Il Ministro Vincenzo Spadafora ha fatto un altro affondo sui presidenti delle varie federazioni sportive concentrati solo sul salvataggio della poltrona.
“Si deve difendere lo sport, non se stessi” ha detto il ministro dello sport.
La polemica è contro i presidenti che, dice ironicamente Spadafora, “non vogliono fermarsi dopo soli vent’anni. Mi chiedano un incontro per dirmi come deve ripartire lo sport, non per conservare la poltrona”.
Su due punti Spadafora non ammette modifiche: “Sull’incompatibilità politica sarò irremovibile, non è possibile che ci siano presidenti federali in Parlamento e ai vertici dello sport, è un conflitto di interesse grande come una casa che capisce pure un bambino di sette anni. È giusto che lo Stato chieda un’azione forte di controllo sull’utilizzo delle risorse, e non so se in passato questo è stato fatto”.
Le parole di Spadafora sono state riportate da La Gazzetta dello Sport.
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