Rumors NBA

Milwaukee Bucks: Kevin Young, vice-allenatore dei Suns, in lizza per il posto di Budenholzer

I Milwaukee Bucks stanno cercando un sostituto per Mike Budenholzer e sembra che il loro interesse si sia rivolto verso la franchigia dei Phoenix Suns. Secondo fonti vicine a ESPN, i Bucks hanno ottenuto il permesso per intervistare Kevin Young, attuale vice-allenatore dei Suns, per la posizione di head coach.

Tuttavia, i Bucks non sono l’unico team interessato a Young. Secondo le stesse fonti, il coach è anche un candidato per la franchigia di Toronto e dovrebbe presto sostenere un colloquio con i Suns per l’apertura di una nuova posizione all’interno della loro struttura.

Classe 1981 di Salt Lake City, Kevin Young è arrivato in NBA nel 2016 con i 76ers e dal 2020 è a Phoenix.

Clippers, possibile rinnovo per Tyronn Lue

Secondo quanto riporta Shams Charania di The Athletic, Tyronn Lue e i Los Angeles Clippers potrebbero trovarsi presto a discutere un rinnovo di contratto. Il nome di Lue è emerso nelle ultime ore come obiettivo numero uno dei Phoenix Suns dopo il licenziamento di Monty Williams.

Lue è alla guida dei Clippers dalla stagione 2020/21 e quell’anno ha portato Los Angeles alla prima Finale di Conference della storia della franchigia, perdendo contro i Phoenix Suns

Phoenix, l’obiettivo numero 1 è Tyronn Lue

È Tyronn Lue l’obiettivo numero uno per la panchina dei Phoenix Suns dopo il licenziamento di Monty Williams. A riportarlo è Marc Stein, che indica come la franchigia sarebbe già al lavoro per imbastire un’eventuale trattativa con Lue e i Clippers.

In caso di “trade”, Lue sarebbe il primo allenatore scambiato da Jason Kidd nel 2014.

Warriors, settimane di riflessione per Myers. Per il futuro pronto Dunleavy

Sono settimane di riflessione, in casa Golden State Warriors, per Bob Myers, GM del club dal lontano 2012 e principale architetto della dinastia capace di vincere 4 titoli in 8 anni. Il contratto di Myers è in scadenza il prossimo 30 giugno, una proposta di rinnovo è già sul tavolo (come confermato dal proprietario Joe Lacob) ma il dirigente potrebbe valutare l’addio per intraprendere una nuova esperienza.

In caso di addio di Myers, per la successione è altamente probabile la pista interna, con la promozione dell’assistant GM Mike Dunleavy jr.

Phoenix interessata a VanVleet e Rozier

L’attivismo dei Phoenix Suns non si limita alla panchina, con il licenziamento di Monty Williams. La franchigia sarebbe molto attiva sul mercato per trovare un erede di Chris Paul, il cui contratto parzialmente garantito sarà messo sul mercato nelle prossime settimane. Secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, i primi due nomi sul taccuino del GM James Jones sono quelli di Fred VanVleet dei Toronto Raptors – in scadenza di contratto dopo avere rinunciato alla sua Player Option – e Terry Rozier, che i Charlotte Hornets potrebbero lasciare andare in base alla loro posizione di scelta nel prossimo Draft NBA.

Golden State, DiVincenzo vuole restare

Nelle consuete interviste di fine stagione, Donte DiVincenzo ha dichiarato di volere restare un giocatore dei Golden State Warriors. L’ex giocatore dei Bucks ha una player option da 4.7 milioni di dollari, ma nel caso in cui non dovesse esercitarla i Warriors potrebbero incontrare difficoltà nell’offrire un nuovo contratto di simile entità, date le nuove regole legate al salary cap.

Sasha Vezenkov verso l’approdo ai Sacramento Kings nella prossima stagione

Secondo Marc Stein, Sasha Vezenkov starebbe considerando seriamente la possibilità di unirsi ai Sacramento Kings nella prossima stagione.

L’ala di recente ha rinnovato il contratto con l’Olympiacos, conservando una clausola d’uscita per la NBA da circa 1.5 milioni.

Uno degli addetti ai lavori interpellati dal reporter avrebbe definito ‘inevitabile’ l’accordo tra Vezenkov e i Kings.

Coach Mike Brown nei giorni scorsi ha assistito ad una partita dell’Olympiacos, e nel dopo gara si è detto entusiasta delle doti di Vezenkov.

Golden State Warriors, le ultime sul futuro di Draymond Green, Jonathan Kuminga e Jordan Poole

Dopo l’eliminazione nel secondo turno dei playoff per mano dei Los Angeles Lakers, per i Golden State Warriors è tempo di pensare al futuro.

The Athletic fa il punto della situazione sui piani del Front Office, che sarà costretto a fare letteralmente i conti con le limitazioni introdotte dal nuovo CBA.

La convinzione generale è che il trio composto da Curry-Green e Thompson sia ancora competitivo ad altissimo livello.

Green, che dopo gara 6 ha dichiarato di voler restare ‘a vita’, deve decidere se esercitare o meno la Player Option per la prossima stagione.

The Athletic rivela che i Warriors vorrebbero trattare un nuovo accordo pluriennale con l’ex Michigan State. Secondo i reporter Shams Charania ed Anthony Slater, Green partirebbe da una posizione di forza nelle trattative, grazie al sicuro interesse di diverse contender nel caso in cui dovesse declinare l’opzione.

In attesa di definire la permanenza di Bob Myers, vero collante della ‘dinastia’, tra i giocatori le posizioni più interessanti da seguire sono quelle di Jonathan Kuminga e Jordan Poole.

Il primo, dopo un buon finale di regular season, ha perso spazio nei playoff. L’ala vorrebbe delle garanzie sul suo ruolo, da non escludere una cessione durante la offseason.

Poole – sceso a poco più di 10 punti di media nei playoff dopo gli oltre 20 della regular season- invece sarebbe il principale indiziato nel caso in cui dovesse rendersi necessaria la cessione di un big per motivi economici.

Suns: Chris Paul sul mercato

I Phoenix Suns proveranno a cedere Chris Paul il cui futuro appare lontano dall’Arizona.

I Suns faranno di tutto per cedere CP3 prima che il suo contratto diventi garantito da 15.8 milioni a 30.8 milioni il 28 giugno.

I Suns proveranno a cedere DeAndre Ayton in estate

I Phoenix Suns sembrano intenzionati a cedere DeAndre Ayton in estate dopo aver pareggiato l’offerta da 133 milioni che il centro aveva firmato con i Pacers nel 2022.

Sul centro si prospetta grande interesse nonostante una stagione di certo non all’altezza di una ex prima scelta al draft.

I Suns avrebbero potuto offrire ad Ayton un contratto da 177 milioni in cinque anni ma hanno deciso di aspettare con il centro che appunto si è legato ai Pacers con una offer sheet poi pareggiata da Phoenix.

Un dirigente NBA: “Jordan Poole presenza negativa nello spogliatoio Warriors”

Tiene banco in NBA il tema legato a Jordan Poole e alle difficoltà incontrate, in questi Playoff, dal giocatore dei Golden State Warriors. Eric Pincus di Bleacher Report riferisce della brutta reputazione che affianca il giocatore. “Non difende, non crea per gli altri e l’episodio con Draymond Green non ha fatto bene neanche alla sua immagine. Le voci su di lui sono quelle di una presenza negativa nello spogliatoio”, questa l’opinione di un anonimo dirigente NBA, secondo Pincus.

Milwaukee, primi nomi per il coach: Atkinson, Lee, Borrego

Si muove la ricerca del nuovo allenatore dei Milwaukee Bucks: Adrian Wojnarowski di ESPN riporta del permesso ottenuto, dalla franchigia, di potere intervistare l’assistente dei Golden State Warriors, Kenny Atkinson. Altri candidati in prima fila sarebbero Charles Lee, assistente a Milwaukee nelle ultime stagioni di Budenholzer, e l’ex coach dei Charlotte Hornets, James Borrego.

Toronto, per la panchina colloquio con JJ Redick

Nome nuovo tra i candidati per la panchina dei Toronto Raptors: l’ex giocatore – oggi analista ESPN – JJ Redick. A riferire del colloquio tra Redick e la dirigenza è Adrian Wojnarowski di ESPN, che sottolinea come Redick abbia fatto parte del primo giro di colloqui per il posto libero dopo l’esonero di Nick Nurse.

Josh Hart verso un ricco accordo con i Knicks?

Secondo Michael Scotto, diversi addetti ai lavori sono certi che Josh Hart non eserciterà la player option da circa 12.9 milioni presente nel suo contratto con i New York Knicks.

L’ex Villanova è sempre più importante nelle rotazioni di coach Thibodeau, che con ogni probabilità sarà tra i principali sponsor per la sua conferma.

Il nuovo accordo tra le parti potrebbe aggirarsi tra i 15 e i 18 milioni a stagione, conclude il reporter.

Hart nei playoff sta producendo 11.2 punti, 8 rimbalzi e 2.4 assist a partita.

Igor Kokoskov potrebbe unirsi agli Atlanta Hawks come assistente allenatore

Dopo la conclusione della stagione 2022-23 con l’eliminazione al primo turno dei playoff contro i Boston Celtics, gli Atlanta Hawks si preparano a delle importanti modifiche nello staff tecnico guidato dall’allenatore Quinn Snyder, che ha preso il posto di Nate McMillan. Tra i potenziali candidati ad affiancare Snyder sulla panchina degli Hawks c’è Igor Kokoskov, ex allenatore della Nazionale slovena.

Brian Bailey, Alex Jensen e Antonio Lang sono alcuni dei nomi che sono stati associati alla posizione. Jensen ha lavorato come assistente di Snyder per otto anni a Salt Lake City, mentre Brian Bailey è stato vice allenatore degli Hawks nelle ultime due stagioni a Utah. Lang ha anche lavorato con Snyder in Utah (2014-2019) e ha trascorso le ultime quattro stagioni a Cleveland.

Kokoskov ha già lavorato con Snyder nella stagione 1999-2000, quando era suo assistente al Missouri, e successivamente per tre anni nello Utah, formando un ottimo rapporto. In passato, Kokoskov ha elogiato Snyder definendolo il suo mentore sia nella vita che nel basket.

Se Kokoskov dovesse unirsi nuovamente a Snyder, avrebbe l’opportunità di lavorare con il suo connazionale Bogdan Bogdanovic, che ha recentemente rinnovato il suo contratto con gli Hawks per quattro anni e 68 milioni di dollari.

Fonte: Zach Klein, WSB TV Atlanta

Phoenix, Chris Paul verso l’assenza in Gara 5

Shams Charania di The Athletic riporta che i Phoenix Suns si stanno preparando all’ipotesi di un’assenza di Chris Paul anche in occasione di Gara 5 contro i Denver Nuggets, con un ritorno che però sarebbe possibile in occasione di Gara 6. Paul si è infortunato all’inguine in Gara 2, saltando il terzo e il quarto episodio della serie contro la testa di serie numero uno a Ovest.

Detroit Pistons, si delinea la corsa per il nuovo allenatore: tra i favoriti Ollie, Collins e Lee

I Detroit Pistons sono pronti a prendere una decisione importante per il loro futuro: scegliere il nuovo allenatore che li guiderà nella prossima stagione NBA. Secondo quanto riferito dal giornalista Shams Charania in un tweet, la dirigenza dei Pistons, incluso il proprietario Tom Gores, si riunirà questa settimana con i tre candidati in lizza per il ruolo.

Tra i favoriti per la panchina dei Pistons ci sono Kevin Ollie, Jarron Collins e Charles Lee. Ognuno di loro porta con sé un’esperienza significativa e un approccio diverso al coaching, che potrebbe rivelarsi fondamentale nella scelta finale.

Kevin Ollie, ex allenatore della University of Connecticut e di Overtime Elite, è forse il candidato più noto tra i tre. Durante il suo periodo alla guida degli Huskies di UConn, Ollie ha vinto un titolo NCAA nel 2014. La sua esperienza con i giovani talenti potrebbe essere un punto di forza per i Pistons, che hanno bisogno di sviluppare il proprio roster.

Jarron Collins, attuale assistente allenatore dei New Orleans Pelicans, ha trascorso la maggior parte della sua carriera NBA come giocatore, vestendo la maglia dei Utah Jazz e dei Phoenix Suns. Collins ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2014 come assistente per i Golden State Warriors, contribuendo a vincere tre titoli NBA. La sua esperienza come giocatore e allenatore potrebbe fornire ai Pistons un punto di vista diverso e una solida base di conoscenze.

Charles Lee, vice allenatore dei Milwaukee Bucks, ha lavorato a stretto contatto con l’allenatore Mike Budenholzer, contribuendo a portare i Bucks alla vittoria del titolo NBA nel 2021. La sua esperienza con una squadra vincente e il suo approccio tattico al gioco potrebbero essere elementi chiave per i Pistons, che cercano di tornare a competere ai massimi livelli.

L’allenatore dei Detroit Pistons per la stagione 2022-2023 è stato Dwane Casey. La squadra ha finito la stagione con un record di 17-65, il peggiore nella NBA e il secondo peggiore nella storia della franchigia. Non si sono qualificati per i playoff per il quarto anno consecutivo.

Washington, Porzingis e Kuzma verso il rinnovo

Secondo quanto riporta Eric Pincus di Bleacher Report, Kristaps Porzingis e Kyle Kuzma non dovrebbero esercitare le rispettive player option (da 36 e 13 milioni di dollari) con l’obiettivo di firmare un nuovo contratto con i Washington Wizards. I due sono stati protagonisti nell’annata trascorsa con 23.2 punti e 8.4 rimbalzi di media in 65 partite per il lettone, 21.2 punti e 7.2 rimbalzi di media per l’ex Lakers.

Raptors determinati a confermare Jakob Poeltl

Secondo quanto riportato da Eric Pincus, diversi addetti ai lavori sono certi che i Toronto Raptors faranno di tutto per confermare Jakob Poeltl.

Il centro austriaco è arrivato in Canada dagli Spurs prima della trade deadline, ed ha prodotto oltre 13 punti, 9 rimbalzi e 2 assist di media in 26 partite.

Masai Ujiri, N.1 del Front Office dei Raptors, nell’intervista di fine stagione ha esaltato Poeltl, definendolo un ‘centro con notevole intelligenza cestistica, capace di inserirsi in qualsiasi contesto vincente’.

Utah “attenta” alla situazione di Luka Doncic a Dallas

Secondo quanto riportato da John Hollinger e Alex Schiffer, gli Utah Jazz sono “attenti” alla situazione di Luka Doncic in casa Dallas Mavericks. I Jazz sarebbero in grado di offrire un elevato e ingente pacchetto di scelte future, anche se è da dimostrare che i Mavs possano essere aperti a tale proposta. Nelle interviste di fine stagione, Doncic – che potrebbe chiedere una trade, secondo ESPN, la prossima estate in caso di situazione “stagnante” a Dallas – ha ribadito con fermezza la sua volontà di restare a lungo con i Mavericks.

Memphis Grizzlies, Dillon Brooks chiedeva 25 milioni di dollari l’anno

Ramona Shelburne ha recentemente affermato che Dillon Brooks chiede 25 milioni di dollari all’anno, motivo per cui i Grizzlies stanno optando per la separazione dal giocatore.

I Memphis Grizzlies hanno deciso di non riportare in squadra il prossimo free agent senza restrizioni Dillon Brooks, secondo quanto riferito da fonti della lega a The Athletic.

In seguito alla fine travagliata della stagione, la decisione dei Grizzlies di andare avanti senza Brooks è stata comunicata all’atleta durante gli incontri di fine stagione con i dirigenti del team, secondo le stesse fonti. Memphis e Brooks hanno concordato che sia nel migliore interesse di entrambe le parti avere un nuovo inizio.

Nella stagione 2022-23, Dillon Brooks ha segnato una media di 14.3 punti, 3.3 rimbalzi e 2.6 assist a partita. Il suo contratto precedente era di tre anni per un valore di 35 milioni di dollari.

Dillon Brooks via dai Grizzlies, il team non lo confermerà ‘in nessun caso’

I Memphis Grizzlies hanno comunicato a Dillon Brooks di non essere interessati in nessun caso a un nuovo accordo in vista della  free agency, secondo quanto riferito da Shams Charania di The Athletic.

Come noto, l’ala canadese è stata protagonista di diversi episodi discutibili nel corso della serie di primo turno perso dai Grizzlies contro i Lakers.

Il reporter rivela che il Front Office ha provato ad estendere il contratto di Brooks nel corso della stagione, ma senza trovare un accordo.

L’ex Oregon ha prodotto 14.5 punti e 2.1 assist di media nelle 6 stagioni a Memphis, con un massimo di 18.4 punti nella stagione 2021/22.

Miles Bridges verso la conferma con i Charlotte Hornets

Secondo Marc Stein, è opinione diffusa all’interno della NBA che i Charlotte Hornets rifirmeranno Miles Bridges, attualmente restricted free agent visto anche il procedimento penale per violenza domestica. Bridges non giocherà le prime 10 partite in cui sarà “eleggibile” nella prossima stagione (cioè inserito in un roster ufficiale).

Dallas verso l’addio a Christian Wood in free agency

Secondo quanto riporta Tim Cato di The Athletic, i Dallas Mavericks non rinnoveranno il contratto di Christian Wood nella prossima free agency: il giocatore è in scadenza di un triennale da 41 milioni complessivi firmato nel 2020.

Per acquisire Wood la scorsa estate, Dallas ha speso una scelta al primo giro.

Boston punta a Stephen Silas come assistente

Secondo quanto riporta Marc Stein, i Boston Celtics starebbero puntando a convincere Stephen Silas – nelle ultime stagioni allenatore dei Houston Rockets – a unirsi allo staff tecnico di coach Joe Mazzulla. I Celtics hanno perso, come assistente, Damon Stoudemire, chiamato in NCAA ad allenare Georgia Tech.