Darion Atkins e coach Lele Molin presentano la sfida di domenica a Scafati

Darion Atkins e coach Lele Molin presentano la sfida di domenica a Scafati

«Fondamentale avere il giusto approccio mentale alla partita»

Il centro statunitense e l’allenatore della Dolomiti Energia in vista della trasferta in Campania valida per il 19° turno di campionato: «Scafati è cambiata molto rispetto all’andata: ci aspetta una sfida dura». Palla a due alle 18.00, diretta ELEVEN Sports

Givova Scafati (7-11) vs. Dolomiti Energia Trentino (9-9)

19a giornata LBA Serie A UnipolSai | BLM Group Arena, Trento

Domenica 12 febbraio 2023 | ore 18.00 | ELEVEN Sports

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EMANUELE MOLIN (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Andiamo a Scafati, un campo che ritrovo in Serie A dopo tanto tempo: è una Givova diversa rispetto a quella affrontata nel girone di andata, con un nuovo allenatore, una filosofia di gioco diversa. Il gruppo dei campani è infarcito di veterani, e specialmente sul parquet di casa sa come impattare la partita e cosa fare per avere il coinvolgimento e il supporto dei suoi tifosi. Il giocatore simbolo e il leader della squadra è Julyan Stone, che può contare al suo fianco su due “bracci armati” come David Logan e Stan Okoye. Okoye, che all’andata non c’era ancora, è una vecchia conoscenza del campionato italiano, il giocatore che coach Caja lascia di più in campo. Anche nel gruppo italiano ci sono tanti giocatori esperti come Imbrò, Rossato o Mian che qui a Trento conosciamo bene. La squadra ha bisogno di trovare fiducia e due punti per riscattare un mese di gennaio in cui sentiamo di aver perso alcune occasioni per strada; cerchiamo di recuperare chi non abbiamo avuto o chi è sceso in campo ma ancora in difficoltà: Spagnolo è rientrato in squadra, aspettiamo nei prossimi giorni anche il rientro di Crawford il cui infortunio è un po’ meno grave di quanto avessimo temuto inizialmente». 

DARION ATKINS (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Sarà una partita dura: all’andata vincemmo di 7, ma sappiamo quanto loro siano cambiati e ora la sfida è ancora più esigente. Scafati è una squadra che gioca con cuore e passione, che mette in campo grande aggressività: dovremo essere bravi a pareggiare queste caratteristiche, lasciare tutto sul parquet. Il mio contributo fino ad ora? Ho provato ad essere solido e continuo, ma penso di poter fare molto di più ed è questo il mio obiettivo in vista dell’ultima parte della stagione: voglio essere un leader per la squadra, parlare di più con i compagni in campo, evitare gli alti e bassi. Dobbiamo tutti fare un passo avanti per quanto riguarda l’approccio mentale alla partita per diventare più consistenti: quando siamo in campo con il giusto atteggiamento abbiamo ottenuto risultati fantastici, credo che questo gruppo abbia un grande potenziale e farò del mio meglio per permettere alla squadra di esprimerlo al massimo».