Serie A: chi sale e chi scende dopo la 27esima giornata

Foto Ciamillo
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Nel turno 27 di LBA la copolista Brindisi non si ferma più, Milano torna alla vittoria, mentre è sempre più crisi per la Germani Brescia. In evidenza Derek Willis con una super prestazione alla Vitrifrigo Arena di Pesaro cosi come Zach LeDay al PalaSerradimigni di Sassari

SCENDE:

 BRESCIA, DARRAL WILLIS, JEREMIAH WILSON

In una sfida così cruciale per la salvezza come quella con Cantù, Brescia disputa una pessima partita con percentuali deficitarie (19/50 da due e 6/27 da tre) senza mai di fatto reagire alle difficoltà del match. La squadra di Maurizio Buscaglia trova la sesta sconfitta in fila e una crisi che pare irreversibile. Nella disfatta del PalaLeonessa ancora una volta non convincono i lunghi stranieri che producono insieme la miseria di 4 punti. Per l’ex Monaco Darral Willis soli 2 punti e -3 di valutazione, così come Jeremiah Wilson con 1/4 dal campo. Al termine della partita le dichiarazioni di Buscaglia sono inequivocabili: “Volevamo vincere, ma non ce l’abbiamo fatta giocando una partita mediocre. Tra l’altro rinunciamo a tanti tiri, ma ne abbiamo fatti 28 in più e questo è un controsenso. Il problema è che abbiamo sbagliato tanti secondi tiri e possessi. Nel secondo tempo abbiamo fatto 9/38 ed a volte non siamo neanche riusciti ad eseguire la giocata. Dobbiamo chiedere scusa. L’esecuzione è stata davvero di basso livello in alcune situazioni. È stata una partita brutta nel suo insieme che Cantù ha giocato ovviamente meglio perché l’ha portata a casa. Ora dobbiamo pensare al prossimo impegno».

PESARO, JUSTIN ROBINSON, FRANTZ MASSENAT, MATTEO TAMBONE

Serataccia per Pesaro, che viene asfaltata dalla prima della classe, ossia Brindisi. Certamente l’assenza di Carlos Delfino ha pesato nel contesto della gara, ma sono i piccoli i veri assenti della partita in quanto non pervenuti in campo. Justin Robinson chiude con 9 punti ma un negativo 3/12 dal campo, Frantz Massenat non è da meno con 9 punti ma 2/9 su azione, mentre Matteo Tambone, pur rimanendo in campo 27 minuti, chiude con soli 2 punti e un terrificante 0/7 finale. Nel complesso la squadra di Jasmin Repesa tira il 15% da tre con un 5/32 a dir poco negativo: davvero tutto troppo poco per poter pensare di impensierire minimamente la capolista.

PIETRO ARADORI

Nella sconfitta pesante in chiave salvezza della Fortitudo Bologna in trasferta a Cremona arriva, nel momento del bisogno, la brutta prestazione di Pietro Aradori, uno dei leader della Effe, che al PalaRadi raccoglie solo 2 punti con 1/6 dal campo nei suoi 30 minuti sul parquet.

 

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