Sandro Santoro, GM della Pallacanestro Cantù, analizza il momento su la Provincia.
“Abbiamo dimostrato che sappiamo difendere. E questo crea ancora più rabbia e frustrazione rispetto a quanto vissuto da un mese e mezzo a questa parte”.
“Lo stesso potenziale difensivo, che mi tranquillizza, deve allinearsi a efficienza in attacco. Stavolta, è non è la prima, non è stato così. È evidente che qualcosa non abbia funzionato. Dal +6 siamo tornati punto a punto, sbagliando le ultime quattro azioni per scelte sbagliate e pur in sovrannumero”.
“Andando liberi e leggeri. Non pensando sempre alle stesse cose. C’è pressione? E allora? Mi domando dove non ci sia pressione. Visto che non possiamo, come fa il calcio, chiuderci lì e puntare al pareggio, cerchiamo allora di uscire dall’angolo dove ci siamo o ci hanno cacciato. Basta con l’alibi della pressione, lasciamolo ai deboli. Non può e non deve essere il problema se si vuole fare sport professionistico ad alto livello”.
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