Rumors NBA

Sixers, in lizza per la panchina anche Jason Kidd e John Lucas?

Si allarga la lista dei nomi in corsa per l’ambita panchina dei Philadelphia 76ers, libera dopo la separazione con Brett Brown.

Secondo Keith Pompey del Philly Inquirer, in corsa ci sarebbero anche Jason Kidd, attualmente assistente ai Lakers ed ex coach di Nets e Bucks, e John Lucas, Player Development Coach dei Houston Rockets e già coach dei Sixers per due stagioni negli anni Novanta.

Fonte: Keith Pompey.

Barack Obama ha consigliato a LeBron James e Chris Paul di continuare a giocare

Secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic, alcuni giocatori NBA guidati da LeBron James e Chris Paul si sono rivolti, nella serata americana di mercoledì, all’ex presidente americano Barack Obama per chiedere consigli su come proseguire la protesta nata dal boicottaggio delle tre partite di playoff in programma quel giorno.

Obama ha partecipato alla chiamata con i suddetti giocatori consigliando loro di continuare a giocare e di utilizzare l’opportunità per contestualizzare meglio le loro richieste in merito alla giustizia sociale.

Fonte: Shams Charania.

Brooklyn, pessimismo attorno alla possibilità Tyronn Lue

Membri della dirigenza dei Brooklyn Nets si sarebbero dimostrati pessimisti di fronte alla possibilità di assumere Tyronn Lue come nuovo allenatore, secondo quanto riportato da Ian Begley di SNY. Mentre la fonte non cita ragioni per il pessimismo della dirigenza, registra che l’ex coach dei Cavs cercherebbe uno stipendio da 7 milioni di dollari a stagione e sarebbe in prima fila per la panchina dei Philadelphia 76ers.

Rimane, in casa Nets, il forte interesse in Gregg Popovich, e non è da escludere che possano salire le quotazioni dell’attuale coach ad interim Jacque Vaughn.

Fonte: Ian Begley.

Mavs: serie contro i Clippers finita per Porzingis

I Dallas Mavericks hanno annunciato che Kristaps Porzingis non giocherà nelle prossime partite della serie contro i Los Angeles Clipper a causa della rottura del menisco.
Il lettone si è infortunato nel corso di Gara 1.

 

NBA, i playoff riprendono sabato

Si ritorna a giocare sabato. A confermarlo la NBA ed NBPA in un comunicato congiunto appena rilasciato.

Nel comunicato, la NBA ed i giocatori affermano di formare una coalizione che si focalizzerà sull’accesso al voto e alla promozione dell’impegno civico e della giustizia sociale.

Inoltre, tutte le arene controllate dalle franchigie NBA saranno convertite in sedi di seggio per le prossime elezioni.

Fonte: NBA.

Atlanta, New York e Phoenix: obiettivo Davis Bertans

Oltre ai Washington Wizards, che hanno fatto della sua riforma una priorità, ci sono tre squadre su Davis Bertans secondo quanto riportato da Chase Hughes di NBC Sports: Atlanta Hawks, New York Knicks e Phoenix Suns.

I Wizards sono in possesso dei bird rights di Bertans, che secondo fonti della lega dovrebbe firmare un contratto tra i 15 e i 20 milioni a stagione.

LaMelo Ball, accordo in arrivo con Puma

LaMelo Ball, candidato a una delle primissime scelte al prossimo Draft NBA, sta finalizzando un accordo di sponsorizzazione con Puma, riporta Shams Charania di The Athletic.

LaMelo sarà il primo fratello della famiglia Ball a ‘uscire’ dalla sfera dell’azienda familiare, la Big Baller Brand. Nella NBA la Puma può vantare giocatori come DeMarcus Cousins, Danny Green, Kyle Kuzma, Michael Porter jr e Marcus Smart.

Fonte: Shams Charania.

NBA spera ancora di iniziare la stagione 2020-21 tra fine dicembre e inizio gennaio

Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, vi sarebbe una speranza condivisa all’interno dei proprietari NBA sull’iniziare la prossima stagione entro la fine dell’anno solare, a fine dicembre o al massimo per inizio gennaio.

Spostare la data di inizio della prossima stagione, per la NBA, è a motivarsi principalmente con la possibilità di riavere il pubblico in sicurezza nelle arene.

Fonte: Adrian Wojnarowski.

Adrian Wojnarowski: Anche Mike D’Antoni tra i papabili per il futuro dei Pacers

Dopo la fine del rapporto tra Nate McMillan e gli Indiana Pacers, Adrian Wojnarowski di ESPN lancia il nome di Mike D’Antoni come possibile successore.

D’Antoni è nel suo ultimo anno di contratto con i Rockets, e resta un grande investimento per franchigie dal mercato più ridotto, soprattutto in tempi di grande dubbio legati alla pandemia Covid-19.

Lo stesso Adrian Wojnarowski sottolinea come Indiana possa valutare un coach più a medio-lungo termine per la costruzione di un nuovo progetto sportivo.

Brooklyn Nets: negli anni una struttura in stile Spurs per convincere Popovich

Continua a far discutere l’interesse dei Brooklyn Nets per Gregg Popovich. Dopo un quarto di secolo, il coach degli Spurs lascerà davvero San Antonio?

Come detto, è Popovich la prima scelta dei Nets. Qui Sean Marks, GM, da anni costruisce un sistema simile a quello di San Antonio. In primo luogo, con gli ex. Lui stesso è stato giocatore degli Spurs dal 2003 al 2006, e quindi assistente di Pop dal 2013 al 2016.

Assunto ai Nets come GM il 18 febbraio 2016, ha portato gli ex Andy Birdsong come vice GM, Jacque Vaughn come coach, e gli assistenti Bret Brielmaier e Tiago Splitter.

The Athletic, che vede comunque complicato l’accordo, si chiede in primo luogo quanto potrebbe durare un simile matrimonio, e con che prospettive?

Fonte: theathletic.com.

76ers: licenziato Brett Brown

La notizia era nell’aria, ora è arrivata la conferma: i Philadelphia 76ers hanno licenziato coach Brett Brown, come riportato da Adrian Wojnarowski.

I Sixers si separano da Brown dopo una regular season da 43-30 e l’eliminazione per 4-0 contro i Boston Celtics al primo turno dei playoff.

Brown ha trascorso sette stagioni come coach dei 76ers.

Fonte: Adrian Wojnarowski.

Sixers, i primi candidati per il post Brown: Udoka, Lue, Joerger e Jay Wright

Sarebbero Ime Udoka (assistente ai Sixers), Tyronn Lue (assistente ai Clippers), Jay Wright (coach di Villanova) e Dave Joerger (ex Memphis e Sacramento) i primi quattro candidati per l’eventuale successione di Brett Brown sulla panchina dei Philadelphia 76ers.

A riportarlo è Shams Charania di The Athletic.

Fonte: Shams Charania.

Philadelphia, “molto improbabile” l’addio di uno tra Embiid e Simmons

È remota e “molto improbabile” la partenza, dai Philadelphia 76ers, di uno tra Joel Embiid e Ben Simmons, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN.

Nei prossimi giorni i Sixers dovrebbero annunciare il licenziamento da coach Brett Brown, ma i margini di manovra sul roster sono limitati a causa dei contratti di Tobias Harris e Al Horford.

Fonte: Adrian Wojnarowski.

Anche Detroit, New York e Phoenix su Fred VanVleet

Tra i free agent più ambiti della prossima offseason ci sarà sicuramente Fred VanVleet dei Toronto Raptors, secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic. Su VanVleet ci sarebbe ad oggi l’interesse di Detroit, New York e Phoenix.

VanVleet ha registrato 21.3 punti e 7.8 assist di media nella serie vinta dai Raptors contro i Brooklyn Nets.

Philadelphia avrebbe offerto il massimo a Butler in caso di rinuncia a incontrare altre franchigie?

I Philadelphia 76ers sarebbero stati pronti a offrire un contratto al massimo salariale a Jimmy Butler se l’ex Chicago e Minnesota avesse rinunciato a incontrare altre squadre in offseason, scrive Chris Haynes di Yahoo Sports.

Butler avrebbe rifiutato la condizione, decidendo poi di firmare per i Miami Heat.

Fonte: Chris Haynes.

Toronto, infortunio per Kyle Lowry

La larga vittoria in Gara 4 contro i Brooklyn Nets non ha lasciato solo sorrisi in casa Toronto Raptors: Kyle Lowry ha riportato un problema alla pianta del piede sinistro e si sottoporrà a una risonanza magnetica nelle prossime ore.

I Raptors torneranno in campo giovedì per gara 1 della semifinale di conference contro i Boston Celtics.

Fonte: ESPN.

Brooklyn, per la panchina c’è anche la pista Popovich?

Chiusa ufficialmente ieri la stagione con l’eliminazione per mano dei Toronto Raptors, i Brooklyn Nets cominciano a dedicarsi esclusivamente alla programmazione della prossima stagione.

Secondo Jackie MacMullan di ESPN sarebbero in crescita le chances di conferma di Jacque Vaughn, promosso ad interim dopo l’addio a Kenny Atkinson, ma da parte dei giocatori (Durant e Irving in particolare) vi sarebbe la preferenza per un coach di alto profilo come Tyronn Lue o Gregg Popovich.

Per quest’ultimo sarebbe la prima esperienza lontano dal Texas dal 1994, anno in cui Popovich è diventato GM di San Antonio, qualche anno prima del passaggio alla panchina.

Fonte: Jackie MacMullan.

76ers: Brett Brown al capolinea

Dovrebbe essere al capolinea l’esperienza di Brett Brown come head coach dei 76ers dopo lo sweep subito dai Boston Celtics nel primo turno dei playoff.
Brown ha contratto anche per le prossime due stagioni ma non rimarrà sulla panchina dei 76ers.
L’australiano è sulla panchina di Philadelphia da 7 stagioni ma non è mai riuscito ad avere il pieno controllo dello spogliatoio, scrive Yahoo Sports.

“Non sono io il GM, non prendo io le decisioni” si è limitato a dire Embiid dopo Gara 4. “Abbiamo una ottima organizzazione e tante brave persone”.

Fonte: Yahoo Sports.

Rockets, D’Antoni sui problemi alla spalla di Harden: “Ci giocherà sopra”

Durante la sua media availability, il coach dei Houston Rockets Mike D’Antoni non si è mostrato preoccupato per le condizioni fisiche di James Harden, dolorante alla spalla.

“Gli ho chiesto come stesse, e non ha fatto problemi. Ci giocherà sopra, non ho dubbi sul fatto che sarà grande come sempre: gioca sopra molte cose”, ha detto D’Antoni. 

Boston, Hayward lascia la bolla di Orlando

Gordon Hayward dei Boston Celtics ha lasciato la bolla di Orlando, come confermato da coach Brad Stevens nelle ore precedenti a gara 4 della serie con i Sixers.

L’ex Jazz ha lasciato il campus per recuperare dalla distorsione alla caviglia e stare vicino alla moglie, che a breve partorirà il quarto figlio della coppia. Hayward tornerà a Orlando una volta vicino al recupero completo dalla distorsione riportata in gara 1 contro i Sixers.

Dallas, distorsione alla caviglia sinistra per Doncic: oggi gli esami

Tegola per i Mavericks, che oltre alla sconfitta in gara 3 con i Los Angeles Clippers devono fare i conti con l’infortunio di Luka Doncic: lo sloveno ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra e sarà sottoposto ad esami nella giornata di oggi.

“Non è grave. Per fortuna è stata la mia caviglia sinistra”, ha detto Doncic, riferendosi anche alle due distorsioni alla caviglia destra già sofferte nel corso di questa stagione.