Basket rumors

Continua il braccio di ferro tra Johnathan Motley e l’Hapoel Tel Aviv

Secondo Sport.il, l’Hapoel Tel Aviv continua a sperare in una svolta per quanto riguarda la posizione di Johnathan Motley, ma il centro ex Fenerbhace sembra avere altri piani.

Il giocatore è stato invitato al pranzo di squadra prima dell’allenamento delle 14.30 a Belgrado, ma non si è presentato all’incontro e non avrebbe risposto nemmeno ai compagni di squadra.

I rappresentanti di Motley hanno contattato l’Hapoel Tel Aviv per raggiungere un’intesa sul suo rilascio in cambio di un buyout, ma l’Hapoel Tel Aviv non ha nessuna intenzione di trattare, come anticipato dal presidente.

Come noto il big man vorrebbe unirsi alla Stella Rossa, dal canto suo il team israeliano non mollerà la presa: “Vedrà il campo solo con la maglia dell’Hapoel Tel Aviv per quest’anno”, ha dichiarato una fonte interna al club.

Motley in Eurocup stava producendo medie di 17.5 punti, 6 rimbalzi e 2.8 assist in 24 minuti.

Nico Mannion a Milano: “Orgoglioso e motivato”

La Pallacanestro Olimpia Milano comunica di aver raggiunto un accordo pluriennale con il playmaker Niccolò Mannion, 1,90, nato a Siena il 14 marzo 2001, proveniente dalla Openjobmetis Varese.

NICO MANNION – “Sono orgoglioso e profondamente motivato di far parte di una società così prestigiosa e con la sua storia. La mia intenzione è mettere a disposizione di staff e compagni tutte le energie che avrò per raggiungere insieme a loro i migliori risultati. Lavorerò con impegno ogni giorno, puntando a vincere il più possibile in tutte le competizioni. Il mio desiderio è dimostrare di essere un giocatore all’altezza di questo livello, ma, ancora di più, voglio contribuire ai successi del club. Sono aperto ad apprendere il più possibile perché sono consapevole di avere ancora grandi margini di miglioramento come giocatore. Infine, voglio ringraziare l’Olimpia per questa opportunità e ciò che è stato fatto per portarmi a Milano”.

LA CARRIERA – Nato a Siena da padre americano – Pace Mannion, sei squadre NBA e poi una lunghissima carriera europea, quasi tutta Italia, con Cantù e Treviso come tappe importanti – e madre italiana – Gaia Bianchi, ex giocatrice della nazionale di pallavolo -, Nico Mannion è cresciuto in Italia prima di trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, a Salt Lake City e infine in Arizona. Ha frequentato la Pinnacle High School di Phoenix che nel 2018 ha guidato al titolo dello stato chiudendo la stagione a 23.4 punti e 5.8 assist di media. Nel 2019, ha condotto la sua squadra al secondo titolo consecutivo finendo con 43.4 punti e 6.2 assist di media oltre al titolo di giocatore dell’anno in Arizona. Nel 2019 è approdato all’università dell’Arizona. A fine stagione, è stato incluso nel primo quintetto di rookie della Pac 12 conference e secondo quintetto assoluto e infine si è dichiarato per i draft NBA. Scelto dai Golden State Warriors con il numero 48. Nel suo primo anno da professionista ha giocato 30 partite per i Warriors (4.1 punti e 2.3 assist per gara) e nove nella G-League per i Santa Cruz Warriors (19.3 punti e 6.8 assist di media). Nel 2021, ha firmato per la Virtus Bologna dove è rimasto due stagioni giocandone una in Eurocup e la seconda in EuroLeague. Nel campionato italiano ha avuto 9.4 punti e 4.6 assist nel 2021/22 e 10.5 punti e 3.3 assist nel 2022/23. Nel 2023 si è trasferito al Baskonia giocando 20 partite tra EuroLeague e campionato spagnolo per poi trasferirsi a Varese dove ha chiuso la stagione con 20.3 punti e 6.6 assist per gara.

NOTES – Nico Mannion ha giocato con la Nazionale italiana gli Europei Under 16 del 2017 (19.9 punti per gara) e nello stesso anno ha debuttato con la Nazionale maggiore. Nel 2021 ha segnato17.7 punti e distribuito 4.0 assist nel torneo di qualificazione olimpica di Belgrado vinto dagli azzurri. Alle Olimpiadi di Tokyo ha segnato 12.5 punti per gara e distribuito 4.5 assist. Ha poi giocato anche gli Europei del 2022 e le qualificazioni olimpiche del 2024.

Risoluzione consensuale tra Pallacanestro Varese e Nico Mannion

Nico Mannion lascia la Openjobmetis Varese, ora è ufficiale. L’annuncio della società:

 

‘Pallacanestro Varese comunica che nella mattinata di oggi sono state completate tutte le procedure per la risoluzione consensuale del contratto che legava il club a Niccolò Mannion.

All’ex capitano biancorosso vanno i ringraziamenti e gli auguri per il prosieguo della sua stagione’.

Il playmaker della nazionale ora è libero di unirsi all’Olimpia Milano, attesa a breve l’ufficialità.

Ufficiale, Payton Willis lascia il Tenerife

Payton Willis e il Tenerife si separano, come appena annunciato dal club spagnolo.

La guardia ex Pistoia stava segnando 7.3 punti con il 38% dal campo in 17 minuti a partita tra ACB e BCL.

Willis lo scorso anno è stato il sesto miglior realizzatore di LBA con 15.7 punti a partita.

Forlì, ingaggiato Toni Perkovic

La Pallacanestro Forlì 2.015 comunica che l’atleta di nazionalità croata Toni Perkovic, guardia di 26 anni proveniente dal K.K. Split di Spalato è stato tesserato nella mattinata odierna dopo aver passato le visite mediche. Perkovic è pertanto un nuovo giocatore dell’Unieuro Forlì.

Nato a Pola, in Croazia, il 10 aprile del 1998, Perkovic è una guardia di 190 cm per 83 Kg. Il neo-giocatore biancorosso cresce nelle fila delle giovanili del Cedevita, formazione di Zagabria, fino all’esordio in prima squadra nel 2017. Con la maglia del Cedevita Perkovic, già atleta di interesse Nazionale, vince subito 1 campionato croato, 2 coppe nazionali e una Supercoppa, prima di trasferirsi a Spalato nel triennio 2019-2022. Nella stagione 2022/23 Perkovic lascia i confini natii per giocare la seconda lega francese con la maglia dell’Orleans Loiret Basket viaggiando a 9.3 punti di media. Esaurita l’esperienza transalpina, Perkovic rientra a Spalato e nella stagione scorsa disputa la Lega Adriatica ed il campionato croato rispettivamente segnando 10.9 e 11.8 punti di media.

Maccabi Tel Aviv, in arrivo David DeJulius

Il Maccabi Tel Aviv ha raggiunto un accordo con l’Aris BC sul buyout per liberare David DeJulius, che a breve firmerà con il team israeliano e potrebbe essere a disposizione per la sfida di Euroleague contro la Virtus Bologna.

La notizia è stata riportata da Eurohoops.

Il 25enne playmaker stava segnando 17 punti (60% FG, 56% 3P, 71% FT) con 3.5 assist a partita tra Eurocup e campionato greco.

Napoli Basket, Igor Milicic verso l’esonero. Tocca ad Attilio Caja?

Igor Milicic verso l’esonero in casa Napoli Basket dopo il ko interno di domenica con la Reyer Venezia che lascia i partenopei sul fondo della classifica.

Secondo Cronache di Napoli in atto i colloqui con i rappresentanti del tecnico, vincitore delle ultime Final Eight di Coppa Italia, per la risoluzione del contratto.

Per la sostituzione circola il nome di Attilio Caja. Secondo il Mattino, invece, la decisione sull’esonero non sarebbe ancora così scontata.

Scafati Basket, vicino l’ingaggio di Ethan Happ

La Givova Scafati Basket è vicina all’ingaggio del centro statunitense Ethan Happ, in uscita dal Valencia. Happ, nato in Illinois e con una carriera iniziata nei Wisconsin Badgers, ha maturato diverse esperienze in Europa, tra cui Olimpiacos, Vanoli Cremona, Fortitudo Bologna, e Dinamo Sassari sotto la guida di Gianmarco Pozzecco.

Recentemente in forza al Gran Canaria in Eurocup, Happ sostituirebbe Daniel Akin, cercato da Varese. L’acquisto punta a rafforzare Scafati nel campionato di Serie A.

Fonte: La Città di Salerno

Virtus Bologna, primi problemi con Will Clyburn?

Massimo Selleri de Il Resto del Carlino parla del rapporto tra Virtus Bologna e Will Clyburn, uno dei principali rinforzi del mercato estivo.

Leggiamo: “(Clyburn) ad Assago si è chiamato completamente fuori e anche nelle gare precedenti, se si esclude quella con il Partizan a Belgrado, non è stato particolarmente brillante. Il club gli ha fatto sapere che la posizione del coach Luca Banchi non è in discussione e che questo scenario o se lo fa piacere oppure sarà la V nera a dettare le condizioni di una sua partenza”.

Il giornalista aggiunge che l’ala potrebbe finire in tribuna per la sfida di questa sera contro Treviso, con coach Banchi che deciderà chi lasciare fuori tra lui e Ante Zizic, altro giocatore nel mirino della critica a causa di un rendimento poco convincente.

Clyburn nella sua prima stagione in Italia sta producendo medie di 9 punti, 3.3 rimbalzi e 1.8 assist tra LBA ed Euroleague, tirando con il 38% dal campo, il 20% da tre e un perfetto 15/15 ai liberi.

Reyer Venezia, nessuna offerta ricevuta per Mfiondu Kabengele

Si parla molto di Mfiondu Kabengele sul mercato europeo. Dopo le voci sulla Stella Rossa, da Israele emerge la volontà dell’Hapoel Tel Aviv di puntare sul centro della Reyer Venezia per rimpiazzare Johnathan Motley, con cui potrebbe aprirsi un contenzioso in queste ore.

Secondo quanto appreso da Sportando il club veneto non avrebbe ricevuto alcuna offerta ufficiale, e al tempo stesso non ha mai “fatto cassa” nel corso della stagione avendo la volontà di competere in campionato e in EuroCup.

Non per un giocatore centrale come Kabengele, che in questa stagione viaggia a 13.2 punti di media in LBA con 15.4 rimbalzi, 12.7 e 9.7 in EuroCup.

Da Israele: Bruno Caboclo ha in mano un’offerta dal Real Madrid

Secondo Sport5 Bruno Caboclo avrebbe in mano un’offerta del Real Madrid.

Così l’agente del giocatore, Daniel Hazan: «Ha ricevuto offerte da club di EuroLeague».

Esplode il “caso Johnathan Motley”. L’Hapoel non ci sta, la Stella Rossa interessata

Esplode sul mercato europeo il caso Johnathan Motley. L’Hapoel Tel Aviv annuncia la volontà del giocatore di lasciare Israele. E promette provvedimenti. Dietro, secondo quanto appreso da Sportando, c’è la Stella Rossa.

Johnathan Motley al centro del mercato. Così L’Hapoel Tel Aviv questa mattina: «Nelle ore tarde della notte, è emerso che Jonathan Motley si è recato alla Shlomo Arena per raccogliere i suoi effetti personali.

Negli ultimi giorni, il giocatore ha intrapreso azioni che non sono in linea con il generoso accordo firmato con lui.

Il club ha avviato i procedimenti legali pertinenti.

Consideriamo molto seriamente le azioni del giocatore, che ha un contratto biennale con il club.

Il club ha investito, e continuerà a investire, risorse e impegni notevoli per allestire una squadra di altissima qualità, con l’obiettivo di competere con successo negli ambiziosi obiettivi stabiliti per tutte le competizioni a cui la squadra partecipa».

Tommaso Della Rosa sarà il coach di Pistoia contro Reggio Emilia

Secondo quanto riportato da Il Tirreno Pistoia, Tommaso Della Rosa sarà capo allenatore di Pistoia Basket per la prossima sfida contro Reggio Emilia, ma l’accordo con Dante Calabria non è ancora stato raggiunto.

La scelta di Della Rosa, 31 anni, apre nuovi scenari e rappresenta un evento storico nella Serie A italiana, dove un allenatore si troverà per la prima volta a guidare in campo il proprio fratello, capitano della squadra.

L’incarico sarebbe temporaneo, ma non esclude la possibilità che Della Rosa continui nel ruolo.

La Prealpina: Colpo di scena, Mannion venduto a Milano

La Prealpina titola sul sito: «Colpo di scena, Mannion venduto a Milano». «La trattativa si riaccende all’improvviso e va in porto: il capitano di Varese se ne va».

Tutto concluso: « Il punto di caduta economica per il buyout sarebbe stato raggiunto a metà tra i 200mila euro della prima offerta di Milano ed i 600mila della prima richiesta di Varese. Dopo le schermaglie dei giorni scorsi, si è raggiunto un accordo che accontenta tutti».

Nico Mannion-Olimpia Milano, accordo trovato. I dettagli

Nico Mannion-Olimpia Milano, accordo trovato. I dettagli

Nico Mannion è un giocatore di Olimpia Milano. Il playmaker nativo di Siena ha firmato un contratto 2+1 secondo quanto confermato a Sportando e ROM.

Si chiude qui una trattativa durata oltre 15 giorni, e trasformatasi in una telenovela ricca di colpi di scena, con avvicinamenti e allontanamenti.

Il contatto emerge quasi una settimana dopo il via reale della trattativa. Nico Mannion vuole Milano e l’EuroLeague, ma Varese chiede un importante contropartita economica.

I contatti si trascinano, mercoledì la fumata nera. Luis Scola non si smuove dalle sue posizioni e l’Olimpia Milano non rilancia. Confidando nel tempo.

E il tempo trascorre positivamente. Decisiva è la volontà del giocatore, che riprende ad allenarsi ma vuole l’Olimpia Milano. Vuole un’occasione in un grande team.

Ieri pomeriggio la svolta. Luis Scola riapre le porte alla cessione prima di partire per l’Argentina, l’accordo arriva in poche ore. Nico Mannion manda un messaggio importante anche a livello economico, a conferma della sua volontà.

L’accordo è trovato, non ci sono più dubbi. A breve le ufficialità. Il club conferma la sua volontà di ricostruzione e ringiovanimento del roster, inserendo un handler italiano classe 2001, motivato.

Andando nei dettagli dell’accordo. Contratto sino al 2026 garantito, si parla anche di opzione per un’altra stagione. Olimpia Milano versa 300.000 euro nelle casse della Pallacanestro Varese. Il giocatore sarà del club campione d’Italia da lunedì 4 novembre, dopo visite mediche e firma sui contratti.

Pallacanestro Varese, si punta su Anžejs Pasečņiks?

La Pallacanestro Varese ha accantonato le opzioni Paulicap e Spencer per il ruolo di centro e ha ora puntato sul lettone Anžejs Pasečņiks, ex NBA.

Il giocatore, alto 218 cm e con esperienza tra NBA, G-League e campionati europei, è attualmente free agent dopo il taglio dai Milwaukee Bucks. La trattativa è stata anticipata da Orazio Cauchi di Backdoor Podcast.

Fonte Malpensa 24

Pallacanestro Varese, Treviso non libera Pauly Paulicap

L’Openjobmetis Varese si trova in difficoltà nella ricerca di un pivot, con Treviso che non intende liberare Pauly Paulicap finché non avrà trovato un sostituto.

L’affare sembrava vicino, con Treviso che sondava Derek Ogbeide, ma il giocatore è destinato all’Hapoel Gerusalemme.

Al momento, l’unica alternativa concreta per Varese è il britannico Daniel Akin, già considerato a giugno. Tuttavia, la situazione resta complicata, e la squadra dovrà probabilmente affrontare la prossima gara senza nuovi innesti.

Pistoia Basket: Verso l’addio di Calabria, accordo in vista ma tensioni ancora alte

Il rapporto tra Dante Calabria e il Pistoia Basket sembra giunto al termine. Secondo La Nazione, l’allenatore e il presidente Ron Rowan starebbero negoziando una transazione per chiudere anticipatamente il contratto fino al 2027.

La decisione arriva dopo continui contrasti, culminati con un provvedimento disciplinare contro Calabria, accusato di assenze agli allenamenti e altre inadempienze.

La frattura con Rowan è apparsa insanabile, tanto che si valuta un addio consensuale, mentre la squadra cerca di gestire le difficoltà di una stagione condizionata dalle polemiche.

Fonte: La Nazione

Hapoel Gerusalemme, in arrivo Derek Ogbeide

L’Hapoel Gerusalemme rinforzerà il frontcourt con l’ingaggio di Derek Ogbeide, riporta Superbasket.

Il big man lascerà quindi il Cedevita, dove stava giocando 12 minuti a partita tra ABA Liga ed Eurocup.

Ogbeide lo scorso anno ha fatto registrare medie di 11 punti, 8.2 rimbalzi e 1.1 stoppate in LBA con la maglia di Pistoia.

La Nazione: Dante Calabria sul filo. Ore decisive per il nodo tecnico

La Nazione oggi in edicola titola: «Estra Pistoia, Calabria sul filo». Sottotitolo: «Ore decisive per il nodo tecnico».

Leggiamo l’articolo a due mani, a firma Benigni-Innocenti: «La società deve prendere una decisione definitiva: continuare con Calabria e quindi dargli pieni poteri oppure, se il tecnico non è gradito, chiudere il rapporto. Ed è proprio quest’ultima ipotesi quella al momento più accreditata: l’agente del tecnico, infatti, è ancora in Italia e oggi potrebbe esserci un ulteriore vertice con la società biancorossa.

Quello definitivo, in un senso o nell’altro. Ma la strada per l’addio sembra tracciata, anche perché ricomporre la frattura dopo tutto quanto accaduto sembra onestamente difficile. Così come potrebbe essere tracciata la strada della successione, con il vice Tommaso Della Rosa che potrebbe fare il ‘grande salto’ dopo aver di fatto guidato la squadra a Varese».

La Prealpina: “Tra Mannion e Varese è grande freddo”. Siamo alla svolta?

La Prealpina non ha dubbi: Nico Mannion lascerà la Pallacanestro Varese per l’Olimpia Milano. «Porte girevoli all’OJM: due ai saluti» il titolo in prima pagina.

«La promessa e la chiamata arrivata in anticipo» l’articolo all’interno a firma Giuseppe Sciascia.

Leggiamo: «Tra Nico Mannion e Varese è sceso il grande freddo. La telenovela non è ancora conclusa, ma è evidente che la storia non possa avere altro esito rispetto al divorzio».

Al momento non si registrano accelerazioni definitive, per la Prealpina e anche per ROM e Sportando: «Ma sembra francamente improbabile che il Red Mamba possa giocare ancora con la maglia biancorossa, anche se più passano i giorni e meno l’alibi della caviglia può reggere alla prova dei fatti».

Il giocatore tornerà ad allenarsi oggi al Campus, il club attende un vantaggio economico per tornare sul mercato, anche se trovare sostituti sarà difficile, soprattutto in ottica italiani, visto che Giordano Bortolani non dovrebbe lasciare Olimpia Milano.

La Prealpina racconta anche un retroscena: «Da parte del cestista si rivendica una promessa estiva del General nel momento della decisione tra Bahcesehir e Varese, lasciando mano libera in caso di chiamata dall’Eurolega. Arrivata però troppo presto per un’OJM decisa a prendersi il tempo necessario per fare ordine interno e provvedere al restyling del roster prima di sacrificare il suo pezzo pregiato».

Siamo al dunque, Olimpia Milano spera in una chiusura rapida della trattativa. Varese cerca un centro e valuta il post-Mannion, sapendo che non c’è più alternativa.

Un campione NBA per la Givova Scafati: ecco Jordan McRae

La Givova Scafati comunica di aver sottoscritto un accordo con l’atleta statunitense Jordan Tyler McRae, ala dalle oltre 100 presenze in NBA.

Nato il 28 marzo ’91, Jordan arriva a Scafati per rinforzare ulteriormente un organico che, nonostante l’arduo calendario, ha sinora dimostrato di poter giocare alla pari con tutte le formazioni che ha incontrato.

Un cestista totale a disposizione dello staff tecnico scafatese, i suoi 197 centimetri per 81 chili gli consentono di essere categorizzato come un “all-around”, un giocatore capace di produrre per sé e per i propri compagni garantendo equilibrio e solidità in tutti gli aspetti del gioco.

Dopo i 4 anni (2010-14) di NCAA passati a Knoxville con la canotta dei Tennessee Volunteers coi quali arriva a produrre 17.1 punti al penultimo anno e ben 18.4 (cui aggiunge 3.3 rimbalzi e 2.5 assist) a fine quadriennio. Numeri importanti che gli valgono la chiamata numero 58 all’NBA Draft del 2014, scelta che i San Antonio Spurs cedono ai Philadelphia 76ers. Dopo una breve parentesi in Australia (19.9 punti di media) ed un’altra in D-League coi Delaware 87ers (23.3 punti, 4.6 rimbalzi, 5.2 assist), per McRae arriva finalmente la chance in NBA, ai Phoenix Suns. Sono 12 i minuti di utilizzo in 7 presenze alla prima esperienza: 5.3 punti di media gli valsero dapprima un prolungamento del “10-day contract” siglato con la franchigia dell’Arizona e successivamente (sempre nell’annata 2016/17) il passaggio ai Cleveland Cavaliers. Col team dell’Ohio riesce a ritagliarsi dello spazio in Regular Season, ma la soddisfazione più grande della sua carriera l’ottiene ai Playoff dello stesso anno, quando alle Finals NBA i suoi “Cavs” battono i Golden State Warriors ribaltando una delle serie più iconiche nella storia della National Basketball Association (dal 3-1 Warriors al 3-4 che consegna l’anello a Cleveland). L’anno seguente il neo-acquisto gialloblù arriva in Europa, il Baskonia lo ingaggia per alzare il proprio tasso tecnico in Eurolega e non solo. L’NBA però non ha tolto gli occhi di dosso al talento di Savannah, che torna oltreoceano, stavolta sponda Washington Wizards: una stagione divisa tra D-League (30.3 punti, 5 rimbalzi e 3.9 assist) e prima squadra gli vale, per l’anno 2019-20, ben 22 minuti di impiego coi Wizards in 30 partite. Numeri significativi: 12.8 punti, 3.6 rimbalzi, 2.8 assist portano i Denver Nuggets prima ed i Detroit Pistons poi (11.8 punti ad allacciata di scarpe) ad offrirgli altri due contratti nella lega più importante del globo. Dopo aver terminato l’avventura in NBA ed aver fatto una comparsata in Cina coi Bejing Ducks, ecco aprirsi le porte del “Vecchio continente”: nel 2021-22 con i francesi del Metropolitans 92 vince 16 delle 19 partite disputate in campionato (14.2 punti) e disputa una grande EuroCup (13.1 punti e 3.1 assist nel record di 8-4 di Levallois); l’anno seguente ancora la stessa competizione europea (15.3 punti) per McRae, stavolta in Israele a difendere i colori di un Hapoel Tel Aviv al quale non bastano i suoi 16.6 punti, 3.3 rimbalzi e 2.9 assist per vincere la finale scudetto 2023. Nell’ultima stagione è ancora grande protagonista in Europa, casacca dell’AEK Atene con cui in Basketball Champions League riesce a far registrare cifre addirittura superiori a quelle del campionato: 14.3 punti, 2.7 rimbalzi e 2.3 assist.

Il giocatore indosserà la maglia numero 52.

A presentare ulteriormente l’atleta è il direttore sportivo, Eugenio Agostinelli: «McRae è un giocatore di esperienza internazionale, in grado di alzare il tasso tecnico e la leadership della squadra. Cercavamo un giocatore che potesse essere un riferimento in campo per i propri compagni, e Jordan ha le caratteristiche per ricoprire al meglio questo ruolo. Siamo certi che saprà integrarsi al meglio nel gruppo non appena sarà a disposizione».

Dichiarazione dell’atleta, Jordan McRae: «Sono molto entusiasta di giocare in Italia per la prima volta. Non vedo l’ora di aiutare la squadra a diventare vincente, sono onorato dalla chiamata e dall’interesse mostrato da Scafati nei miei confronti».

Varesenoi: Salvate il non soldato Mannion (e le domande dal fango)

Varesenoi, sito di riferimento nella città giardino, analizza e commenta così la situazione che vede coinvolti Nico Mannion e l’Olimpia Milano.

«I nostri dubbi sono suffragati da tante voci, che serpeggiano da fuori ma soprattutto da dentro la società…

La sua partenza per Milano risolverà una serie di equivoci: Mannion non è da Varese per il suo status economico, perché dalla sua conferma (400 mila netti) sono nate tutte quelle scommesse che non stanno funzionando; Mannion non è da Varese dal punto di vista tecnico, perché al suo talento incommensurabile corrispondono dei “buchi” che in una grande squadra qualcuno coprirebbe, qui invece rimangono tali; e Mannion non è da Varese neppure dal punto di vista dell’ardore, della capacità di trascinare i compagni, di tenere dritta la barra: il Red Mamba non ha voglia di stare sotto al Sacro Monte a mangiare l’antitesi del cioccolato e a lottare su ogni pallone per tenere la Openjobmetis in Serie A. 

Varese non gli appartiene, è per lui una tappa come lo è per qualsiasi americano, si sente ed è superiore al contesto, pensa solo a se stesso e alla sua carriera.

Arrivederci e grazie (ma solo per l’anno scorso).

E ora (sperando che la trattativa con Milano non vada troppo per le lunghe e soprattutto sia congrua per la società, che non aspetta altro…)? I dubbi rimangono atroci, anche dopo questa vittoria».

Pallacanestro Varese-Pauly Paulicap, si chiude oggi?

La Pallacanestro Varese è vicina all’acquisto di Pauly Paulicap, pivot difensivo e rimbalzista, per rafforzare il proprio roster.

Il giocatore, in uscita da Treviso dopo aver saltato l’ultima gara per un problema alla spalla, risponde alle caratteristiche ricercate da Varese. La trattativa potrebbe chiudersi nelle prossime ore, con un esito positivo dipendente dalle condizioni economiche tra i club.

Fonte: La Prealpina

La Prealpina: le ultime sull’affare Olimpia Milano-Nico Mannion

Secondo la Prealpina “non è fatta” tra l’Olimpia Milano e Nico Mannion nonostante l’assenza del giocatore ieri nel match con Pistoia.

Così Giuseppe Sciascia: «E Nico Mannion? Ieri neppure a referto dopo due giorni di allenamenti a tre cilindri; il dolore c’è come dimostrava la “zoppia”. Ma la situazione è analoga a quella di tre giorni fa: offerta di Milano a 300mila euro più Iva, alla quale Varese non ha detto sì.

Ribadiamo il concetto espresso giovedì su queste colonne: lo stillicidio fa male a tutti, se è soltanto questione di trovare il prezzo giusto si tagli il nodo gordiano. Di sicuro è questione di soldi, non di contropartite tecniche (con Shields infortunato – oggi il verdetto -, Bortolani è incedibile). Ma ad oggi non è fatta, anzi Mannion sembra sempre più il classico turacciolo incastrato nella bottiglia».

Lonnie Walker IV fuori dal roster dei Maine Celtics

Lonnie Walker IV non è stato incluso nel roster iniziale dei Maine Celtics per il training camp, nonostante la possibilità di un ritorno in NBA tramite la G League.

L’ex guardia dei Celtics potrebbe esplorare opzioni alternative, tra cui l’interesse di Real Madrid.

Napoli Basket, accordo in arrivo con Ben Bentil

Il futuro di Ben Bentil potrebbe essere nuovamente in Italia. L’ex Olimpia Milano ha lasciato oggi l’Hapoel Tel Aviv e la prossima destinazione dovrebbe essere Napoli.

Bentil ha giocato due gare in EuroCup con l’Hapoel: per lui 4.5 punti di media.