Basket rumors

Luca Baraldi, CEO di Virtus Bologna, ha chiuso le porte al Real Madrid per Isaia Cordinier, confermando il francese sino a naturale scadenza di contratto.

«Cordinier non si muove. Manterremo gli impegni presi. Cordinier resterà con noi fino alla fine della stagione, e questo non è solo il mio pensiero, ma anche quello dei soci.

Il giocatore è al centro del nostro progetto tecnico e siccome siamo gente seria e abbiamo preso un impegno con chi ci ha dato fiducia, mi riferisco ai nostri abbonati e alle aziende che ci sponsorizzano, non è nostra intenzione cambiare le carte in tavola a stagione iniziata.

Io sono l’amministratore delegato del club e credo non ci siano motivi che giustifichino una sua partenza, visto anche quelle che sono le ambizioni future del ragazzo».

Fonte: Il Resto del Carlino.

Quale futuro per Isaia Cordinier? Intanto il giocatore francese gioca un’ottima gara nel successo della Virtus Bologna sul Maccabi, e Walter Fuochi su Repubblica ne parla così.

«Il francese è l’elefante nella stanza. Oggetto del desiderio del magno e malandato Real, sorvola tutto, potente e leggero, incluso il bivio di carriera che ha davanti, ossia continuare qui fino a giugno o trasferirsi a Madrid procurando un cambio di classe a se stesso e mezzo milione alle esangui casse bianconere.

Gioca, in buona compagnia, la miglior partita virtussina del torneo, quella paziente e costante che serve per piegare il Maccabi e finalmente sorridere, dopo tre uscite a vuoto, dopodiché come andrà a finire questa storia di sirene spagnole, suadenti da almeno una settimana, lo scopriremo vivendo. Penseremo intanto che una cessione svelerebbe un re nudo, la Virtus stessa, o quantomeno esposto a tutte le correnti. E proseguiremo dicendo che Cordinier, impregnata di sudore un’altra maglia servita con onore, sta nello scrigno dei gioielli di famiglia, e il privarsene addenserebbe nuvoloni. Nell’attesa di un’offerta, e soprattutto di una risposta, s’è chiuso intanto il capitolo di ieri sera».

Per l’Olimpia Milano, il tempo delle celebrazioni per la vittoria contro il Real Madrid è già finito, con l’imminente sfida contro la Reyer Venezia, afflitta da numerose assenze.

Anche Milano però non sorride: Josh Nebo, David McCormack e Ousmane Diop sono infortunati, e il club è attivo sul mercato per valutare rinforzi sotto canestro. Nebo soffre un trauma al braccio destro e potrebbe rientrare a fine mese; McCormack, fermo per un risentimento al ginocchio, ha intensificato i carichi e resta in dubbio; Diop è ai box per una distorsione alla caviglia.

Tra i possibili obiettivi di mercato non è da escludere Johnathan Motley, il cui futuro è in mano alla FIBA.

Fonte: realolimpiamilano

Secondo Massimo Pisa di La Repubblica-Milano, l’Olimpia starebbe valutando la posizione di David McCormack, centro arrivato la scorsa estate con un accordo biennale.

Il giornalista ne parla in un articolo sull’importante sfida di Euroleague contro il Real Madrid.

“(si)Valuta già l’uscita di McCormack, più per carenze tecniche che per i guai al ginocchio, e comunque non avrà né lui né Nebo o Diop da opporre agli infiniti centimetri di Tavares e Ibaka. Ma non è (solo) quello il problema, e nemmeno (soltanto) una difesa che in Europa non ha mai incassato meno di 85 punti”.

Il 25enne big man ex Kansas è sceso in campo in 7 occasioni tra LBA ed Euroleague, con medie di 4.3 punti e 2.1 rimbalzi in 10 minuti.

Non riguardano il basket-mercato, ma non per questo sono meno interessanti i ‘tre consigli non richiesti’ che Pisa offre a coach Messina.

Leggiamo: “correre, giocare perfino “ignorante” se è la vocazione di questa Armani che la partita saggia, di “letture” come piace a Messina, non la sa ancora giocare; utilizzare zone miste e difese allungate, se davvero la tenuta dell’uno contro uno è indigesta a troppi, e aiutarsi a rimbalzo con gli esterni; non dare mai più sul parquet e in panchina – la sensazione di resa, di accettazione dell’inevitabile”.