Rumors NBA

Pacers, Haliburton in dubbio per Gara 3 contro Boston

Sotto 2-0 nella serie, la situazione in casa Indiana Pacers è resa ulteriormente complicata dalle condizioni di Tyrese Haliburton. L’All Star ha infatti rimediato un problema al petto in Gara 2 e ha visto l’aggravarsi del problema al tendine del ginocchio sinistro, situazione che l’ha portato a restare seduto per l’intero quarto periodo. I Pacers hanno indicato Haliburton come “questionable” per Gara 3 contro i Celtics, in programma nella notte tra sabato e domenica. 

Sacramento discute il rinnovo di coach Mike Brown, ma c’è distanza

Secondo quanto riferisce ESPN rimangono intavolate le discussioni tra Sacramento Kings e Mike Brown per un rinnovo del contratto in scadenza al termine della prossima stagione. Tra le parti, però, vi sarebbero delle differenze ed è il motivo per cui ulteriori discussioni sono state programmate.

Brown è in scadenza di contratto al termine della prossima stagione e la volontà sarebbe quella di raggiungere un accordo per evitare di iniziare l’annata 2024/25 con un accordo prossimo alla conclusione.

Philadelphia 76ers, quattro nomi pesanti per il rilancio

I Philadelphia 76ers puntano a seguire un percorso di rilancio in questa offseason: aggiungere un altro All-Star accanto a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

La squadra, secondo fonti della lega, sta cercando di rafforzarsi con un’ala di alto livello per completare il duo Embiid-Maxey. Dopo aver scambiato James Harden, i 76ers hanno ora fino a 60 milioni di dollari di spazio salariale.

Tra i possibili obiettivi ci sono Paul George e OG Anunoby, ai quali potrebbero offrire contratti al massimo salariale. Inoltre, Klay Thompson e Kentavious Caldwell-Pope sono opzioni per contratti di tipo “one-plus-one” (un anno garantito più un’opzione per il secondo anno).

La strategia della dirigenza è di spendere e sacrificare il capitale di draft per competere per il titolo nella prossima stagione.

Fonte: Yahoo

Detroit Pistons, in arrivo Trajan Langdon

I Detroit Pistons sono pronti a nominare Trajan Langdon, attuale general manager dei New Orleans Pelicans, come nuovo presidente delle basketball operation.

Le parti stanno lavorando a un accordo che dovrebbe essere finalizzato a breve, secondo quanto riferito da fonti ESPN. Il proprietario dei Pistons, Tom Gores, ha dato a Langdon ampi poteri per apportare cambiamenti all’organizzazione e definire il futuro della franchigia, che ha registrato solo 14 vittorie la scorsa stagione.

Langdon porta con sé un eccellente record di selezioni nei draft e gestione del personale dai suoi anni con i Pelicans e i Nets.

Fonte: ESPN

76ers, gli ambiziosi piani di Daryl Morey per la prossima offseason

Jake Fischer di recente ha fatto il punto della situazione sui piani di mercato dei Philadelphia 76ers per la prossima offseason.

Daryl Morey ha intenzione di fare qualsiasi cosa per aggiungere al roster una terza star sul perimetro, che possa affiancare Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Per riuscirci il N.1 del Front Office avrà a disposizione oltre 60 milioni di dollari da spendere in Free Agency, con Paul George e OG Anunoby come principali opzioni.

George continua a non estendere il suo accordo con i Clippers, che dal canto loro non vorrebbero pagarlo più di Kawhi Leonard (153 milioni in 3 anni). Inoltre i ‘velieri’ sembrano decisi a non superare i 3 anni di durata.

Per quanto riguarda Anunoby, che non eserciterà la Player Option presente nel suo accordo con i Knicks, il reporter riferisce di diversi addetti ai lavori convinti che l’ala in Free Agency ascolterà altre proposte oltre quella di New York (indiscrezione che però cozza con il coraggio mostrato dal giocatore scendendo in campo e rischiando di infortunarsi di nuovo in gara 7 contro i Pacers).

In caso di mancato colpo in Free Agency, i 76ers non utilizzeranno il loro spazio salariale su contratti pluriennali. Da non escludere accordi simili a quello firmato da Bruce Brown con i Pacers, un ricco biennale con il secondo anno non garantito. Tipo di contratto ideale da utilizzare in sede di trade, come fatto dagli stessi Pacers per arrivare a Pascal Siakam.

Tra i giocatori seguiti dai 76ers il reporter indica anche Donovan Mitchell e Brandon Ingram.

Spurs e Lakers tra i team pronti a puntare su Chris Paul?

Chris Paul ha un contratto con i Golden State Warriors che vale circa 30 milioni di dollari per la stagione 2024/25, ma non sarà garantito fino al 28 giugno.

Entro quella data quindi Golden State può decidere di tagliare il giocatore senza dover pagare nessun costo extra (in quel caso Paul diventerebbe Free Agent), oppure di inserirlo in una trade.

Da seguire con attenzione il Draft NBA 2024, in programma il 26 e il 27 giugno. Vista la situazione salariale del team il taglio appare una soluzione probabile, ma allo stesso tempo la proprietà ha dimostrato ampiamente la volontà di investire per arrivare al titolo.

Secondo Marc Stein, Spurs e Lakers sono tra i team che monitorano la situazione, pronti a puntare sul playmaker in caso di separazione dagli Warriors.

A Los Angeles Paul si riunirebbe alla sua famiglia ed avrebbe finalmente la possibilità di giocare con l’amico LeBron James.

Ai Warriors Paul ha segnato 9.2 punti con 6.8 assist, 1.2 recuperi e appena 1.3 palle perse a partita.

Luka Doncic, in arrivo il contratto più pesante della storia NBA?

Il maxi-rinnovo tanto atteso di Luka Doncic è tema caldissimo. Come noto da tempo, il play dei Dallas Mavericks può arrivare ad un quinquennale da 346 milioni di dollari dopo essere entrato nel primo quintetto NBA per la quinta volta in fila.

Sarebbe il contratto più pesante della storia NBA.

Philadelphia 76ers: il grande obiettivo è Paul George?

I Philadelphia 76ers potrebbero cercare di firmare Paul George nel corso dell’imminente offseason. Secondo quanto riportato da Kevin O’Connor, la franchigia della Pennsylvania avrebbe la possibilità di offrire alla superstar dei Los Angeles Clippers un contratto al massimo salariale quest’estate per affiancarlo a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Paul George ha chiuso l’ultima regular season NBA con 22.6 punti, 5.2 rimbalzi e 3.5 assist di media a partita e potrebbe essere il grande obiettivo di mercato dei Philadelphia 76ers.

I Rockets si iscrivono alla corsa per Donovan Mitchell

Secondo Kelly Iko di The Athletic gli Houston Rockets stanno monitorando da tempo il rapporto tra Donovan Mitchell e i Cleveland Cavs.

Il team texano, che grazie alla Draft Lottery avrà a disposizione la 3° scelta assoluta, starebbe valutando la possibilità di imbastire una trade per aggiungere una star al gruppo di coach Udoka, e l’ex Louisville sarebbe tra i profili preferiti del Front Office.

Mitchell però, stando agli ultimi rumors, potrebbe decidere di rimanere in Ohio e firmare una ricca estensione.

Los Angeles Lakers infatuati di JJ Redick. E’ il nuovo Pat Riley?

I Los Angeles Lakers hanno avviato il processo formale di selezione per trovare il loro prossimo allenatore. La squadra ha già incontrato alcuni candidati e ha in programma altri colloqui.

Tra i candidati, JJ Redick sembra emergere come favorito. I Lakers sarebbero “infatuati” dall’idea di Redick come prossimo allenatore, vedendolo come un potenziale Pat Riley in grado di guidare la franchigia per anni.

Sacramento Kings, c’è la fila in NBA per Malink Monk

Malik Monk, 26 anni, potrebbe ottenere fino a 25 milioni di dollari annui durante la prossima free agency.

Diverse squadre, in cerca di capacità di creazione di tiri e playmaking, sono pronte a fare offerte importanti per il giocatore.

Tra i potenziali interessati spiccano i Magic, i Pistons, i Thunder e i Sixers.

New York Knicks, tante opzioni sul mercato per la prossima offseason

Shams Charania di recente ha fatto il punto sui piani di mercato dei New York Knicks per la prossima offseason.

Il team della Grande Mela è stato eliminato dagli Indiana Pacers nel secondo turno dei Playoffs, anche a causa di diversi infortuni che hanno colpito giocatori chiave come Julius Randle e OG Anunoby.

“New York continuerà a cercare una star da aggiungere al gruppo, hanno fino a 8 prime scelte future da inserire in una trade. Ma non sarà l’unica questione in ballo, penso alle conferme di Anunoby (player option da circa 19.9 milioni che al 99% non eserciterà) e Hartenstein (con gli Early Bird Right New York non potrà superare 72 milioni in 4 anni, basteranno?). Per il primo hanno speso degli asset e sicuramente cercheranno di trattenerlo. Poi ci sono le questioni legate a Brunson e Randle. Per il playmaker ha più senso aspettare la prossima offseason per un’estensione (dal 12 luglio potrebbe firmare per circa 156 milioni in 4 anni, contro i 270 in 5 anni nel luglio 2025), mentre Randle ha una player option per il 2025 (da inizio agosto sarà eleggibile per un’estensione quadriennale da oltre 180 milioni)… Diverse squadre stanno sicuramente monitorando questa situazione, per capire come i Knicks gestiranno la possibile estensione….penso che sarà interessante, perchè aggiungendo il contratto di Randle agli altri asset si potrebbe davvero costruire una mega trade”.

Brooklyn Nets, composto lo staff di Jordi Fernandez

Brooklyn Nets compongono lo staff di Jordi Fernandez. C’è l’accordo con Connor Griffin, ex Denver Nuggets, e Deividas Dulkys, Sacramento Kings.

In uscita Trevor Hendry che era ai Nets dall’era di Kenny Atkinson.

New York Knicks, Tom Thibodeau vuole estendere il contratto

Tom Thibodeau desidera rimanere ancora a lungo con i New York Knicks. “Di questo se ne occuperà il mio agente,” ha detto Thibodeau riguardo al rinnovo del contratto. “I Knicks sono stati fantastici con me. Qui è dove voglio essere.”

Thibodeau ha ancora un anno di contratto nel quinquennale firmato con New York prima della stagione 2020-21. Le fonti si aspettano che i Knicks faranno il possibile per estendere il suo contratto quest’estate, probabilmente con un accordo di circa 10 milioni di dollari a stagione.

Fonte: Stefan Bondy, New York Post

Gli Atlanta Hawks renderanno disponibile Clint Capela per una trade

Gli Atlanta Hawks metteranno il centro Clint Capela sul mercato in off-season. Gli Hawks hanno Onyeka Okongwu che inizierà un’estensione quadriennale nella prossima stagione e potrebbero selezionare il lungo Alex Sarr con la prima scelta assoluta nel Draft NBA 2024.

Capela ha ancora un anno di contratto, con un salario di 22,3 milioni di dollari per la stagione 2024-25. Recentemente ha compiuto 30 anni, il che lo rende uno dei giocatori più anziani nel roster degli Hawks.

Fonte: Marc Stein/The Stein Line

Chicago Bulls, si rinnova lo staff di Billy Donovan

I Chicago Bulls hanno aggiunto Wes Unseld Jr. e Dan Craig come assistant nello staff di Billy Donovan, secondo quanto riportato da ESPN.

Donovan sta rinnovando il suo staff dopo la partenza di Chris Fleming e il sì ad un nuovo incarico da parte di Josh Longstaff con i Charlotte Hornets.

Unseld, ex allenatore dei Washington Wizards, ha trascorso due stagioni e mezzo con la squadra prima del licenziamento a gennaio, e sei anni come parte del successo dei Denver Nuggets sotto Michael Malone. Ha anche lavorato con Orlando Magic, Golden State Warriors e in precedenza con i Wizards.

Craig, ex assistente dei LA Clippers, ha lavorato per quattro stagioni con Ty Lue e per altrettante con Erik Spoelstra ai Miami Heat. Ha iniziato la sua carriera nella stanza video degli Heat e ha allenato la squadra G League di Sioux Falls.

Los Angeles Lakers, Donovan Mitchell l’obiettivo di mercato?

I Los Angeles Lakers sono stati eliminati dai Denver Nuggets nei Playoffs NBA e, ora, si apprestano a programmare la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Jovan Buha, la franchigia losangelina avrebbe messo in cima agli obiettivi di mercato Donovan Mitchell ed avrebbe quindi intenzione di affrontare la trattativa in modo aggressivo qualora non firmasse un contratto a lungo termine con i Cleveland Cavaliers.

Dal loro canto, i Lakers potrebbero offrire fino a tre scelte al primo giro al Draft NBA (2024, 2029, 2031) in qualunque proposta di trade in cambio di Donovan Mitchell.

Denver, Jamal Murray in dubbio per Gara 7

Ore di preoccupazione in casa Denver Nuggets per le condizioni di Jamal Murray in vista di Gara 7 contro i Minnesota Timberwolves: il play canadese si è infortunato al gomito in Gara 6 ed è dato in dubbio per la sfida decisiva della serie, in programma nella notte italiana tra domenica e lunedì.

Boston, Porzingis salterà l’inizio delle finali di conference?

Si allungano i tempi per il rientro di Kristaps Porzingis in casa Boston Celtics, riferisce ESPN: il lettone dovrebbe saltare Gara 1 e Gara 2 delle Eastern Conference Finals – in programma nelle serate americane di martedì e giovedì – a causa dell’infortunio al polpaccio subito in Gara 5 contro i Miami Heat, problema fisico che ha costretto Porzingis a saltare l’intera serie contro i Cleveland Cavaliers.

Vi sarebbe ottimismo, in casa Celtics, per un rientro del giocatore nel corso della serie contro la vincente di Knicks-Pacers.

Cleveland Cavaliers, Darius Garland in uscita?

Rich Paul incontrerà i Cavaliers per discutere uno scambio di Darius Garland in caso di permanenza di Donovan Mitchel.

Secondo The Athletic, l’agente Rich Paul incontrerà il front office dei Cavaliers per discutere un possibile scambio di Darius Garland nel caso in cui Donovan Mitchell firmi un’estensione contrattuale con il team, conferma Brian Windhorst di ESPN.

Paul rappresenta Garland, oltre a LeBron James e Anthony Davis. Sebbene Paul non abbia commentato pubblicamente, Mitchell è stato uno dei principali sostenitori di Garland durante la difficile stagione 2023-24.

Fonti indicano che non ci sono tensioni tra i due, ma alcuni dubitano sulla loro compatibilità sul campo.

Cleveland Cavaliers, Jarrett Allen in uscita

I Cleveland Cavaliers potrebbero scambiare Jarrett Allen questa estate, secondo quanto riportato dall’insider NBA Brian Windhorst di ESPN.

Allen ha ancora due anni di contratto per un totale di 40 milioni di dollari. Nella stagione appena conclusa, Allen ha disputato 77 partite con una media di 16.5 punti, 10.5 rimbalzi, 2.7 assist, 0.7 palle rubate e 1.1 stoppate, tirando con il 63.4% dal campo e il 74.2% ai tiri liberi.

Spurs, in netta discesa le quotazioni di Trae Young?

Secondo quanto riferito da Jake Fischer, i San Antonio Spurs fin qui hanno espresso poco interesse nell’imbastire una trade con gli Atlanta Hawks per mettere le mani su Trae Young.

Gli Spurs in sede di trattativa potrebbero restituire al Atlanta almeno parte delle scelte ricevute nella trade che ha portato Dejounte Murray in Georgia.

Diversi addetti ai lavori interpellati dal reporter avrebbero definito ‘decisamente esagerate’ le notizie sull’interesse degli Spurs per il giocatore.

Nonostante le evidenti doti offensive, Young rimane un giocatore da proteggere nella sua metà campo, e un super difensore come  Wembanyama potrebbe essere l’ideale in questo senso.

Allo stesso tempo però il 3-Volte All Star non sembra avere le caratteristiche giuste per andare d’accordo con coach Popovich.

Una cosa è certa, se ne riparlerà spesso da qui in poi, dato che gli Spurs hanno molti asset e gli Hawks – da tempo considerati una delle franchigie più attive sul mercato- hanno appena vinto la Draft Lottery.

Cleveland Cavaliers, JB Bickerstaff è in discussione

I Cleveland Cavaliers hanno concluso la loro stagione con una sconfitta per 4-1 nella serie di semifinale della Eastern Conference contro i Boston Celtics.

Secondo fonti di ESPN, dopo questa eliminazione, la dirigenza dei Cavs prenderà del tempo per valutare il futuro dell’allenatore JB Bickerstaff.

Il mercato offre poche alternative di candidati comprovati.

Lakers, in arrivo interviste con diversi candidati alla panchina

I Los Angeles Lakers continuano a valutare candidati per il ruolo di nuovo head coach, e di recente hanno ottenuto il permesso per intervistare gli assistenti di diverse squadre.

Adrian Wojnarowski ne rivela 4: James Borrego (Pelicans), David Aldeman (Nuggets), Sam ‘I Am’ Cassell (76ers) e Micah Nori (Timberwolves).

Inoltre i gialloviola avrebbero chiesto notizie su JJ Redick e altri profili a Mike Krzyzewski, leggendario ex coach di Duke, definito da The Athletic una ‘risorsa non ufficiale’ per il Front Office.

Los Angeles Lakers, JJ Redick il favorito per la panchina?

JJ Redick allunga sui rivali nella corsa alla panchina dei Los Angeles Lakers per la prossima stagione.

Ne parla l’insider Jovan Buha: «In questo momento, credo che JJ Redick sia leggermente in vantaggio».

Los Angeles Lakers in prima linea per Donovan Mitchell

I Los Angeles Lakers sarebbero in prima fila per acquisire Donovan Mitchell quest’estate. Secondo Jason Lloyd, insider a Cleveland per The Athletic, se Mitchell non firmerà un’estensione con i Cleveland Cavaliers, questi esploreranno opzioni di scambio.

Data l’attuale condizione al polpaccio di Mitchell, non si esclude che la sua avventura in campo con i Cavs sia giunta al termine.

Pelicans, appare ‘inevitabile’ la cessione di Brandon Ingram. 76ers e Magic tra i team interessati

Secondo quanto riportato da Marc Stein, la separazione tra i New Orleans Pelicans e Brandon Ingram via trade sembra sia ormai solo questione di tempo.

“Fonti interne alle Lega riferiscono che l’uscita di Ingram è sempre più considerata come un’inevitabilità piuttosto che una possibilità… Una manciata di squadre della Eastern Conference – Philadelphia, Cleveland, Atlanta e Orlando- sono già state citate come possibili destinazioni”.

L’ala ex Duke ha un’altra stagione di contratto per oltre 36 milioni di dollari, e dal 1° Luglio diventerà eleggibile per un’estensione quadriennale superiore ai 200 milioni.

Cifra che i Pelicans non vorrebbero spendere, anche perchè delusi dall’ultima stagione del giocatore e in generale dall’intesa con CJ McCollum e Zion Williamson.

In oltre 700 minuti con i 3 leader insieme in campo il team ha un net rating negativo, peggior dato tra i più utilizzati da coach Green:

Brandon Ingram trade

 

Atlanta, più probabile l’addio a Trae Young che a Dejounte Murray?

Secondo quanto riferisce Brian Windhorst di ESPN, gli Atlanta Hawks sarebbero più inclini a scambiare in estate Trae Young rispetto a Dejounte Murray, a lungo sul mercato nel corso di questa stagione. Young avrebbe più mercato in giro per la NBA e l’ottenimento della prima scelta assoluta potrebbe portare Atlanta a valutare la posizione dell’ex scelta al Draft 2018.