Rumors NBA

Timberwolves, le ultime novità sul futuro di Karl-Antony Towns

Il futuro di Karl-Anthony Towns con i Minnesota Timberwolves potrebbe dipendere da come si risolverà la diatriba tra Glen Taylor e il gruppo guidato dal duo Marc Lore/Alex Rodriguez per il controllo della franchigia.

L’accordo per il passaggio di consegne doveva chiudersi a marzo, termine ultimo di un accordo pluriennale che prevedeva già l’acquisto da parte di Rodriguez e Lore di una quota di minoranza del 40% della squadra.

Alla scadenza, tuttavia, il proprietario dei Timberwolves Glen Taylor ha rilasciato una dichiarazione sul sito web della squadra in cui affermava di essersi tirato fuori dall’accordo dopo che Lore e Rodriguez non avevano rispettato i termini dell’accordo per concludere l’affare.

A breve attese novità sulla questione, ma in NBA già si ipotizza che il gruppo Lore/Rodriguez potrebbe cedere Towns per risparmiare sugli stipendi e sulla luxury tax.

Per la prossima stagione nel monte stipendi ci sono 3 accordi ben oltre i 40 milioni (49.3 di Towns), per un totale di circa 191 milioni per 10 giocatori.

Il commento di Brian Windhorst: “Non credo che faranno a pezzi la squadra, tuttavia penso che in caso di cambio di proprietà il ruolo di Karl Towns potrebbe essere rivalutato”.

Towns ha chiuso la stagione con oltre 21 punti, 8 rimbalzi e 3 assist a partita in regular season, mentre nei playoff dopo un buon inizio il suo rendimento è calato nella Finale di Conference contro Dallas.

Boston Celtics, Jeff Van Gundy in arrivo?

I Boston Celtics stanno valutando l’idea di far entrare Jeff Van Gundy nello staff tecnico di Joe Mazzulla come assistente per la prossima stagione, secondo quanto riferito da fonti della lega a Marc Stein di The Stein Line.

Van Gundy attualmente lavora con la squadra come consulente senior per le operazioni di pallacanestro. I Celtics perderanno l’assistente principale Charles Lee, che si unirà agli Hornets in questa offseason.

Van Gundy aveva rifiutato un ruolo nello staff di Jason Kidd la scorsa estate.

Fonte: Marc Stein/The Stein Line

Philadelphia 76ers, prime voci sulle conferme

I Philadelphia 76ers prevedono di riportare in squadra Nic Batum, Kelly Oubre Jr. e Kyle Lowry la prossima stagione, secondo quanto riportato da Keith Pompey del Philadelphia Inquirer.

I Sixers, che stanno cercando di aggiungere un giocatore con contratto massimo al roster, potrebbero avere fino a 65 milioni di dollari disponibili per la free agency. Batum, Oubre e Lowry si integrano bene con Joel Embiid e potrebbero tornare con un salario ridotto.

Secondo fonti della lega, Oubre potrebbe aver giocato abbastanza bene da garantirsi una eccezione di livello medio del valore di 8 milioni di dollari.

Fonte: Keith Pompey/The Philadelphia Inquirer

NBA Free Agency, offerte importanti in arrivo per Isaiah Hartenstein?

Jake Fischer in un recente articolo ha analizzato le prospettive dei principali centri che a breve diventeranno Free Agent, a partire da Isaiah Hartenstein.

Il big man ha sfruttato al meglio i problemi fisici di Mitchell Robinson, diventando un giocatore fondamentale nella rotazione dei New York Knicks.

Dopo aver chiuso i playoffs NBA con 8.4 punti, 7.8 rimbalzi e 3.5 assist a partita, Hartenstein dovrà decidere con attenzione il prossimo passo della sua carriera.

I Knicks hanno solo i suoi Early Bird Rights, quindi non possono spingersi oltre circa 72.5 milioni in 4 anni.

Cifra di tutto rispetto, ma secondo Fischer il centro potrebbe ricevere offerte superiori da altre franchigie, con diversi addetti ai lavori che stimano tra gli 80 e i 100 milioni il suo reale valore da Free Agent.

Il reporter indica gli Oklahoma City Thunder tra le squadre potenzialmente interessate ad Hartenstein.

Anche Nic Claxton diventerà Free Agent, ma sembra praticamente certa la sua permanenza a Brooklyn.

Jonas Valanciunas invece dovrebbe lasciare i Pelicans, ma difficilmente troverà sul mercato offerte superiori alla MLE (12.9 milioni  a stagione).

Detroit ai saluti con il GM Troy Weaver

È vicina alla fine la storia tra i Detroit Pistons e il GM Troy Weaver, riportano Shams Charania e James Edwards di The Athletic. La separazione tra le parti avverrà in seguito all’insediamento di Trajan Langdon come nuovo presidente delle basketball operations della franchigia.

Weaver è GM dei Pistons dal giugno 2020: dal suo arrivo Detroit ha vinto un totale di 74 partite in quattro stagioni.

Cleveland riluttante ad ascoltare offerte per “i Big 4”

Una delle protagoniste del prossimo mercato NBA potrebbero essere i Cleveland Cavaliers, ma secondo Jake Fischer di Yahoo Sports i Cavs – semifinalisti uscenti a Est – non sarebbero propensi ad ascoltare proposte di trade per il loro “Big 4”: Donovan Mitchell, Evan Mobley, Darius Garland e Jarrett Allen.

Da segnalare come Donovan Mitchell è un nome caldo del mercato perché in procinto di diventare free agent al termine della prossima stagione. Secondo rumor delle scorse settimane, in caso di rinnovo di Mitchell con Cleveland alla dirigenza Cavs potrebbe arrivare una richiesta di scambio da parte degli agenti di Darius Garland.

Sacramento Kings, c’è l’offerta a Mike Brown. Ma non basta

I Sacramento Kings hanno presentato al coach Mike Brown un’offerta di contratto triennale da 21 milioni di dollari, secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic giovedì sera.

L’offerta include bonus che potrebbero portare il valore totale del contratto a 27 milioni di dollari. Tuttavia, Brown cerca un contratto che gli garantisca almeno 10 milioni di dollari all’anno.

Le trattative tra le parti sono attualmente in stallo, sei giorni dopo che Adrian Wojnarowski di ESPN ha riportato un divario nelle negoziazioni.

Brown, 54 anni, ha ancora un anno garantito nel suo contratto attuale e punta a un’estensione che lo renderebbe uno dei coach più pagati della NBA. Brown ha un record di 94-70 in due stagioni con i Kings e ha rotto la siccità di 16 stagioni senza playoff della franchigia.

Cleveland Cavaliers, due nomi caldi per la panchina

I Cleveland Cavaliers stanno avviando il processo di selezione per il nuovo capo allenatore, ottenendo il permesso di intervistare due candidati di primo piano: Kenny Atkinson, assistente dei Golden State Warriors, e James Borrego, assistente dei New Orleans Pelicans.

Secondo quanto riferito da ESPN, i Cavaliers pianificano di ottenere il permesso per parlare con altri assistenti, ma Atkinson e Borrego sono considerati tra i migliori, grazie alla loro esperienza da capo allenatore e le competenze nello sviluppo dei giocatori.

La squadra è alla ricerca di un sostituto per J.B. Bickerstaff, dopo aver raggiunto le semifinali della Eastern quest’anno.

Fonte: Adrian Wojnarowski, ESPN

Raptors pronti ad esercitare la ricca Team Option per Bruce Brown?

Secondo Mike Scotto, i Toronto Raptors eserciteranno la Team Option da 23 milioni per la stagione 2024/25 prevista nel contratto di Bruce Brown.

Il team canadese potrebbe poi utilizzare l’esterno in una trade prima della deadline 2025.

Dal suo arrivo ai Raptors Brown ha prodotto medie di 9.7 punti, 3.8 rimbalzi e 2.7 assist.

Numeri che non rispecchiano il ricco ammontare del suo contratto, ma appena un anno fa il 27enne esterno è stato decisivo nel titolo NBA vinto dai Denver Nuggets con il suo contributo sui due lati del campo.

76ers pronti ad accontentare le richieste di Jimmy Butler?

Secondo Keith Pompey i Philadelphia 76ers sarebbero disposti ad accontentare le richieste economiche di Jimmy Butler, in caso di accordo con i Miami Heat per una trade.

Butler ha un contratto da 48.8 milioni di dollari garantiti per la prossima stagione e una player option da 52.2 milioni per il 2025-26.

Il 6-Volte All Star sarebbe determinato a chiedere una Max Extension da circa 113 milioni in due anni.

I 76ers hanno abbastanza spazio per assorbire il contratto del giocatore senza dover inviare nulla agli Heat.

Ty Lue si accorda con i Clippers per un’estensione, sarà tra i coach NBA più pagati

I Los Angeles Clippers e Ty Lue si sono accordati per un’estensione pluriennale che renderà l’ex playmaker uno dei coach più pagati della NBA.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.

Lue ha un record di 184 vittorie in 318 partite in 4 stagioni al timone dei Clippers.

Il team, che dalla prossima stagione giocherà nel nuovissimo Intuit Dome, è determinato a confermare le due star in scadenza di contratto, James Harden e Paul George.

Per quest’ultimo da respingere la concorrenza di diverse franchigie interessate.

UPDATE: Secondo Shams Charania Lue guadagnerà circa 70 milioni in 5 anni.

Miami Heat, nuovo accordo con Caron Butler

L’assistente allenatore dei Miami Heat, Caron Butler, ha concordato un nuovo contratto quadriennale per rimanere nello staff di Erik Spoelstra.

Butler, con 16 anni di esperienza come giocatore NBA, ha trascorso gli ultimi quattro anni come assistente con gli Heat.

Phoenix Suns, David Fizdale confermato nello staff tecnico

David Fizdale torna ai Phoenix Suns in un ruolo di assistente allenatore di primo piano nello staff di Mike Budenholzer, secondo fonti di ESPN.

Fizdale, che faceva parte dello staff di Frank Vogel, rimarrà con i Suns come membro del nuovo gruppo di Budenholzer.

L’allenatore, con due esperienze da head coach in NBA, apporterà la sua vasta esperienza alla panchina dei Suns.

Clippers a caccia di un playmaker, tra le opzioni il ritorno di Chris Paul

I Los Angeles Clippers cercheranno di aggiungere al roster un playmaker di esperienza, secondo quanto riportato da Marc Stein.

Il reporter indice tra i potenziali obiettivi anche il ritorno di Chris Paul. Di recente abbiamo parlato della situazione di CP3, con il 28 giugno come data chiave per il suo eventuale ingresso in Free Agency.

I Clippers starebbero pensando anche a Kyle Lowry, che diventerà Free Agent dopo la breve esperienza con i 76ers.

Sempre in casa dei Velieri c’è incertezza sulla posizione di Russell Westbrook, che ha tempo fino al 29 giugno per esercitare la Player Option da 4 milioni presente nel suo contratto.

 

76ers, c’è anche LeBron James nella ‘lista’ di Daryl Morey?

In un articolo di preview sui piani di mercato dei Philadelphia 76ers per la offseason, il reporter Keith Pompey aggiunge nientemeno che LeBron James alla lista di star tra cui Daryl Morey cercherà di ‘pescare’ il terzo campione da affiancare a Tyrese Maxey e Joel Embiid.

Come noto il Prescelto ha la possibilità di diventare Free Agent e firmare con qualsiasi squadra.

Tra gli altri obiettivi dei 76ers ritorna il nome di Paul George, che sarebbe ancora abbastanza lontano da un accordo per l’estensione con i Clippers.

In caso di fallimento in free agency, Morey e i 76ers ritengono di poter utilizzare le scelte del draft e il cap space a disposizione per acquisire un giocatore che faccia la differenza attraverso una trade. Pompey indica tra i potenziali obiettivi in questo senso Jimmy Butler, Zach LaVine e Brandon Ingram.

Rich Paul: LeBron James è free agent

Rich Paul, agente di LeBron James, annuncia: “LeBron è free agent” nel corso di AtlCast su Tru Tv.

C’è da dire che la star dei Los Angeles Lakers ha una player option in questa off-season.

Miami Heat, possibile la partenza di Jimmy Butler?

Secondo alcuni addetti ai lavori la posizione di Jimmy Butler, stella dei Miami Heat, non sarebbe saldissima.

E’ opinione comune che il 6 volte All Star chiederà al club un’estensione contrattuale da due anni e 113 milioni di dollari, il massimo possibile.

Pat Riley dal canto suo ha preferito sorvolare sulla possibile estensione di Butler, che ha chiuso in anticipo la stagione a causa di un infortunio al ginocchio.

Inoltre il leggendario dirigente degli Heat ha bacchettato la sua star per alcune dichiarazioni:

Butler ha due stagioni (ultima Player Option) rimanenti dall’estensione triennale da 146.4 milioni di dollari iniziata quest’anno.

L’esterno ha guidato gli Heat a due NBA Finals, ma l’età e i tanti problemi fisici non depongono a suo favore. E non parliamo di certo di un giocatore che prenderebbe bene un rifiuto.

Inoltre gli Heat hanno lo stesso Front Office che non esitò a privarsi di una bandiera come Dwyane Wade (più o meno alla stessa età che ora ha Butler) pur di fare il possibile per rinforzare la squadra.

Tra le squadre potenzialmente interessate ce ne viene in mente una

Orlando Magic, per il backcourt fari puntati su D’Angelo Russell

Gli Orlando Magic sono interessati a D’Angelo Russell, guardia dei Los Angeles Lakers, secondo quanto riferito da The Athletic.

Russell ha una Player Option da 18.7 milioni di dollari per la stagione 2024-25, ma pare determinato a non esercitarla per monetizzare da Free Agent l’annata disputata con i gialloviola.

L’ex Ohio State ha fatto registrare medie di 18 punti e 6.3 assist, tirando con il 41% dalla distanza su oltre 7 triple tentate per game.

Tra i giocatori con almeno 3 tiri da tre segnati a partita, solo CJ McCollum ha tirato con una percentuale migliore di Russell.

d'angelo russell orlando

I Magic avranno circa 25 milioni di spazio salariale, una cifra che potrebbe bastare per convincere Russell a tornare nella Eastern Conference.

Pacers, Haliburton in dubbio per Gara 3 contro Boston

Sotto 2-0 nella serie, la situazione in casa Indiana Pacers è resa ulteriormente complicata dalle condizioni di Tyrese Haliburton. L’All Star ha infatti rimediato un problema al petto in Gara 2 e ha visto l’aggravarsi del problema al tendine del ginocchio sinistro, situazione che l’ha portato a restare seduto per l’intero quarto periodo. I Pacers hanno indicato Haliburton come “questionable” per Gara 3 contro i Celtics, in programma nella notte tra sabato e domenica. 

Sacramento discute il rinnovo di coach Mike Brown, ma c’è distanza

Secondo quanto riferisce ESPN rimangono intavolate le discussioni tra Sacramento Kings e Mike Brown per un rinnovo del contratto in scadenza al termine della prossima stagione. Tra le parti, però, vi sarebbero delle differenze ed è il motivo per cui ulteriori discussioni sono state programmate.

Brown è in scadenza di contratto al termine della prossima stagione e la volontà sarebbe quella di raggiungere un accordo per evitare di iniziare l’annata 2024/25 con un accordo prossimo alla conclusione.

Philadelphia 76ers, quattro nomi pesanti per il rilancio

I Philadelphia 76ers puntano a seguire un percorso di rilancio in questa offseason: aggiungere un altro All-Star accanto a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

La squadra, secondo fonti della lega, sta cercando di rafforzarsi con un’ala di alto livello per completare il duo Embiid-Maxey. Dopo aver scambiato James Harden, i 76ers hanno ora fino a 60 milioni di dollari di spazio salariale.

Tra i possibili obiettivi ci sono Paul George e OG Anunoby, ai quali potrebbero offrire contratti al massimo salariale. Inoltre, Klay Thompson e Kentavious Caldwell-Pope sono opzioni per contratti di tipo “one-plus-one” (un anno garantito più un’opzione per il secondo anno).

La strategia della dirigenza è di spendere e sacrificare il capitale di draft per competere per il titolo nella prossima stagione.

Fonte: Yahoo

Detroit Pistons, in arrivo Trajan Langdon

I Detroit Pistons sono pronti a nominare Trajan Langdon, attuale general manager dei New Orleans Pelicans, come nuovo presidente delle basketball operation.

Le parti stanno lavorando a un accordo che dovrebbe essere finalizzato a breve, secondo quanto riferito da fonti ESPN. Il proprietario dei Pistons, Tom Gores, ha dato a Langdon ampi poteri per apportare cambiamenti all’organizzazione e definire il futuro della franchigia, che ha registrato solo 14 vittorie la scorsa stagione.

Langdon porta con sé un eccellente record di selezioni nei draft e gestione del personale dai suoi anni con i Pelicans e i Nets.

Fonte: ESPN

76ers, gli ambiziosi piani di Daryl Morey per la prossima offseason

Jake Fischer di recente ha fatto il punto della situazione sui piani di mercato dei Philadelphia 76ers per la prossima offseason.

Daryl Morey ha intenzione di fare qualsiasi cosa per aggiungere al roster una terza star sul perimetro, che possa affiancare Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Per riuscirci il N.1 del Front Office avrà a disposizione oltre 60 milioni di dollari da spendere in Free Agency, con Paul George e OG Anunoby come principali opzioni.

George continua a non estendere il suo accordo con i Clippers, che dal canto loro non vorrebbero pagarlo più di Kawhi Leonard (153 milioni in 3 anni). Inoltre i ‘velieri’ sembrano decisi a non superare i 3 anni di durata.

Per quanto riguarda Anunoby, che non eserciterà la Player Option presente nel suo accordo con i Knicks, il reporter riferisce di diversi addetti ai lavori convinti che l’ala in Free Agency ascolterà altre proposte oltre quella di New York (indiscrezione che però cozza con il coraggio mostrato dal giocatore scendendo in campo e rischiando di infortunarsi di nuovo in gara 7 contro i Pacers).

In caso di mancato colpo in Free Agency, i 76ers non utilizzeranno il loro spazio salariale su contratti pluriennali. Da non escludere accordi simili a quello firmato da Bruce Brown con i Pacers, un ricco biennale con il secondo anno non garantito. Tipo di contratto ideale da utilizzare in sede di trade, come fatto dagli stessi Pacers per arrivare a Pascal Siakam.

Tra i giocatori seguiti dai 76ers il reporter indica anche Donovan Mitchell e Brandon Ingram.

Spurs e Lakers tra i team pronti a puntare su Chris Paul?

Chris Paul ha un contratto con i Golden State Warriors che vale circa 30 milioni di dollari per la stagione 2024/25, ma non sarà garantito fino al 28 giugno.

Entro quella data quindi Golden State può decidere di tagliare il giocatore senza dover pagare nessun costo extra (in quel caso Paul diventerebbe Free Agent), oppure di inserirlo in una trade.

Da seguire con attenzione il Draft NBA 2024, in programma il 26 e il 27 giugno. Vista la situazione salariale del team il taglio appare una soluzione probabile, ma allo stesso tempo la proprietà ha dimostrato ampiamente la volontà di investire per arrivare al titolo.

Secondo Marc Stein, Spurs e Lakers sono tra i team che monitorano la situazione, pronti a puntare sul playmaker in caso di separazione dagli Warriors.

A Los Angeles Paul si riunirebbe alla sua famiglia ed avrebbe finalmente la possibilità di giocare con l’amico LeBron James.

Ai Warriors Paul ha segnato 9.2 punti con 6.8 assist, 1.2 recuperi e appena 1.3 palle perse a partita.

Luka Doncic, in arrivo il contratto più pesante della storia NBA?

Il maxi-rinnovo tanto atteso di Luka Doncic è tema caldissimo. Come noto da tempo, il play dei Dallas Mavericks può arrivare ad un quinquennale da 346 milioni di dollari dopo essere entrato nel primo quintetto NBA per la quinta volta in fila.

Sarebbe il contratto più pesante della storia NBA.

Philadelphia 76ers: il grande obiettivo è Paul George?

I Philadelphia 76ers potrebbero cercare di firmare Paul George nel corso dell’imminente offseason. Secondo quanto riportato da Kevin O’Connor, la franchigia della Pennsylvania avrebbe la possibilità di offrire alla superstar dei Los Angeles Clippers un contratto al massimo salariale quest’estate per affiancarlo a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Paul George ha chiuso l’ultima regular season NBA con 22.6 punti, 5.2 rimbalzi e 3.5 assist di media a partita e potrebbe essere il grande obiettivo di mercato dei Philadelphia 76ers.

I Rockets si iscrivono alla corsa per Donovan Mitchell

Secondo Kelly Iko di The Athletic gli Houston Rockets stanno monitorando da tempo il rapporto tra Donovan Mitchell e i Cleveland Cavs.

Il team texano, che grazie alla Draft Lottery avrà a disposizione la 3° scelta assoluta, starebbe valutando la possibilità di imbastire una trade per aggiungere una star al gruppo di coach Udoka, e l’ex Louisville sarebbe tra i profili preferiti del Front Office.

Mitchell però, stando agli ultimi rumors, potrebbe decidere di rimanere in Ohio e firmare una ricca estensione.

Los Angeles Lakers infatuati di JJ Redick. E’ il nuovo Pat Riley?

I Los Angeles Lakers hanno avviato il processo formale di selezione per trovare il loro prossimo allenatore. La squadra ha già incontrato alcuni candidati e ha in programma altri colloqui.

Tra i candidati, JJ Redick sembra emergere come favorito. I Lakers sarebbero “infatuati” dall’idea di Redick come prossimo allenatore, vedendolo come un potenziale Pat Riley in grado di guidare la franchigia per anni.

Sacramento Kings, c’è la fila in NBA per Malink Monk

Malik Monk, 26 anni, potrebbe ottenere fino a 25 milioni di dollari annui durante la prossima free agency.

Diverse squadre, in cerca di capacità di creazione di tiri e playmaking, sono pronte a fare offerte importanti per il giocatore.

Tra i potenziali interessati spiccano i Magic, i Pistons, i Thunder e i Sixers.