La lista delle squadre pretendenti di Kyrie Irving sono solo i Dallas Mavericks secondo Marc Stein.
Irving sarà free agent dal primo luglio e Dallas dovrebbe essere l’unica squadra a fare una proposta al giocatore che ha chiuso ai Mavs la stagione.
La lista delle squadre pretendenti di Kyrie Irving sono solo i Dallas Mavericks secondo Marc Stein.
Irving sarà free agent dal primo luglio e Dallas dovrebbe essere l’unica squadra a fare una proposta al giocatore che ha chiuso ai Mavs la stagione.
Chris Paul è finito agli Washington Wizards anche se la sua permanenza nella capitale durerà ben poco.
CP3 sarebbe stato tagliato dai Suns in caso di mancata cessione ed avrebbe così ottenuto $15.08 milioni, ossia il garantito del suo contratto.
Milioni che ora diventeranno $25.04 dando per scontato che entro il 28 giugno gli Wizards lo taglino.
Una volta free agent Chris Paul non potrà tornare ai Suns. Nel suo destino dovrebbero esserci ancora i Los Angeles Clippers.
I Miami Heat non hanno fatto alcuna offerta a Bradley Beal, finito ai Phoenix Suns, perché hanno come grande obiettivo Damian Lillard.
I Miami Heat sono convinti che prima o poi Lillard chiederà di essere ceduto e sono pronti a sferrare l’assalto per il giocatore dei Portland Trail Blazers.
Portland avrà la chiamata numero 3 al draft ma Lillard ha fatto già capire alla franchigia di preferire, al posto di un rookie con potenzialità, un giocatore in grado di fare la differenza sin da subito.
Bradley Beal sarà un giocatore dei Phoenix Suns. Nessun dubbio dopo la notizia dello scambio nella notte.
Andiamo a dare un occhio all’affare, che avrà credibilmente nuovi sviluppi nelle prossime ore, e nei prossimi giorni.
Lasciano Phoenix Chris Paul e Landry Shamet. Paul avrà un contratto totalmente garantito da poco meno di 31 milioni di dollari dal 28 giugno. Per Shamet invece garantito da poco più di 10 milioni di dollari per questa stagione, non garantito nella prossima e club/option nel 2025.
Nell’affare entreranno anche scelte al secondo giro e pick swap. I Phoenix Suns nella prossima stagione avranno quindi quattro giocatori al massimo salariale: oltre 46 milioni di dollari per Durant e Beal, oltre 36 per Booker e 32.5 per DeAndre Ayton.
Un vero sforzo per una franchigia ben oltre la seconda soglia di luxury-tax da 179.5 milioni di dollari. Un all-in della dirigenza.
Pare destinato ad una breve durata il “soggiorno” di Chris Paul in casa Washington Wizards. Il play, scambiato nella notte all’interno del maxi-affare per Bradley Beal, potrebbe essere re-indirizzato ad una terza squadra.
Al momento pare che i favori del pronostico siano tutti per i Los Angeles Clippers, almeno secondo Chris Haynes. Paul ha segnato la storia della franchigia prima di lasciarla nel 2017 in direzione Houston Rockets.
The Washington Wizards are likely to reroute Chris Paul in a trade and the Los Angeles Clippers are expected to pursue a reunion with the future Hall of Famer, league sources tell @NBAonTNT, @BleacherReport.
— Chris Haynes (@ChrisBHaynes) June 18, 2023
I Phoenix Suns piazzano il primo colpo della nuova stagione NBA, con l’arrivo di Bradley Beal dai Washington Wizards per formare i nuovi Big 3 con Devin Booker e Kevin Durant.
A fare il percorso inverso saranno Chris Paul, Landry Shamet e delle seconde scelte future. Washington inoltre avrà la possibilità di scambiare la propria pick con quella dei Suns in alcune stagioni.
Beal è la seconda star arrivata in Arizona dopo il cambio di proprietà. Contando anche Ayton, Phoenix avrà ben 4 atleti intorno al massimo salariale (circa 163 milioni solo per il ‘quartetto’).
Non ci sono ancora notizie sul futuro di Chris Paul, ma ci sentiamo di dire che difficilmente scenderà in campo con il team della capitale nella prossima stagione.
BREAKING: The Washington Wizards are finalizing a trade to send All-Star G Bradley Beal to the Phoenix Suns, sources tell ESPN. Beal’s waiving his no-trade to form a new Big 3 with Devin Booker and Kevin Durant. Teams are still working thru framework, but Beal is headed to Suns. pic.twitter.com/0lQrSh370q
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 18, 2023
Bradley Beal is forming a new Suns’ Big 3 with Kevin Durant and Devin Booker pic.twitter.com/Klz1wmUVLQ
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 18, 2023
Secondo Hoopshype diverse franchigie stanno monitorando i Toronto Raptors per capire come si muoveranno sul mercato, che sta per entrare nel vivo con l’inizio della settimana che porta al Draft NBA 2023.
Il dubbio sui piani del Front Office guidato da Ujiri è sempre lo stesso, non è chiaro se continuerà a puntare sul gruppo attuale o se inizierà una ricostruzione intorno a Scottie Barnes.
VanVleet e Poeltl diventeranno Free Agent, mentre Gary Trent Jr deve ancora decidere se esercitare o meno la Player Option per la prossima stagione.
Il giocatore più ambito del team canadese è OG Anunoby, versatile ala da 16.8 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 1.9 rubate nella scorsa annata.
Michael Scotto rivela che diversi team stanno discutendo con i Raptors per Anunoby, compresi gli Indiana Pacers e i Sacramento Kings.
I Pacers, stando a recenti rumors, sarebbero disponibili anche a privarsi della pick N.7 del prossimo Draft pur di mettere le mani su un’ala per lo starting five.
Sempre a caccia di rinforzi sul perimetro anche i Memphis Grizzlies, pronti a cedere un pacchetto con diverse prime scelte nel giusto affare.
Anunoby guadagnerà circa 18.6 milioni per la prossima stagione, mentre per il 2024-25 ha una Player Option da 19.9 milioni.
Hoopshype fa il punto sul futuro di Fred VanVleet, playmaker considerato tra i migliori unrestricted Free Agent disponibili dal 1 luglio.
Diversi addetti ai lavori si aspettano un pluriennale da 30 milioni a stagione per il prodotto di Wichita State.
Tra i team interessati ci sarebbero Rockets, Lakers, Suns, Magic e gli stessi Raptors.
Ime Udoka, nuovo coach di Houston, avrebbe chiesto un playmaker esperto per guidare il gruppo, e VanVleet risponde perfettamente all’identikit. Il team texano avrà circa 60 milioni di dollari da spendere in Free Agency.
Per i gialloviola sarebbe necessaria una sign and trade, con D’Angelo Russell diretto in Canada.
Phoenix potrebbe imbastire una trade con un ‘pacchetto’ simile a quello offerto per Bradley Beal.
VanVleet ha chiuso la scorsa annata con medie di 19.3 punti, 7.2 assist e 1.8 rubate, a fronte di appena 2 palle perse. L’ex Wichita State in regular season è stato anche primo nella lega per ‘deflection’ (262 in 69 partite).
Gli Charlotte Hornets svolgeranno un secondo workout con Scoot Henderson e Brandon Miller, i due nomi ancora in ballo per essere scelti alla numero 2 del Draft di giovedì notte. A riferirlo è ESPN, che sottolinea come ai provini assisterà anche Michael Jordan, ancora pienamente in carica come proprietario di maggioranza nell’attesa che la vendita della quota maggioritaria della franchigia sia ratificata dal Board of Governors della NBA.
Possibile ritorno in NBA di Jeff Van Gundy: secondo Marc Stein, i Dallas Mavericks stanno pensando a lui come aggiunta per il coaching staff di Jason Kidd. Van Gundy è analista per ESPN dal 2007, quando lasciò la panchina dei Houston Rockets. Negli ultimi anni ha anche guidato Team USA nelle finestre FIBA di qualificazione alle competizioni internazionali.
Chiusa la stagione francese con il Metropolitans, per Victor Wembanyama il futuro adesso è la NBA. Dopo il Draft della prossima settimana, quando sarà ufficiale la prima chiamata dei San Antonio Spurs, sarà tempo di Summer League. Prima a Sacramento (3-5 luglio) poi, soprattutto, a Las Vegas (7-17 luglio). Il dubbio adesso è sull’effettiva partecipazione del giocatore francese ad almeno una delle due kermesse. Marc Stein ha rivelato che gli Spurs sono ottimisti sul fatto che Wembanyama scenderà in campo, anche con un minutaggio conservativo, e lo stesso Wembanyama ha risposto così a Chima Moneke del Monaco al termine di Gara 3 di finale.
"Are you gonna play in Summer League?"
Victor Wembanyama: "A little bit." 🤏🏽 👀
(h/t @SpursNation_SA)pic.twitter.com/IXKEqkbdaa
— ClutchPoints (@ClutchPointsApp) June 17, 2023
JJ Redick ha analizzato la fine dell’era di Mike Budenholzer ai Milwaukee Bucks nel suo podcast “The Old Man and the Three”: «Avevi la testa di serie numero uno e Giannis si è infortunato cinque minuti o qualunque cosa fosse nella prima partita, e hai cambiato allenatore. Quindi, in un certo senso, non sei riuscito a vedere la versione completa di questa squadra».
I New Orleans Pelicans avrebbero discusso con alcune franchigie NBA lo scambio di Zion Williamsons durante l’offseason 2022. Lo riferisce Marc Stein.
I contatti sarebbero stati abbastanza superficiali, poco dopo il giocatore firmò un’estensione contrattuale di cinque anni da 194,3 milioni di dollari.
La fumata bianca per la cessione di Bradley Beal sembra ormai in dirittura d’arrivo, con Miami Heat e Phoenix Suns emerse come favorite per la trentenne guardia 3-volte All Star.
Grazie a diversi reporter possiamo dare uno sguardo alle ultime indiscrezioni sulle offerte arrivate agli Washington Wizards.
Il pacchetto di Miami comprenderebbe Kyle Lowry – in scadenza di contratto- più uno tra Duncan Robinson e Oladipo. Gli Heat possono cedere fino a 3 prime scelte future, ma non è chiaro se siano tutte incluse nell’offerta.
Il team della Florida sarebbe ben felice di prendere Beal senza sacrificare Tyler Herro.
Passando ai Suns, ci sarebbero due alternative: DeAndre Ayton e Landry Shamet, oppure Chris Paul e Landry Shamet.
Beal potrebbe forzare la mano a Washington, rinunciando alla No-trade clause solo in caso di offerta che non includa Ayton.
In questo modo la guardia si garantirebbe di finire in un team più competitivo, grazie ad Ayton o a eventuali rinforzi in seguito ad una sua futura cessione.
Infine, secondo Marc Stein Washington vorrebbe chiudere subito un accordo per evitare di perdere potere in sede di trattativa nel caso in cui Dame Lillard chiedesse la cessione a Portland.
Brian Windhorst fa il punto della situazione sul Draft NBA 2023, quando siamo ormai a una manciata di giorni dalla notte che darà il via alla offseason.
Il reporter di ESPN rivela che molte scelte in top 10 sono state discusse nelle varie trattative.
In particolare le squadre pronte a discutere di una trade della propria lottery pick sarebbero i Trail Blazers (N.3), Rockets (4), Magic (6 e 11, vorrebbero scalare posizioni cedendole entrambe), Pacers (7, l’obiettivo è un’ala piccola, trattative con Hawks per Hunter e con Raptors per Anunoby) e Mavs (10, da cedere per un giocatore ‘pronto-uso’).
Se consideriamo che anche gli Hornets potrebbero privarsi della loro pick, e che Utah vorrebbe salire mettendo insieme più scelte, le uniche franchigie in Top 10 che sembrano sicure di selezionare un giocatore sono gli Spurs (ovviamente), i Pistons e gli Wizards.
Secondo The Athletic i Phoenix Suns ed i Miami Heat sono le due franchigie favorite per la corsa a Bradley Beal, guardia dei Washington Wizards sempre più vicina ad una trade.
Shams Charania però non indica le offerte formulate dai due team, limitandosi a dire che negli ultimi giorni Phoenix è diventata una pretendente credibile per la guardia ex Florida.
In caso di accordo con Suns o Heat, sembra da escludere l’ipotesi di utilizzo della No Trade Clause inclusa nel quinquennale da oltre 220 milioni firmato da Beal la scorsa estate.
Nonostante i buoni propositi della proprietà l’Olympiacos rischia seriamente di dover sostituire Sasha Vezenkov, che potrebbe cedere alla corte serrata dei Sacramento Kings.
Il team californiano detiene i diritti NBA dell’ala e, secondo Sportal, gli avrebbe garantito un ruolo in rotazione sia come cambio di Keegan Murray che in coppia con l’ex Iowa State in determinate situazioni – entrambi sono ottimi tiratori, da piazzare intorno ai giochi a due tra De’Aaron Fox e Domantas Sabonis-.
Dopo la vittoria del titolo greco Vezenkov ha dichiarato di non aver ancora deciso cosa farà nella prossima stagione.
Nonostante prime voci rassicuranti in tal senso nelle scorse settimane, si allontana l’ipotesi di un rinnovo di contratto in estate per coach Tyronn Lue in casa Los Angeles Clippers. A riferirlo è Chris Haynes di Bleacher Report.
Lue, sotto contratto per le prossime due stagioni (ma il 2024/25 è in opzione), era finito nel radar di Phoenix prima della virata dei Suns su Frank Vogel (anche a causa delle richieste onerose dei Clippers per liberare l’ex Cavs).
Nei nuovi Pistons potrebbe trovare posto anche Cam Johnson. Marc Stein riferisce, infatti, dell’interesse di Detroit per l’ex ala dei Suns, adesso restricted free agent ai Brooklyn Nets. In caso di approdo in Michigan, Johnson ritroverebbe coach Monty Williams.
Non solo i temi relativi a un’eventuale uscita di Chris Paul: in casa Phoenix Suns si guarda anche al mercato in entrata. Secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, nella lista della squadra che sarà guidata, dal prossimo anno, da Frank Vogel ci sono Malcom Brogdon dei Boston Celtics e John Collins degli Atlanta Hawks.
Brogdon è sotto contratto per le prossime due stagioni a 45 milioni complessivi, mentre l’accordo di Collins vale sino a fine 2025-26 per un totale di poco più di 78 milioni di dollari.
Continua l’attivismo sul mercato degli Atlanta Hawks, pronti alla prima stagione “intera” di coach Quin Snyder. La franchigia ha dichiarato l’incedibilità di Young e Murray ed è anche attenta a possibili innesti: secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, infatti, nel radar degli Hawks c’è Pascal Siakam.
I Raptors potrebbero avviare il loro rebuilding in estate, ricostruendo la squadra attorno al giovane Scottie Barnes.
Potrebbero costare alquanto care le 25 partite di squalifica a Ja Morant. Secondo quanto riportato da Brian Windhorst, la conseguenza delle sanzioni disciplinari – contando anche le 8 partite saltate nel 2022-23 – si aggirerebbero attorno ai 50 milioni, considerando sia i guadagni persi (i giocatori non ricevono stipendio per le partite saltate per squalifica) che i bonus non percepiti (Windhorst sottolinea come la squalifica sia costata, nella stagione appena conclusa, l’inserimento in un quintetto All NBA a Morant) e le sponsorizzazioni saltate.
"[Ja Morant] is at least looking at $50M in losses. … It's as bad of a penalty as we've seen in the history of professional sports."
—@WindhorstESPN pic.twitter.com/dndV7RlK2S
— First Take (@FirstTake) June 16, 2023
Secondo Marc Spears, Draymond Green avrebbe ormai deciso di uscire dall’ultimo anno di contratto con i Golden State Warriors e diventare Free Agent.
Il reporter rivela che il team da tempo è pronto a questa eventualità, e cercherà di fare di tutto per trovare un nuovo accordo con il giocatore, vero leader e punto fermo del gruppo guidato da coach Kerr.
Green ha disputato tutta la sua carriera con i Warriors, vincendo 4 titoli NBA con 4 partecipazioni all’All Star Game e ben 8 inclusioni in uno dei migliori quintetti difensivi della lega.
Spears inoltre conferma le richieste per Jonathan Kuminga, e riferisce di alcuni team interessati a Jordan Poole.
I Los Angeles Lakers hanno un forte interesse per Chris Paul nel caso in cui diventi un free agen, lo riferisce The Athletic.
I Phoenix Suns stanno valutando opportunità di scambio che coinvolgono Paul e potrebbero rinunciarvi prima che il suo contratto diventi completamente garantito.
Se i Lakers dovessero firmare con Paul un contratto minimo, potrebbero facilmente rinnovare sia con Austin Reaves che con Rui Hachimura, mantenendo la loro non-taxpayer midlevel exception.
I Washington Wizards hanno concesso alla loro stella Bradley Beal e ai suoi rappresentanti il permesso di parlare con le franchigie a lui gradite, secondo quanto riferito da fonti a B/R.
Beal e i Wizards hanno concordato di collaborare per trovare una nuova casa al giocatore, nel caso in cui la franchigia decida di intraprendere una ricostruzione. Beal non ha richiesto una cessione, dicono le fonti.
Si ritiene che Beal prenderà in considerazione solo squadre con possibilità di titolo.
Kristaps Porzingis sta valutando seriamente di esercitare l’opzione da $36 milioni presente nel suo contratto per diventare poi free agent nel 2024.
Prima dell’addio del GM Sheppard l’idea comune in casa Wizards era che il lettone sarebbe uscito dal contratto per poi rifirmare sempre a Washington.
Nel caso esercitasse l’opzione gli Wizards potrebbero usare Porzingis per cederlo.
Chris Paul ha detto di voler rimanere ai Phoenix Suns.
Phoenix sta valutando se cedere CP3 prima che il suo contratto da $30.8 milioni diventi garantito.
“Voglio restare qui assolutamente. Ne ho parlato con la mia famiglia, il mio agente. Sto lavorando tanto e godendo la famiglia” ha detto Paul.
Mike Dunleavy è il nuovo GM dei Golden State Warriors e prenderà il posto di Bob Myers.
Dunleavy è agli Warriors dal 2018 inizialmente come scout ed ha avuto una carriera in NBA durata 15 stagioni.
Secondo Jake Fischer, sia gli Indiana Pacers che gli Utah Jazz vorrebbero cedere alcune delle loro scelte per scalare posizioni nel Draft di giovedì prossimo.
Indiana, che sceglierà anche al N.7, ha a disposizione le scelte N.26, 29, 32 e 55, e di sicuro non aggiungerà 5 rookies ad un roster già abbastanza giovane. Anche Charlotte ha ben 5 pick (2, 27, 34, 39 e 41), quindi è tra le indiziate più logiche per eventuali movimenti di mercato.
Gli Jazz invece hanno 3 scelte al primo giro, la N.9, 16 e 28, di cui avrebbero già discusso con altri team che sceglieranno in Lottery.
Diverso il discorso dei Mavs, che sarebbero pronti a privarsi della N.10 nel giusto affare.
Il reporter rivela di una trattativa con gli Hawks per Collins e la scelta N.15 in cambio di Bertans e la N.10.
Danilo Gallinari ha esercitato l’opzione per la stagione 2023-24 da circa 6.8 milioni di dollari prevista dal suo contratto con i Boston Celtics.
La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.
Come noto, Gallinari non ha ancora debuttato con Boston a causa del grave infortunio al ginocchio occorsogli la scorsa estate in nazionale.