Rumors NBA

Paul George, in programma incontri con 3 squadre

Secondo Adrian Wojnarowski, dopo la scelta di non esercitare la Player Option prevista nel suo precedente accordo, Paul George inizierà la Free Agency incontrando altre due squadre oltre i Los Angeles Clippers.

Si tratta di due team che hanno lo spazio necessario per offrirgli un quadriennale da oltre 212 milioni di dollari, i Philadelphia 76ers e gli Orlando Magic.

Lawrence Frank, president of basketball operations dei Clippers, di recente ha manifestato ai media l’intenzione di fare il possibile per confermare il 9-volte All Star.

 

Klay Thompson verso il divorzio dai Golden State Warriors, questa volta ci siamo

Secondo The Athletic sia i Golden State Warriors che Klay Thompson affronteranno la Free Agency partendo dal presupposto che il 4-volte Campione NBA finirà in un’altra squadra.

In realtà i Warriors speravano di tenere Thompson come alternativa ad alcune opzioni su cui lavorano in queste ore, ma il giocatore sarebbe ormai determinato a trovare una nuova squadra.

Il team inoltre sarebbe pronto ad aiutare Thompson in qualsiasi scenario di Sign and Trade.

Lakers, Clippers e Mavericks sono considerate le destinazioni più probabili per il cecchino ex Washington State.

Paul George ha deciso, diventerà Free Agent

Paul George non eserciterà la Player Option da oltre 48 milioni presente nel suo accordo con i Los Angeles Clippers, secondo Adrian Wojnarowski.

Il 9-volte All Star diventerà quindi Free Agent senza restrizioni, libero di firmare con qualsiasi squadra.

George subito dopo il via della Free Agency incontrerà i Clippers e altre squadre con lo spazio salariale necessario per firmarlo – 76ers, Magic e Thunder?-.

L’ala ha chiuso il 2023/24 aggiornando i suoi career-high in Percentuale dal campo (47%), da tre (41%) e dalla lunetta (90%).

I Clippers potranno offrirgli un massimo di circa 223 milioni in 4 anni, mentre le altre pretendenti non potranno superare i 212 milioni.

Thunder, declinate le opzioni di Isaiah Joe e Aaron Wiggins

Gli Oklahoma City Thunder hanno deciso di non esercitare le opzioni 2024-25 presenti nei contratti della guardia Isaiah Joe (2.1 milioni)  e dell’esterno Aaron Wiggins (2).

I Thunder lavoreranno ad un nuovo accordo per entrambi i giocatori, secondo Shams Charania.

Sam Presti avrà a disposizione circa 30 milioni per la Free Agency, ma i suoi piani non sono ancora chiari.

Teoricamente OKC potrebbe spendere tutto lo spazio salariale, e solo in seguito firmare i nuovi contratti di Joe e Wiggins.

Secondo l’esperto Yossi Gozlan in questo modo il team potrebbe massimizzare la profondità del roster prima dei nuovi contratti di Chet Holmgren e Jalen Williams, due dei pilastri dei giovani Thunder che hanno trascorso la regular season ai vertici della Western Conference.

Joe lo scorso anno ha segnato 8.1 punti in 18 minuti con il 41% nel tiro dalla lunga distanza, mentre Wiggins ha chiuso con 6.9 punti (56% FG) in 15 minuti.

Pistons, inizia la rivoluzione guidata da Trajan Langdon

Trajan Langdon è arrivato ai Detroit Pistons con l’incarico di costruire una squadra vera, in grado di far innamorare di nuovo il pubblico della Little Caesars Arena.

L’ex cecchino, visto anche a Treviso da giocatore, ha ricevuto totale carta bianca dal proprietario Tom Gores, pronto anche a licenziare Monty Williams nonostante i 65 milioni di dollari previsti dal suo contratto.

Dopo aver portato in Michigan alcune persone fidate – compreso J.R. Holden- per diversi incarichi nel Front Office, in attesa della scelta del nuovo coach, Langdon ha iniziato a lavorare sul roster.

Il Draft NBA ha portato in dote due prospetti magari ancora acerbi ma dal gran potenziale come Ron Holland e lo svedese Bobi Klintman.

Per quanto riguarda la Free Agency e le varie opzioni, per ora l’unico ‘superstite’ della cura-Langdon è Simone Fontecchio, che ha ricevuto la Qualifying Offer.

L’ala azzurra a breve firmerà il contratto più importante della sua carriera.

Non esercitata l’opzione per trattenere Evan Fournier, nelle ultime ora sono arrivate le notizie del taglio di Troy Brown Jr e della mancata Qualifying Offer per l’ex seconda scelta assoluta James Wiseman e per il playmaker Malachi Flynn.

Infine, secondo Adrian Wojnarowski, Langdon sarebbe determinato a utilizzare lo spazio salariale a disposizione per rilevare contratti indesiderati da altre squadre in cambio di scelte future.

 

 

Sasha Vezenkov-Olympiacos, dal Canada arriva la smentita

Michael Grange, reporter al seguito dei Toronto Raptors, smentisce le indiscrezioni sul ritorno di Sasha Vezenkov all’Olympiacos.

“L’ex ala dei Kings ha ancora un anno di contratto, i Raptors controllano i suoi diritti e non hanno intenzione di rinunciare a lui.  La franchigia si aspetta di averlo a disposizione per il training camp”.

Queste le parole del General Manager dei Raptors Bobby Webster dopo l’ufficialità della trade con i Kings.

“Questo scambio ci fornisce un mix di giocatori giovani e veterani, ma anche flessibilità futura e risorse per il draft, mentre continuiamo il nostro percorso verso il successo, e quindi siamo lieti di dare il benvenuto a Davion Mitchell, Sasha Vezenkov e Jamal Shead ai Raptors e a Toronto”.

Suns, c’è l’accordo per la conferma di Royce O’Neale

Secondo Adrian Wojnarowski i Phoenix Suns e Royce O’Neale si sono accordati per un nuovo contratto quadriennale da 44 milioni di dollari totali.

Arrivato in Arizona prima della scorsa Trade Deadline, O’Neale ha prodotto medie di 8.1 punti (37% da tre), 5.2 rimbalzi e 2.7 assist in 25 minuti a partita.

LeBron James pronto a un sacrificio economico per aiutare i Lakers?

LeBron James ha deciso di non esercitare la player option per il 2024-25 inclusa nel suo contratto con i Los Angeles Lakers.

Secondo Chris Haynes, il Prescelto sta valutando la possibilità di ridursi lo stipendio per aiutare la squadra a ottenere l’intera midlevel exception da utilizzare per rinforzare il roster nella Free Agency che sta per iniziare.

LeBron James potrebbe firmare un contratto triennale per un massimo di circa 162 milioni di dollari con la No Trade Clause.

Secondo Yossi Gozlan in caso di utilizzo della Mid-Level i gialloviola resterebbero con poco più di 30 milioni per LeBron.

 

 

Hawks, niente Qualifying Offer per Saddiq Bey

Gli Atlanta Hawks hanno deciso di non estendere la Qualifying Offer a Saddiq Bey, che quindi diventerà un Free Agent senza restrizioni.

L’ala prima di infortunarsi gravemente al ginocchio sinistro stava producendo oltre 13 punti e 6 rimbalzi a partita.

Los Angeles Lakers, LeBron James rinuncia alla player option

LeBron James ha deciso di rinunciare alla player option da 51,4 milioni di dollari per la stagione 2024-25 con i Los Angeles Lakers. Questo passo rende James free agent per la sesta volta nella sua carriera, dopo le precedenti occasioni nel 2010, 2014, 2015, 2016 e 2018.

Nonostante la decisione di uscire dal contratto attuale, è previsto che James firmi un nuovo accordo con i Lakers. La mossa permetterà a James di negoziare migliori condizioni contrattuali e di mantenere la flessibilità necessaria per gli ultimi anni della sua carriera. I tifosi dei Lakers attendono con ansia il nuovo contratto che confermerà la presenza di James a Los Angeles per le prossime stagioni.

Orlando Magic, no alla team option per Joe Ingles

Gli Orlando Magic declinano la team option da 11 milioni di dollari dell’ala Joe Ingles, ma si prevede che i contatti proseguano in free agnecy.

Ingles, 36 anni, entrerà nella sua undicesima stagione NBA

Los Angeles Clippers, Russell Westbrook resta

Il nove volte All-Star G Russell Westbrook ha scelto l’opzione di 4 milioni di dollari per tornare ai Los Angeles Clippers.

Nella stagione scorsa Westbrook ha registrato una media di 11,1 punti, 5 rimbalzi e 4,5 assist.

Miami Heat, Kevin Love non esercita la sua player option

Kevin Love ha rifiutato la sua player option da 4 milioni di dollari, ma un nuovo accordo con Miami sarebbe più che possibile in free agency.

Il cinque volte All-Star ha giocato le ultime due stagioni con gli Heat.

Sasha Vezenkov-Toronto Raptors-Olympiacos, le condizioni per tornare in Europa

Sasha Vezenkov è vicino a un accordo quadriennale con l’Olympiacos in Grecia. Il giocatore è stato recentemente ceduto dai Sacramento Kings ai Toronto Raptors in NBA.

Ma c’è una condizione per tornare in Europa: Vezenkov dovrebbe trovare un accordo di buyout con i Raptors visto che di mezzo c’è un ingaggio di 6,6 milioni di dollari per la stagione NBA 2024-25.

Si lavora ad un accordo tra le parti.

Fonte

Dallas Mavericks-Klay Thompson, si può fare

Si prevede un forte interesse reciproco tra Klay Thompson e i Dallas Mavericks quando domenica si aprirà la free agency.

Lo riferisce Marc Stein.

Olympiacos-Sasha Vezenkov, ritorno vicino: i dettagli dell’affare

Il dado dovrebbe essere tratto: Sasha Vezenkov avrebbe deciso di tornare in Europa firmando un quadriennale con l’Olympiacos.

Niente Panathinaikos dunque: accordo per 16 milioni di euro. Si attendono le ufficialità.

Ma c’è una condizione per tornare in Europa: Vezenkov dovrebbe trovare un accordo di buyout con i Raptors visto che di mezzo c’è un ingaggio di 6,6 milioni di dollari per la stagione NBA 2024-25.

Si lavora ad un accordo tra le parti.

Miami, Josh Richardson esercita la sua player option

L’esterno dei Miami Heat Josh Richardson ha deciso di esercitare la sua player option da 3 milioni di dollari per il 2024/25, riferisce Shams Charania di The Athletic. Richardson è attualmente in recupero da un infortunio alla spalla subito a febbraio e dovrebbe essere pronto per l’inizio della prossima stagione.

D’Angelo Russell resta nel contratto con i Lakers

Il play dei Los Angeles Lakers, D’Angelo Russell, ha deciso di esercitare la sua player option da 18.7 milioni di dollari restando così nel suo contratto con i gialloviola. Russell ha viaggiato a 18.0 punti e 6.3 assist di media in stagione con il 41.5% da 3.

Dallas valuta l’opzione Klay Thompson?

Non soltanto Philadelphia e Denver. Secondo Marc Stein anche i Dallas Mavericks potrebbero iscriversi nella corsa a Klay Thompson, soprattutto alla luce della maggiore flessibilità salariale ottenuta dopo la cessione di Tim Hardaway jr ai Detroit Pistons. Secondo Stein Thompson – sempre più lontano dai Golden State Warriors – sarebbe alla ricerca di un contratto triennale.

Evan Fournier, il futuro in Eurolega?

Potrebbe essere giunta alla conclusione l’esperienza NBA di Evan Fournier, veterano di 12 stagioni oltreoceano tra Nuggets, Magic, Celtics, Knicks e Pistons. Proprio Detroit, secondo quanto riferisce Forbes Sports, avrebbe già informato il giocatore di come non eserciterà la team option da 19 milioni di dollari sul suo contratto, rendendolo quindi un unrestricted free agent. Fournier, che sarà all’Olimpiade con la Francia, starebbe prendendo in seria considerazione diverse offerte dall’Eurolega per tornare nel vecchio continente, dove ha vestito le maglie di Nanterre e Poitiers.

Golden State rinvia la decisione su Chris Paul

I Golden State Warriors e Chris Paul hanno concordato di spostare di qualche ora la data limite per garantire il contratto sulla prossima stagione. Da venerdì, infatti, il limite è stato spostato alla giornata di domenica, appena prima dell’inizio della free agency. Questo rende possibile, in linea teorica, l’inserimento di Paul in una trade con Paul George che resta grande obiettivo dei Warriors. Il contratto non garantito di Paul vede a bilancio 30.8 milioni di dollari per il 2024/25.

Lakers, ipotesi Dwane Casey per lo staff di Redick?

Los Angeles Lakers alla ricerca di profili per integrare il nuovo coaching staff dell’esordiente JJ Redick. Secondo Dave McMenamin di ESPN un nome su cui c’è il forte interesse della franchigia è quello di Dwane Casey, coach dell’anno nel 2018 con i Toronto Raptors e attualmente dirigente dei Detroit Pistons, l’ultima squadra da lui allenata in diversi decenni di carriera.