista Paul George?

I Philadelphia 76ers avrebbero congelato il loro interesse per Paul George, stella dei Los Angeles Clippers e tra i free agent più importanti di questa off-season.

Secondo Shams Charania la franchigia avrebbe deciso di aggressiva altrove sfruttando la flessibilità salariale e il pacchetto in vista del prossimo NBA Draft.

Detroit Pistons, già tre nomi pronti ad essere intervistati

I Detroit Pistons hanno ottenuto il permesso di intervistare l’assistente di Dallas, Sean Sweeney, e l’assistente di Minnesota, Micah Nori, per il nuovo ruolo di allenatore vacante.

Inoltre, i Pistons stanno pianificando di intervistare l’ex allenatore di Cleveland, JB Bickerstaff, che sarà disponibile per un incontro prima degli altri. Secondo fonti, i Pistons prevedono di chiedere il permesso per intervistare anche altri assistenti.

Scambio pesante Bulls-Thunder: coinvolti Caruso e Giddey

Secondo fonti ESPN, i Chicago Bulls stanno scambiando la guardia Alex Caruso, due volte nel team All-Defensive, con i Thunder di Oklahoma City in cambio della guardia Josh Giddey.

Caruso, 30 anni, è stato un obiettivo di lunga data del general manager dei Thunder, Sam Presti. I Bulls, invece, ottengono un giovane playmaker con potenziale da All-Star in Giddey, che offrirà loro la creatività e la capacità di passare e segnare di cui avevano bisogno.

Sacramento Kings, accordo con Malik Monk: i dettagli

Malik Monk, guardia free agent, ha deciso di firmare un contratto di quattro anni da 78 milioni di dollari per rimanere con i Sacramento Kings.

Monk, secondo classificato per il premio Sixth Man of the Year, ha avuto una stagione eccezionale con una media di oltre 15 punti e cinque assist. L’accordo sarà ufficializzato una volta terminato il periodo di moratoria della lega il 6 luglio.

Ci siamo, JJ Redick sarà il nuovo coach dei Lakers

JJ Redick sarà il nuovo coach dei Los Angeles Lakers, che chiudono la ricerca di una nuova guida tecnica a 5 giorni dal primo appuntamento importante della Offseason, il Draft NBA 2024.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski, che riferisce di un contratto quadriennale tra le parti.

Redick ha già iniziato a lavorare per allestire uno staff con collaboratori esperti.

Pelinka ha deciso di puntare sulla capacità di Redick di stabilire una connessione con i giocatori e sul suo QI cestistico.

L’idea è che un coaching staff di alto livello possa aiutare Redick a superare gli inevitabili ostacoli che incontrerà nella sua primissima esperienza su una panchina NBA.

I Bulls trattano su più tavoli per cedere Zach LaVine

K.C. Johnson fa il punto della situazione sui piani di mercato dei Chicago Bulls nella prossima offseason.

Il team, che sceglierà al N.11 nel Draft NBA 2024, avrebbe discusso la cessione di Zach LaVine con diverse franchigie, tra cui Sacramento Kings, Utah Jazz, Orlando Magic e Philadelphia 76ers.

La priorità rimane la conferma di DeMar DeRozan, ma senza finire oltre la soglia della Luxury Tax.

Non sarà semplice, considerando anche la probabile estensione di Patrick Williams.

Una cessione di LaVine a un team con molto spazio salariale sarebbe la soluzione ideale, ma il valore dell’ex UCLA in giro per la Lega è ai minimi storici….

 

Detroit Pistons, due nomi per la successione di Monty Williams

I Detroit Pistons hanno scosso il mondo NBA licenziando l’allenatore Monty Williams, nonostante un contratto di sei anni da 78,5 milioni di dollari firmato solo un anno fa.

Questa mossa ha aperto una nuova posizione per alcuni dei nomi più importanti ancora sul mercato, tra cui JJ Redick, ex tiratore NBA e attuale analista ESPN, recentemente collegato ai Los Angeles Lakers.

Vincent Goodwill di Yahoo Sports ha riferito che “James Borrego potrebbe essere un nome da tenere d’occhio, così come Redick, attualmente un candidato di primo piano per il posto di allenatore dei Lakers”. Inoltre, Redick ha un legame con il nuovo presidente dei Pistons, Trajan Langdon, grazie alla loro connessione con Duke e alla loro collaborazione a New Orleans nel 2019.

NBA Draft 2024, ‘duello’ tra Zaccharie Risacher e Donovan Clingan per la prima scelta assoluta?

Jonathan Givony e Jeremy Woo di ESPN hanno aggiornato le proiezioni per il Draft NBA 2024, con gli Atlanta Hawks in possesso della prima scelta assoluta.

Il team della Georgia sarebbe ancora lontano dal prendere una decisione definitiva, ma molti addetti ai lavori indicano Zaccharie Risacher come il favorito per la prima scelta assoluta. L’esterno francese proprio oggi sosterrà un workout per gli Hawks, mentre almeno per ora non è in programma un workout con il connazionale Alex Sarr.

Anche per questo Donovan Clingan, quotato centro da Connecticut, viene considerato il principale rivale di Risacher nella corsa alla tanto ambita ‘first overall pick’.

Clingan avrebbe impressionato il Front Office di Atlanta nel corso di un workout, mostrando buon tiro dalla lunga distanza e visione di gioco.

Rimane in ballo la possibilità di trade con gli Spurs, che potrebbero restituire agli Hawks alcune delle pick ricevute nell’affare che ha portato in Georgia Dejounte Murray.

In questo senso da leggere gli incontri organizzati da Atlanta con diversi candidati per la N.4 in possesso degli Spurs, i vari Reed Sheppard, Matas Buzelis, Cody Williams e Ron Holland.

Warriors, Gary Payton II esercita l’opzione per la prossima stagione

Gary Payton II,  guardia dei Golden State Warriors, ha esercitato la sua player option da circa 9.1 milioni per la stagione 2024/25, come riportato da Kendra Andrews di ESPN.

Da luglio Payton II potrà negoziare un’estensione, ma non sono chiare le intenzione dei Warriors a riguardo.

Il monte salari del team sale a circa 137 milioni garantiti per 8 giocatori, quindi in caso di conferme o estensioni dei vari Thompson, Paul e Looney, si tornerebbe di nuovo oltre la soglia della Luxury Tax, prevista intorno ai 171 milioni.

 

Detroit Pistons, licenziato coach Monty Williams

I Detroit Pistons hanno deciso di licenziare l’allenatore Monty Williams dopo una sola stagione, nonostante rimangano cinque anni e 65 milioni di dollari sul suo contratto.

Questa la decisione del nuovo presidente Trajan Langdon. Williams, due volte allenatore dell’anno NBA, aveva firmato a Detroit con un contratto di sei anni dopo aver lasciato i Suns.

Con un nuovo front office, Detroit avvierà una nuova ricerca per il prossimo allenatore.

Indiana Pacers, in arrivo il nuovo accordo con Pascal Siakam

L’All-NBA Pascal Siakam intende firmare un nuovo contratto quadriennale da 189,5 milioni di dollari per tornare agli Indiana Pacers.

Siakam prevede di firmare l’accordo una volta terminato la free agency moratorium, ovvero il prossimo 6 luglio.

Philadelphia, workout per Sam Dekker?

Possibile ritorno in NBA per Sam Dekker, protagonista in Europa nelle ultime stagioni con due eccellenti annate nel Regno Unito con la maglia dei London Lions. Secondo quanto riferisce John Clark di NBC, il prodotto di Wisconsin ha svolto un provino negli ultimi giorni con i Philadelphia 76ers.

Jeff Van Gundy nuovo assistente capo dei Clippers

Jeff Van Gundy ha raggiunto un accordo per diventare l’assistente capo nello staff tecnico dei LA Clippers guidato da Ty Lue.

Van Gundy, considerato una delle migliori menti del basket, torna in panchina dopo 16 anni come analista televisivo per ESPN.

La sua relazione con Lue e l’apprezzamento della franchigia per Van Gundy hanno giocato un ruolo chiave nel suo arrivo. Van Gundy ha precedentemente allenato Lue durante la sua stagione con gli Houston Rockets nel 2004.

Con un record complessivo di 430-318 come head coach, Van Gundy porta una vasta esperienza ai Clippers.

Fonte: ESPN

Tuomas Iisalo, il momento della decisione

Tuomas Iisalo nel mirino della NBA. Secondo Robert Heusel una risposta è attesa nelle prossime settimane.

Il tecnico finlandese, vincitore di una BCL con Bonn e un’EuroCup con il Paris, ha un contratto pluriennale con la squadra parigina, appena ammessa alla prossima EuroLeague.

Chicago Bulls, il retroscena su Alex Caruso

I Chicago Bulls avrebbero rifiutato una scelta tra le prime 10 per Alex Caruso perché la proprietà voleva che competessero per i playoff, secondo quanto riportato da Will Gottlieb.

“Secondo una fonte a conoscenza della situazione, i Bulls hanno ricevuto offerte da più squadre, consistenti in più scelte protette al primo turno. Una di queste offerte includeva una scelta nella top-10 del Draft 2024, ha detto la fonte.

I Golden State Warriors erano tra le squadre che hanno fatto una forte offerta per Caruso, hanno confermato più fonti… La fonte ha indicato che c’era un mandato da parte dei Reinsdorf di lottare per i playoff. Questo ha senza dubbio influito sul processo decisionale del front office quando si è trattato di premere su un eventuale accordo con Caruso”.

Golden State Warriors, le ultime su Klay Thompson

Il veterano dei Golden State Warriors Klay Thompson dovrebbe testare il mercato dei free agent e cercare offerte altrove. Così riporta Shams Charania.

“Se lascerà i Warriors, quella chiamata con Steph Curry, Draymond Green, Steve Kerr… sarà quella più difficile che Klay Thompson abbia mai preso”.

New Orleans Pelicans, le ultime su Brandon Ingram

I New Orleans Pelicans non sono disposti a offrire un’estensione contrattuale massima a Brandon Ingram. Il giocatore, che ha ancora un anno di contratto sul suo accordo quinquennale firmato nel 2020, è stato oggetto di speculazioni di mercato sin dalla scorsa stagione.

Senza un’estensione, Ingram sarà un free agent senza restrizioni nell’estate del 2025.

I Pelicans non intendono prolungare il contratto del veterano con un accordo massimo di quattro anni, del valore di 208,5 milioni di dollari fino alla stagione 2028-29.

San Antonio cerca di salire nel Draft per arrivare a Risacher?

Secondo quanto riferisce Kevin O’Connor di The Ringer, i San Antonio Spurs avrebbero avuto conversazioni negli scorsi giorni con gli Atlanta Hawks sulla possibilità di salire nel Draft e mettere le mani sulla prima scelta assoluta, da usare per prendere il francese del Bourg, Zaccharie Risacher. Secondo rumors usciti nelle ultime settimane gli Spurs sarebbero disponibili a scambiare tutti i loro giocatori – ad eccezione di Wembanyama e Devin Vassell – per alzare la competitività della squadra in vista del 2024/25.