Nella sua newsletter per The New York Times Marc Stein analizza il futuro di Russell Westbrook.
Gli Charlotte Hornets e i Knicks sono le uniche squadre con un interesse reale per Russell Westbrook degli Houston Rockets.
Va sottolineato, tuttavia, che entrambe le squadre hanno un interesse condizionato da molti fattori piuttosto che realmente aggressivo.
I Knicks, per cominciare, hanno soppesato uno scambio in grado di assorbire le tre stagioni e 133 milioni di dollari rimasti sul contratto di Westbrook, come ho riferito la scorsa settimana, ma mi è stato detto che ci sono più voci nell’organizzazione che hanno riserve su una tale mossa.
Nel caso degli Hornets, alcune fonti nella Lega credono che il loro appetito per uno scambio con Westbrook aumenti in modo significativo se Charlotte non ottenesse LaMelo Ball con la scelta n.3 nel draft di mercoledì.
Michael Jordan, il proprietario di Charlotte, è un noto ammiratore di Westbrook. Se Ball dovesse essere scelto alla prima o alla seconda, secondo la teoria, ci sarebbe un motivo molto più forte da sostenere per il trading per Westbrook nonostante il costo e il rischio associato.
Alcuni addetti ai lavori del campionato ritengono che gli Hornets, per volere di Jordan, vogliano Ball al numero 3 se Minnesota e Golden State confermassero le prime due scelte per selezionare Anthony Edwards e James Wiseman. Altri vedono Charlotte fare una sorpresa al numero 3 e selezionare Onyeka Okongwu in netta ascesa