Un super terzo quarto di Tortona condanna la Dinamo

Un super terzo quarto di Tortona condanna la Dinamo

I sardi subiscono la quarta sconfitta consecutiva in campionato

Un super terzo quarto della Bertram Tortona condanna la Dinamo alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Un rovescio che annulla l’ottima vittoria in settimana in Europa. Il parziale di 40-28 subito dopo il rientro dagli spogliatoi decisivo nell’indirizzare la contesa. Risultato finale 95-89.

PRIMO QUARTO

La Bertram Tortona, priva di Chris Wright, si presenta in campo con un quintetto composto da Mascolo, Macura, Cain, Daum e Sanders. La risposta degli isolani è con Gentile, Bendzius, Mekowulu, Battle e Burnell. Proprio quest’ultimo, dalla lunga distanza, segna il primo canestro della partita a cui risponde, nello stesso modo, Sanders. La Dinamo segna i primi nove punti di serata da tre punti fissando la parità a quota 9. I primi cambi sono Tavernelli e Filloy da una parte, Diop dall’altra. Parola d’ordine dei dieci minuti iniziali è comunque equilibrio con le squadre che concludono il periodo sul 15-16.

SECONDO QUARTO

Due veterani come Logan e Devecchi sono i primi marcatori ospiti della seconda frazione, due realizzazioni che permettono un primo allungo sul 16-21. Un inizio non semplice che consiglia coach Ramondino a sospendere la gara. Un time out che produce gli effetti sperati vista la rimonta (29-28) che fa entrare in partita anche il pubblico del PalaFerraris. Un vantaggio che i “Leoni” non riescono a mantenere andando al riposo sul punteggio di 38-38.

TERZO QUARTO

Sanders, proprio come nel primo periodo, segna il primo canestro della Bertram a cui risponde Burnell per un tennistico, proprio in questi giorni di Master ATP, 40-40. Una palla recuperata da Macura permette a Mascolo la prima realizzazione in contropiede, per entrambe le squadre, della partita fissando il risultato sul 53-50. Logan, nell’azione successiva, pareggia nuovamente. JP Macura si prende la scena, sei punti consecutivi, e massimo vantaggio interno sul 59-53. Due giocate che infiammano il palazzo e portano i locali ad aumentare il divario in un tempo che si chiude 78-66.

QUARTO QUARTO

Le prime azioni del tempo conclusivo sono abbastanza sintomatiche e raccontano una differenza di energia notevole tra le due squadre non soltanto da un punto di vista fisico ma anche mentale. Sassari sprofonda a – 15 (83-68) e non riesce più a tornare in contatto. Gli ultimi minuti permettono alla Dinamo di ridurre il distacco senza comunque dare mai l’impressione di poter riaprire la sfida. 17 punti di Sanders per i piemontesi, 22 di Logan per gli ospiti.