Rumors NBA

Fred VanVleet si unisce a Klutch Sports

Fred VanVleet si è unito ufficialmente a Klutch Sports.

Il giocatore ora ai Toronto Raptors sarà free agent in estate dato che declinerà la player option nel contratto.

VanVleet è stato oggetto di tanti rumors durante la trade deadline anche se alla fine è rimasto ai Raptors.

Mercato NBA: ben 71 seconde scelte cedute tra gennaio e febbraio

Nel mercato di gennaio e febbraio in NBA sono state cedute ben 71 seconde scelte.

Un aumento vertiginoso rispetto al 2020 quando furono cedute 29 seconde scelte.

Nel 2021 furono 32, nel 2020 17 e nel 2019 32.

I Bucks hanno mandato due seconde scelte ai Nets e tre ai Pacers nella trade per Jae Crowder.

Gli Hawks hanno ceduto cinque seconde scelte per arrivare a Saddiq Bey.

I Grizzlies ne hanno cedute tre per Luke Kennard.

I Lakers hanno spedito tre seconde agli Wizards per Rui Hachimura e ne hanno ottenute tre per Thomas Bryant.

Alcune squadre sono andate all-in ed hanno ceduto praticamente tutte le loro seconde scelte.

“Non puoi cedere prime scelte se non hai prime scelte da cedere” ha detto un addetto ai lavori della Eastern Conference.

“Quando nel mercato c’è squilibrio escono fuori trade incredibili” ha detto un cap strategist.

“Le seconde scelte sono denaro” ha detto invece un assistant GM.

Miami Heat in prima fila nella corsa a Kevin Love

I Miami Heat sono i favoriti per firmare Kevin Love, riporta Shams Charania.

Il big man ex UCLA deve ancora accordarsi con i Cleveland Cavs per il buyout.

 

Prima di uscire dalla rotazione di coach Bickerstaff, Love stava segnando 8.5 punti con 6.8 rimbalzi e 1.9 assist a partita.

Clippers, dialogo aperto con Russell Westbrook

Shams Charania di The Athletic riporta che i Los Angeles Clippers hanno avviato un dialogo con Russell Westbrook per firmare eventualmente l’ex MVP in caso di risoluzione del contratto con i Jazz.

Utah ha dato il permesso a Westbrook di parlare con altre squadre interessate a dargli un ruolo più importante. Nelle ultime ore sono emersi anche i nomi di Miami, Chicago e Washington.

Il futuro di Kyrie Irving più a Dallas che altrove

Il futuro di Kyrie Irving dovrebbe essere ai Dallas Mavericks anche nei prossimi anni.

Il giocatore è stato ceduto dai Nets ai Dallas Mavericks che sono convinti di poterlo tenere anche oltre questa stagione.

“La cosa più probabile è una sua permanenza ai Mavs” ha detto Adrian Wojnarowski. “Anche per quello che Dallas ha investito su di lui. E la sua chance di ottenere il contratto che desidera. Ovviamente tutto può cambiare” ha aggiunto il giornalista di ESPN.

Boston Celtics: Joe Mazzulla promosso, è il nuovo Head Coach

I Boston Celtics hanno annunciato la promozione di Joe Mazzulla, che diventa così il 19° head coach nella storia della franchigia.

Mazzulla ha preso in mano le redini del team come coach ad interim a inizio stagione dopo la sospensione di Ime Udoka.

Con lui alla guida i verdi hanno vinto 42 delle 59 partite disputate, miglior record della lega davanti ai Milwaukee Bucks e i Denver Nuggets.

I Celtics hanno ufficializzato anche l’estensione contrattuale firmata dall’ex assistente.

 

Bulls a caccia di un playmaker, contatti anche con John Wall e Patrick Beverley

Dopo una trade deadline trascorsa senza concretizzare nessun affare, i Chicago Bulls piombano sul mercato NBA per aggiungere un playmaker al roster di coach Donovan.

Oltre a Russell Westbrook, il team della Windy City ha avuto dei contatti anche con John Wall e Patrick Beverley, riporta K.C. Johnson.

Wall è stato tagliato dai Rockets, mentre Beverley si è accordato con i Magic per un buyout.

I Bulls sono in serie negativa da 5 partite.

Lakers, sarà D’Angelo Russell il playmaker del futuro?

Secondo Adrian Wojnarowski, sia i Los Angeles Lakers che D’Angelo Russell sono intenzionati ad iniziare le trattative per un’estensione.

Russell la scorsa notte ha realizzato 21 punti con 7 assist nel suo ritorno alla Crypto.com Arena.

“E’ semplice giocare con LeBron e A.D., dobbiamo pensare ad una partita per volta, continuando a giocare insieme”, ha dichiarato il playmaker nel dopo gara.

 

Russell Westbrook, possibile anche un ritorno ai Wizards

Russell Westbrook resta sul mercato dopo l’addio ai Lakers e il passaggio agli Utah Jazz.

Il giocatore sarebbe in contatto con Bulls, Clippers e Heat, come uscito nelle prime ore, ma sarebbe anche possibile un ritorno ai Wizards.

Luka Doncic non ha mai preso in considerazione l’idea di lasciare Dallas

Luka Doncic non ha mai preso in considerazione l’opzione di lasciare i Dallas Mavericks.
Doncic aveva chiesto alla dirigenza di migliorare il roster ed è stato accontentato con la firma di Kyrie Irving.

Lo sloveno ha dato l’ok alla trade prima che si completasse.

Doncic non potrà diventare free agent prima del 2026 ma potrà firmare una estensione al super massimo nel 2025.

A riportarlo Jake Fischer.

Spurs, Charles Bassey si accorda per un contratto quadriennale da 10.2 milioni

I San Antonio Spurs hanno deciso di convertire il two-way contract del centro Charles Bassey in un ricco accordo standard pluriennale.

Il 22 big man nigeriano firmerà un quadriennale da 10.2 milioni totali (5.2 garantiti), riporta Shams Charania.

Bassey sta producendo 4.7 punti, 5.3 rimbalzi e 0.9 stoppate in 13 minuti.

76ers, in arrivo Mac McClung con un two-way contract

I Philadelphia 76ers hanno deciso di firmare Mac McClung con un Two-Way Contract.

La guardia, che parteciperà alla gara delle schiacciate, in G League stava producendo oltre 19 punti e 4 assist di media con i Delaware Blue Coats.

McClung sostituirà Justin Champaigne.

Futuro a Dallas per Justin Holiday

Accordo da free agent tra Justin Holiday e Dallas Mavericks, riporta Brian Windhorst di ESPN.

Holiday è stato scambiato da Atlanta (4.5 punti di media in 28 partite) a Houston a ridosso della trade deadline, e sarà tagliato dai Rockets.

Dewayne Dedmon si accasa a Philadelphia

Futuro a Philadelphia per Dewayne Dedmon: l’ex centro di Miami, tagliato dopo una trade dai San Antonio Spurs, torna ai 76ers dopo l’esperienza breve del 2014 (11 partite giocate). La notizia dell’accordo sino a fine stagione tra il centro e i Sixers l’ha riportata Adrian Wojnarowski di ESPN.

Cleveland Cavaliers, in arrivo Danny Green

Futuro ai Cleveland Cavaliers per Danny Green.

Il tre volte campione NBA ha negoziato un buyout con gli Houston Rockets.

San Antonio Spurs, in uscita Stanley Johnson

I San Antonio Spurs rilasceranno Stanley Johnson.

Per Johnson, ottimo tiratore da fuori, si cerca una soluzione in una squadra da titolo.

Danny Green si accorda con i Rockets per il buyout, sulle sue tracce Celtics e Cavs

Danny Green, esperta guardia passata dai Grizzlies ai Rockets nell’ultimo giorno di mercato, ha raggiunto un accordo per lasciare il team texano via buyout.

Il 35enne prodotto di North Carolina ha appena recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ed è pronto a tornare in pista.

Adrian Wojnarowski indica Boston Celtics e Cleveland Cavs tra i team più interessati a Green.

Thunder, in arrivo Olivier Sarr con un Two-Way contract

Olivier Sarr torna agli Oklahoma City Thunder con un Two-Way contract, riporta Michael Scotto.

Il centro francese uscito da Kentucky nella scorsa stagione ha disputato 22 partite NBA con Gilgeous-Alexander e compagni.

Sarr stava giocando in G League con gli Oklahoma City Blue.

Il toradol nascosto, gli Warriors devono decidere sulla trade che ha portato Payton a San Francisco

Corsa contro il tempo in casa Golden State Warriors per decidere sulla trade che ha portato a San Francisco Gary Payton dai Portland Trail Blazers.

La deadline è fissata alle 9.30pm, orario della costa est, di domenica.

È stata una trade a quattro squadre che ha coinvolto anche Atlanta Hawks e Detroit Pistons.

LE VISITE MEDICHE NON PASSATE

Payton non ha superato le visite mediche per un problema addominale che lo terrà fuori per un lungo periodo di tempo.

Gli Warriors hanno informato la NBA dicendo che avrebbero voluto ricevere da Portland le giuste informazioni mediche sul giocatore prima dello scambio.

La trade non può essere modificata.

LE POTENZIALI DECISIONI DELLA NBA

La NBA potrebbe punire i Portland Trail Blazers con una multa o togliendo loro qualche scelta al draft se l’indagine dovesse confermare la mancata informazione agli Warriors del problema fisico di Payton, che è stato operato in estate all’addome ed ha saltato le prime 35 partite della stagione.

Gli Warriors hanno informato la NBA che avrebbero voluto sapere dai Blazers che Payton sta usando il toradol per alleviare il dolore, qualcosa che, scrive ESPN, di solito i giocatori usano nei playoff, quando le partite sono ravvicinate, piuttosto che in regular season.

I DETTAGLI DELLA TRADE

Gli Warriors hanno mandato James Wiseman ai Pistons che a loro volta hanno spedito Saddiq Bey agli Hawks e Kevin Knox ai Blazers.

Gli Warriors hanno mandato cinque seconde scelte ai Blazers (due via Hawks).

Se gli Warriors decidessero di far saltare la trade, si ritroverebbero con $35 milioni di dollari da pagare in luxury questa stagione.

LA REAZIONE DEI BLAZERS

Joe Cronin, GM dei Blazers ha detto che erano certi che Payton stesse bene.

“La salute dei giocatori è super importante per noi ed in NBA” ha detto Cronin. “Stava giocando ed aveva avuto l’ok dei medici. Non lo avremmo mai rischiato se avessimo saputo che non stesse bene”.

A riportare la news ESPN.

LE PAROLE DELL’AGENTE DI PAYTON

L’agente di Gary Payton II ha negato la notizia secondo cui il suo assistito abbia fatto uso di Toradol per alleviare il dolore all’addome prima delle partite dei Blazers,

James Harden: Esperienza ai Nets deludente. Ma io, Kyrie e KD siamo tutti in una situazione migliore

James Harden è tornato a Brooklyn per sfidare i Nets con i suoi Philadelphia 76ers.

Ed è stata occasione per parlare della sua infelice esperienza con i Nets.

Harden ha detto che non è rimasto sorpreso dalla cessione sia di Kevin Durant che di Kyrie Irving prima della sua “prima” da avversario a Brooklyn.

RICHIESTA DI CESSIONE

“Non ho chiesto di partire senza motivi” ha detto Harden. “A Houston stavo bene. Ma non avevamo chance di vittoria, ma stavo bene. Quando li ho lasciati quindi c’era un motivo” ha aggiunto Harden.

“I Nets avrebbero potuto fare delle cose per tenermi” ha continuato Harden senza entrare però nel dettaglio. “Tante cose. Ma c’erano tante cose che non funzionavano. Ma robe interne che non dirò mai ai media. E questo è stata una delle ragioni della mia richiesta di cessione.

“Ma ora guardando quello che è successo, non sembro più il pazzo che è voluto scappare, come mi hanno definito i media” ha detto ancora l’ex MVP. “Sapevo quello che stava accadendo ed ho deciso. Io voglio solo giocare a pallacanestro e divertirmi. E guardando ai Nets, ora hanno un roster completamente nuovo”.

Harden ha detto che ha chiesto la cessione perché le cose ai Nets stavano andando male.

“Stava andando male. Non stavano andando nella giusta direzione. Quindi ho preso una decisione per me, la mia famiglia e la mia carriera. Ovviamente mi è piaciuto giocare con Kyrie e KD. Avremmo potuto fare tante cose. Ma fa parte della vita. Ora ognuno è in un posto migliore. E siamo qui”.

“La mia esperienza ai Nets è stata deludente. Un sacco di “e se” dato che insieme io, KD e Kyrie abbiamo giocato meno di venti partite. Frustrante. Ma è così. Guardiamo avanti e non pensiamoci più” ha chiuso Harden, come riportato da ESPN.

Rob Pelinka contento del mercato dei Lakers: Abbiamo svolto un lavoro di ‘pre free-agency’

Rob Pelinka, vice presidente dei Los Angeles Lakers, ha parlato del mercato della franchigia alla trade deadline.

“Abbiamo svolto un lavoro quasi di pre free agency” ha detto Pelinka. “Abbiamo pianificato tutte le mosse per avere poi più opzioni a luglio. È un momento davvero emozionante per la Laker Nation” ha aggiunto Pelinka.

I Lakers hanno preso D’Angelo Russell, Malik Beasley, Jarred Vanderbilt. Hanno ottenuto Mo Bamba e Davon Reed oltre a tre seconde scelte.

Ed hanno preso qualche giorno prima della NBA trade deadline Rui Hachimura.

“Siamo felici dei giocatori che abbiamo preso. Rui, D’Angelo, Bamba, Beasley, Vanderbilt. Sono tutti ragazzi di non oltre 26 anni. E tre sono stati top 10 al draft di recente.

Abbiamo un nucleo giovane di giocatori che ci darà opzioni per il futuro ma migliora anche il nostro roster attuale” ha chiuso il dirigente, come riportato da ESPN.

Mikal Bridges sulla trade da parte dei Suns: Mi han scambiato per KD. Anche io lo avrei fatto

Mikal Bridges ha parlato della sua cessione ai Brooklyn Nets da parte dei Phoenix Suns.

Queste le sue parole riportate da ESPN.

“Mi hanno ceduto per KD” ha detto Bridges. “Lo capisco. Lo capisco al 100%. Posso dire che sono contento di essere stato ceduto per un giocatore come Kevin Durant invece che magari per un altro giocatore non di quel livello. Bisogna essere onesti” ha continuato Bridges ad ESPN.

“Ovviamente mi mancheranno tutti a Phoenix. Ma loro hanno preso Kevin Durant. Penso che avrei fatto anche io stesso la trade”.