Rumors NBA

Lakers, in arrivo Dylan Windler con un Two-Way Contract

Dylan Windler si è accordato per un Two-Way Contract con i Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski.

Lo swingman ieri ha segnato 23 punti e catturato ben 33 rimbalzi in G League nella sconfitta dei Westchester Knicks contro i Delaware Blue Coats.

Blazers, tagliati Skylar Mays e Ish Wainright

I Portland Trail Blazers hanno rilasciato la guardia Skylar Mays e l’ala Ish Wainright.

Entrambi i giocatori avevano un contratto al minimo salariale, che sarebbe diventato totalmente garantito in caso di permanenza nel roster al 7 gennaio.

Mays ha fatto registrare medie di 6.3 punti e 3.6 assist in 17 minuti, mentre Wainright ha giocato appena 46 minuti totali in 7 partite.

Con uno dei 2 posti a roster liberati, il team dell’Oregon potrebbe convertire il Two-Way contract di Duop Reath in un accordo NBA standard.

Hawks attivi sul mercato, Trae Young e Jalen Johnson unici intoccabili

Jake Fischer fa il punto sui piani di mercato degli Atlanta Hawks, fin qui piuttosto deludenti con appena 14 vittorie in 34 partite.

Il team della Georgia viene descritto come uno dei più attivi della lega, sia in entrata che in uscita.

Il Front Office avrebbe fatto sapere a diverse franchigie che gli unici giocatori off limits in sede di trattativa sono Trae Young e Jalen Johnson.

Sempre più probabile una partenza di Dejounte Murray,  nonostante l’estensione quadriennale da circa 114 milioni siglata nei mesi scorsi.

Il duo con Young non funziona (-3.7 di net rating concedendo oltre 120 punti per 100 possessi  negli oltre 700 minuti insieme in campo), e la franchigia vorrebbe recuperare almeno parte delle prime scelte cedute agli Spurs per prenderlo due anni fa.

Visto l’andazzo che sembra aver preso l’annata, sembra sempre meno probabile un nuovo assalto per Pascal Siakam.

Sempre a proposito degli Hawks, Marc Stein parla dell’interesse di diverse squadre per Bogdan Bogdanovic, realizzatore serbo da 17.7 punti con il 38% da tre in 28 minuti a partita.

Sacramento si tira fuori dalla corsa a Pascal Siakam?

Dati per caldi sulla pista Pascal Siakam, i Sacramento Kings si tirano fuori dalla corsa al camerunese dei Toronto Raptors secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic. I Kings sarebbero alla ricerca di una terza stella da aggiungere a Domantas Sabonis e De’Aaron Fox. 

Warriors, Kuminga “ha perso la fiducia” in Steve Kerr

Una situazione abbastanza complessa in casa Golden State Warriors registra anche il “caso” legato a Jonathan Kuminga. The Athletic, infatti, riferisce di come il lungo classe 2002 (12.8 punti e 4.1 rimbalzi di media in stagione) abbia perso fiducia in coach Steve Kerr e nelle possibilità di questo di permettergli di esprimere il suo potenziale.

L’apice di un rapporto logoro sarebbe stato nell’ultima sfida contro i Denver Nuggets, con Kuminga impiegato per soli 19’ (con 16 punti segnati) e mai entrato da metà terzo quarto in avanti, una situazione giustificata da Kerr con la volontà di rimanere col gruppo che aveva costruito il largo vantaggio (poi rimontato da Denver).

Los Angeles Lakers, Darvin Ham è in discussione

La posizione di Darvin Ham come allenatore dei Los Angeles Lakers è messa in dubbio a seguito di un crescente disaccordo all’interno dello spogliatoio della squadra.

Sei fonti interne, parlando in anonimato con The Athletic, hanno rivelato che le continue modifiche alla formazione e alla rotazione dei giocatori da parte di Ham hanno provocato un calo di rendimento per diversi giocatori, compromettendo l’armonia del gruppo.

La decisione di Ham di mettere in panchina D’Angelo Russell e di utilizzare una formazione senza un secondo handler ha suscitato perplessità all’interno del gruppo, secondo quanto riportato da The Athletic.

Nonostante le aspettative estive, tre dei cinque migliori marcatori della squadra – Russell, Hachimura e Reaves – si ritrovano spesso in panchina.

Dopo la sconfitta contro il Heat, Anthony Davis ha parlato ai media in modo deluso, evitando di usare gli infortuni come scusa. LeBron James, invece, ha lasciato lo spogliatoio senza parlare con i reporter.

Cleveland Cavaliers-Ricky Rubio, trovato l’accordo di buyout

Dopo essersi preso una pausa dalla franchigia per affrontare problemi di salute mentale, Ricky Rubio e i Cleveland Cavaliers hanno trovato un accordo per il buyout del contratto. La fonte è ESPN.

Questo segnerà credibilmente dopo 12 anni la carriera NBA del play spagnolo, che in caso di ritorno in campo potrebbe ripartire proprio in ACB.

Il buyout – che prevede 6,1 milioni di dollari per il contratto di quest’anno e 6,4 milioni per il 2024-2025 – dà ai Cavaliers un po’ di sollievo finanziario e apre un secondo posto nel roster della squadra.

In carriera, Rubio ha registrato una media di 10,8 punti e 7,4 assist e si è costruito la reputazione di compagno di squadra preferito di diverse star, tra cui Kevin Love e Donovan Mitchell.

Golden State, si allontana il rientro di Draymond Green

Nel giorno di Natale ESPN aveva indicato in 11-13 partite la possibile durata effettiva della sospensione a tempo indeterminato di Draymond Green dopo il pugno sferrato a Jusuf Nurkic lo scorso 12 dicembre. Tale tempistica dovrebbe portare, in linea teorica a un rientro nelle prossime partite. Una tempolinea presumibilmente spostata in avanti, dal momento che Green non ha nemmeno ripreso gli allenamenti e lo stesso Steve Kerr ha espresso incertezza sulle tempistiche di un ritorno dell’ex difensore dell’anno. “Gli stiamo dando il suo spazio e lui lo sta facendo con noi”, ha detto Kerr.

Phoenix, Durant salta anche i Clippers

Dopo aver saltato la sfida di capodanno contro Portland, Kevin Durant va verso la seconda assenza consecutiva questa notte contro i Los Angeles Clippers come riferisce l’Arizona Republic. Durant infatti non avrebbe smaltito il fastidio al tendine del ginocchio.

New York Knicks, piace Karl-Anthony Towns

Secondo quanto riportato da Ian Begley di SNY, i dirigenti dei New York Knicks ritengono di avere abbastanza asset per arrivare ad un “giocatore importante”, anche dopo l’acquisizione di OG Anunoby.

La squadra dispone attualmente di otto scelte al primo turno negoziabili, inclusi quattro pick propri. Inoltre, i Knicks hanno diversi giocatori idonei per scambi, tra cui Evan Fournier con il suo contratto in scadenza da 18 milioni di dollari (Josh Hart e Miles McBride non possono essere scambiati prima della deadline del 2024).

Shams Charania ha aggiunto che i Knicks hanno sempre mostrato interesse per Karl-Anthony Towns sebbene un accordo sia improbabile considerando il successo dei Wolves quest’anno.

Dallas Mavericks, difficile arrivare a Pascal Siakam

I Dallas Mavericks stanno cercando di potenziare la posizione di ala grande, secondo quanto riportato da Marc Stein di Substack.

I Mavs hanno mostrato interesse per Pascal Siakam dei Toronto Raptors, ma Stein sottolinea come questo interesse sia “sovrastimato”.

Inoltre, i Mavericks sono stati associati anche a Isaiah Stewart dei Detroit Pistons. Siakam preferisce giocare fino al termine della stagione e diventare un free agent, a meno che non accetti un’estensione massima del contratto con i Raptors.

I Raptors possono offrire a Siakam un’estensione massima di quattro anni per $190 milioni fino al 30 giugno.

New York Knicks, nessuna follia per Donovan Mitchell

I New York Knicks hanno realizzato un grande scambio nel weekend acquisendo OG Anunoby, Precious Achiuwa e Malachi Flynn dai Toronto Raptors in cambio di RJ Barrett, Immanuel Quickley e la seconda scelta del draft 2024 dei Detroit Pistons.

Con l’arrivo di Anunoby, non sembra che uno scambio per il tanto chiacchierato Donovan Mitchell sia imminente. Le indicazioni sono che i Knicks non faranno sforzi eccessivi per acquisirlo, nonostante i precedenti collegamenti tra squadra e giocatore.

Anche i Cleveland Cavaliers hanno comunicato alle squadre rivali a dicembre che non hanno intenzione di scambiare Mitchell. Lo riferisce Marc Stein.

RJ Barrett felice del ritorno a Toronto

RJ Barrett non aveva intenzione di lasciare i New York Knicks ma in caso di cessione, come accaduto, il suo desiderio era quello di andare nella sua Toronto.

Barrett pensa di essere perfetto nel roster dei Raptors.

Barrett, membro della nazionale canadese, ha segnato 16.8 punti di media nella FIBA Basketball World Cup guidando la sua nazionale al bronzo.

La NBA pronta a multare i Nets per i sette giocatori tenuti fuori contro i Bucks?

La NBA potrebbe multare i Brooklyn Nets per aver tenuto fuori per “load management” quattro giocatori nel corso della sfida di mercoledì persa contro i Bucks 144-122 e per aver tenuto in panchina dopo un quarto altri tre giocatori.
Coach Vaughn ha fatto riposare Nicolas Claxton, Spencer Dinwiddie, Dorian Finney-Smith e Cam Johnson, lasciando poi in panchina dopo 12 minuti Bridges, Cam Thomas e Royce O’Neale.

“Abbiamo schierato la nostra migliore formazione possibile” ha detto coach Vaughn dopo la partita. “E lo faremo sempre. Questa volte è accaduto che a rimanere fuori siano stati più due o tre giocatori”.

Per i Nets si trattava della quinta partita in sette giorni prima di una trasferta da 4 partite in sei giorni.

A riportarlo Il NY Post.

Toronto, ora tocca a Pascal Siakam? Almeno 3 team sulle sue tracce

Dopo l’accordo che ha spedito OG Anunoby a New York, Pascal Siakam dovrebbe essere il prossimo giocatore a lasciare i Raptors via trade.

La notizia è stata riportata ieri da diversi insider.

La giornata del 30 dicembre era considerata fondamentale per il futuro dell’ala. Infatti, firmando un’estensione contrattuale entro ieri Siakam sarebbe diventato nuovamente eleggibile per una trade all’inizio della free agency. Al contrario, in caso di cessione entro il 30 dicembre, l’ala avrebbe potuto firmare un’estensione con il nuovo team prima della free agency.

Jake Fischer indica in Kings, Pacers e Hawks le squadre più interessate al 2 volte All-Star e All-NBA.

Siakam sta producendo medie di 21.9 punti, 6.6 rimbalzi e 5.1 assist a partita.

Knicks, parla Leon Rose: Anunoby, Achiuwa e Flynn sono perfetti per i nostri piani

I New York Knicks hanno annunciato i dettagli della trade che porta OG Anunoby dai Toronto Raptors alla Big Apple.

Oltre all’ala New York ha acquisito Precious Achiuwa e Malachi Flynn, in cambio di RJ Barrett, Immanuel Quickley e una scelta al secondo giro del Draft 2024 (dai Pistons, quindi con ogni probabilità la N.31 o 32).

“Siamo entusiasti di accogliere OG, Malachi e Precious nella famiglia dei Knicks”, ha dichiarato il team president Leon Rose. “OG ha un gioco offensivo completo e la capacità di difendere al meglio su più posizioni, aiuterà la nostra squadra su entrambi i lati del campo. Malachi e Precious sono giocatori versatili che completeranno la natura laboriosa e talentuosa del nostro gruppo. Sono tre ragazzi perfetti per il tipo di squadra e di cultura che stiamo costruendo a New York”.

Coach Thibodeau ha parlato di Anunoby prima della sfida della scorsa notte contro i Pacers.

“OG può ricoprire più ruoli, è un ottimo tiratore da tre punti e può aprire il campo. È anche bravo in transizione, ottimo nel finire al ferro. Inoltre è giovane, quindi ha ancora molti margini di miglioramento”.

Rose ha anche ringraziato i due partenti.

“Vogliamo estendere la nostra più profonda gratitudine a RJ e Immanuel per il tempo trascorso a New York. Entrambi hanno iniziato la loro carriera professionale con la divisa dei Knicks e il loro contributo dentro e fuori dal campo ha avuto un grande impatto sulla città e sull’organizzazione. Hanno rappresentato la nostra organizzazione con classe ogni giorno e non possiamo che augurare loro il meglio”.

New York, rinnovo triennale per Miles McBride

Dopo la trade per OG Anunoby con i Toronto Raptors, continua l’attivismo dei New York Knicks che firmano un rinnovo triennale con l’esterno 23enne Miles McBride: per lui, come confermato dalla sua agenzia a ESPN, accordo triennale (interamente garantito) da 13 milioni complessivi.

Maxi trade Raptors-Knicks: Anunoby e Barrett coinvolti

Maxi trade in NBA. I Toronto Raptors inviano OG Anunoby, Precious Achiuwa e Malachi Flynn ai New York Knicks in cambio di RJ Barrett, Immanuel Quickley e una scelta al secondo giro.

I Knicks rinunceranno allo swingman DaQuan Jeffries per creare spazio a roster per questo scambio, secondo le fonti della lega. Jeffries aveva un contratto destinato a diventare garantito il 7 gennaio.

Anunoby, 26 anni, ha trascorso sette stagioni con i Raptors dopo che la squadra lo ha scelto con la 23esima nel 2017. In questa stagione ha una media di 15,1 punti, 3,9 rimbalzi e 2,6 assist in 27 partite.

Barrett, la scelta n. 3 di New York nel draft 2019, ha una media di 18,2 punti, 4,3 rimbalzi e 2,4 assist in 26 partite stagionali. I suoi 29,5 minuti a partita sono il minimo in carriera. Quickley, 25esima scelta del draft 2020, ha una media di 15,0 punti, 2,6 rimbalzi e 2,5 assist in 30 partite stagionali.

Mercato in fermento in casa Philadelphia 76ers?

Secondo Shams Charania, più squadre sarebbero interessate a Tobias Harris che, però, i Philadelphia 76ers non sembrano intenzionati a cedere.
Sempre secondo il giornalista, i 76ers sono anche interessati a Zach LaVine dei Chicago Bulls e OG Anunoby dei Toronto Raptors.

“Più squadre seguono Tobias Harris per capire cosa accadrà. Ma i 76ers vogliono tenerlo, sanno quanto è importante”.

I Los Angeles Lakers puntano su velocità e atletismo in vista della deadline

Secondo un report di Adrian Wojnarowski di ESPN, i Los Angeles Lakers stanno dando priorità alla velocità e all’atletismo in vista della trade deadline NBA di questa stagione. Nonostante siano stati coinvolti in numerose voci di scambio, i Lakers non hanno ancora concluso alcun accordo. Hanno tempo fino all’8 febbraio per effettuare scambi.

L’allenatore Darvin Ham e la squadra hanno tentato vari cambiamenti nella formazione e nelle rotazioni per massimizzare il potenziale del roster attuale, ma sembra che la squadra non abbia ancora raggiunto il suo pieno potenziale in questa stagione. Questo nonostante il successo nel Torneo In-Season, dove hanno vinto la prima NBA Cup.

Dopo la sconfitta nel giorno di Natale contro i Boston Celtics, i Lakers hanno un record di 16-15 e hanno perso cinque delle ultime sei partite. Attualmente occupano il nono posto nella Western Conference, il che li collocherebbe nel torneo di play-in se la stagione finisse oggi.

I Lakers hanno anche dovuto fare affidamento in modo significativo su LeBron James, che sta giocando una media di 34,3 minuti a partita, nonostante i piani iniziali di ridurre il suo carico di lavoro. James compirà 39 anni questa settimana.

La scorsa stagione ha dimostrato che è possibile per una squadra fare mosse importanti alla trade deadline e trarne immediatamente vantaggio, quindi i Lakers potrebbero essere tentati di tentare la sorte anche questa volta. Per ora, i Lakers cercheranno di concludere l’anno in bellezza, con tre partite rimanenti prima del passaggio al 2024, contro gli Charlotte Hornets, i Minnesota Timberwolves e i New Orleans Pelicans.

Dallas Mavericks, in arrivo Brandon Williams

I Dallas Mavericks ingaggiano la guardia Brandon Williams con two-way dagli Osceola Magic di G League.

Williams ha una media di 23,9 punti e 5,6 assist in questa stagione.

Dejounte Murray nel mirino di Knicks e Lakers?

Dagli States due rumors di mercato sul futuro di Dejounte Murray, guardia degli Atlanta Hawks che potrebbe cambiare squadra prima della trade deadline dell’8 febbraio.

SNY.tv accosta il giocatore ai New York Knicks, sempre a caccia di una star su cui investire il tesoretto di asset messo insieme dal Front Office. Un ostacolo da superare sarebbe l’agenzia del giocatore, la Klutch Sports Group di Rich Paul, che non vorrebbe fare affari con il team della Grande Mela.

Shams Charania invece indica Murray come opzione per i Los Angeles Lakers. Coach Ham non sarebbe convinto della rotazione attuale e per questo avrebbe chiesto dei rinforzi.

Il reporter aggiunge che ai gialloviola non basterà cedere una o più scelte per convincere Atlanta: “Per prendere quel tipo di giocatore qualsiasi team chiederà di includere Reaves e Christie nell’offerta”.

Murray la prossima estate entrerà nel primo anno del nuovo accordo quadriennale da 120 milioni siglato con gli Hawks.

Philadelphia 76ers, nessun interesse per Zach LaVine

Nonostante i rumors di mercato, i Philadelphia 76ers  non sembrano molto interessati a trattare per Zach LaVine secondo Marc Stein.

Philadelphia starebbe dando la priorità a giocatori che garantiscano equilibrio sui due lati del campo. I 76ers vogliono inoltre mantenere una certa flessibilità nel cap.

Oltre a questa stagione, LaVine ha un contratto di quasi 138 milioni di dollari per le prossime tre stagioni. Questo fa sì che l’acquisto di LaVine rappresenti un investimento significativo sia a livello commerciale sia a livello di bilancio.

Atlanta, contro Chicago torna Jalen Johnson

Buone notizie in casa Atlanta Hawks: The Athletic riferisce che per il match di domani contro i Chicago Bulls sarà disponibile anche Jalen Johnson, che torna a disposizione dopo un mese d’assenza per un infortunio al polso. Senza Johnson gli Hawks hanno vinto solo 4 delle 14 partite giocate.

Boston, interesse per Kelly Olynyk?

I Boston Celtics restano attivi sul mercato per aumentare la profondità del loro roster, e secondo Marc Stein sono interessati a scambiare per Kelly Olynyk dei Utah Jazz. Il canadese ha trascorso le prime quattro stagioni in carriera e nel 2023/24 viaggia a 7.9 punti e 5.5 rimbalzi di media a partita.