Rumors NBA

Knicks: tagliato Skal Labissiere, contratto per Tyler Hall

I New York Knicks hanno ufficialmente tagliato Skal Labissiere.

Inoltre, come riportato da Adrian Wojnarowski, i Knicks hanno ingaggiato con un non garantito (forse con bonus dell’Exhibit 10) Tyler Hall, che ha trascorso l’annata 2019-20 in G League con i Westchester Knicks, dove dovrebbe tornare nel 2020-21 una volta che sarà tagliato da New York.

Spurs, firmato e tagliato Kylor Kelley

I San Antonio Spurs hanno ingaggiato e immediatamente tagliato Kylor Kelley, centro rookie uscito da Oregon State.

Kelley aveva firmato un non garantito con Exhibit 10 in modo tale che gli Spurs potessero acquisire i suoi diritti per la G League: il giocatore quindi molto probabilmente trascorrerà la stagione con gli Austin Spurs.

Fonte: NBA transactions log.

I Sixers considerati la destinazione “più probabile” per James Harden

I Philadelphia 76ers sono considerati nella NBA come la destinazione “più probabile” per James Harden, riporta Marc Stein del New York Times.

Sebbene ad oggi i Rockets si stiano rifiutando di voler cedere Harden e i Sixers abbiano smentito la possibilità, la convinzione nella lega è che entrambe le parti rivedranno queste posizioni nel breve periodo. Philadelphia è considerata la favorita poiché potrebbe mettere sul piatto l’All Star e All NBA Ben Simmons, considerato un asset di gran lunga migliore rispetto a quelli che potrebbe rendere disponibili Brooklyn o Miami o i Milwaukee Bucks.

Fonte: Marc Stein.

NBA verso lo sviluppo di un sistema di test rapidi con risultati entro 90 minuti

Secondo quanto riportato da Fred Katz e Shams Charania di The Athletic, la NBA starebbe sviluppando un sistema di monitoraggio e test rapidi per il COVID-19 che permetterebbe alla lega di testare quotidianamente giocatori e staff delle 30 franchigie.

I test darebbero un risultato entro 30 minuti per le squadre che giocheranno le partite in casa ed entro 90 minuti per quelle in trasferta. In caso di risultato dubbio o invalido, il test sarà ripetuto immediatamente.

Fonte: The Athletic.

Gar Forman in direzione New Orleans Pelicans

L’ex GM dei Chicago Bulls Gar Forman in direzione New Orleans Pelicans.

Per il dirigente un ruolo nel front office da “special advisor”.

Los Angeles Clippers, maximum contract extension per Paul George

Paul George ha firmato una «maximum contract extension» con i Los Angeles Clippers.

L’accordo porterà nelle casse del giocatore 226 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, secondo quanto riferito dall’agente Aaron Mintz a Espn.

Paul George avrà dunque quattro anni in più di contratto, con 190 milioni in più rispetto ai 35.4 garantiti per la stagione in arrivo.

L’ala avrà anche una player option nell’estate 2024.

Thunder, ufficiali i two-way contract di Moses Brown e Josh Hall

Gli Oklahoma City Thunder hanno ufficializzato gli accordi two-way siglati con Moses Brown e Josh Hall.

Brown è un big man ex UCLA che da rookie ha giocato 9 partite per i Trail Blazers, mentre Hall è un’ala ventenne che non è stata scelta nello scorso Draft.

Lakers, interesse per Trevor Ariza

Secondo Shams Charania, i Los Angeles Lakers stanno monitorando la situazione di Trevor Ariza agli Oklahoma City Thunder.

Se OKC deciderà di liberare l’ex UCLA i gialloviola si faranno trovare pronti.

Ariza viene da una stagione tra Sacramento e Portland.

Durante la offseason l’esperta ala è stata ceduta diverse volte, tanto da diventare il giocatore più scambiato della storia NBA.

Fonte: The Athletic.

Le ultime su James Harden, anche Miami Heat e Milwaukee Bucks tra le destinazioni preferite

Shams Charania riporta le ultime indiscrezioni sul rapporto tra gli Houston Rockets e James Harden.

Il giocatore sarebbe ormai convinto dell’impossibilità di vincere un titolo con il team texano, e per questo avrebbe chiesto la cessione.

Tra le sue destinazione preferite, oltre a Nets e 76ers, ci sarebbero anche i Miami Heat e i Milwaukee Bucks.

Houston considererebbe un’offerta dei Nets solo con uno tra Irving e Durant nel ‘pacchetto’.

Per quanto riguarda i 76ers, Doc Rivers avrebbe chiesto di iniziare con l’assetto attuale perchè convinto di poter ottenere risultati con il duo Simmons-Embiid più i nuovi arrivi. In caso di falsa partenza, i Rockets potrebbero chiedere Simmons in una eventuale trattativa.

Nel frattempo Harden, ora alle prese con una serie di test per il COVID 19, continuerà a lavorare con il team.

 

Fonte: The Athletic.

Denver, ufficiale l’estensione di Monte Morris

I Denver Nuggets hanno annunciato l’estensione del contratto di Monte Morris.

Il playmaker da Iowa State ha firmato un triennale da 27 milioni in 3 anni.

Nelle ultime due stagioni in Colorado Morris ha un rapporto tra assist e palle perse di 5.29, il secondo miglior dato della lega nel periodo.

 

Knicks, ufficiale l’ingaggio di Skal Labissiere

I New York Knicks hanno annunciato l’accordo siglato con Skal Labissiere.
Il big man è l’ennesimo atleta uscito da Kentucky che entra nel nuovo progetto dei Knicks, dove ritroverà Kenny Payne, uno degli assistenti del nuovo staff di Tom Thibodeau, proveniente anche lui dai Wildcats.

Pau Gasol sogna il ritorno ai Lakers per giocare con Marc

Pau Gasol sta lavorando per tornare in campo e poter chiudere la sua carriera alle Olimpiadi di Tokyo.
Il centro, fermo dal marzo del 2019, spera di poter tornare ai Lakers dove ha vinto due titoli per giocare al fianco del fratello Marc.

“Non mento. Sarebbe una cosa speciale tornare ai Lakers e giocare con mio fratello Marc lo renderebbe ancora più speciale. Ma non sono in una posizione per fare trope richieste. Non ho dieci offerte sul tavolo” ha detto Pau. “Vorrei avere l’opportunità di contribuire, di sentire che la squadra ha bisogno dei me. Non firmare tanto per. Non sono questo tipo di giocatore. Voglio divertirmi e di solito i giocatori si divertono quando giocano”.

Non è chiaro se i Lakers possano essere interessati a Pau Gasol che non gioca da quasi due anni.

Fonte: ESPN.

I Mavs rilasciano JJ Barea e firmano Courtney Lee

I Dallas Mavericks hanno rilasciato JJ Barea e firmato Courtney Lee.
Barea era stato firmato con un annuale da $2.6 milioni perché Cuban voleva ringraziarlo per il suo contributo alla franchigia nel corso degli anni.
Barea vuole continuare a giocare in NBA prima di ritirarsi ed intraprendere la carriera da allenatore.

Fonte: ESPN.

Rockets: James Harden potrà allenarsi dopo 6 test negativi

Tornato finalmente a Houston, James Harden dovrà risultare negativo a ben sei test del coronavirus prima di potersi unire al gruppo per riprendere ad allenarsi.

Solitamente i giocatori dovevano registrare solo tre test negativi prima di iniziare il training camp, ma Harden è arrivato a Houston dopo aver violato i protocolli della NBA, prendendo parte a feste nei locali di Atlanta e Las Vegas senza indossare una mascherina: questa la ragione per cui la stella dovrà sottoporsi a sei test.

Fonte: Shams Charania.

Curry e gli Warriors trattano il rinnovo, potrebbe firmare un triennale da $156 milioni

Stephen Curry ha ancora due anni di contratto con i Golden State Warriors ma il suo obiettivo è quello di ritirarsi in maglia Warriors.
Curry ha detto che un prolungamento di contratto è sul tavolo ed i colloqui proseguono.

“Abbiamo parlato. Tutto è sul tavolo al momento. Ho parlato con loro di restare un giocatore degli Warrior” ha detto Curry.

Il due volte MVP potrebbe firmare un triennale da 156 milioni di dollari a partire dal 2022-2023.

La deadline per il rinnovo è il 21 dicembre.

Fonte: ESPN.

“Costruite una squadra da titolo o cedetemi”: Harden è al terzo ultimatum ai Rockets

Secondo Kelly Iko di The Athletic, questa è la terza volta che James Harden chiede ai Rockets di costruire una squadra da titolo o di cederlo.

Nel 2017, dopo la sconfitta nei playoff contro gli Spurs, Harden parlò con la dirigenza chiedendogli il disperato bisogno di un playmaker. Per questo Houston prese Chris Paul arrivando ad una vittoria dalle Finals del 2018.

Dopo l’eliminazione nel 2019 sempre per mano degli Warriors, Harden parlò nuovamente con la dirigenza chiedendo una squadra da titolo. Houston così mandò via Chris Paul per Russell Westbrook compromettendo però la possibilità di migliorare il roster a causa di un salary cap ingolfato.

Harden ha poi parlato con la dirigenza anche dopo gli addii di D’Antoni e Morey. L’ex MVP ha detto chiaramente alla dirigenza che non vedeva chance da titolo per Houston e che per questo avrebbe preferito una trade.

Bucks: non c’è più ottimismo sul rinnovo di Giannis Antetokounmpo?

In casa Milwaukee Bucks non filtra ottimismo sul rinnovo di Giannis Antetokounmpo.

“Dopo l’arrivo di Jrue Holiday e Bogdan Bogdanovic, i Bucks erano davvero ottimisti e pronti a stappare lo champagne” ha detto Zach Lowe di ESPN.

Poi Bogdanovic è saltato, i Bucks hanno ripiegato su altri giocatori e “da allora sono silenti. Non so cosa significhi ma non percepisco più quell’ottimismo” ha aggiunto Lowe.

Giannis deve firmare il rinnovo entro il 21 dicembre.

Fonte: RealGM.

Varese: si tratta con Jones, per il mercato si guarderà in caso di esuberi da Roma?

La Openjobmetis, come scrive Giuseppe Sciascia su La Prealpina, avrebbe bisogno di un altro giocatore che possa dare una mano a Luis Scola e Toney Douglas.

Ad ora il mercato di Varese è chiuso con una doppia mandata ma se la trattativa con Jalen Jones per spostare l’attuale contratto nel 2021-2022 (la situazione potrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno) e se ci fosse qualche esubero a Roma, la Openjobmetis potrebbe cogliere l’occasione e farsi un regalo.

Houston, James Harden disponibile a scambi con altre contender

Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski e Tim MacMahon di ESPN, James Harden avrebbe dato alla dirigenza dei Houston Rockets la sua disponibilità per una trade con un’altra squadra NBA al di fuori dei Brooklyn Nets: l’ex MVP, infatti, avrebbe allargato la lista anche ad altre contender, tra cui i Philadelphia 76ers.

Harden, a oggi, non si è ancora unito al training camp dei Rockets, e per ammissione del neo coach Silas non è chiaro quando questo dovrà avvenire.

Fonte: ESPN.