Rumors NBA

Los Angeles Lakers, JJ Redick resta in corsa

J.J. Redick è ancora considerato un “candidato valido” per diventare il prossimo capo allenatore dei Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Jovan Buha di The Athletic.

Questo nonostante le notizie che i Lakers siano “desiderosi di chiudere” con Dan Hurley venerdì. Redick era stato indicato come il favorito per la posizione all’inizio della settimana. Mike Krzyzewski ha fornito consigli informali ai Lakers durante la ricerca del nuovo allenatore.

Fonte: Jovan Buha/The Athletic

Los Angeles Lakers-Dan Hurley, accordo ad un passo

Il coach di UConn, Dan Hurley, si incontrerà venerdì con il vicepresidente delle basketball operations dei Los Angeles Lakers, Rob Pelinka, e la proprietaria Jeanie Buss per discutere il ruolo di allenatore, secondo fonti citate da ESPN.

Hurley, che ha vinto due campionati nazionali consecutivi con UConn, è il principale candidato per il posto, con discussioni già avviate sulle condizioni contrattuali.

Hurley ha informato l’amministrazione di UConn del suo interesse per la posizione e ha aggiornato i suoi giocatori sulle trattative.

I Lakers cercano di concludere rapidamente l’accordo, sperando che l’exploit di Hurley nella NCAA possa tradursi in successo nella NBA.

Hurley, 51 anni, ha sempre espresso il desiderio di allenare nella NBA e la possibilità di unire le sue capacità tattiche con il prestigioso marchio dei Lakers è allettante.

Hawks, 3 prospetti in corsa per la prima scelta assoluta nel Draft NBA 2024

Secondo Sam Vecenie di The Athletic gli Atlanta Hawks stanno lavorando duramente per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sui migliori prospetti che saranno disponibili nel Draft NBA 2024.

Il team della Georgia prima della sorprendente vittoria nella Draft Lottery ( 3% di probabilità) aveva dirottato le sue attenzioni sul gruppo di prospetti previsti nella seconda metà della Lottery.

Per il reporter, la corsa alla prima scelta assoluta includerà tre giocatori: il duo francese composto dal big man Alex Sarr e l’ala Zaccharie Risacher, ed il centro da Connecticut Donovan Clingan.

Sia Vecenie che altri insider al seguito degli Hawks non hanno certezze sui piani del Front Office.

Due le principali opzioni, cedere Trae Young e/o Dejounte Murray in cambio di asset futuri e ricostruire, oppure cercare di nuovo l’approdo ai Playoff con alcune modifiche al gruppo attuale.

 

Lakers, Dan Hurley è il vero obiettivo per la panchina. Pronta una super offerta

I Los Angeles Lakers hanno individuato in Dan Hurley il principale candidato per la panchina, e sono pronti ad una super offerta per convincere il coach a lasciare Connecticut.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.

I Lakers per ora hanno avuto solo dei contatti preliminari con Hurley, ma le parti hanno intenzione di intensificare le trattative nei prossimi giorni.

Il coach, reduce da due titoli NCAA consecutivi alla guida degli Huskies, non avrebbe mai nascosto l’ambizione di allenare in NBA e avrebbe espresso ai Lakers il desiderio di esplorare tutti gli aspetti del progetto che gli verrà proposto.

Hurley avrebbe convinto i gialloviola grazie al notevole acume tattico e alle indiscusse capacità nel favorire lo sviluppo dei giovani talenti.

LeBron James sarebbe rimasto impressionato dalle sofisticate azioni offensive imbastite da Hurley e il suo staff.

Wojnarowski dipinge uno scenario che potrebbe essere ideale per The Chosen One.

“Nell’ipotesi che James torni a Los Angeles in free agency, la possibilità di utilizzare la 55esima scelta assoluta del draft NBA di questo mese per scegliere Bronny James rende Hurley un candidato ancora più intrigante. Se ciò accadesse, James avrebbe la possibilità di giocare con suo figlio e il vantaggio che Hurley e il suo staff diventerebbero responsabili dello sviluppo professionale di Bronny”.

Nel corso della loro ricerca i Lakers hanno parlato anche con Sam Cassell -assistente dei Boston Celtics-  e David Adelman -assistente dei Denver Nuggets-.

Chicago Bulls, arriva anche Billy Donovan III

I Chicago Bulls hanno assunto Billy Donovan III, figlio dell’attuale head coach dei Bulls Billy Donovan, come nuovo allenatore della squadra affiliata in G-League, i Windy City Bulls.

Donovan III sostituirà Henry Domercant, che ha guidato la squadra dal 2021.

Donovan III ha iniziato come assistente allenatore dei Windy City Bulls nella scorsa stagione e ha lavorato come coordinatore video per i Chicago Bulls negli ultimi due anni. Ha una carriera di coaching che include esperienze con la Saint Francis Academy e gli Austin Spurs in G-League.

NBA, ai dettagli l’accordo TV con ESPN, NBC e Amazon: 76 miliardi in 11 anni

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la NBA ha deciso di firmare il prossimo contratto televisivo – valido dall’annata 2025/26 per 11 stagioni – con ESPN, NBC e Amazon. L’accordo sarà tre volte maggiore, per importo, di quello in scadenza al termine della prossima stagione. Tutto dovrà passare al vaglio dei 30 proprietari NBA, ma l’aspettativa è che l’accordo venga ratificato con un’ampia maggioranza.

Confermata la partnership con ESPN, che pagherà 2.6 miliardi a stagione continuando a essere la casa delle NBA Finals. L’emittente di proprietà di Disney avrà meno partite totali degli ultimi anni ma potrà trasmetterle anche sulla nuova piattaforma streaming che partirà nel 2025. Su ESPN anche una serie delle Finali di Conference.

Rientra in gioco, dopo oltre 20 anni, la NBC che pagherà 2.5 miliardi di dollari a stagione per 100 partite in esclusiva, la metà delle quali disponibili anche in streaming sulla piattaforma Peacock. Le partite di NBC andranno in onda i martedì e le domeniche nel caso in cui non vi siano concomitanze con le partite NFL.

Il terzo player è Amazon Prime Video, che pagherà 1.8 miliardi di dollari a stagione e sarà la casa della Emirates NBA In-Season Cup e dei Play-In Tournament. Su Amazon anche alcune partite dei Playoff e, in alternanza con NBC, l’altra serie di Finale di Conference.

L’accordo mediatico include anche i diritti di trasmissione della WNBA, mentre è confermata la fine dello storico sodalizio con la TNT e, di conseguenza, del programma “Inside the NBA”, vincitore di numerosi premi televisivi negli USA.

Grizzlies in trattativa con i Rockets per la pick N.3, ma il team texano guarda ai Nets per Bridges

Secondo Kevin O’Connor i Memphis Grizzlies hanno discusso con gli Houston Rockets di una trade per salire nel Draft fino alla terza scelta assoluta.

Due i probabili obiettivi dei Grizzlies, la guardia Reed Sheppard (profilo perfetto pensando alle mosse di Kleiman) e il big man Donovan Clingan.

I Rockets però non avrebbero fretta di concludere, dato che con la scelta N.3 ed altri asset sperano di convincere i Brooklyn Nets a cedere Mikal Bridges.

Il 27enne esterno – 19.6 punti, 4.6 rimbalzi e 3.5 assist a partita nel 2023-24- è da tempo nel mirino dei Rockets per rinforzare il reparto esterni.

 

San Antonio Spurs aggressivi sul mercato NBA, in ballo anche le due Lottery Pick del prossimo Draft

Secondo Jonathan Givony i San Antonio Spurs, forti dell’ottima stagione da rookie di Victor Wembanyama, hanno intenzione di intervenire con aggressività sul mercato per rendere più competitivo il gruppo agli ordini di Popovich.

C’è la sensazione che vogliano accelerare il processo e cercare di essere competitivi prima possibile, se troveranno buone opportunità sul mercato per aggiungere dei veterani che possano aiutarli a raggiungere i playoff già dall’anno prossimo.

Non vogliono che questo diventi un processo di 2-3 anni, in cui tra 12 mesi saranno di nuovo in lotteria. Per questo credo proprio che saranno aggressivi con le loro scelte (la N.4 e la N.8). Darius Garland potrebbe essere uno degli obiettivi, ho sentito che gli unici intoccabili sono ovviamente Wembanyama e Devin Vassell. Hanno anche giocatori interessanti e scelte future (da inserire in una trade), non credo che li ritroveremo in questa posizione l’anno prossimo”.

Il team texano inoltre potrà contare su un vantaggio non da poco, specialmente per la Free Agency.

“Tutti i free agent vorrebbero giocare con Victor Wembanyama…”.

 

Oklahoma City Thunder, interesse per Patrick Williams

Gli Oklahoma City Thunder hanno manifestato interesse per Patrick Williams, attualmente in forza ai Chicago Bulls.

Durante le trattative di estensione del contratto lo scorso offseason, i Bulls avevano offerto a Williams un contratto superiore ai 16 milioni di dollari annuali.

Fonti riportano che i Thunder, con ampio spazio salariale, potrebbero firmare Williams direttamente, ma i Bulls potrebbero eguagliare l’offerta.

Fonte: The Athletic, 4 giugno 2024.

Tim Connelly rimane ai Minnesota Timberwolves per la prossima stagione

I Minnesota Timberwolves hanno raggiunto un accordo con Tim Connelly, president of basketball operation, per rimanere con la squadra per la prossima stagione.

Connelly ha accettato di posticipare una clausola di uscita nel suo contratto fino alla fine della prossima stagione, garantendo così la sua presenza a Minnesota.

Questo accordo è cruciale per i Timberwolves, che hanno appena concluso una delle stagioni più di successo della loro storia, raggiungendo le finali della Western Conference per la prima volta in 20 anni.

Fonte: Jon Krawczynski, The Athletic, 4 giugno 2024.

I Los Angeles Lakers puntano su JJ Redick come nuovo allenatore

I Los Angeles Lakers stanno concentrando l’attenzione su JJ Redick come principale candidato per il ruolo di prossimo allenatore della squadra, secondo  The Athletic.

Non è stata ancora presa una decisione finale e i Lakers devono ancora completare alcune fasi del processo di selezione dell’allenatore, ma le indicazioni sono forti che Redick sia la scelta preferita in questa fase.

La ricerca dei Lakers si è concentrata su due candidati nelle ultime settimane: JJ Redick e l’assistente capo dei Pelicans, James Borrego.

Redick ha avuto il primo incontro faccia a faccia con i Lakers tre settimane fa, mentre Borrego ha sostenuto un secondo colloquio in persona la scorsa settimana, impressionando la dirigenza della squadra.

Retroscena Irving: i Lakers hanno offerto Westbrook ai Nets prima dell’approdo a Dallas

I Los Angeles Lakers sono stati una delle tante squadre a cercare di ottenere Kyrie Irving e portarlo nel proprio roster prima che i Brooklyn Nets lo mandassero a Dallas in un trade che includeva Spencer Dinwiddie, Dorian Finney-Smith, una scelta non protetta al primo turno nel 2029 e due scelte al secondo turno. L’offerta dei Lakers era incentrata su Russell Westbrook e su due future scelte al primo turno nel 2027 e nel 2029, secondo quanto riportato da Dave McMenamin di ESPN. La proposta dei Lakers è stata però rifiutata dai Brooklyn Nets.

Timberwolves, le ultime novità sul futuro di Karl-Antony Towns

Il futuro di Karl-Anthony Towns con i Minnesota Timberwolves potrebbe dipendere da come si risolverà la diatriba tra Glen Taylor e il gruppo guidato dal duo Marc Lore/Alex Rodriguez per il controllo della franchigia.

L’accordo per il passaggio di consegne doveva chiudersi a marzo, termine ultimo di un accordo pluriennale che prevedeva già l’acquisto da parte di Rodriguez e Lore di una quota di minoranza del 40% della squadra.

Alla scadenza, tuttavia, il proprietario dei Timberwolves Glen Taylor ha rilasciato una dichiarazione sul sito web della squadra in cui affermava di essersi tirato fuori dall’accordo dopo che Lore e Rodriguez non avevano rispettato i termini dell’accordo per concludere l’affare.

A breve attese novità sulla questione, ma in NBA già si ipotizza che il gruppo Lore/Rodriguez potrebbe cedere Towns per risparmiare sugli stipendi e sulla luxury tax.

Per la prossima stagione nel monte stipendi ci sono 3 accordi ben oltre i 40 milioni (49.3 di Towns), per un totale di circa 191 milioni per 10 giocatori.

Il commento di Brian Windhorst: “Non credo che faranno a pezzi la squadra, tuttavia penso che in caso di cambio di proprietà il ruolo di Karl Towns potrebbe essere rivalutato”.

Towns ha chiuso la stagione con oltre 21 punti, 8 rimbalzi e 3 assist a partita in regular season, mentre nei playoff dopo un buon inizio il suo rendimento è calato nella Finale di Conference contro Dallas.

Boston Celtics, Jeff Van Gundy in arrivo?

I Boston Celtics stanno valutando l’idea di far entrare Jeff Van Gundy nello staff tecnico di Joe Mazzulla come assistente per la prossima stagione, secondo quanto riferito da fonti della lega a Marc Stein di The Stein Line.

Van Gundy attualmente lavora con la squadra come consulente senior per le operazioni di pallacanestro. I Celtics perderanno l’assistente principale Charles Lee, che si unirà agli Hornets in questa offseason.

Van Gundy aveva rifiutato un ruolo nello staff di Jason Kidd la scorsa estate.

Fonte: Marc Stein/The Stein Line

Philadelphia 76ers, prime voci sulle conferme

I Philadelphia 76ers prevedono di riportare in squadra Nic Batum, Kelly Oubre Jr. e Kyle Lowry la prossima stagione, secondo quanto riportato da Keith Pompey del Philadelphia Inquirer.

I Sixers, che stanno cercando di aggiungere un giocatore con contratto massimo al roster, potrebbero avere fino a 65 milioni di dollari disponibili per la free agency. Batum, Oubre e Lowry si integrano bene con Joel Embiid e potrebbero tornare con un salario ridotto.

Secondo fonti della lega, Oubre potrebbe aver giocato abbastanza bene da garantirsi una eccezione di livello medio del valore di 8 milioni di dollari.

Fonte: Keith Pompey/The Philadelphia Inquirer

NBA Free Agency, offerte importanti in arrivo per Isaiah Hartenstein?

Jake Fischer in un recente articolo ha analizzato le prospettive dei principali centri che a breve diventeranno Free Agent, a partire da Isaiah Hartenstein.

Il big man ha sfruttato al meglio i problemi fisici di Mitchell Robinson, diventando un giocatore fondamentale nella rotazione dei New York Knicks.

Dopo aver chiuso i playoffs NBA con 8.4 punti, 7.8 rimbalzi e 3.5 assist a partita, Hartenstein dovrà decidere con attenzione il prossimo passo della sua carriera.

I Knicks hanno solo i suoi Early Bird Rights, quindi non possono spingersi oltre circa 72.5 milioni in 4 anni.

Cifra di tutto rispetto, ma secondo Fischer il centro potrebbe ricevere offerte superiori da altre franchigie, con diversi addetti ai lavori che stimano tra gli 80 e i 100 milioni il suo reale valore da Free Agent.

Il reporter indica gli Oklahoma City Thunder tra le squadre potenzialmente interessate ad Hartenstein.

Anche Nic Claxton diventerà Free Agent, ma sembra praticamente certa la sua permanenza a Brooklyn.

Jonas Valanciunas invece dovrebbe lasciare i Pelicans, ma difficilmente troverà sul mercato offerte superiori alla MLE (12.9 milioni  a stagione).

Detroit ai saluti con il GM Troy Weaver

È vicina alla fine la storia tra i Detroit Pistons e il GM Troy Weaver, riportano Shams Charania e James Edwards di The Athletic. La separazione tra le parti avverrà in seguito all’insediamento di Trajan Langdon come nuovo presidente delle basketball operations della franchigia.

Weaver è GM dei Pistons dal giugno 2020: dal suo arrivo Detroit ha vinto un totale di 74 partite in quattro stagioni.

Cleveland riluttante ad ascoltare offerte per “i Big 4”

Una delle protagoniste del prossimo mercato NBA potrebbero essere i Cleveland Cavaliers, ma secondo Jake Fischer di Yahoo Sports i Cavs – semifinalisti uscenti a Est – non sarebbero propensi ad ascoltare proposte di trade per il loro “Big 4”: Donovan Mitchell, Evan Mobley, Darius Garland e Jarrett Allen.

Da segnalare come Donovan Mitchell è un nome caldo del mercato perché in procinto di diventare free agent al termine della prossima stagione. Secondo rumor delle scorse settimane, in caso di rinnovo di Mitchell con Cleveland alla dirigenza Cavs potrebbe arrivare una richiesta di scambio da parte degli agenti di Darius Garland.

Sacramento Kings, c’è l’offerta a Mike Brown. Ma non basta

I Sacramento Kings hanno presentato al coach Mike Brown un’offerta di contratto triennale da 21 milioni di dollari, secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic giovedì sera.

L’offerta include bonus che potrebbero portare il valore totale del contratto a 27 milioni di dollari. Tuttavia, Brown cerca un contratto che gli garantisca almeno 10 milioni di dollari all’anno.

Le trattative tra le parti sono attualmente in stallo, sei giorni dopo che Adrian Wojnarowski di ESPN ha riportato un divario nelle negoziazioni.

Brown, 54 anni, ha ancora un anno garantito nel suo contratto attuale e punta a un’estensione che lo renderebbe uno dei coach più pagati della NBA. Brown ha un record di 94-70 in due stagioni con i Kings e ha rotto la siccità di 16 stagioni senza playoff della franchigia.

Cleveland Cavaliers, due nomi caldi per la panchina

I Cleveland Cavaliers stanno avviando il processo di selezione per il nuovo capo allenatore, ottenendo il permesso di intervistare due candidati di primo piano: Kenny Atkinson, assistente dei Golden State Warriors, e James Borrego, assistente dei New Orleans Pelicans.

Secondo quanto riferito da ESPN, i Cavaliers pianificano di ottenere il permesso per parlare con altri assistenti, ma Atkinson e Borrego sono considerati tra i migliori, grazie alla loro esperienza da capo allenatore e le competenze nello sviluppo dei giocatori.

La squadra è alla ricerca di un sostituto per J.B. Bickerstaff, dopo aver raggiunto le semifinali della Eastern quest’anno.

Fonte: Adrian Wojnarowski, ESPN

Raptors pronti ad esercitare la ricca Team Option per Bruce Brown?

Secondo Mike Scotto, i Toronto Raptors eserciteranno la Team Option da 23 milioni per la stagione 2024/25 prevista nel contratto di Bruce Brown.

Il team canadese potrebbe poi utilizzare l’esterno in una trade prima della deadline 2025.

Dal suo arrivo ai Raptors Brown ha prodotto medie di 9.7 punti, 3.8 rimbalzi e 2.7 assist.

Numeri che non rispecchiano il ricco ammontare del suo contratto, ma appena un anno fa il 27enne esterno è stato decisivo nel titolo NBA vinto dai Denver Nuggets con il suo contributo sui due lati del campo.

76ers pronti ad accontentare le richieste di Jimmy Butler?

Secondo Keith Pompey i Philadelphia 76ers sarebbero disposti ad accontentare le richieste economiche di Jimmy Butler, in caso di accordo con i Miami Heat per una trade.

Butler ha un contratto da 48.8 milioni di dollari garantiti per la prossima stagione e una player option da 52.2 milioni per il 2025-26.

Il 6-Volte All Star sarebbe determinato a chiedere una Max Extension da circa 113 milioni in due anni.

I 76ers hanno abbastanza spazio per assorbire il contratto del giocatore senza dover inviare nulla agli Heat.

Ty Lue si accorda con i Clippers per un’estensione, sarà tra i coach NBA più pagati

I Los Angeles Clippers e Ty Lue si sono accordati per un’estensione pluriennale che renderà l’ex playmaker uno dei coach più pagati della NBA.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.

Lue ha un record di 184 vittorie in 318 partite in 4 stagioni al timone dei Clippers.

Il team, che dalla prossima stagione giocherà nel nuovissimo Intuit Dome, è determinato a confermare le due star in scadenza di contratto, James Harden e Paul George.

Per quest’ultimo da respingere la concorrenza di diverse franchigie interessate.

UPDATE: Secondo Shams Charania Lue guadagnerà circa 70 milioni in 5 anni.

Miami Heat, nuovo accordo con Caron Butler

L’assistente allenatore dei Miami Heat, Caron Butler, ha concordato un nuovo contratto quadriennale per rimanere nello staff di Erik Spoelstra.

Butler, con 16 anni di esperienza come giocatore NBA, ha trascorso gli ultimi quattro anni come assistente con gli Heat.

Phoenix Suns, David Fizdale confermato nello staff tecnico

David Fizdale torna ai Phoenix Suns in un ruolo di assistente allenatore di primo piano nello staff di Mike Budenholzer, secondo fonti di ESPN.

Fizdale, che faceva parte dello staff di Frank Vogel, rimarrà con i Suns come membro del nuovo gruppo di Budenholzer.

L’allenatore, con due esperienze da head coach in NBA, apporterà la sua vasta esperienza alla panchina dei Suns.

Clippers a caccia di un playmaker, tra le opzioni il ritorno di Chris Paul

I Los Angeles Clippers cercheranno di aggiungere al roster un playmaker di esperienza, secondo quanto riportato da Marc Stein.

Il reporter indice tra i potenziali obiettivi anche il ritorno di Chris Paul. Di recente abbiamo parlato della situazione di CP3, con il 28 giugno come data chiave per il suo eventuale ingresso in Free Agency.

I Clippers starebbero pensando anche a Kyle Lowry, che diventerà Free Agent dopo la breve esperienza con i 76ers.

Sempre in casa dei Velieri c’è incertezza sulla posizione di Russell Westbrook, che ha tempo fino al 29 giugno per esercitare la Player Option da 4 milioni presente nel suo contratto.

 

76ers, c’è anche LeBron James nella ‘lista’ di Daryl Morey?

In un articolo di preview sui piani di mercato dei Philadelphia 76ers per la offseason, il reporter Keith Pompey aggiunge nientemeno che LeBron James alla lista di star tra cui Daryl Morey cercherà di ‘pescare’ il terzo campione da affiancare a Tyrese Maxey e Joel Embiid.

Come noto il Prescelto ha la possibilità di diventare Free Agent e firmare con qualsiasi squadra.

Tra gli altri obiettivi dei 76ers ritorna il nome di Paul George, che sarebbe ancora abbastanza lontano da un accordo per l’estensione con i Clippers.

In caso di fallimento in free agency, Morey e i 76ers ritengono di poter utilizzare le scelte del draft e il cap space a disposizione per acquisire un giocatore che faccia la differenza attraverso una trade. Pompey indica tra i potenziali obiettivi in questo senso Jimmy Butler, Zach LaVine e Brandon Ingram.

Rich Paul: LeBron James è free agent

Rich Paul, agente di LeBron James, annuncia: “LeBron è free agent” nel corso di AtlCast su Tru Tv.

C’è da dire che la star dei Los Angeles Lakers ha una player option in questa off-season.

Miami Heat, possibile la partenza di Jimmy Butler?

Secondo alcuni addetti ai lavori la posizione di Jimmy Butler, stella dei Miami Heat, non sarebbe saldissima.

E’ opinione comune che il 6 volte All Star chiederà al club un’estensione contrattuale da due anni e 113 milioni di dollari, il massimo possibile.

Pat Riley dal canto suo ha preferito sorvolare sulla possibile estensione di Butler, che ha chiuso in anticipo la stagione a causa di un infortunio al ginocchio.

Inoltre il leggendario dirigente degli Heat ha bacchettato la sua star per alcune dichiarazioni:

Butler ha due stagioni (ultima Player Option) rimanenti dall’estensione triennale da 146.4 milioni di dollari iniziata quest’anno.

L’esterno ha guidato gli Heat a due NBA Finals, ma l’età e i tanti problemi fisici non depongono a suo favore. E non parliamo di certo di un giocatore che prenderebbe bene un rifiuto.

Inoltre gli Heat hanno lo stesso Front Office che non esitò a privarsi di una bandiera come Dwyane Wade (più o meno alla stessa età che ora ha Butler) pur di fare il possibile per rinforzare la squadra.

Tra le squadre potenzialmente interessate ce ne viene in mente una

Orlando Magic, per il backcourt fari puntati su D’Angelo Russell

Gli Orlando Magic sono interessati a D’Angelo Russell, guardia dei Los Angeles Lakers, secondo quanto riferito da The Athletic.

Russell ha una Player Option da 18.7 milioni di dollari per la stagione 2024-25, ma pare determinato a non esercitarla per monetizzare da Free Agent l’annata disputata con i gialloviola.

L’ex Ohio State ha fatto registrare medie di 18 punti e 6.3 assist, tirando con il 41% dalla distanza su oltre 7 triple tentate per game.

Tra i giocatori con almeno 3 tiri da tre segnati a partita, solo CJ McCollum ha tirato con una percentuale migliore di Russell.

d'angelo russell orlando

I Magic avranno circa 25 milioni di spazio salariale, una cifra che potrebbe bastare per convincere Russell a tornare nella Eastern Conference.