Secondo Chris Fedor, reporter sempre ben informato sui piani dei Cleveland Cavaliers, il team dell’Ohio ha parlato con i Dallas Mavericks di una sign and trade che manderebbe in Texas la guardia Collin Sexton.
Dallas però non avrebbe messo sul piatto asset sufficienti per convincere Cleveland a dare il via libera all’accordo.
Marc Stein fa il punto della situazione nella trattativa che potrebbe portare Kyrie Irving dai Brooklyn Nets ai Los Angeles Lakers.
I gialloviola avrebbero assicurato a LeBron James di essere disposti a cedere le prime scelte del 2027 e del 2029 in uno scambio che possa contribuire a rendere la squadra una contender, ma questo potrebbe non bastare per portare in California il playmaker ex Duke.
Infatti, prima di tutto non è chiaro se i Lakers siano pronti a cedere le due scelte future senza protezione. Un dettaglio non da poco…
Inoltre ci sarebbe bisogno almeno di un terzo team, dato che i Nets puntano ad essere competitivi e quindi chiedono giocatori ‘pronti all’uso’ piuttosto che scelte future.
Sean Marks avrebbe rifiutato più il pacchetto con le due pick e Russell Westbrook.
I Los Angeles Lakers hanno ufficializzato l’estensione contrattuale firmata da LeBron James.
Il commento di Rob Pelinka, GM e Vice President of Basketball Operations dei gialloviola:
“LeBron è un giocatore di basket generazionale che ha dimostrato di avere un impatto ancora maggiore come essere umano. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con lui, assicurandoci che sia una forza trainante della cultura dei Lakers per gli anni a venire. La piattaforma dei Lakers ha dimostrato più volte di essere un luogo ideale per i grandi del gioco di tutti i tempi per prosperare e raggiungere nuovi traguardi. Siamo grati a LeBron per averne sperimentato la potenza. Con il suo talento trascendentale, la sua passione impareggiabile e la sua dedizione nel lavorare a un forte cambiamento nella nostra società, LeBron continua a consolidare la sua eredità a Los Angeles e in tutto il mondo”.
Qui i dettagli dell’accordo, che include una trade kicker del 15%, e porta LeBron James a quota 532 milioni di dollari garantiti in carriera, primo nella storia dell’NBA davanti a Kevin Durant.
I Brooklyn Nets sembrano preferire un percorso che preveda la permanenza in squadra di Kevin Durant e Kyrie Irving in vista della stagione 22-23, nella speranza che lo status di potenziale contender al titolo possa appianare i contrasti della offseason.
“In questo momento, credo che i Nets vogliano riprovare a puntare su questo roster, e sperano che Kevin Durant sia d’accordo”, spiega Brian Windhorst. “Il modo in cui stanno conducendo le varie trattative e il prezzo enorme che chiedono sono indizi che lasciano pensare alla controparte che in realtà non vogliono cedere Kevin Durant. Vogliono dare un’altra chance a questo gruppo. Vedremo se Kevin Durant sarà d’accordo durante il training camp…”.
Durant e Irving non hanno ancora giocato con Ben Simmons, arrivato dai Philadelphia 76ers nello scambio con James Harden.
“Credo che il Front Office speri che eventuali risultati positivi possano aiutare tutti a sentirsi tutti meglio. Ma in tutto questo non riesco a capire la posizione di Kevin Durant. Ha chiesto di essere ceduto e gli è stato negato, almeno finora. Ha chiesto il licenziamento dell’allenatore. Ha chiesto il licenziamento del GM, e continua a sentirsi dire di no.
“Accetterà tutti questi ‘no’ e si presenterà comunque al Training Camp?”.
Prima di firmare il prolungamento contrattuale con i Los Angeles Lakers, LeBron James ha osservato il mercato per l’estate del 2023, quando molte squadre avranno il salary cap libero per oltre $40 milioni.
E quindi in grado di firmare top player.
Ma nessuna di queste, secondo James, ha un potenziale per diventare una contender.
Per questo James ha firmato un contratto biennale da 97 milioni di dollari con i Lakers che contiene una no trade clause ed un 15% di trade kicker. Il nuovo contratto di LeBron entrerà in vigore nell’estate del 2023.
Rockets, Pistons, Pacers, Spurs e Jazz avranno oltre $40 milioni liberi. I Cavaliers ne avranno poco meno di $30 milioni, i Lakers circa 20 milioni.
“LeBron ha guardato alla free agency della prossima stagione, le squadre che possono aver spazio salariale, e non ha trovato nessuna situazione interessante da lasciarsi qualche opzione aperta e disputare la stagione con un accordo in scadenza” ha detto Adrian Wojnarowski.
I Los Angeles Lakers hanno parlato a più riprese con gli Indiana Pacers per Buddy Hield e Myles Turner, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski.
I Lakers seguono da tempo Buddy Hield ed erano interessati al tiratore anche la scorsa estate. Hield è un vecchio cliente di Rob Pelinka, ora GM dei Lakers.
Turner invece è stato nel mirino dei Lakers ad inizio mercato quando i gialloviola cercavano un lungo ad affiancare ad Anthony Davis. Turner è al suo ultimo anno di contratto con i Pacers.
Indiana che è disponibile a cedere Turner visto che è in fase di rebuilding.
C’è l’accordo tra Los Angeles Lakers e LeBron James per l’estensione del contratto: l’ufficialità arriva da Rich Paul, agente del giocatore, a ESPN e si tratta di un biennale da 97.1 milioni di dollari complessivi
Sul contratto prevista una player option sulla stagione 2024/25. L’accordo può salire fino a 111 milioni complessivi nel caso in cui il salary cap dovesse salire vertiginosamente per il 2023/24.
Il nome di Herro è circolato spesso nelle trattative che i Miami Heat vorrebbero imbastire con i Nets per Kevin Durant.
“Sino a quando sono arrivato nella NBA il mio nome è circolato molto. I rumors non mi danno fastidio. Sia ai Miami Heat che altrove, mi sto preparando per la stagione” ha detto Herro al Miami Herald.
Herro potrebbe firmare una estensione contrattuale prima della opening night.
Miami potrebbe offrire cinque anni a 193 milioni.
“Vediamo cosa succede. C’è una deadline ma se ne occupa il mio agente”.
I Boston Celtics sono i favoriti “non ufficiali” nella corsa a Kevin Durant anche se non sono assolutamente vicini alla stella dei Brooklyn Nets che ha richiesto di essere ceduto.
I Celtics hanno offerto un pacchetto di giocatori costruito attorno a Jaylen Brown (sempre tenuto al corrente da Boston) per arrivare a Kevin Durant.
Ma ai Nets non è bastato.
Brown è il secondo miglior giocatore della squadra dopo Jayson Tatum e vanta anche una presenza all’All-Star Game.
E proprio Brown viene usato dai Nets nelle trattative, sempre per Durant, con le altre squadre.
Per iniziare a parlare i Nets pretendono che qualsiasi squadra interessata a Kevin Durant metta sul piatto almeno il secondo miglior giocatore della franchigia.
Carlik Jones sarà al training camp dei Chicago Bulls, riporta Keith Smith.
Il playmaker da Louisville ha disputato un’ottima annata da rookie, con oltre 21 punti, 4 rimbalzi e 7 assist di media in G League e 5 partite NBA giocate tra Dallas e Denver.
Secondo quanto riportato da Christian Clark, i New Orleans Pelicans non sarebbero disposti a includere Brandon Ingram in un’eventuale offerta per la stella dei Brooklyn Nets Kevin Durant.
Il team, spesso menzionato dagli osservatori come possibile destinazione per KD a causa dei molti asset presenti nel ‘portafoglio’ del Front Office, avrebbe intenzione di vedere la squadra al completo prima di prendere qualsiasi decisione.
Dopo settimane di silenzio, New York Knicks e Utah Jazz sono tornati al tavolo delle trattative per definire l’approdo di Donovan Mitchell nella Grande Mela.
Secondo Shams Charania, le parti avrebbero discusso alcuni scenari ma per ora non sarebbero vicine alla fumata bianca. Sullo sfondo l’interesse di Hornets e Wizards.
Il reporter spiega che gli Utah Jazz, forti delle 3 stagioni di contratto che rimangono all’ex Louisville, sarebbero pronti a tenere Mitchell in squadra in caso di mancato accordo.
Posizione condivisa anche dalla guardia 3-volte All Star, almeno per ora…
Kevin Durant vuole lasciare la franchigia ma non ha alcuna intenzione di appendere le scarpe al chiodo.
“So che tanta gente crede più a delle fonti senza nome che a me ma se c’è qualcuno che mi ascolta, sappia che non ho intenzione di ritirarmi a breve” ha scritto Durant su Twitter.
I know most people will believe unnamed sources over me but if it’s anyone out there that’ll listen, I don’t plan on retiring anytime soon. Shit is comical at this point.
I Brooklyn Nets hanno deciso di non cambiare strategia su Kevin Durant.
Durant non ha assolutamente forza nella trattativa con i Nets per partire visto che inizierà solo ora la sua estensione contrattuale.
“Dieci giorni fa Kevin Durant si è incontrato con Joe Tsai a Londra. Durant ha davvero provato ad usare tutta la sua influenza per far licenziare Sean Marks e Steve Nash. Ma cosa è successo? Niente. Niente di niente” ha detto Brian Windhorst.
“I Nets non hanno fretta di trattare la sua cessione. E non hanno cambiato strategia” ha aggiunto il giornalista di ESPN.
Il prezzo dei Nets è molto alto e questo frena qualsiasi squadra interessata.
“I Nets non hanno appeal nella trattativa con le altre squadre che non offrono quanto richiesto. E Kevin Durant non ha appeal con i Nets. Chiede ‘Cedetemi. Licenziate il coach. Licenziate il GM’. E gli viene detto di no. Quindi la situazione è di stallo”.
Gli Oklahoma City Thunder avrebbero chiesto una prima scelta per cedere i diritti di Vasilije Micic, scrive Heavy.com.
Il serbo è reduce da due EuroLeague vinte da autentico protagonista con la maglia dell’Anadolu Efes Istanbul dove resterà anche la prossima stagione.
“La richiesta dei Thunder è sembrata un po’ alta” ha detto un dirigente della Western Conference. “Micic sa giocare, sarebbe buono in NBA, ma nessuno se l’è sentita di cedere soldi e scelte per lui” ha aggiunto.
Micic voleva inoltre uno stipendio da almeno 6-7 milioni per firmare in NBA, un posto da titolare (o comunque minuti importanti) ed una squadra da titolo (il serbo ha detto che in NBA hanno dubbi su di lui).
E questo ha fatto scappare tante squadre interessate.
“Chiunque abbia giocato a pallacanestro non potrebbe rispondere no ad una domanda del genere” ha risposto Giannis a Fox 32 quando gli è stato chiesto se considererebbe i Chicago Bulls quando potrà uscire dal contratto.
“È una squadra che ha vinto tanti titoli. In cui hanno giocato tantissimi giocatori fortissimi se non il più forte di sempre. Tutti vorrebbero giocare per i Bulls. Non sai mai cosa la vita ti riserverà. Forse un giorno giocherò per i Bulls. Ma al momento sono concentrato sui Bucks”.
Continuano le voci e le anticipazioni sul prossimo calendario NBA e in particolare sulle partite prescelte per il giorno di Natale, che quest’anno dovranno fronteggiare anche la concorrenza di 3 partite NFL
Secondo il Denver Post, una delle sfide sarà tra i Denver Nuggets del due volte MVP Nikola Jokic e i Phoenix Suns. Altre partite già filtrate negli scorsi giorni erano Dallas-Lakers e Golden State-Memphis
Gli ultimi sviluppi nel rapporto tra i Brooklyn Nets e Kevin Durant probabilmente non hanno ottenuto l’effetto sperato dal 12-volte All Star.
La richiesta di licenziamento del duo Marks-Nash è stata bocciata in tempo reale dal proprietario, ed ora pare che i team interessati siano decisi ad aspettare che Brooklyn abbassi le richieste per tornare al tavolo delle trattative.
Secondo Brian Windhorst, non è da escludere l’ipotesi che Kevin Durant decida di saltare il training camp in caso di mancata cessione.
“Fino ad una settimana fa avrei escluso questa possibilità, ma ora penso che stiamo andando incontro ad uno scenario del genere…”.
Continua a tenere banco, in casa Los Angeles Lakers, il tema di una possibile partenza di Russell Westbrook. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, i gialloviola avrebbero altre opzioni esplorabili, per una trade dell’ex MVP, rispetto alle ipotesi circolate nelle scorse settimane (Irving, Hield e Turner)
Los Angeles continua ad essere restia alla possibilità di inserire, nella trade, più di una prima scelta futura
Circola la voce di un interesse dei Philadelphia 76ers per Kevin Durant e quasi contemporaneamente arriva notizia di un riappacificamento tra Durant e Harden, che non si erano lasciati benissimo dopo l’addio a Brooklyn dell’ex Rockets in direzione Sixers
A riportare del sereno tra i due ex compagni anche ai Thunder è Ramona Shelburne di ESPN
È atteso per settimana prossima il calendario della stagione NBA 2022/23. Tra le prime ipotesi che circolano ci sono quelle relative alle partite previste nel giorno di Natale, tradizionale vetrina della lega
Marc Stein riporta che una delle sfide del prossimo 25 dicembre cestistico, stando a una bozza di calendario, sarà tra i Dallas Mavericks di Luka Doncic e i Los Angeles Lakers di LeBron James
Secondo il NY Daily News, i Los Angeles Lakers, pur di arrivare a Kyrie Irving, sarebbero pronti a sacrificare due prime scelte al draft offrendole ai Brooklyn Nets nella eventuale trade.
I Lakers sembrano infatti intenzionati ad offrire ai Brooklyn Nets sia la prima scelta del 2027 che quella del 2029 per arrivare a Irving.
Oltre alle due prime scelte, i Lakers dovranno mettere altro sul piatto per convincere i Brooklyn Nets che non hanno intenzione di svendere né Irving né Durant, altro giocatore che ha richiesto la trade.
Irving ha risposto al rumor con un tweet in cui l’outfieleder dei Kansas City Royals, Lorenzo Cain, si toglie il cappello.
Nel gergo, con enfasi sul cappello, Irving dice che Bucher non sta dicendo la verità.
Brutte notizie per i Chicago Bulls che rischiano di perdere a lungo Justin Lewis per infortunio.
Il rookie, firmato con un two-way contract, si è infortunato al ginocchio e si pensa possa essere il legamento crociato anteriore.
Lewis si è fatto male nel corso di un workout privato.