Rumors NBA

Ben Simmons non vuole più giocare per i 76ers: non sarà al training camp

Ben Simmons ha deciso: non sarà al training camp dei 76ers che inizierà la settimana prossima.
Simmons non vuole più giocare una partita con la maglia di Philadelphia e non parla con la franchigia dallo scorso agosto quando ha comunicato alla squadra di volere essere ceduto.

I 76ers potrebbero sospenderlo e bloccargli lo stipendio, cosa di cui Simmons è a conoscenza. Ma che non lo fermerà dal non partecipare alle attività della squadra.

76ers: Ben Simmons sempre intenzionato a non partecipare al training camp

Manca una settimana all’inizio del training camp dei 76ers e Ben Simmons sembra intenzionato a non parteciparvi perché la sua volontà è di lasciare la franchigia.
Di diverso avviso Phila che invece sta provando e proverà a convincerlo ad essere al training camp.

Warriors: provino per Quinn Cook

Continuano i provini in casa Warriors.
Nei prossimi giorni si allenerà con la squadra Quinn Cook.
Il giocatore ha vestito la maglia degli Warriors dal 2017 al 2019.
Lo scorso anno ha giocato con Lakers e Cavaliers segnando 3.3 punti di media in 23 gare.

NBA, con nuovo accordo TV da 75 miliardi il salary cap potrebbe arrivare a 171 milioni dal 2025

Si guarda al futuro nella NBA, e al prossimo accordo televisivo (l’attuale è in scadenza al termine della stagione 2024/25): secondo quanto riportato da Forbes, un accordo per i diritti TV da 75 miliardi – l’obiettivo, considerato raggiungibile, della lega – in nove anni e l’assenza di “meccanismi correttivi” (come visto tra il 2015 e il 2016) porterebbe a un salary cap da 171 milioni di dollari a partire dalla stagione 2025/26.

La NBPA, in particolare, potrebbe spingere per un incremento “monstre” su singola stagione invece di una spalmatura: in questo secondo caso, il cap salirebbe di 15 milioni ad ogni stagione in modo progressivo. Secondo stime da confermare, nel 2024 il salary cap dovrebbe aggirarsi attorno ai 120 milioni di dollari

Fonte: Forbes.

Rockets, ufficiale l’accordo con Dante Exum

Gli Houston Rockets hanno ufficializzato il nuovo accordo siglato con l’australiano Dante Exum.

Il playmaker ha aiutato l’Australia a vincere il bronzo a Tokyo 2020, segnando 9 punti di media con 3.7 rimbalzi e 2.8 assist.

Toronto, accordo vicino con Alex Antetokounmpo

Secondo quanto riportato da Sports Illustrated, i Toronto Raptors sarebbero vicini ad un accordo con Alex Antetokounmpo

Il più piccolo dei fratelli dell’MVP delle ultime Finali NBA viene dall’esperienza in Spagna a Murcia e da quella in Summer League con i Sacramento Kings

Diversi team cinesi interessati a DeMarcus Cousins

Dopo aver trascorso praticamente tutta la offseason senza trovare squadra, DeMarcus Cousins potrebbe decidere di lasciare gli States per continuare la sua carriera da giocatore.

Secondo Sohu.com ci sarebbero almeno 3 team di CBA fortemente interessati al big man.

L’ex Kentucky ha trascorso la seconda parte della sua carriera giocando pochissimo a causa di una lunga serie di infortuni.

Nella scorsa stagione Cousins ha difeso i colori dei Los Angeles Clippers, segnando 7.8 punti con 4.5 rimbalzi di media in 16 partite.

 

Fonte: Sohu.com.

Rockets: Tyler Bey verso il taglio per poter firmare Dante Exum

Gli Houston Rockets dovrebbero tagliare Tyler Bey per creare un posto nel roster per Dante Exum, riferisce JD Shaw.

Bey, la scelta n. 36 del Draft NBA 2020, ha trascorso il suo anno da rookie come two-way player dei Dallas Mavericks.

L’ala ex Colorado ha segnato una media di oltre 16 punti e 9 rimbalzi a partita in G League con i Salt Lake City Stars.

Petr Cornelie firma un two-way contract con Denver

I Denver Nuggets hanno ufficializzato l’arrivo di Petr Cornelie con un two-way contract.

Il big man nella scorsa stagione ha fatto registrare medie di oltre 14 punti e 7 rimbalzi a partita con il Pau Orthez.

76ers, le ultime novità su Ben Simmons

Ben Simmons al centro dei rumors NBA non è una novità, e probabilmente la situazione rimarrà così fino al giorno in cui Daryl Morey non ‘premerà il grilletto’.

Trovare una trade che soddisfi il N.1 dei 76ers è il problema principale in questo momento.

Secondo Tom Moore, Phila si aspetta che alla fine Simmons scenderà in campo agli ordini di coach Rivers. Il rapporto tra le parti rimane burrascoso, ma il team non ha intenzione di accettare offerte al ribasso, o pacchetti composti principalmente di scelte future.

Per questo, e per provare a far lievitare di nuovo il valore dell’ex LSU, una tregua fino alla deadline potrebbe essere nell’interesse di tutte le parti coinvolte.

I Cleveland Cavaliers annunciano l’arrivo di Kevin Pangos

Kevin Pangos è ufficialmente un giocatore dei Cleveland Cavaliers.

Il playmaker ex Gonzaga ha firmato un accordo biennale da 3.5 milioni, garantito solo nella prima stagione.

Pangos viene da un’ottima annata in Euroleague, con medie di 13.5 punti e 6.7 assist per lo Zenit che gli sono valse un posto nel quintetto ideale della manifestazione.

Lakers, in arrivo Cameron Oliver

Cameron Oliver si è accordato per un contratto Exhibit 10 con i Los Angeles Lakers, riferisce Jovan Buha.

L’ex power forward di Nevada ha trascorso lo scorso anno tra NBL (17,3 ppg, 10 rpg, 1.4 bpg con Cairns) e Houston Rockets (10.7 ppg, 5.2 rpg in 4 partite).

 

 

Devontae Cacok si accorda con i Brooklyn Nets

I Brooklyn Nets aggiungono Devontae Cacok al roster per il training camp.

La power forward, controllata dai Los Angeles Lakers nelle ultime due stagioni, nella scorsa regular season ha giocato 20 partite (1.9 ppg, 1.6 rpg) con i gialloviola.

Unics Kazan vicina al colpo Jarrell Brantley

Jarrell Brantley è vicino alla firma con l’Unics Kazan.
Il giocatore, scelto alla 50 del draft del 2019, è stato da poco tagliato dai Jazz.

Siakam ha patito la mancanza di comunicazione con i Raptors sul suo ruolo da leader in squadra

Pascal Siakam ha detto di aver patito, sin dal suo rinnovo nel 2019, la mancanza di comunicazione con il front office dei Raptors.
Siakam nel 2019 ha firmato un contratto al massimo ma non si è mai sentito “coccolato” dalla franchigia come la stella della squadra.

“Ho sempre sentito l’amore della franchigia. Con Masai abbiamo parlato tanto ed ho un grande rispetto per lui per quello che ha fatto per l’Africa” ha detto Siakam.

“Ma quando sono diventato uno dei giocatori più pagati della squadra ho patito la mancanza di comunicazione con la franchigia, ad essere onesto. Ho sofferto perché pensavo ‘Mi hanno firmato con un contratto al massimo, ma sono io ora il go-to-guy della squadra’”. Kyle Lowry era in squadra, la point guard e per me lui è il miglior Raptor do sempre. Ha sempre pensato di essere la stella. Io avevo il contratto ma non mi sono mai sentito quel tipo di giocatore, ad essere onesto” ha continuato Siakam.

“Mi aspettavo che mi dicessero che ero io il leader della squadra. E che sarei stato fondamentale per arrivare ad un nuovo titolo. Conversazioni che non ci sono state ma che ora invece iniziano ad esserci” ha continuato il giocatore che non è stato disturbato dalle voci di mercato.

“Non mi hanno infastidito perché dai Raptors non mi è mai giunta voce. Erano tutte voce ‘Gli Warriors seguono Pascal o i Kings seguono Pascal’. Mai ‘I Raptors hanno deciso di cedere Siakam”.

Fonte: NY Times.

Clippers, mai interesse per Russell Westbrook

Secondo quanto riportato da Zach Lowe di ESPN, i Los Angeles Clippers non sono mai stati interessati a Russell Westbrook: smentito quindi un rumor che era circolato nel corso dell’estate

Sempre Lowe ha poi aggiunto che vede come improbabile un tentativo dei Clippers per arrivare a John Wall

Warriors, work out per Isaiah Thomas la prossima settimana

Secondo quanto riportato da Hoopshype, l’ex All Star Isaiah Thomas svolgerà un workout con i Golden State Warriors la prossima settimana.

Thomas, che ha smentito il suo arrivo in Eurolega al CSKA, è ancora free agent dopo la fine della sua esperienza con i Pelicans al termine della scorsa stagione

L’agente di Kyrie Irving: Se i Nets dovessero cederlo si ritirerà

Kyrie Irving è pronto a ritirarsi nel caso in cui i Nets dovessero cederlo.
A riferirlo è l’agente del giocatore che non ha alcuna intenzione di lasciare Brooklyn.

 

I Cleveland Cavaliers rinnovano la guardia Brodric Thomas

I Cleveland Cavaliers rinnovano la guardia Brodric Thomas con un Two-Way contract.

E’ il secondo accordo tra franchigia e giocatore dopo quello firmato il 24 febbraio 2021, con 32 gare NBA annesse.

Nel 2020-2021 Thomas è stato anche nominato nel Second Team di G League e nel Rookie-Team.

Tomas Satoransky ed un semplice sms di Karnisovas per l’addio: È stato brutale

Tomas Satoransky ha detto che l’addio ai Bulls è stato “brutale” per come si è consumato.

Il ceco si aspettava qualcosa di più dal GM Arturas Karnisovas che invece gli ha mandato solo un sms con su scritto “Grazie per il tuo tempo in Chicago” dopo la sua cessione ai Pelicans.

“C’è stata tensione. Ho giocato con i Bulls per due anni, ho lottato per la squadra. Ho vissuto per la squadra. E poi ricevi giusto un sms dal GM che ti dice “Thanks for your time in Chicago”. L’unico messaggio che ho ricevuto da lui. Non sono arrabbiato e non potevo essere emotivo in quel momento. Ma quando puoi mi sono fermato a pensare…dopo due anni di duro lavoro…è brutale”.

Fonte: Basketnews.

Frank Ntilikina vicino alla firma con i Dallas Mavericks

Il futuro di Frank Ntilikina è in NBA, secondo Marc Stein ai Dallas Mavericks.

L’accordo tra le parti sarebbe ormai ad un passo, e per il play francese si apre una nuova occasione dopo le quattro stagioni con i New York Knicks.

Medaglia d’argento a Tokyo, Ntilikina è un prodotto dello Strasburgo scelto nel 2017 dai Knicks con il numero 8. Per lui ultima annata da 10.5’ di media.

Frank Ntilikina diretto ai Mavericks

Frank Ntilikina si unirà con tutta probabilità ai Dallas Mavericks.
Il francese arriva da quattro anni in maglia Knicks dove ha disputato 211 gare segnando 5.5 punti di media.

Rockets: accordo con Dante Exum

Dante Exum è di ritorno agli Houston Rockets.
Il giocatore australiano ha disputato solo 24 gare l’anno scorso ed alle Olimpiadi ha viaggiato a 9 punti di media.