Rumors NBA

76ers, ecco Paul George: Ala d’élite sui due lati del campo, perfetto con Joel Embiid e Tyrese Maxey

I  Philadelphia 76ers hanno ufficializzato l’approdo di Paul George nella città dell’Amore Fraterno con un Max Contract quadriennale.

“Sono entusiasta di dare il benvenuto a Paul e alla sua famiglia nei Philadelphia 76ers”, ha dichiarato  Josh Harris. “Paul è uno dei Two-Way Player più talentuosi e completi dell’NBA e crediamo che si adatti perfettamente a Joel Embiid  e Tyrese Maxey.

Grazie al nostro continuo lavoro per consegnare un titolo NBA ai nostri tifosi, ora la nostra squadra è più forte e più pericolosa”.

George arriva a Philadelphia dopo aver trascorso le ultime cinque stagioni con i Los Angeles Clippers, stabilendo il record di franchigia per tiri da tre punti  a segno (820). In cinque anni a Los Angeles è stato nominato in tre All-Star Game, comprese le ultime due stagioni. In 263 partite con i Clippers l’ala ha prodotto 23 punti con il 45,5% dal campo ed il 39,7% da tre, 6 rimbalzi, 4.5 assist e 1.5 rubate.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Paul George ai Philadelphia 76ers. Paul è un’ala d’élite su entrambi i lati del campo e si integra perfettamente con Joel Embiid e Tyrese Maxey”, ha dichiarato Daryl Morey. “Grazie a dedizione, duro lavoro e una fantastica carriera è ben avviato sulla strada che lo porterà verso la Hall of Fame. Siamo entusiasti dell’impatto che avrà mentre cerchiamo di portare un altro titolo a Philadelphia”.

Il commento di George: “Sono entusiasta di entrare a far parte di questa storica franchigia con una base di tifosi così appassionata! Non vedo l’ora di far parte di una squadra così talentuosa e di mettermi al lavoro per portare un titolo alla città!”.

George ha giocato 74 partite nel 2023-24, con una media di 22.6 punti, 5.2 rimbalzi, 3.5 assist e 1.5 rubate (sesto in NBA) a partita. Nella sua 14ª stagione NBA, il nativo di Palmdale, California, ha registrato i massimi in carriera nel tiro dal campo (47.1% FG), da oltre l’arco (41.3% 3FG) e dalla linea del tiro libero (90.7% FT).

 

Celtics, ufficiali le estensioni di Jayson Tatum e Derrick White

I Boston Celtics campioni NBA in carica hanno ufficializzato le estensioni contrattuali siglate da Jayson Tatum e Derrick White.

La ‘super-max extension’ dell’ala è il contratto più ricco nella storia della NBA, circa 313.9 milioni in 5 anni.

“Jayson è una persona e un giocatore speciale e per tutti noi è stata un’emozione speciale assistere al suo percorso a Boston”, ha dichiarato il N.1 del Front Office Brad Stevens.

“Jayson ha abbracciato con tutto se stesso tutto ciò che comporta essere un grande Celtic e mostra un’attenzione costante e genuina per tutti i suoi compagni di squadra, gli allenatori e lo staff dell’organizzazione. Nonostante i risultati di squadra e i riconoscimenti individuali già raggiunti, Jayson si impegna a migliorare costantemente. Lavora duramente ed è estremamente motivato dalle sfide che gli propone il gioco, in particolare dall’obiettivo di competere con i suoi compagni di squadra per vincere il titolo. Siamo ovviamente estasiati dal fatto che Jayson abbia scelto di prolungare il suo contratto e di arricchire la sua straordinaria carriera come Boston Celtic”.

White invece guadagnerà circa 126 milioni di dollari in 4 anni, a partire dalla stagione 2025/26.

“Derrick è un grande giocatore che si è immerso subito nella comunità di Boston fin dal suo arrivo nella primavera del 2021. Derrick porta gioia e altruismo nel nostro palazzo ogni singolo giorno. Si impegna a migliorare e lo ha dimostrato sul campo in ogni anno della sua carriera. Soprattutto, si preoccupa delle cose che contano davvero, come costruire grandi relazioni e competere sempre con integrità. Siamo molto fortunati che Derrick sia un Celtic e siamo entusiasti che resterà qui per gli anni a venire”.

 

Ufficiale il rinnovo di LeBron James, Pelinka: Guiderà una squadra da titolo con Davis e Redick

I Los Angeles Lakers hanno ufficializzato il nuovo contratto siglato da LeBron James, un biennale con Player Option.

Secondo Bobby Marks, l’accordo biennale di LeBron ha un valore di circa 101,35 milioni di dollari, poco meno di 3 milioni meno del massimo salariale. In questo modo i gialloviola restano sotto il ‘temuto’ secondo Apron per circa 45.000 dollari.

James, top scorer della storia NBA e primo ad aver superato i 40.000 punti in carriera, inizierà la sua 22ª stagione NBA nel 2024-25. La prossima sarà la settima stagione del 39enne con i Lakers.

In totale, James ha disputato 1.492 partite di stagione regolare (1.490 da titolare), con medie-carriera di 27.1 punti, 7.5 rimbalzi, 7.4 assist e 1.5 rubate in 37 minuti. Il quattro volte MVP della lega è attualmente tra i primi 10 di tutti i tempi per quanto riguarda canestri dal campo realizzati (secondo), i tiri liberi (terzo), gli assist (quarto), le rubate (ottavo) e i tiri da tre punti realizzati (ottavo).

“Nessuno gioca come LeBron James, e il suo impegno per assicurare un rendimento continuo e l’eccellenza a lungo termine non ha eguali”, ha dichiarato il vicepresidente delle basketball operations dei Los Angeles Lakers Rob Pelinka.

“LeBron è uno dei giocatori più dinamici e competitivi che siano mai scesi in campo in NBA e siamo grati di poter avere la sua leadership per la settima stagione ai Lakers”.

“Lebron James era la nostra priorità assoluta in questa offseason. Riteniamo che sia ancora uno dei primi cinque giocatori della Lega”.

“Lebron, Anthony Davis e il nuovo head coach JJ Redick guideranno insieme una squadra che vale il titolo, che giocherà con grande orgoglio ogni volta che scenderà in campo”.

Nella sua 22ª stagione di basket NBA, LeBron continua a ricordarci che nessun ostacolo è troppo grande e nessun obiettivo è irraggiungibile. Siamo così grati che la storia di LeBron James continuerà ad essere scritta davanti ai tifosi dei Lakers di tutto il mondo”.

Nel 2023-24, James ha disputato 71 partite, producendo 25.7 punti con il 54% dal campo e il 41% dalla lunga distanza (career-high), oltre a 7.3 rimbalzi, 8.3 assist e 1.3 rubate in 35 minuti. Solo LeBron, l’MVP Nikola Jokic e Luka Doncic hanno chiuso lo scorso anno con almeno 25 punti, 7 rimbalzi e 8 assist di media.

Il Prescelto ha portato il suo record a quota 20 stagioni consecutive con più di 25 punti di media.

 

Kings, in arrivo DeMar DeRozan in una Sign and Trade con Bulls e Spurs

DeMar DeRozan passa dai  Chicago Bulls ai Sacramento Kings in una Sign and Trade che include anche i San Antonio Spurs.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.

DeRozan firmerà un contratto triennale da circa 74 milioni, parzialmente garantito nell’ultima stagione.

Ai Kings il 6-volte All Star avrà la possibilità di sfruttare gli spazi creati dal duo Fox-Sabonis, con Monk e Murray appostati sul perimetro.

Gli altri dettagli della trade: Harrison Barnes approda agli Spurs insieme alla possibilità di scambiare la propria prima scelta 2031 con quella dei Kings, mentre i Bulls ricevono Chris Duarte e due seconde scelte.

 

Simone Fontecchio resta ai Detroit Pistons: i dettagli sul nuovo contratto

Scritto il futuro di Simone Fontecchio. L’ala azzurra resta in NBA sigla un accordo biennale da 16 milioni di dollari con i Detroit Pistons.

Fontecchio ha prodotto 15.4 punti di media a Motor City dopo il suo arrivo dagli Utah Jazz. Ad oggi è l’unico giocatore italiano con un contratto garantito in NBA.

Wizards, tagliato Landry Shamet

Gli Washington Wizards hanno annunciato il rilascio di Landry Shamet.

La  guardia aveva un contratto da 11 milioni di dollari non garantito.

Shamet, arrivato agli Wizards in una trade con i Phoenix Suns, ha disputato 46 partite per Washington nel 2023-24, segnando 7,1 punti con 1,3 rimbalzi e 1,2 assist.

 

Aleksej Pokusevski tagliato dagli Hornets, il Partizan prova a riportarlo in Europa

Gli Charlotte Hornets hanno deciso di tagliare Aleksej Pokusevski, 22enne ala serba firmata lo scorso anno subito dopo la sua separazione dagli Oklahoma City Thunder.

Pokusevski ha disputato 18 partite con gli Hornets, producendo 7.4 punti e 4.4 rimbalzi in 19 minuti.

Secondo Christos Tsaltas il Partizan sarebbe interessato a riportarlo in Europa.

Non sono chiare le intenzioni del giocatore, che prima di approdare in NBA da giovanissimo ha debuttato in Euroleague con l’Olympiacos.

 

Gli Spurs cedono Devonte Graham e una seconda scelta futura agli Hornets

I San Antonio Spurs hanno ceduto Devonte Graham e una seconda scelta futura agli Charlotte Hornets, riporta Adrian Wojnarowski.

In questo modo il club texano guadagna circa 2.8 milioni di dollari, ovvero la parte garantita del contratto del playmaker, che verrà tagliato dagli Hornets.

Secondo i calcoli di Gozlan, ora gli Spurs hanno 19.1 milioni di spazio salariale, abbastanza per facilitare la sign and trade tra Kings e Bulls che porterebbe DeRozan a Sacramento.

Hawks, il nome di Trae Young riscuote poco interesse sul mercato

In un recente articolo sui primi giorni di Free Agency Zach Lowe ha parlato anche di una possibile trade di Trae Young, playmaker degli Atlanta Hawks.

San Antonio Spurs e Los Angeles Lakers sono state spesso menzionate tra le possibili destinazione, ma alcune fonti hanno riferito al reporter che nessuna delle due franchigie ha mostrato grande interesse per il 25enne regista ex Oklahoma.

Gli Hawks stanno ristrutturando il loro roster attorno a Young, la promettente ala Jalen Johnson e la prima scelta assoluta Zaccharie Risacher, mentre Dejounte Murray è stato ceduto ai New Orleans Pelicans.

Gli Spurs però controllano le loro prossime 3 prime scelte, motivo per cui il Front Office non può iniziare una ricostruzione partendo da zero. Una trade che coinvolga il team texano sarebbe l’ideale per Atlanta, che potrebbe ottenere in cambio un ‘pacchetto’ con le proprie pick.

Young ha segnato 25.7 punti e distribuito ben 10.8 assist di media in 54 partite nel 23-24, ma – sia per limiti fisici che per una scarsa propensione al sacrificio nella metà campo meno nobile- rimane uno dei peggiori difensori della Lega.

Sarà questo il motivo per lo scarso interesse degli Spurs e delle altre squadre?

 

 

 

Futuro a Memphis per Tuomas Iisalo

Sarà ai Memphis Grizzlies, come uno dei principali assistenti di coach Taylor Jenkins, il futuro del 41enne Tuomas Iisalo. A riferirlo è Donatas Urbonas di Basketnews, che sottolinea come il coach finlandese vincitore della BCL 2023 con Bonn e dell’Eurocup 2024 con Paris farà il suo approdo in NBA.

Fonte: BasketNews.

Los Angeles Clippers, contratto non garantito per Kai Jones

Kai Jones, free agent, ha accettato un accordo non garantito per tornare ai Los Angeles Clippers.

Utah Jazz, two-way NBA contract per Taevion Kinsey

Gli Utah Jazz hanno ingaggiato la guardia Taevion Kinsey con un two-way NBA contract.

Kinsey ha trascorso un periodo di 10 giorni con i Jazz alla fine della scorsa stagione e ha giocato per la loro affiliata Salt Lake City Stars in G League.

Knicks, definiti i contratti dei rookies Pacome Dadiet e Tyler Kolek

I New York Knicks hanno definito gli accordi dei rookies Pacome Dadiet, esterno francese scelto al N.25 dello scorso Draft NBA,  e Tyler Kolek, playmaker selezionato con la pick N.34.

Secondo Andy Katz, Dadiet otterrà l’80% del salario base per un giocatore scelto al N.25, un ‘sacrificio’ che consentirà al team della Grande Mela di risparmiare poco meno di un milione.

Normalmente tutti i rookies scelti al primo giro firmano per il 120% del compenso previsto, salvo rari casi come questo, in cui i Knicks stanno facendo di tutto per far quadrare i conti. Lo stesso Dadiet percepirà il 120% nelle successive stagioni, inoltre New York ha pagato circa 850.000 dollari di buyout al ratiopharm Ulm per liberare il francese.

Kolek ha firmato un quadriennale da poco più di 9 milioni totali, tramite la Second Round Pick Exception. Garantiti i primi 3 anni, Team Option per l’ultimo.

 

Raptors, triennale da 6.11 milioni per le due seconde scelte Jonathan Mogbo e Jamal Shead

I Toronto Raptors hanno firmato i rookies Jonathan Mogbo e Jamal Shead, scelti rispettivamente al N.31 e al N.45 nello scorso Draft NBA, con degli accordi triennali da 6.11 milioni di dollari.

Il team canadese ha concesso ad entrambi i giocatori il massimo consentito dalla second-round pick exception.

Questo tipo di contratto può essere triennale o quadriennale, ma sempre con Team Option per l’ultima stagione.

 

Warriors, ecco Buddy Hield per il backcourt orfano di Klay Thompson

I Golden State Warriors prendono Buddy Hield in una Sign and Trade con i Philadelphia 76ers, in cambio di una seconda scelta 2031.

Il tiratore firmerà un contratto quadriennale garantito per i primi due e parte del terzo, in totale sono 21 i milioni che finiranno di sicuro nelle tasche dell’ex Oklahoma. Prevista anche una player option per l’ultima stagione-.

Hield è secondo solo al suo nuovo compagno di squadra Steph Curry per triple segnate nelle ultime 5 stagioni, ma non sarà comunque facile non far rimpiangere Klay Thompson

Per gli Warriors è la terza novità dopo Kyle Anderson e DeAnthony Melton.

Knicks, nuove modifiche nella sign and trade con i Nets per Mikal Bridges

I New York Knicks sono al lavoro da tempo per evitare alcune delle restrizioni imposte dalle nuove regole per il mercato NBA entrate in vigore quest’anno.

Il team sta aggiungendo Shake Milton (9 milioni totali in 3 anni, solo il primo garantito) e Mamadi Diakite (2.3 milioni, circa la metà garantita) nella sign and trade con i Brooklyn Nets che porterà Mikal Bridges alla corte di coach Thibodeau. Approderà ai Knicks anche Keita Bates-Diop.

In questo modo, spiega l’esperto Yossi Gozlan, i Knicks sono a 16.9 milioni  dal secondo Apron ($188,9 milioni) con 11 giocatori sotto contratto.

Rimane quindi abbastanza flessibilità per un nuovo accordo con Precious Achiuwa (o comunque un centro che sostituisca il partente Hartenstein) e utilizzare la Taxpayer Mid-level Exception da 5.2 milioni.

 

 

Adama Sanogo firma un two-way contract con i Chicago Bulls

Adama Sanogo firma un two-way contract con i Chicago Bulls.

Il centro, prodotto di UConn, ha prodotto 4 punti di media e 4 rimbalzi in questa stagione.

Taurean Prince firma con i Milwaukee Bucks

Taurean Prince firma con i Milwaukee Bucks.

L’ala viene da una stagione da 8.9 punti di media e 2.9 rimbalzi con i Los Angeles Lakers.

Timberwolves, in arrivo Joe Ingles

I Minnesota Timberwolves hanno raggiunto un accordo con Joe Ingles, riporta Adrian Wojnarowski.

L’esperta ala guadagnerà circa 3.3 milioni di dollari per la prossima stagione.

Ingles a Minneapolis ritroverà Rudy Gobert e Mike Conley, suoi compagni già agli Utah Jazz.

Lo scorso anno il 36enne australiano ha segnato 4.3 punti (43% da tre) con 3 assist in 17 minuti a partita per gli Orlando Magic.

Miles Bridges nel mirino dei Clippers?

Secondo il Los Angeles Times, Miles Bridges sarebbe uno dei principali obiettivi di mercato dei Clippers.

L’ala, ancora Free Agent dopo la scadenza del contratto con gli Hornets, potrebbe arrivare a L.A. solo via sign and trade.

Norman Powell e Terance Mann i principali indiziati a fare il percorso inverso in caso di accordo.

Bridges ha chiuso la stagione scorsa con medie di 21 punti, 7.3 rimbalzi e 3.3 assist.

Suns, confermato Damion Lee

Damion Lee rimane ai Phoenix Suns con un nuovo contratto annuale.

La guardia ha trascorso il 2023/24 ai box a causa di un grave infortunio al ginocchio destro.

Nella stagione precedente, la prima in Arizona, Lee ha segnato 8.1 punti a partita con il 44% da tre.

Anadolu Efes, c’è l’accordo con Stanley Johnson

Stanley Johnson approda in Europa per la prima volta in carriera dopo 8 stagioni in NBA e una in G League, per diventare uno dei punti di forza dell’Anadolu Efes.

Le parti hanno raggiunto un accordo, secondo Mike Scotto.

L’ala ex Arizona lo scorso anno ha prodotto oltre 14 punti, 5 rimbalzi e 2 assist a partita in G League con gli Stockton Kings.

Nel club turco Johnson proverà a non far rimpiangere Will Clyburn.

ESPN: Perché l’era di Klay Thompson ai Golden State Warriors è finita

Dopo 13 stagioni memorabili con i Golden State Warriors, Klay Thompson sta per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera NBA con i Dallas Mavericks, dove giocherà al fianco di Luka Doncic e Kyrie Irving. Il rapporto tra Thompson e i Warriors, che ha segnato un’epoca di successi incredibili e momenti di grande difficoltà, si è concluso con un addio che era nell’aria da tempo.

Thompson, 34 anni, è stato una colonna portante della dinastia dei Warriors, ma negli ultimi anni ha affrontato difficoltà significative. Dopo aver subito gravi infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi per due stagioni, Thompson ha lottato per ritrovare la sua forma migliore. Nonostante il suo impegno e la sua dedizione, le negoziazioni contrattuali con i Warriors non sono mai andate a buon fine.

La frustrazione di Thompson è cresciuta quando la squadra non gli ha offerto un’estensione contrattuale adeguata dopo il titolo del 2022. Sentendosi meno rispettato e valorizzato rispetto ai suoi compagni Stephen Curry e Draymond Green, Thompson ha iniziato a manifestare apertamente il suo malcontento. I Warriors, dal canto loro, hanno dovuto fare i conti con le restrizioni salariali imposte dal nuovo accordo collettivo e con la necessità di mantenere la flessibilità del roster.

La situazione si è ulteriormente complicata quando i Warriors hanno dato la priorità a estendere i contratti di Jordan Poole e Andrew Wiggins, lasciando Thompson in una posizione incerta. Nonostante le numerose proposte presentate dal suo entourage, la risposta della squadra è stata sempre la stessa: attendere.

Alla fine, Thompson ha deciso che aveva bisogno di un nuovo inizio. Dopo settimane di riflessione, ha scelto i Dallas Mavericks come sua nuova destinazione. Ha apprezzato il modo in cui la squadra ha giocato durante i playoff e ha visto in Dallas un’opportunità per rinnovare la sua carriera in un ambiente meno pressante rispetto a Los Angeles, dove i Lakers avevano mostrato interesse.

Il passaggio ai Mavericks è stato accolto con entusiasmo dal front office di Dallas, che ha visto in Thompson un giocatore in grado di fornire leadership e esperienza. Anche se i Lakers erano disposti a offrire un contratto più lungo e remunerativo, Thompson ha preferito evitare di passare da un “acquario” all’altro, cercando invece un’esperienza completamente nuova.

Mychal Thompson, padre di Klay e ex giocatore dei Lakers, ha espresso delusione per il mancato arrivo del figlio a Los Angeles, ma ha riconosciuto che il desiderio di Klay era quello di trovare un nuovo inizio lontano dalle aspettative e dalle pressioni familiari.

La separazione tra Thompson e i Warriors segna la fine di un’era, ma anche l’inizio di una nuova avventura per uno dei giocatori più iconici della NBA. Resta da vedere come Thompson si adatterà al suo nuovo ruolo a Dallas e come i Warriors continueranno a evolversi senza uno dei loro protagonisti storici.

Fonte: ESPN

DeMar DeRozan non considera offerte per MLE

DeMar DeRozan è il miglior giocatore rimasto disponibile nella free agency, tra quelli che si prevede cambieranno squadra.

Nonostante lo spazio salariale stia diminuendo in tutta la NBA, DeRozan non intende abbassare le sue richieste economiche.

“Per le squadre che potrebbero chiamare o sondare l’interesse di DeMar a prendere una full mid-level exception, che è circa 13 milioni di dollari, mi è stato detto che questa opzione non è nemmeno in considerazione al momento”, ha riportato Chris Haynes di Bleacher Report.

Attualmente, solo gli Utah Jazz (37,7 milioni di dollari) e i Detroit Pistons (26,5 milioni di dollari) hanno uno spazio salariale significativo rimanente.