Trieste, Legovich: “La differenza la farà l’atteggiamento”

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

L'assistente di Dalmasson presenta il match contro Trento.

È tempo di scendere in campo, ancora una volta, in questo dicembre davvero pieno di impegni: domenica alle 20.45, in diretta su Rai Sport HD e in streaming su Eurosport Player, l’Allianz Pallacanestro Trieste ospita la Dolomiti Energia Trentino di coach Nicola Brienza.

L’assistente di Eugenio Dalmasson, Marco Legovich, analizza prima di tutto la situazione della squadra, considerando le difficoltà di un team fermo per cinquanta giorni e ora impegnato in tal maniera, in questo mese: “Sicuramente nelle ultime due partite si è visto un piccolo miglioramento, da domenica a mercoledì – esordisce così il ventottenne triestino -; non è bastato, anche perchè in questo momento ci troviamo di fronte squadre più competitive dal punto di vista fisico. Quello che dobbiamo fare noi, in questi giorni, è sfruttare i pochi allenamenti a disposizione per migliorare il nostro stato di forma e ritrovare gli automatismi che avevamo iniziato a creare nella prima parte del campionato. Dovremo essere bravi a colmare questo gap in maniera più rapida possibile, trovando dentro di noi le risposte per superare questo momento difficile”.

Domenica, all’Allianz Dome, arriva un’avversaria decisamente da prendere con le pinze e coach Legovich ne è consapevole: “Trento ha fatto molto bene in Eurocup, ottenendo la qualificazione alle Top16. In campionato, invece, ha raggiunto ottimi risultati nelle ultime settimane e, nonostante gli infortuni, ha elevato la qualità di gioco abbinata all’abituale intensità: possono contare su giocatori come Browne, Forray, Martin e Williams, pezzi da novanta per caratteristiche tecniche, fisiche e morali. Sono abituati a giocare due partite a settimana da agosto, se consideriamo Supercoppa, campionato ed EuroCup: le chiavi della partita saranno certamente quelle di cercare di toglier loro punti di forza come le grandi folate offensive che possono creare con i loro contropiede ed i tiri dalla distanza, con elementi ostici come Maye e Morgan. In più, dovremo essere bravi a fermare la loro cabina di regia, visto che hanno la coppia Browne – Forray, le cui mani gestiscono spesso i palloni più scottanti”.

La chiusura, infine, è legata ad una considerazione generale di quest’Allianz Pallacanestro Trieste: “Sicuramente, nel prossimo mese, ci troveremo ad affrontare impegni probanti e la fatica sarà un elemento da tener presente, soprattutto pensando al recupero fra una partita e l’altra. I carichi di lavoro dovranno essere gestiti al meglio e la sinergia fra parte tecnica e fisica sarà fondamentale. Personalmente, mi piace sottolineare che, in un momento dove siamo in difficoltà fisica, quello che farà la differenza è l’atteggiamento con cui andremo ad affrontare le partite. Dobbiamo scendere in campo pensando al piacere di aver ritrovato il nostro lavoro, che è il lavoro più bello del mondo per degli innamorati di questo sport come noi, e ricordarci questo potrebbe aiutarci molto in questo momento”.

Fonte: Ufficio Stampa Trieste.