LBA Serie A, il Punto di Sportando | La sospensione del campionato, Pozzecco e il blob Virtus Roma

Torna il Punto di Sportando sulla LBA Serie A. In questi momenti incerti, in cui non conosciamo il futuro dei campionati, andiamo su tre punti su cui piangere o sperare

Torna il Punto di Sportando sulla LBA Serie A. In questi momenti incerti, in cui non conosciamo il futuro dei campionati, andiamo su tre punti su cui piangere o sperare.

Sospendere il campionato?

Dopo l’ultimo DPCM sospendere il campionato avrebbe un senso? Diciamocelo chiaramente, senza nasconderci dietro balle e retorica. La scorsa stagione è stata annullata perché la maggior parte dei club «non aveva soldi per pagare i giocatori» col botteghino chiuso a chiave.

Se sette/otto mesi dopo si sospende di nuovo tutto perché la maggior parte dei club «non ha soldi per pagare i giocatori» col botteghino chiuso a chiave, forse qualche errore di programmazione c’è stato. O no? (Senza dimenticare che, altri mesi di assenza sui media, sarebbero ulteriore lapide…)

Il personaggio Gianmarco Pozzecco

Pozzecco quando vede Venezia vede rosso (ricambiato), e ormai la vicenda è nota da anni. Tuttavia, il coach della Dinamo Sassari ci ricorda perché ad oggi sia il vero, unico, personaggio del nostro basket:

«Viviamo un momento storico particolare, siamo fortunati perché il professionismo ha ancora la possibilità di giocare, dobbiamo sfruttare questa fortuna mettendo le persone che ci guardano da casa nella condizione di divertirsi».

A questo punto gli si può anche perdonare la terza espulsione in un paio di mesi o no? Forse.

Virtus Roma

«Dopo venti anni di impegno nel basket nazionale sono costretto, mio malgrado, ad annunciare il mio disimpegno dalla Pallacanestro Virtus Roma»

Claudio Toti, 17 maggio

«Ho preso la decisione di mettere la Virtus nella condizione di iscriversi al prossimo campionato. Oggi ho veramente una grande convinzione di poter concludere queste trattative (di cessione del club, ndr) in tempi abbastanza rapidi, spero di non sbagliarmi»

Claudio Toti, 30 luglio

«Le trattative? Procedono. Non ci sono aggiorna­menti significativi, ma rimangono aperte e valide tutte e due le piste che stiamo seguendo»

Claudio Toti, 2 agosto

 «I due interlocutori con i quali abbiamo le trattative aperte dimostrano sempre più interesse. Ma quando si chiuderà questo non so dirlo. Ci sono interessi diversi da parte degli stessi ed io sono intenzionato, a cedere la società a chi darà la prospettiva migliore per la Virtus e la città»

Claudio Toti, 19 agosto

«Quando ho iscritto la squadra ­avevo avuto a voce delle garanzie. Ecco, posso dire che da poche ore sappiamo che Acea non ci sosterrà come marchio per l’affitto del PalaEur. Ed a proposito dell’impianto: dalla politica ci avevano assicurato che si sarebbero impegnati per aiutarci ad avere costi contenuti. Risultato: ci sono stati tolti 1.000 euro per ogni giornata di utilizzo… Sono preoccupatissimo, inutile nasconderlo»

Claudio Toti, 28 settembre

«Così Roma non può andare avanti. lo non voglio né posso rimanere solo in questa stagione, e mi sorprendo di come in una città come Roma non ci sia alcun tipo di solidarietà imprenditoriale-sportiva, come accade in altri luoghi».

Claudio Toti, 29 settembre

«Oggi c’è più di un sottile filo di speranza per il futuro»

Claudio Toti, 25 ottobre

Ecco… noi prenderemmo un po’ tutto con le pinze… senza offendere nessuno. E sperando che un grande allenatore come Piero Bucchi possa allenare nella piena normalità. In bocca al lupo Virtus!