Rumors NBA

Lakers, LeBron e Davis spingono per l’All-In, mentre Pelinka…

Sam Amick di The Athletic analizza i piani di mercato dei Los Angeles Lakers, che hanno appena risolto la questione coach con l’arrivo di JJ Redick.

Il reporter spiega che sia LeBron James che Anthony Davis starebbero spingendo per l’arrivo di un terzo All Star, da prendere grazie alle tre prime scelte future di cui il Front Office potrà disporre a partire dal Draft NBA di domani notte.

Dall’altra parte però il GM Rob Pelinka non sembra così convinto…

“Con il nuovo NBA alcuni tipi di trade sono più difficili da imbastire, soprattutto se si ha una squadra in zona secondo apron che tratta con una squadra nel primo apron. Potremmo ritrovarci anche noi nel primo apron. Ora le trade sono meno frequenti di un tempo. Quindi, cercheremo affari che ci aiutino a diventare una squadra migliore? Assolutamente sì. Questi scambi hanno la stessa probabilità di andare in porto che avevano con il vecchio sistema? No, il sistema è diverso. Quindi dovremo essere attenti e ponderati su questo aspetto.

“Se dovesse arrivare la trade perfetta per vincere un altro titolo, sì, di sicuro la faremmo. Ma davvero ci sarà quella trade? Non lo so. In questo sistema è più difficile trovare accordi del genere”.

Coach Redick dal canto suo ha evidenziato l’importanza di avere un roster profondo, con almeno 8-9 giocatori da ruotare.

Infine, secondo Amick, i gialloviola continuano a ritenere incedibile Austin Reaves, giocatore chiesto più volte dagli Hawks nella trattativa per portare a Los Angeles Dejounte Murray.

Sacramento Kings molto attivi sul mercato, probabile la cessione della pick N.13

Dopo la sconfitta nel Play-In contro i New Orleans Pelicans, i Sacramento Kings sono decisi ad intervenire sul mercato per rinforzare il gruppo e dare un nuovo assalto alla postseason.

Già in cassaforte le estensioni di coach Brown e di Monk, ma rimane ancora del lavoro da fare.

Secondo The Athletic il team ha anche provato a prendere Alex Caruso offrendo la pick N.13 del Draft di domani notte, ma i Chicago Bulls hanno preferito la proposta degli Oklahoma City Thunder – sorprendendo diversi addetti ai lavori-.

La  scelta rimane sul mercato, dato che il Front Office preferirebbe imbastire una trade per un giocatore già in grado di aiutare il gruppo.

Tra gli obiettivi menzionati anche Kyle Kuzma e Zach LaVine. Per quest’ultimo però i Kings vorrebbero asset supplementari a causa dei circa 138 milioni in 3 anni previsti dal contratto della guardia da UCLA.

Sullo sfondo c’è DeAaron Fox, che sempre secondo The Athletic avrebbe deciso di non firmare un’estensione contrattuale quest’anno, in parte perché vuole rendersi conto delle reali prospettive del roster nel lungo termine.

Il playmaker, che ha ancora due stagioni nel suo attuale contratto, ha sempre indicato tra le sue priorità quella di vincere un anello di campione NBA. Inoltre Fox, in caso di inclusione in uno dei 3 All-NBA Team, diventerebbe eleggibile per un Max Contract ancora più ricco.

Nets, 3 team pronti a trattare per Mikal Bridges

Secondo Jake Fischer, Mikal Bridges è finito nel mirino di 3 franchigie NBA che vogliono recitare un ruolo da protagonista sul mercato.

Si tratta di Houston Rockets, Utah Jazz e New York Knicks.

Il team texano potrebbe cedere ai Brooklyn Nets la terza scelta assoluta del Draft, mentre sia Jazz che Knicks hanno diverse scelte future.

Bridges ai Knicks aumenterebbe la ‘Villanova-connection’, con gli ex compagni Brunson, Hart e DiVincenzo.

 

Minnesota Timberwolves, Chris Finch firma estensione quadriennale

Dopo la migliore stagione nella storia della franchigia, l’allenatore dei Minnesota Timberwolves, Chris Finch, ha concordato un’estensione di contratto quadriennale che lo manterrà alla guida della squadra fino alla stagione 2027-28.

Finch ha portato i Timberwolves a tre apparizioni consecutive ai playoff per la prima volta in 20 anni e ha accelerato la crescita della prima scelta assoluta del 2020, Anthony Edwards, trasformandolo in uno dei talenti più prodigiosi della lega.

Durante il cammino verso le finali della Western Conference, dove i Timberwolves hanno perso in cinque partite contro Dallas, Finch ha subito la rottura del tendine rotuleo destro dopo una collisione con il playmaker Mike Conley durante la vittoria in Gara 4 contro Phoenix nel primo turno.

Cleveland Cavaliers, scelto il nuovo head coach

I Cleveland Cavaliers hanno deciso di assumere Kenny Atkinson, attualmente assistente dei Golden State Warriors, come nuovo head coach della franchigia

Le due parti hanno iniziato a lavorare alla stesura del contratto, e si prevede che l’accordo sarà finalizzato a breve. Il processo di selezione dei Cavaliers si era ridotto a due candidati: Atkinson e l’assistente capo dei New Orleans Pelicans, James Borrego.

Atkinson, primo assistente ai Warriors, prende in carico un roster dei Cavaliers che ha raggiunto le semifinali della Eastern Conference e ha vinto 99 partite di regular season nelle ultime due stagioni. Trova a Cleveland due giocatori chiave che sono sbocciati durante il suo periodo come allenatore dei Brooklyn Nets: Jarrett Allen e Caris LeVert.

Houston Rockets, difficilissimo il colpo Paul George

Gli Houston Rockets stanno cercando di fare un grande colpo di mercato: ovvero Paul George, secondo fonti della lega riportate da HoopsHype.

George, attualmente ai Los Angeles Clippers, potrebbe esercitare la sua player option da 48,8 milioni di dollari per facilitare uno scambio verso una nuova destinazione.

Nonostante l’interesse, le probabilità che Houston riesca a portare George in squadra sono al momento considerate basse.

Cleveland Cavaliers, rinnovo in arrivo per Donovan Mitchell: i dettagli

I Cleveland Cavaliers stanno finalizzando l’estensione contrattuale di Donovan Mitchell e sono vicini alla scelta del nuovo allenatore tra Kenny Atkinson e James Borrego.

La franchigia presenterà a Mitchell un contratto quadriennale da 209 milioni di dollari.

Washington Wizards, c’è Troy Weaver nel front office

Troy Weaver dirigente NBA, si unisce al front office dei Washington Wizards come senior adviser, secondo quanto riportato da ESPN.

Weaver, ex general manager dei Detroit Pistons, collaborerà nuovamente con Michael Winger e Will Dawkins, con cui ha lavorato per oltre un decennio agli Oklahoma City Thunder.

Denver Nuggets, rinuncia alla Team Option su Vlatko Čančar

I Denver Nuggets hanno deciso di non esercitare la team option per Vlatko Čančar per la stagione 2024-25, liberandolo così per un valore di 2,3 milioni di dollari.

Čančar, che ha saltato tutta la scorsa stagione a causa di una rottura del legamento crociato anteriore sinistro, entrerà ora nella free agency senza restrizioni.

Nonostante ciò, è possibile che Denver e Čančar possano accordarsi su un nuovo contratto, magari al minimo salariale per veterani, il che permetterebbe ai Nuggets di risparmiare sul tetto salariale.

Fonte: Bennett Durando/The Denver Post.

New York Knicks, c’è una pista a Paul George

I New York Knicks potrebbero essere interessati a Paul George, secondo quanto riportato da Marc Stein.

George, che potrebbe optare per l’ultimo anno del suo contratto attuale da 48,8 milioni di dollari, potrebbe spingere per una trade verso un’altra squadra.

Nella stagione 2023-2024, George ha registrato una media di 22.6 punti, 5.2 rimbalzi e 3.5 assist per partita.

Boston Celtics, Al Horford giocherà un’altra stagione

Al Horford, centro dei Boston Celtics, ha confermato che giocherà anche la prossima stagione, la sua 18esima in NBA.

Ha un contratto di 9,5 milioni di dollari per l’ultimo anno dell’estensione biennale firmata nel 2022.

Nella stagione 2023-2024 ha registrato una media di 8.6punti e 6.4 rimbalzi.

Fonte: Jared Weiss/The Athletic.

Dallas Mavericks, interesse per Jerami Grant

I Dallas Mavericks hanno mostrato interesse per Jerami Grant, attualmente ai Portland Trail Blazers.

Grant, 30 anni, è alla seconda stagione di un contratto quinquennale da 190 milioni di dollari. Nella stagione 2023-2024, Grant ha mantenuto una media di 21.0 punti, 3.5 rimbalzi e 2.8 assist per partita.

Washington Wizards, possibile una trade per Mitchell Robinson?

Mitchell Robinson è, con Brook Lopez, uno dei nomi più caldi del mercato NBA tra i lunghi.

Secondo Ian Begley di SNY anche i Washington Wizards sarebbe in corsa per il classe 1998, reduce da una stagione di sole 37 partite con 5.1 punti di media e 8.2 rimbalzi.

Mitchell Robinson ha ancora due anni di contratto garantiti con i New York Knicks da oltre 27 milioni di dollari.

76ers, torna d’attualità l’opzione Paul George?

Nonostante alcune voci in senso contrario, continuano i rumors sul possibile approdo di Paul George ai Philadelphia 76ers.

Secondo Keith Pompey i 76ers potrebbero acquistare l’esperta ala anche via sign-and-trade, includendo la scelta n. 16 e Tobias Harris nel pacchetto per i Los Angeles Clippers.

Il reporter definisce  Paul George il ‘profilo ideale’ per affiancare Tyrese Maxey e Joel Embiid.

In ogni caso Phila sarà tra le franchigie più attive sul mercato, con diverse scelte future e fino a 65 milioni di spazio salariale da investire per migliorare il roster.

Una volta concluso il discorso dei rinforzi, Daryl Morey offrirà a Maxey un … Max Contract che dovrebbe valere circa

NBA, Mitchell Robinson e Brook Lopez tra i principali big man a rischio di trade

In un recente articolo sulla offseason NBA Jake Fischer indica i nomi di Mitchell Robinson e Brook Lopez tra i centri che potrebbero cambiare squadra via trade.

L’affare chiuso tra Thunder e Bulls avrebbe fatto scemare l’interesse di Oklahoma City per Isaiah Hartenstein, che secondo diversi addetti ai lavori finirà per restare ai New York Knicks con un quadriennale da 72.5 milioni.

Il team della Grande Mela avrebbe deciso quindi di mettere sul mercato Robinson, che nonostante qualche problema fisico di troppo (90 partite negli ultimi 2 anni)  rimane un buon difensore e rim-protector che non va oltre i suoi limiti in attacco.

Per quanto riguarda Lopez, negli ultimi giorni si sono intensificate le voci sulla volontà di Doc Rivers e dei Milwaukee Bucks di modificare il ‘supporting cast’ intorno al duo Lillard-Antetokounmpo.

L’esperto big man guadagnerà 23 milioni nel 2024-25, ultimo anno dei suo accordo con i Bucks.

Il reporter tra gli altri centri sul mercato indica anche Clint Capela (Hawks), Isaiah Stewart (Pistons) e Walker Kessler (Jazz).

Sorprende soprattutto la presenza del 22enne in forza agli Utah Jazz, uno dei migliori stoppatori della Lega fin dalle sue primissime partite. Alla base delle voci ci sarebbero dei contrasti con coach Hardy.

Pistons, la conferma di Simone Fontecchio rimane una priorità

Nel corso di un lungo articolo sulla offseason NBA già iniziata, Jake Fischer conferma la volontà dei Detroit Pistons di trattenere in Michigan Simone Fontecchio.

Nonostante la rivoluzione estiva, con l’arrivo di Trajan Langdon come nuovo ‘decision-maker’ e il sorprendente esonero di Monty Williams, la permanenza dell’ala azzurra rimane una delle priorità dei Pistons.

Detroit avrà a disposizione oltre 50 milioni di dollari di spazio salariale (una quindicina l’anno per il ‘nostro’?) , che sarà utile sia in diversi tipi di Trade che per firmare Free Agent.

Arrivato dagli Utah Jazz prima della Trade Deadline, Simone Fontecchio in 16 partite ha fatto registrare medie di 15.4 punti, 4.4 rimbalzi e 1.8 assist, tirando il 48% dal campo, un ottimo 42% da tre e l’84% ai liberi.

L’ala ha sfruttato al meglio l’occasione di poter rivestire un peso specifico maggiore all’interno del nuovo team, sostenendo un volume importante di conclusioni dalla lunga distanza.

simone fontecchio pistons

La tabella indica i giocatori NBA con almeno 5 tiri tentati x game in Spot-Up nella scorsa Regular Season. Un tipo di conclusione sempre più importante nella NBA ‘moderna’, arma utilissima anche ai Celtics campioni.

I Pistons, ultimi in Spot-Up lo scorso anno nonostante Fontecchio, difficilmente si priveranno dell’unico giocatore in grado di creare spazio per le invenzioni di Cade Cunningham e compagni.

Trattativa ‘congelata’ tra Warriors e Klay Thompson, divorzio in vista?

Anthony Slater di The Athletic fa il punto sul rapporto tra i Golden State Warriors e Klay Thompson, quando siamo ormai a meno di 10 giorni dalla Free Agency.

Il 4-volte campione NBA si sta preparando ad esplorare la free agency per la prima volta nella sua carriera. Nonostante la volontà dei Warriors  di confermarlo, le trattative per un nuovo contratto non hanno registrato progressi significativi. Trattativa ‘congelata’, per usare le parole del reporter.

“L’uscita di Thompson dall’unica franchigia che abbia mai conosciuto sembra più vicina e probabile che mai”.

Il Front Office sta lavorando per rinforzare il roster, utilizzando il contratto non garantito di Chris Paul per provare a imbastire una trade che porti alla corte di Kerr un giocatore importante.

Inoltre la franchigia starebbe scommettendo su un mercato poco entusiasta per Thompson, che rimane un tiratore fantastico ma ha perso almeno un passo nella sua metà campo.

In questo modo però si rischia di rompere definitivamente con il giocatore, che a quel punto potrebbe anche decidere di firmare un contratto meno remunerativo altrove.

 

Lakers, LeBron James non eserciterà la Player Option da 51.4 milioni?

Secondo quanto riferito da Dan Woike, LeBron James non dovrebbe eserciterà la Player Option da circa 51.4 milioni di dollari inclusa nel suo accordo con i Los Angeles Lakers.

Il Prescelto diventerebbe quindi Free Agent, teoricamente libero di firmare con qualsiasi squadra.

James ha un’altra settimana per ufficializzare la sua decisione. Non sarebbe comunque in bilico la sua posizione ai Lakers, con ogni probabilità il Top scorer NBA della storia firmerà un ricco accordo biennale con No Trade Clause.

Come detto, diversi addetti ai  lavori concordano sulla sua permanenza a L.A., giusto però ricordare i tentativi di prenderlo da parte di Warriors e altri team a ridosso della scorsa Trade Deadline.

E sullo sfondo c’è sempre l’imminente ingresso in NBA di Bronny…

Washington orientata a scegliere Alex Sarr con la numero 2

Secondo quanto riferito dall’analista ESPN Jonathan Givony, i Washington Wizards sarebbero decisi a selezionare il centro francese Alex Sarr con la seconda scelta assoluta nel Draft in programma la prossima settimana. 

Sarebbe quindi Sarr, reduce da una stagione in Australia con i Perth Wildcats, il prescelto per la pick numero 2. La prima scelta, invece, vedrebbe in casa Atlanta Hawks un ballottaggio tra un altro francese – Zaccharie Risacher di Bourg – e il lungo di UConn Donovan Clingan.

Isaiah Hartenstein verso il rinnovo con i Knicks?

Secondo quanto riferisce Jake Fischer di Yahoo Sports, i New York Knicks sarebbero molto vicini al rinnovo di Isaiah Hartenstein, centro tedesco protagonista con 7.8 punti e 8.3 rimbalzi di media nell’ultima stagione su cui era forte la concorrenza degli Oklahoma City Thunder. Data la conferma di Hartenstein, i Knicks avrebbero sondato all’interno della lega l’interesse nei confronti di Mitchell Robinson, che sarebbe quindi in vendita.

Cleveland, prende corpo l’ipotesi Kenny Atkinson

Continua a tenere banco in NBA il mercato legato alle panchine: secondo quanto riferisce Marc Stein i Cleveland Cavaliers sarebbero più orientati a puntare su Kenny Atkinson, nelle ultime stagioni assistente allenatore dei Golden State Warriors e già coach dei Brooklyn Nets. Stein riferisce che la scelta dei Cavs avrà un effetto diretto anche sulla ricerca dei Detroit Pistons, con questi che sarebbero interessati a James Borrego (a lungo accostato a Cleveland).

Milwaukee Bucks, Malik Beasley verso l’addio

I Milwaukee Bucks si apprestano a salutare Malik Beasley, guardia tiratrice che ha collezionato 79 presenze nell’ultima regular season. Secondo quanto riportato da Chris Haynes su Bleacher Report, il giocatore lascerà i Bucks per cercare una nuova avventura nella propria carriera. Di conseguenza, nella serie playoff contro gli Indiana Pacers, Beasley avrebbe giocato le ultime partite con la maglia dei Bucks.

Nel corso dell’ultima stagione regolare, Beasley ha fatto registrare 11.3 punti e 3.7 rimbalzi di media a partita.

Los Angeles Lakers, torna di moda il nome di Dejounte Murray?

I Los Angeles Lakers nel corso dell’estate potrebbero tornare all’inseguimento di Dejounte Murray, stella degli Atlanta Hawks. A riportarlo è Shams Charania nel PatMcAfeeShow, il quale dice che la franchigia losangelina dovrà essere aggressiva e cercherà di aggiungere al proprio roster Murray, giocatore che potrebbe lasciare Atlanta con la giusta offerta.

Nel corso della stagione Murray ha fatto registrare 22.5 punti, 5.3 rimbalzi e 6.4 assist di media a partita.

I dirigenti NBA sono sicuri: Jimmy Butler verrà scambiato

Jimmy Butler è destinato a lasciare i Miami Heat in estate, questo è quanto riporta The Ringer. Secondo il noto sito web, i dirigenti delle varie franchigie NBA non avrebbero dubbi che la superstar degli Heat venga inserito in una trade nel corso di questa off-season. Infatti Butler si avvia a compiere 35 anni ed ha un ultimo anno di contratto con la franchigia di South Beach, di conseguenza Pat Riley cercherà di imbastire una trade per ottimizzare il suo valore senza perderlo da free agent e soprattutto senza offrirgli il rinnovo biennale da 113 milioni di dollari che lui vorrebbe. Secondo i dirigenti rivali, questa sarà la mossa di Pat Riley per cercare di competere con le prime forze ad est.

Orlando Magic-Klay Thompson, gli ultimi aggiornamenti

Secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, l’interesse degli Orlando Magic per Klay Thompson è stato forse sovrastimato.

ebbene ci sia interesse, il club sta considerando un contratto a breve termine, simile a quello offerto a Joe Ingles la scorsa estate (due anni, $22 milioni, con opzione del team per la seconda stagione), ma presumibilmente con un compenso maggiore. Thompson, invece, cerca un accordo a lungo termine.

Los Angeles Lakers-JJ Redick: i dettagli sull’accordo

I Los Angeles Lakers hanno ufficialmente scelto JJ Redick come nuovo allenatore, firmando un contratto quadriennale del valore di circa 8 milioni di dollari a stagione. L’annuncio arriva sette settimane dopo il licenziamento di Darvin Ham, con il quale la squadra ha concluso la scorsa stagione.

Redick, ex giocatore NBA con 15 anni di esperienza e attualmente podcaster e commentatore, è stato selezionato per la sua capacità di guidare i Lakers nel presente e nel futuro, oltre la leggendaria carriera di LeBron James. La decisione è stata presa dopo settimane di interviste e valutazioni, durante le quali Redick ha impressionato il vicepresidente delle operazioni di basket Rob Pelinka e i proprietari dei Lakers con le sue filosofie offensive e difensive e la sua passione per il gioco.

Secondo fonti di The Athletic, Redick ha avuto un primo incontro con Pelinka durante la settimana del 13 maggio al NBA Draft Combine di Chicago, seguito da una visita alla struttura dei Lakers il 15 giugno, dove ha incontrato anche i proprietari Jeanie, Joey e Jesse Buss. Durante questi incontri, Redick ha esposto in dettaglio le sue strategie e ha mostrato una forte volontà di dedicarsi alle lunghe ore di lavoro richieste per essere un allenatore moderno.

Redick ha spiegato come l’analisi e le prove empiriche guideranno le sue decisioni strategiche, piuttosto che nozioni preconcette o credenze superate. Ha delineato un sistema di gioco modellato intorno al roster attuale, concentrandosi sull’aumento del coinvolgimento di Anthony Davis, specialmente nei momenti cruciali delle partite, e sull’alleviamento dei compiti di gestione della palla per LeBron James, utilizzandolo più spesso lontano dal pallone per mantenerlo fresco durante la stagione e nei playoff.

La nomina di Redick rappresenta una scommessa significativa su un allenatore senza esperienza precedente nel ruolo, ma i Lakers sono fiduciosi che possa diventare una soluzione a lungo termine per la squadra, portando una nuova era di successo. La sua capacità di connettersi con stelle come James e Davis sarà fondamentale, ma dovrà anche dimostrare di saper sviluppare il resto del roster, inclusi giocatori come Austin Reaves, Rui Hachimura e Max Christie.

Redick, che ha avuto una rapida ascesa nei media dal suo ritiro dal basket nel 2021, ha sempre desiderato fare il salto al ruolo di allenatore NBA, vedendo questo come il naturale proseguimento della sua carriera nel basket. Il suo arrivo segna un momento cruciale per i Lakers, che sperano di costruire un futuro solido e competitivo sotto la sua guida.

Fonte: The Athletic

Philadelphia 76ers, abbandonata la pista Paul George?

I Philadelphia 76ers avrebbero congelato il loro interesse per Paul George, stella dei Los Angeles Clippers e tra i free agent più importanti di questa off-season.

Secondo Shams Charania la franchigia avrebbe deciso di aggressiva altrove sfruttando la flessibilità salariale e il pacchetto in vista del prossimo NBA Draft.

Detroit Pistons, già tre nomi pronti ad essere intervistati

I Detroit Pistons hanno ottenuto il permesso di intervistare l’assistente di Dallas, Sean Sweeney, e l’assistente di Minnesota, Micah Nori, per il nuovo ruolo di allenatore vacante.

Inoltre, i Pistons stanno pianificando di intervistare l’ex allenatore di Cleveland, JB Bickerstaff, che sarà disponibile per un incontro prima degli altri. Secondo fonti, i Pistons prevedono di chiedere il permesso per intervistare anche altri assistenti.

Scambio pesante Bulls-Thunder: coinvolti Caruso e Giddey

Secondo fonti ESPN, i Chicago Bulls stanno scambiando la guardia Alex Caruso, due volte nel team All-Defensive, con i Thunder di Oklahoma City in cambio della guardia Josh Giddey.

Caruso, 30 anni, è stato un obiettivo di lunga data del general manager dei Thunder, Sam Presti. I Bulls, invece, ottengono un giovane playmaker con potenziale da All-Star in Giddey, che offrirà loro la creatività e la capacità di passare e segnare di cui avevano bisogno.

Sacramento Kings, accordo con Malik Monk: i dettagli

Malik Monk, guardia free agent, ha deciso di firmare un contratto di quattro anni da 78 milioni di dollari per rimanere con i Sacramento Kings.

Monk, secondo classificato per il premio Sixth Man of the Year, ha avuto una stagione eccezionale con una media di oltre 15 punti e cinque assist. L’accordo sarà ufficializzato una volta terminato il periodo di moratoria della lega il 6 luglio.