Attilio Caja, coach di Unahotels Reggio Emilia, è intervenuto a “Reggio a canestro” su Telereggio. E ha parlato anche della gestione del mercato.
«In effetti ero abituato a fare diversamente. In 25 anni di carriera sono sempre stato solito avere una certa autonomia nel costruire la squadra. Quest’anno ne ho avuta meno, anche se nessun giocatore è stato preso contro la mia volontà. Barozzi (direttore sportivo Unahotels, ndr) e Talamazzi (responsabile scouting, ndr) proponevano dei nomi tra cui scegliere entro il budget fissato. In passato, nelle altre società, mi dicevano: questi sono i soldi disponibili, scegli. Quest’anno è andata diversamente e mi sono adattato».
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