Si resta a Bologna. La Virtus soffre ma batte il Lietkabelis. Jaiteh e Weems valgono i quarti

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

La vincente dovrà vedersela con i tedeschi dell'Ulm, che ieri hanno eliminato Badalona.

Si resta a Bologna. Soffre la Virtus, ma batte il Lietkabelis nel finale  e si prende i quarti con l’Ulm. Ancora alla Segafredo Arena.

Un match intricato per la squadra di Sergio Scariolo, che non trova equilibrio sui 40′ (a parte un eccellente Jaiteh) e getta alle ortiche il comodo vantaggio in doppia cifra costruito in avvio di ripresa. I lituani restano in gioco con le triple, poi nel finale sono una bomba di Weems e una buona tenuta difensiva a ricostruire le distanze.

75-67 il finale, 20 per Jaiteh e 13 per Weems. Missione compiuta.

PRIMO QUARTO

Teodosic in quintetto, a sorpresa, lituani avanti in avvio. Le triple di Zemaitis e Orelik per l’8-2 dopo 2′, la Virtus prende in fretta le misure e con Toko pareggia a 6.29. Weems per la tripla del sorpasso a 6.02 e per il 2+1 che dice 14-8 (12-0 di parziale), e quando Jaiteh appoggia il 16-8 su assist di Shengelia è timeout lituano a 5.03 (14-0 di parziale). 18-14 a fine primo quarto.

SECONDO QUARTO

Dopo la tripla beffarda lituana sulla sirena, torna al comando la Virtus con un Sampson ispirato quanto il titolare Jaiteh (4 punti nel primo quarto, e mani ovunque su ogni rimbalzo). A 7.39 Pajola trova Hervey in transizione per il 25-16, e ancora Sampson per il 30-20 a 6.12. I lituani rispondono con un 5-0 frutto di tenacia ed energia, e arriva sino al -1 prima della riposta di Jaiteh e Weems per il 36-30. Non si fermano i lituani, nell’ultimo minuto si entra sul 36-34, fallo in attacco di Weems, ma Teodosic si inventa una tripla da urlo sulla sirena. 39-34 dopo 20′. 9 per Sampson, 9 per Orelik.

TERZO QUARTO

Daniel Hackett si sblocca subito dopo lo 0 del primo tempo, Shengelia appoggia in contropiede ed è 46-34 per iniziare, con timeout ospite a 8.43. Jaiteh prosegue il parziale con il gancio del 48-34, quindi la tripla di Giedraitis che sblocca i lituani. La Virtus continua a vivere di strappi, commettendo tanti errori in attacco una volta trovata tranquillità di punteggio. Sul 50-41 a 4.28 Sergio Scariolo chiama timeout anche perchè le palle perse sono 10. I lituani appoggiano il 50-43 e il 50-45 da sotto, Berzins manca piedi a terra la bomba del -2, mentre Radicevic vola a canestro per il -1. Senza Jaiteh, e con Sampson, non c’è più difesa del ferro, e in attacco Pajola manca due buoni assist di Teodosic. In un momento delicato Hervey vola in contropiede e si prende tre falli prima di piazzare la giocata del 55-50, in campo ci sono Mannio, Pajola e Belinelli, la Virtus ritrova un po’ di presenza con Hervey da ala grande e Sampson da centro, 56-52 a fine terzo quarto.

QUARTO QUARTO

Tripla lituana per il -1, risponde Belinelli che trova anche la giocata del 60-55. Primi tre minuti tutti dall’ex azzurro, quindi Sampson trova il 62-56 a 6-30. Può essere il momento chiave, anche perchè con Sampson e hervey il ferro è finalmente chiuso. Orelik da 3 rianima i suoi (62-59 a 5.22), Hackett con calma inventa per il solito tocco di Jaiteh. I lituani iniziano a litigare dalla distanza, Weems mette la bomba del 68-59 a 3.30. Ultimo timeout della speranza per Canak, si alza la pressione alla Segafredo, Lipkevicius dalla lunetta per il 68-62 a 2.25. Hackett 1/2 dalla lunetta, recupero del 23, Jaiteh affonda il match a 1.26.