Il cuore della Fortitudo non basta: la Virtus vince 81-73 e tinge ancora Bologna di bianconero

Il cuore della Fortitudo non basta: la Virtus vince 81-73 e tinge ancora Bologna di bianconero

Baldasso e Banks guidano la Fortitudo ad un passo dall'impresa, ma alla fine vince la difesa bianconera.

Vittoria più sofferta del previsto per la Segafredo Bologna nel Derby 110. Una Fortitudo coraggiosa, trascinata dalle giocate di Baldasso e Banks, cade nell’ultimo quarto davanti alla difesa della Virtus e alle giocate individuali di Abass, Pajola, Belinelli e Teodosic. Dopo essere stati avanti di 17 punti nel primo quarto, i bianconeri sono calati vistosamente, consentendo alla squadra di Dalmonte di rientrare in partita e tentare l’impresa. Probabilmente il doppio impegno infrasettimanale di Eurocup ha appesantito le gambe di Teodosic & Co., dando fiducia alla Fortitudo e consentendole di esaltare i suoi giocatori migliori. Alla fine la spunta la Virtus, grazie alla lunghezza del roster e alla superiorità tecnica, ma la Effe esce a testa alta dalla Segafredo Arena, considerate le numerose assenze che hanno limitato le rotazioni. In casa Vnere preoccupazione per Markovic, uscito nel secondo tempo per un infortunio alla caviglia.

PRIMO QUARTO

Belinelli apre il suo primo derby dal ritorno a Bologna con un personale parziale di 5 punti, rinforzati dal canestro in appoggio di Markovic per il 7-0 Virtus. Dopo un avvio timoroso la Fortitudo si sblocca con Fantinelli, ma Belinelli vuole vivere la partita da protagonista e risponde con la tripla del 10-2. I biancoblù iniziano a trovare continuità in attacco e la coppia Banks/Hunt tiene i compagni sul -5 (13-8). C’è spazio per la panchina della Virtus, arrivata al derby dopo aver eliminato Badalona nel doppio impegno infrasettimanale in Eurocup. Abass e un incontenibile Belinelli firmano il primo allungo importante della Segafredo, realizzando le giocate del +15 (23-8) dopo soli 7 minuti e mezzo di gioco e costringendo Dalmonte a chiamare time out.  La Fortitudo non trova soluzioni offensive e la tripla cortissima di Baldasso è la rappresentazione dei primi 10 minuti di Aradori & Co. Totè torna a muovere il tabellino degli ospiti con un appoggio da sotto canestro, ma Pajola e Abass mantengono il gap. Banks guadagna in chiusura di quarto tre tiri liberi, capitalizzandoli e portando la Fortitudo sul -13 (26-13).

SECONDO QUARTO

Baldasso segna da tre per scuotere i suoi, ma nel capovolgimento di fronte Teodosic suggerisce con un lob preciso la schiacciata di Hunter. A 8 minuti dall’intervallo anche Josh Adams si iscrive alla partita con un tiro dalla media distanza. La Fortitudo trova punti soltanto dalle giocate individuali di Banks e Baldasso grazie ad un’ottima difesa della Virtus che non lascia spazi in area agli avversari. Alibegovic segna da tre il massimo vantaggio per i bianconeri (37-20), ma Banks risponde con la stessa arma e coach Djordjevic sceglie di fermare il gioco per parlarne con i suoi sul +14. Baldasso segna ancora da lontano e dalla lunetta dopo l’antisportivo di Teodosic, accorciando ulteriormente il gap fino al -10. La Virtus si addormenta e la tripla da lontanissimo di Banks riporta la Fortitudo in partita sul -6 (37-31). Belinelli torna a segnare da due ma Baldasso con un’altra preghiera da 3 tiene la Lavoropiù a contatto. La Virtus colleziona errori di precisione mentre la Fortitudo trova grande fluidità in attacco grazie alle giocate di uno scatenato Baldasso. Aradori in contropiede segna il canestro della parità all’intervallo.

TERZO QUARTO

Ricci apre la ripresa con la bomba del +3 Virtus. Hunt risponde con 4 punti e la Fortitudo conquista il primo vantaggio. Gli ospiti dominano sotto le plance e Totè e Banks regalano il +6 ai compagni. La Virtus sembra essere tornata in campo con la mancanza di energia del secondo quarto, ma Abass dalla lunetta e Weems dall’arco riportano i padroni di casa sul -1 (51-52). Le Vnere si intestardiscono con il tiro da fuori, nonostante le percentuali suggeriscano di giocare nel pitturato. Abass recupera un possesso importante e successivamente realizza la tripla del pareggio (56-56). Aradori perde palla malamente e Pajola sancisce in contropiede il sorpasso bianconero. Banks segna da tre il nuovo +1 Effe e i biancoblù chiudono il terzo quarto in vantaggio.

QUARTO QUARTO

Baldasso e Aradori provano a firmare l’allungo e Djordjevic corre ai ripari chiamando time out. La Virtus sembra sulle gambe e alcuni suoi giocatori chiave mostrano poca presenza fisica dopo la settimana ricca di impegni. Le Vnere provano a ripartire dalla difesa ma anche in fase offensiva faticano a trovare luce. Abass e Teodosic realizzano il parziale che riporta i bianconeri sul +1, approfittando del lungo periodo senza punti della Fortitudo. Fantinelli torna a muovere la retina, ma Teodosic sale in cattedra con la tripla da campione del 70-68. Banks pareggia, ma lo stesso play serbo e Belinelli segnano i preziosi canestri del +4 Virtus. Baldasso sbaglia da 3 (e questa è una notizia), consentendo alla Segafredo di allungare con la tripla centrale di Alessandro Pajola. Negli ultimi minuti la Fortitudo perde le speranze, sbagliando i tiri per rimanere in partita con Fantinelli e Banks. La Virtus coglie l’occasione per arrotondare il punteggio e chiudere il Derby 110 sul 81-73.

TABELLINI

Virtus Segafredo Bologna

Tessitori 0, Pajola 7, Teodosic 12, Alibegovic 7, Hunter 4, Abass 11, Gamble 2, Belinelli 23, Ricci 8, Adams 2, Markovic 2, Weems 3

Fortitudo Lavoropiù Bologna 

Banks 24, Baldasso 24, Hunt 6, Aradori 4, Totè 11, Pavani ne, Saunders ne, Manna ne, Mancinelli ne, Fantinelli, 4 Cusin 0, Withers ne