Rumors NBA

Ci siamo, JJ Redick sarà il nuovo coach dei Lakers

JJ Redick sarà il nuovo coach dei Los Angeles Lakers, che chiudono la ricerca di una nuova guida tecnica a 5 giorni dal primo appuntamento importante della Offseason, il Draft NBA 2024.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski, che riferisce di un contratto quadriennale tra le parti.

Redick ha già iniziato a lavorare per allestire uno staff con collaboratori esperti.

Pelinka ha deciso di puntare sulla capacità di Redick di stabilire una connessione con i giocatori e sul suo QI cestistico.

L’idea è che un coaching staff di alto livello possa aiutare Redick a superare gli inevitabili ostacoli che incontrerà nella sua primissima esperienza su una panchina NBA.

I Bulls trattano su più tavoli per cedere Zach LaVine

K.C. Johnson fa il punto della situazione sui piani di mercato dei Chicago Bulls nella prossima offseason.

Il team, che sceglierà al N.11 nel Draft NBA 2024, avrebbe discusso la cessione di Zach LaVine con diverse franchigie, tra cui Sacramento Kings, Utah Jazz, Orlando Magic e Philadelphia 76ers.

La priorità rimane la conferma di DeMar DeRozan, ma senza finire oltre la soglia della Luxury Tax.

Non sarà semplice, considerando anche la probabile estensione di Patrick Williams.

Una cessione di LaVine a un team con molto spazio salariale sarebbe la soluzione ideale, ma il valore dell’ex UCLA in giro per la Lega è ai minimi storici….

 

Detroit Pistons, due nomi per la successione di Monty Williams

I Detroit Pistons hanno scosso il mondo NBA licenziando l’allenatore Monty Williams, nonostante un contratto di sei anni da 78,5 milioni di dollari firmato solo un anno fa.

Questa mossa ha aperto una nuova posizione per alcuni dei nomi più importanti ancora sul mercato, tra cui JJ Redick, ex tiratore NBA e attuale analista ESPN, recentemente collegato ai Los Angeles Lakers.

Vincent Goodwill di Yahoo Sports ha riferito che “James Borrego potrebbe essere un nome da tenere d’occhio, così come Redick, attualmente un candidato di primo piano per il posto di allenatore dei Lakers”. Inoltre, Redick ha un legame con il nuovo presidente dei Pistons, Trajan Langdon, grazie alla loro connessione con Duke e alla loro collaborazione a New Orleans nel 2019.

NBA Draft 2024, ‘duello’ tra Zaccharie Risacher e Donovan Clingan per la prima scelta assoluta?

Jonathan Givony e Jeremy Woo di ESPN hanno aggiornato le proiezioni per il Draft NBA 2024, con gli Atlanta Hawks in possesso della prima scelta assoluta.

Il team della Georgia sarebbe ancora lontano dal prendere una decisione definitiva, ma molti addetti ai lavori indicano Zaccharie Risacher come il favorito per la prima scelta assoluta. L’esterno francese proprio oggi sosterrà un workout per gli Hawks, mentre almeno per ora non è in programma un workout con il connazionale Alex Sarr.

Anche per questo Donovan Clingan, quotato centro da Connecticut, viene considerato il principale rivale di Risacher nella corsa alla tanto ambita ‘first overall pick’.

Clingan avrebbe impressionato il Front Office di Atlanta nel corso di un workout, mostrando buon tiro dalla lunga distanza e visione di gioco.

Rimane in ballo la possibilità di trade con gli Spurs, che potrebbero restituire agli Hawks alcune delle pick ricevute nell’affare che ha portato in Georgia Dejounte Murray.

In questo senso da leggere gli incontri organizzati da Atlanta con diversi candidati per la N.4 in possesso degli Spurs, i vari Reed Sheppard, Matas Buzelis, Cody Williams e Ron Holland.

Warriors, Gary Payton II esercita l’opzione per la prossima stagione

Gary Payton II,  guardia dei Golden State Warriors, ha esercitato la sua player option da circa 9.1 milioni per la stagione 2024/25, come riportato da Kendra Andrews di ESPN.

Da luglio Payton II potrà negoziare un’estensione, ma non sono chiare le intenzione dei Warriors a riguardo.

Il monte salari del team sale a circa 137 milioni garantiti per 8 giocatori, quindi in caso di conferme o estensioni dei vari Thompson, Paul e Looney, si tornerebbe di nuovo oltre la soglia della Luxury Tax, prevista intorno ai 171 milioni.

 

Detroit Pistons, licenziato coach Monty Williams

I Detroit Pistons hanno deciso di licenziare l’allenatore Monty Williams dopo una sola stagione, nonostante rimangano cinque anni e 65 milioni di dollari sul suo contratto.

Questa la decisione del nuovo presidente Trajan Langdon. Williams, due volte allenatore dell’anno NBA, aveva firmato a Detroit con un contratto di sei anni dopo aver lasciato i Suns.

Con un nuovo front office, Detroit avvierà una nuova ricerca per il prossimo allenatore.

Indiana Pacers, in arrivo il nuovo accordo con Pascal Siakam

L’All-NBA Pascal Siakam intende firmare un nuovo contratto quadriennale da 189,5 milioni di dollari per tornare agli Indiana Pacers.

Siakam prevede di firmare l’accordo una volta terminato la free agency moratorium, ovvero il prossimo 6 luglio.

Philadelphia, workout per Sam Dekker?

Possibile ritorno in NBA per Sam Dekker, protagonista in Europa nelle ultime stagioni con due eccellenti annate nel Regno Unito con la maglia dei London Lions. Secondo quanto riferisce John Clark di NBC, il prodotto di Wisconsin ha svolto un provino negli ultimi giorni con i Philadelphia 76ers.

Jeff Van Gundy nuovo assistente capo dei Clippers

Jeff Van Gundy ha raggiunto un accordo per diventare l’assistente capo nello staff tecnico dei LA Clippers guidato da Ty Lue.

Van Gundy, considerato una delle migliori menti del basket, torna in panchina dopo 16 anni come analista televisivo per ESPN.

La sua relazione con Lue e l’apprezzamento della franchigia per Van Gundy hanno giocato un ruolo chiave nel suo arrivo. Van Gundy ha precedentemente allenato Lue durante la sua stagione con gli Houston Rockets nel 2004.

Con un record complessivo di 430-318 come head coach, Van Gundy porta una vasta esperienza ai Clippers.

Fonte: ESPN

Tuomas Iisalo, il momento della decisione

Tuomas Iisalo nel mirino della NBA. Secondo Robert Heusel una risposta è attesa nelle prossime settimane.

Il tecnico finlandese, vincitore di una BCL con Bonn e un’EuroCup con il Paris, ha un contratto pluriennale con la squadra parigina, appena ammessa alla prossima EuroLeague.

Chicago Bulls, il retroscena su Alex Caruso

I Chicago Bulls avrebbero rifiutato una scelta tra le prime 10 per Alex Caruso perché la proprietà voleva che competessero per i playoff, secondo quanto riportato da Will Gottlieb.

“Secondo una fonte a conoscenza della situazione, i Bulls hanno ricevuto offerte da più squadre, consistenti in più scelte protette al primo turno. Una di queste offerte includeva una scelta nella top-10 del Draft 2024, ha detto la fonte.

I Golden State Warriors erano tra le squadre che hanno fatto una forte offerta per Caruso, hanno confermato più fonti… La fonte ha indicato che c’era un mandato da parte dei Reinsdorf di lottare per i playoff. Questo ha senza dubbio influito sul processo decisionale del front office quando si è trattato di premere su un eventuale accordo con Caruso”.

Golden State Warriors, le ultime su Klay Thompson

Il veterano dei Golden State Warriors Klay Thompson dovrebbe testare il mercato dei free agent e cercare offerte altrove. Così riporta Shams Charania.

“Se lascerà i Warriors, quella chiamata con Steph Curry, Draymond Green, Steve Kerr… sarà quella più difficile che Klay Thompson abbia mai preso”.

New Orleans Pelicans, le ultime su Brandon Ingram

I New Orleans Pelicans non sono disposti a offrire un’estensione contrattuale massima a Brandon Ingram. Il giocatore, che ha ancora un anno di contratto sul suo accordo quinquennale firmato nel 2020, è stato oggetto di speculazioni di mercato sin dalla scorsa stagione.

Senza un’estensione, Ingram sarà un free agent senza restrizioni nell’estate del 2025.

I Pelicans non intendono prolungare il contratto del veterano con un accordo massimo di quattro anni, del valore di 208,5 milioni di dollari fino alla stagione 2028-29.

San Antonio cerca di salire nel Draft per arrivare a Risacher?

Secondo quanto riferisce Kevin O’Connor di The Ringer, i San Antonio Spurs avrebbero avuto conversazioni negli scorsi giorni con gli Atlanta Hawks sulla possibilità di salire nel Draft e mettere le mani sulla prima scelta assoluta, da usare per prendere il francese del Bourg, Zaccharie Risacher. Secondo rumors usciti nelle ultime settimane gli Spurs sarebbero disponibili a scambiare tutti i loro giocatori – ad eccezione di Wembanyama e Devin Vassell – per alzare la competitività della squadra in vista del 2024/25.

Toronto verso la conferma di Bruce Brown come pedina di scambio

Toronto Raptors verso l’attivazione della team option – da 23 milioni di dollari – sul contratto di Bruce Brown, riferisce Hoopshype. Ma non per coinvolgere in rotazione il giocatore arrivato a gennaio dai Pacers, e campione NBA nel 2023 con Denver: piuttosto, riferisce Michael Scotto, per usare tale contratto come pedina di scambio. Brown, infatti, sarebbe free agent al termine della prossima stagione.

Futuro NBA per Tuomas Iisalo?

Dopo due grandi stagioni sulle panchine di Bonn e Parigi – con le vittorie, rispettivamente, di Basketball Champions League ed Eurocup – il 41enne coach finlandese Tuomas Iisalo potrebbe volare oltreoceano. Dopo le finali francesi perse contro il Monaco Iisalo infatti ha comunicato il suo addio al club parigino (che il prossimo anno giocherà l’Eurolega) e secondo Superbasket per lui ci sarebbe una proposta per entrare nello staff tecnico dei Denver Nuggets.

Jarrett Allen per Ingram? I Cleveland Cavaliers non sono interessati: il piano per il futuro

I Cleveland Cavaliers non sarebbero interessati a scambiare Jarrett Allen per Brandon Ingram, secondo quanto riportato da Sam Amico. Infatti la franchigia sembrerebbe non essere intenzionata a scambiare il proprio lungo, tranne se quest’ultimo richieda una trade. Il piano per il futuro dei Cavs è quello di continuare a costruire attorno a Donovan Mitchell, che dovrebbe firmare un’estensione contrattuale al massimo salariale, Garland, Allen e Mobley, il cui dovrebbe firmare un’estensione al massimo salariale su scala rookie.

Sacramento Kings, Sasha Vezenkov non lascerà la NBA

Sasha Vezenkov, nonostante le frustrazioni per il poco tempo di gioco nella sua prima stagione NBA con i Sacramento Kings, non ha alcuna intenzione di lasciare l’NBA. Lo riferisce l’insider Sean Cunningham.

Diversi fonti vicine al giocatore hanno smentito i report che parlavano di un suo desiderio di partire, definendoli “fuorvianti”. Vezenkov rispetterà il suo contratto con i Kings.

Fonti interne indicano che Sacramento intende mantenere Vezenkov, anche se esiste un mercato per lui. Resta da vedere se giocherà per i Kings o per un’altra squadra che gli offrirà un ruolo più significativo nella rotazione.

Maurice Cheeks entra nello staff dei New York Knicks

I New York Knicks stanno pianificando l’ingaggio di Maurice Cheeks come assistente nello staff tecnico di Tom Thibodeau, secondo quanto riferito da fonti a ESPN.

Cheeks, un Hall of Famer ed ex guardia, ha alle spalle tre esperienze come head coach in NBA e recentemente ha fatto parte dello staff di Billy Donovan a Chicago e Oklahoma City.

L’aggiunta di Cheeks porta una vasta esperienza e competenza al team, rafforzando ulteriormente lo staff tecnico dei Knicks.

Cleveland Cavs, Darius Garland e Jarrett Allen non sono sul mercato

Sarà una offseason importante quella che sta per iniziare in casa dei Cleveland Cavs, con diverse decisioni da prendere sul mercato che potrebbero condizionare il futuro a lungo termine della franchigia.

Secondo HoopsHype c’è grande ottimismo a proposito dell’estensione contrattuale di Donovan Mitchell, la star della squadra.

Inoltre il Front Office avrebbe fatto sapere ai team interessati che il playmaker Darius Garland e il centro Jarrett Allen non sono sul mercato.

Uno dei principali compiti che avrà il nuovo coach sarà quello di massimizzare il potenziale del duo di guardie All Star.

Discorso simile sotto i tabelloni, dove Allen ed Evan Mobley spesso rischiano di pestarsi i piedi.

Il promettente big man da USC con ogni probabilità quest’estate firmerà un’estensione al massimo salariale.

Lakers, nel weekend importante incontro con JJ Redick

JJ Redick e i Los Angeles Lakers si incontreranno nel weekend per parlare del ruolo di head coach dei gialloviola, secondo quanto riportato da ESPN.

Redick ha già parlato a lungo con il GM Rob Pelinka il mese scorso durante la draft combine di Chicago.

L’ex Duke dovrà esporre nel dettaglio i suoi programmi per rilanciare i Lakers, davanti a Pelinka e alla proprietaria Jeanie Buss.

Non sarebbe un problema la precedente trattativa tra i gialloviola e Hurley, che di fatto ha messo in pausa la candidatura della guardia con 15 stagioni di esperienza in NBA.

James Borrego, altra opzione considerata a lungo dai Lakers, sarebbe molto vicino alla panchina dei Cavaliers.

Il piano del Front Office rimane lo stesso nonostante il mancato arrivo di Hurley: costruire un coaching staff che abbia tra le priorità la crescita dei vari Max Christie, Austin Reaves e Rui Hachimura, e che sappia sfruttare al meglio la presenza di Anthony Davis su entrambi i lati del campo.

Thunder, sotto canestro interessa Isaiah Hartenstein

Secondo il NY Post i New York Knicks per confermare Isaiah Hartenstein dovranno battere la concorrenza di diversi team, tra cui gli Oklahoma City Thunder.

Il team guidato da Sam Presti avrà spazio salariale a sufficienza per formulare un’offerta superiore al massimo consentito ai Knicks (qui i dettagli).

Hartenstein potrebbe essere il profilo ideale per OKC, alla ricerca di un big man che sia in grado di supportare Chet Holmgren, di sostituirlo ma anche di giocarci insieme in determinate situazioni.

Il 26enne centro ha chiuso la scorsa regular season con 7.7 punti, 8.3 rimbalzi, 2.5 assist, 1.1 recuperi e 1.1 stoppate.

Dan Hurley, ecco quanto pesa economicamente il no ai Los Angeles Lakers

Dan Hurley ha detto “no” all’offerta dei Los Angeles Lakers. La franchigia gialloviola ha incassato lo smacco, ma non è la prima volta: anche nel 2019 si tirarono indietro Ty Lue e Monty Williams.

Ma andiamo a vedere l’entità economica di questo rifiuto. Che è davvero sorprendente. Secondo Adrian Wojnarowski l’offerta sul tavolo dei Lakers per Hurley era di 70 milioni di dollari per sei anni.

Di fatto sarebbe diventato uno dei cinque coach più pagati della NBA senza aver mai allenato un minuto nella lega. A UConn, dove ha vinto gli ultimi due titoli NCAA, ha firmato un’estensione di sei anni nel 2023, del valore di 32.1 milioni di dollari secondo Nbc.

Ora, secondo Jeff Goodman, ci sarebbe sul piatto una nuova estensione di sei anni ma da 50 milioni di dollari. Così fosse, insomma, per restare a UConn Hurley avrebbe rinunciato alla NBA, e a 20 milioni di dollari in sei anni.

Dan Hurley: Orgoglioso della cultura vincente costruita a UConn

UConn ha rilasciato nella scorsa serata una dichiarazione di Dan Hurley dopo il “no” clamoroso ai Los Angeles Lakers.

«Sono onorato da questa esperienza. Alla fine della giornata, sono estremamente orgoglioso della cultura vincente che abbiamo costruito nel Connecticut. Ci siamo riuniti come squadra prima dell’allenamento di oggi e il nostro obiettivo ora è quello di migliorare quest’estate e di connetterci come squadra per continuare a inseguire titoli».

Darvin Ham torna ai Bucks

Darvin Ham torna ai Milwaukee Bucks come primo assistente di Doc Rivers.

Ham arriva da due stagione ai Los Angeles Lakers come capo allenatore.

Bulls pronti a scalare posizioni nel Draft NBA, interesse per Matas Buzelis e Donovan Clingan

Secondo quanto riportato da Jonathan Givony, i Chicago Bulls sono tra le squadre intenzionate a salire nel prossimo Draft NBA, con l’ala Matas Buzelis e il centro Donovan Clingan come principali obiettivi.

I Bulls hanno a disposizione la pick N.11, dove con ogni probabilità non troverebbero nessuno dei due giocatori, dato che Buzelis è previsto entro le prime 6/7 chiamate, mentre Clingan sarebbe in considerazione anche per la N.1 degli Hawks.

Sul promettente centro da Uconn, ci sarebbe anche l’interesse di Grizzlies, Thunder e Jazz.

Infine, da segnalare la presenza di Quinn Ellis al N.88 nell’ultimo Ranking di ESPN per il Draft NBA 2024.

Karl-Anthony Towns tra gli obiettivi dei New York Knicks?

Secondo Sean Deveney, Karl-Anthony Towns è uno dei giocatori nel mirino dei New York Knicks per rinforzare il roster nella prossima offseason.

Il big man ex Kentucky ha già lavorato con coach Thibodeau, e la sua posizione ai Timberwolves non appare più salda come nelle scorse stagioni.

Towns ha chiuso la regular season con oltre 21 punti,  8 rimbalzi e 3 assist a partita, mentre nei Playoffs ha prodotto 19.1 punti, 9 rimbalzi e 2.6 assist.

Partizan in pole position per Ish Wainright

Secondo i colleghi di Backdoor Podcast, Ish Wainright potrebbe tornare in Europa dopo 3 stagioni trascorse in NBA perlopiù senza trovare molto spazio tra Suns e brevemente Trail Blazers.

In pole position il Partizan, per il momento piuttosto ‘silenzioso’ sul mercato.

La 29enne ala prima dello sbarco in NBA si era fatta notare per il suo rendimento sui due lati del campo con il SIG Strasburgo.

 

Sasha Vezenkov vuole lasciare i Kings, possibile un ritorno in Euroleague?

Sasha Vezenkov avrebbe informato i Sacramento Kings della sua intenzione di cambiare squadra, secondo Eurohoops.

Il reporter nell’articolo spiega che il giocatore non avrebbe ancora deciso se tornare in Europa o cercare un’altra destinazione in NBA.

Ovviamente in caso di ritorno in Europa il giocatore bulgaro finirebbe nel mirino dei principali team di Euroleague.

Vezenkov la scorsa estate ha firmato un accordo triennale da 20 milioni di dollari, garantito nelle prime due stagioni ($6,658,536 nel 2024/25).

L’ala ha chiuso la sua annata da rookie trovando meno spazio del previsto nella rotazione dei Kings, con 5.3 punti e 2.3 rimbalzi in 12 minuti a partita, rimanendo anche in panchina per 48 minuti in alcune occasioni.

Per tornare in Europa da Free Agent dovrebbe accordarsi con il team californiano, molto probabilmente rinunciando alla maggior parte del compenso previsto. Inoltre Sacramento potrebbe cederlo già la notte del prossimo Draft NBA, dato che Vezenkov rimane un tiratore di altissimo livello, merce rara e molto ambita anche negli States.

 

Mercato NBA, i San Antonio Spurs interessati a Darius Garland

Le voci sul mercato NBA ovviamente non si placano visto che la off-season è ormai alle porte: secondo quanto riportato da Sam Amico, i San Antonio Spurs sarebbero fortemente interessati ad ottenere Darius Garland via trade. L’intenzione del front office sarebbe quella di affiancare a Victor Wembanyama una guardia di talento in grado di mettersi in proprio ma anche di giocare insieme al lungo francese.

Nell’ultima stagione Garland ha fatto registrare 18 punti e 6.5 assist di media a partita ed il prossimo anno guadagnerà 36.7 milioni di dollari.