Rumors NBA

Boston, eccezione da 3.2 milioni in arrivo dopo l’infortunio di Gallinari

I Boston Celtics potranno ricorrere a una disabled player exception dopo l’infortunio di Danilo Gallinari, riporta Bobby Marks di ESPN. Il valore dell’eccezione si aggira sui 3.2 milioni di dollari, la metà del contratto dell’azzurro.

I Celtics potranno firmare, scambiare o reclamare dalla lista waivers un giocatore con contratto annuale in caso di spazio libero a roster.

Cleveland, impossibile un max a Evan Mobley nel 2024

La trade con i Utah Jazz che ha portato a Donovan Mitchell porta in dote una potenziale complicazione per i Cleveland Cavaliers, che nel 2024 non potranno proporre un rinnovo contrattuale al massimo – dopo il contratto da rookie – a Evan Mobley

Questo perché le squadre NBA sono tenute a un massimo di due giocatori con contratti al massimo dopo un contratto da rookie e, oltre a Donovan Mitchell, hanno anche Darius Garland in questa situazione

Lakers, impossibile scambiare Westbrook senza almeno una pick

Continua a tenere banco il tema relativo alla possibile cessione di Russell Westbrook da parte dei Los Angeles Lakers: secondo il Los Angeles Times, i gialloviola sarebbero costretti a separarsi da almeno una scelta futura al primo giro per cedere l’ex MVP, due scelte nel caso di un giocatore di rotazione in cambio per Westbrook

Los Angeles Lakers, occhi sui Jazz. Si valutano Bogdanovic e Conley

I Los Angeles Lakers seguono con interesse le evoluzioni in casa Utah Jazz dopo l’addio di Donovan Mitchell.

Tra i “papabili” in uscita, a Salt Lake City, giocatori come Mike Conley, Jordan Clarkson e Bojan Bogdanovic, ma i Lakers non vogliono ereditare contratti superiori alla scadenza del 2023, avendo nella prossima estate il vero target del loro mercato.

In scadenza c’è Bogdanovic, secondo Jeff Zillgitt si parlerà anche di una trade Westbrook più una prima scelta per Conley, ma il giocatore è legato ai Jazz sino al 2024, per quanto con un parzialmente garantito. Lo stesso Clarkson ha una player option nel 2023.

Mazzata per Danilo Gallinari: i Celtics annunciano la rottura del crociato per il Gallo

Brutte notizie per i Boston Celtics e Danilo Gallinari.
Altri esami effettuati dal giocatore azzurro hanno evidenziato che Gallinari si è rotto il crociato nella sfida contro la Georgia valida per le qualificazioni al Mondiale.
Il crociato è lo stesso che Gallinari si è già rotto nel 2013.

Gallinari salterà quasi sicuramente tutta la stagione che avrebbe dovuto disputare in maglia Celtics.

I Suns a caccia di Bojan Bogdanovic

I Phoenix Suns sono interessati a Bojan Bogdanovic che potrebbe lasciare gli Utah Jazz che dopo Rudy Gobert hanno ceduto anche Donovan Mitchell.

In partenza dai Jazz potrebbero essere Bogdanovic, Mike Conley, Jordan Clarkson, Rudy Gay e Malik Beasley.

Il croato arriva da una stagione da 18.1 punti di media ed ha un contratto in scadenza da $19.5 milioni di dollari.

A riportare la news Arizona Sports.

Donovan Mitchell, la storia dell’estate. I retroscena della trade

Nella serata di ieri il mercato NBA ha servito un colpo di scena clamoroso, con l’accordo rilanciato da ESPN tra Jazz e Cavs per Donovan Mitchell. Scendiamo nei particolari con il racconto di Adrian Wojnarowski, padre dello scoop.

La trade

I Cleveland Cavaliers acquisiscono la superstella Donovan Mitchell, forte di tre anni di contratto da circa 97 milioni di dollari, con una player option da 37 nella stagione 2025-2026.

Ai Jazz arriva l’ala Lauri Markkanen (due anni di contratto da circa 34 milioni di dollari, 6 garantiti nella stagione 2024-2025), il rookie Ochai Agbaji (4 anni di contratto da quasi 19 milioni di dollari garantiti) e Collins Sexton (quadriennale da 72 milioni di dollari garantiti).

Nella trade anche tre prime scelte non protette (2025, 2027, 2029) e due swaps (2026-2028).

I Cavs aggiungono Mitchell ad un quintetto con Garland, Allen e Mobley, i Jazz ripartono con 13 prime scelte sino al 2029 e due prime del 2022, ovvero Agbaji e Kessler.

La trattativa

Cavs e Jazz avevano interrotto le trattative alla fine della scorsa settimana. Poi, martedì, il presidente Koby Altman ha riallacciato i rapporti con il GM Zanik. In 48 ore la chiusura.

Tagliati fuori i New York Knicks, che come noto parevano avere da settimane le carte in tavola per chiudere la trade. Secondo le fonti, la franchigia della Grande Mela si sarebbe “arenata” sula mancata costruzione di un pacchetto che contenesse sia RJ Barrett che Quentin Grimes.

I Knicks hanno proposto Immanuel Quickley al posto di Grimes, e Utah avrebbe alloga voluto aggiungere tre scelte non protette al primo round nel pacchetto. New York avrebbe risposto con la prima scelta del 2025 ereditata dai Bucks, due scelte nel secondo round, due swaps e due contratti in scadenza da una terza squadra.

Per intenderci, New York avrebbe ceduto Evan Fournier e una prima scelta ad una terza squadra per evitare ai Jazz di ereditare i 37 milioni di dollari restanti nel contratto del giocatore.

Intanto Leon Rose teneva accesa la possibilità di un rinnovo di RJ Barrett, e nell’ultima settimana i Knicks sono usciti dalla trattativa per Mitchell, o quando meno non sono stati più considerati. 

Markkanen, Sexton e Agbaji da Cleveland a Utah

Sono Lauri Markkanen, Collin Sexton e Ochai Agbaji i tre giocatori che vanno ai Utah Jazz – insieme alle tre prime scelte e ai due pick swap – dai Cleveland Cavaliers in cambio di Donovan Mitchell

Sexton, che era free agent, ha trovato l’accordo per un quadriennale da 72 milioni – interamente garantiti – in sign-and-trade

Boom: Cleveland prende Donovan Mitchell

Clamorosa notizia dalla NBA: i Cleveland Cavaliers accolgono, via trade dai Utah Jazz, l’All Star Donovan Mitchell

Grande sorpresa nella lega, quando Mitchell sembrava destinato ai New York Knicks. Ai Jazz vanno tre scelte protette al primo giro e due pick swap, da capire la contropartita in termini di giocatori

Trattativa Donovan Mitchell: New York inserisce Barrett, Utah per ora dice no

Nuovo passetto in avanti nella trattativa tra i New York Knicks e gli Utah Jazz per Donovan Mitchell. Secondo Shams Charania la franchigia della Grande Mela avrebbe inserito RJ Barrett nell’ultima offerta.

Barrett, considerato condizione da Utah, entra dunque in gioco. New York si sarebbe fatta avanti anche con due scelte non protette al primo giro. I Jazz avrebbero detto no, ma i segnali sono positivi. 

I Boston Celtics pensano a Carmelo Anthony in attesa di Danilo Gallinari

I Boston Celtics pensano a Carmelo Anthony per coprire, anche se temporaneamente, il “vuoto” lasciato da Danilo Gallinari.

Danilo Gallinari tornerà presto in casa Celtics dopo la firma del biennale da oltre 13 milioni di dollari garantiti. L’infortunio patito con Italbasket contro la Georgia lo toglierà tuttavia dal campo per due mesi, e allora Boston valuta un innesto.

Tra i nomi, anche quello di Carmelo Anthony, che resta comunque caldissimo per un ritorno ai New York Knicks.

Jeanie Buss definisce Westbrook il miglior giocatore dei Lakers dello scorso anno…poi si corregge

Jeanie Buss ha avuto parole di elogio per Russell Westbrook che i Los Angeles Lakers stanno provando a vedere da inizio mercato. Salvo poi cambiare l’aggettivo con cui descrive Westbrook.

La posizione di Westbrook si è poi complicata con l’arrivo di Pat Beverley che condivide lo stesso ruolo dell’ex MVP.

Ma non per Jeanie Buss, proprietaria della franchigia, che crede che la coppia possa coesistere.

“Ricordo i video che circolavano quando i Lakers firmarono Matt Barnes. Si parlava del suo rapporto con Kobe perché Barnes era uno dei giocatori che meglio difendeva su Bryant” ha detto Buss. “Pat Beverley è stato firmato per portare difesa, per essere un esempio, uno di quelli che spinge al limite i compagni. Il giorno che lo abbiamo firmato era già in palestra ad allenarsi. Il suo arrivo non ha niente a che vedere con Westbrook. Dal mio punto di vista Westbrook è stato il nostro miglior giocatore lo scorso anno.  Ha giocato quasi tutti gli incontri, ha sempre dato tutto ed ha lavorato sodo. Apprezzo la persona che è e quello che mette in campo” ha continuato la proprietaria dei Lakers. “Avrei voluto vedere i nostri risultati col roster al completo. È dura vincere senza Anthony Davis in campo” ha continuato Buss.

Più tardi la rettifica della stessa Buss alle parole su Westbrook via sms. 

“Avrei dovuto dire il più consistente”.

JR Holden cresce nei Nets: sarà GM in G League

JR Holden diventerà GM dell’affiliata di G League dei Brooklyn Nets.

Il classe 1976 di Pittsburgh, vincitore di due EuroLeague con il Cska e dell’Eurobasket 2007 con la Russia, sostituirà Matt Riccardi, passato a Dallas.

Charlotte Hornets, Elfrid Payton nome caldo

Charlotte Hornets in cerca di un play dopo una offseason sotto traccia, mossa solo dall’arrivo di Mark Williams e dal rinnovo di Cody Martin.

Ma la franchigia è in cerca di un play come cambio di LaMelo Ball. Valutata la conferma di Isaiah Thomas, e il ritorno di Kemba Walker, gli Hornets ora sarebbero su Elfrid Payton. Lo riferisce Marc Stein.

Danilo Gallinari: prevista per domenica una risonanza, il crociato potrebbe non aver subito danni

Arrivano dagli USA aggiornamenti sull’infortunio al ginocchio subito da Danilo Gallinari che nel corso del quarto finale contro la Georgia ha lasciato il campo.

A darli è Shams Charania di The Athletic.

“I primi esami sul ginocchio sinistro di Gallinari hanno evidenziato che il crociato anteriore è stabile. Esami completi saranno fatti domenica con una risonanza. Le prime notizie sono positive” ha scritto Shams Charania.

 

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Nets, David Duke verso la conferma

Secondo NetsDaily, David Duke resterà ai Brooklyn Nets con un nuovo Two-Way contract.

Il prodotto di Providence da rookie ha messo insieme medie di 4.7 punti, 3 rimbalzi e 0.7 assist in 22 partite.

L’altro Two-Way player di Brooklyn è l’ala Alondes Williams.

I Nets hanno anche 12 contratti garantiti e quello parzialmente garantito di Edmond Sumner.

 

Spurs, ufficiali gli arrivi di Alize Johnson e Tommy Kuhse

I San Antonio Spurs hanno annunciato gli ingaggi di Alize Johnson e Tommy Kuhse.

Johnson nella scorsa stagione ha disputato 23 partite tra Chicago, Washington e New Orleans.

Kuhse è una guardia rookie da Saint Mary’s, autore di oltre 17 punti, 3 assist e 3 rubate a partita con i Magic alla Summer league di Las Vegas.

 

 

Carmelo Anthony sogna il ritorno ai Knicks?

Carmelo Anthony tornerebbe con piacere ai New York Knicks, come riportato da Jake Fischer.

Non è chiaro se i Knciks siano interessati ad un ritorno di Melo nella Grande Mela.

Anthony ha giocato con i New York Knicks per ben sette stagioni prima di andare ai Thunder nel 2017-2018.

Carmelo Anthony è ancora free agent dopo la stagione passata vissuta ai Los Angeles Lakers.

È notizia di pochi giorni fa che Melo produrrà una docu-serie sulla sua vita e carriera dal titolo “Seven”.

I Cleveland Cavaliers si ritirano dalla corsa a Donovan Mitchell

I Cleveland Cavaliers hanno deciso di ritirarsi dalla corsa a Donovan Mitchell, in uscita dagli Utah Jazz.

I Cavs hanno dichiarato che Evan Mobley, Darius Garland e Jarrett Allen, tre giocatori su cui i Jazz avevano messo gli occhi come potenziali contropartite, sono intoccabili e per questo qualsiasi discussione si è arenata.

I Knicks rimangono la squadra favorita nella corsa a Mitchell anche se l’accordo con Utah al momento non è vicino. 

A riportare la notizia Ian Begley. 

Utah cercherà di scambiare Mitchell prima del training camp?

Secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, i Utah Jazz potrebbero essere particolarmente motivati a scambiare Donovan Mitchell – con i Knicks sempre in prima fila – prima dell’inizio del prossimo training camp

Utah è attiva sul mercato, come dimostrato dalla trade con i Lakers che ha coinvolto Patrick Beverley

Futuro Donovan Mitchell: Utah vuole chiudere prima del training camp

Gli Utah Jazz vogliono chiudere la cessione di Donovan Michell prima del training camp.

Così l’analista di mercato Brian Windhorst nel corso di uno dei suoi podcast: «I Jazz sono all’opera. Hanno chiuso la prima operazione post Gobert (lo scambio legato a Pat Beverley, ndr). MacMahon si attende una trade per Mitchell prima del via della stagione, io dico che potrebbe chiudersi tutto in un periodo antecedente al training camp».

MacMahon, al fianco di Windhorst, ha appoggiato l’idea del collega: «Certo».

La sensazione è che la trade con i New York Knicks, più prima che poi, andrà a segno.

Ricordiamo che, secondo i Jazz, la chiave del tutto potrebbe essere RJ Barrett.