Rumors NBA

Clippers a caccia di un playmaker, assalto a Lonzo Ball?

Secondo Marc Stein i Los Angeles Clippers starebbero cercando di definire una trade per riportare Lonzo Ball nella città degli angeli.
Il playmaker dei Pelicans, che sarà unrestricted free agent al termine della stagione, sta viaggiando con medie di 14.2 punti, 4.1 rimbalzi e 5.5 assist, tirando con il 42% dal campo, il 38% da tre ed il 76% ai liberi.

Kings non disponibili a scambiare Harrison Barnes e Buddy Hield se non per “proposte irrinunciabili”

Secondo Howard Beck di Sports Illustrated, i Sacramento Kings non sarebbero disponibili a scambiare Harrison Barnes e Buddy Hield prima dell’imminente trade deadline, a meno di una proposta irrinunciabile.

Sacramento, infatti, vorrebbe restare competitiva, principalmente per il desiderio del proprietario Vivek Ranadive. Barnes e Hield sono sotto contratto almeno per le prossime due stagioni con i Kings.

Lakers protagonisti sul mercato per creare spazi per rifirmare Schröder, Caruso, Horton-Tucker?

Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, i Los Angeles Lakers potrebbero essere protagonisti in vista della trade deadline per creare spazio salariale per rifirmare, in estate, Dennis Schröder, Alex Caruso e Talen Horton-Tucker.

I tre giocatori saranno free agent a fine stagione. I campioni NBA in carica potrebbero essere molto attivi anche sul mercato dei buyout.

New York, obiettivo Lonzo Ball per la free agency

Secondo Marc Berman del New York Post, l’esterno dei New Orleans Pelicans Lonzo Ball potrebbe firmare con i New York Knicks nella prossima free agency.

Ball sarà un restricted free agent a fine stagione, e secondo Bobby Marks di ESPN è improbabile che i Pelicans possano pareggiare un’offerta che parta da una cifra superiore ai 18 milioni annui.

Lakers e Bucks interessate a Isaiah Thomas?

Secondo Jon Krawczynski di The Athletic, due squadre potenzialmente interessate a firmare Isaiah Thomas sarebbero i Los Angeles Lakers e i Milwaukee Bucks.

Thomas è fermo dalla fine della sua breve esperienza con i Washington Wizards nella scorsa stagione. Si è rimesso in gioco nell’ultima finestra FIBA giocando due partite (14.0 punti e 2.5 assist di media) con gli USA nelle qualificazione ad AmeriCup 2022.

Brad Stevens sull’interesse di Indiana: “Lusingato, significa tanto. Ma sono il coach dei Celtics”

L’essere tra i nomi considerati per la panchina di Indiana University ha fatto un certo effetto a Brad Stevens, coach dei Boston Celtics ed ex coach di Butler a livello NCAA.

“Significa tanto. Ho tanti amici lì, tante persone importanti per me, mio padre è ancora lì. Non farò finta che non significhi nulla. Ma sono il coach dei Celtics, e questa per me è un’opportunità unica, una sfida incredibile negli ultimi 8 anni e continuo a essere grato per la chance che mi è stata data”, ha detto Stevens.

Houston, questa notte il ritorno in campo di Christian Wood

Notizia importante in casa Houston Rockets: per il match di questa notte contro i Golden State Warriors la squadra potrà contare su Christian Wood, di ritorno dopo una distorsione alla caviglia destra.

I Rockets hanno perso tutte e 17 le partite giocate senza Wood (record franchigia per ko consecutivi), le ultime 10 in doppia cifra di margine.

Fonte: Shams Charania.

Solo Jonathan Isaac e Markelle Fultz intoccabili in casa Orlando Magic?

Secondo Chris Mannix di Sports Illustrated vi è la convinzione, all’interno del mondo NBA, che gli Orlando Magic considerino soltanto Jonathan Isaac e Markelle Fultz come incedibili.

Sia Isaac che Fultz sono infortunati e non torneranno in campo in questa stagione, ma sono sotto contratto per le prossime annate. I Magic metterebbero a disposizione tutti gli altri componenti del roster in cambio di offerte convincenti, anche l’All Star Nikola Vucevic.

Clippers in cerca di un play: Rozier, Hill e Rubio le opzioni

Secondo quanto riportato da Chris Mannix di Sports Illustrated, sono tre le opzioni valutate dai Los Angeles Clippers per il ruolo di playmaker: Terry Rozier, George Hill e Ricky Rubio.

I Clippers potrebbero quindi puntare uno di questi tre giocatori nei giorni che precedono la trade deadline, anche se possono contare su un ridotto numero di asset da mettere sul piatto in una trade.

Wizards, idea Andre Drummond in caso di buyout

Anche i Washington Wizards starebbero monitorando la situazione di Andre Drummond, secondo quanto riportato da Fred Katz e David Aldridge di The Athletic.

I Wizards avrebbero interesse ad ingaggiare Drummond nel caso in cui trovasse un accordo per il buyout con Cleveland. Tuttavia la concorrenza appare piuttosto agguerrita, con diverse contender interessate al giocatore.

Fonte: The Athletic.

Cinque squadre su Myles Turner

Myles Turner potrebbe essere uno dei nomi caldi della prossima trade deadline.

Secondo l’Indianapolis Star, sono almeno cinque le squadre che seguono il centro degli Indiana Pacers.

New York Knicks, Los Angeles Lakers, Los Angeles Clippers, Charlotte Hornets e New Orleans Pelicans hanno tutte approcciato i Pacers chiedendo informazioni di Turner.

Turner è al secondo anno di un accordo che da 18 milioni a stagione sino al 2023.

Da parte loro i Pacers non sembrano interessati a cedere Turner.

Fonte: Indianapolis Star.

Un dirigente NBA: Sarà una trade deadline noiosa

Secondo un dirigente MNBA che ha preferito rimanere anonimo, la prossima deadline sarà “noiosa”.

“Penso che sarà noiosa” ha detto un dirigente di una franchigia della Western Conference.

Uno dei big disponibili potrebbe essere Kyle Lowry ma sembra difficile creare una trade che abbia senso non solo per i Raptors ma anche per gli acquirenti.

Fonte: ESPN.

Warriors: Klay Thompson spera di tornare all’inizio della prossima stagione

Klay Thompson spera di tornare in campo per l’inizio della prossima stagione anche se è conscio che il suo rientro potrebbe avvenire ad annata già iniziata.

“Voglio tornare ad inizio stagione. Poi potrebbe essere alcune settimane dopo, un mese dopo, ma sarà comunque ad inizio annata” ha detto il giocatore che lo scorso 18 novembre si è rotto il tendine d’Achille.

“Il tendine si è rotto su un palleggio arresto e tiro. Un movimento che faccio 100 volte al giorno. È stata una serie sfortunata di eventi. Niente che mi sarei aspettato o avrei potuto prevedere. Era 10 mesi che mi facevo il culo per tornare e sono dovuto tornare all’inizio”.

La guardia ha detto che la parte mentale è quella più difficile in una così lunga assenza ma spera di recuperare giocando ancora tanti anni.

“È la partita più difficile mai giocata. Più dura di qualsiasi allenamento. La parte mentale non è divertente. Pensi sempre se tornerai ad essere il giocatore che eri prima dell’infortunio. Ma non devi far sì che questo pensiero prenda il sopravvento. E che tanti giocatori hanno vissuto la tua stessa situazione. Nelle prime otto annata delle mia carriera ho sempre giocato 100 partite l’anno. Questa è una nuova sfida. Col mio stile di gioco penso di poter essere un giocatore importante sino ai 30 anni avanzati. Non voglio essere dispiaciuto per me stesso”.

Fonte: ESPN.

Rockets e Warriors tra i team che vorrebbero strappare Aaron Gordon ai Magic

Aaron Gordon è il giocatore che sta infiammando il mercato NBA negli ultimi giorni.
Con i Magic in caduta libera e destinati all’ennesimo giro in lottery, lo stesso ex Arizona sarebbe propenso a cambiare aria.
Jake Fischer fa il punto della situazione, aggiungendo Rockets, Mavericks, Nuggets e Warriors alla lista di team pronti a puntare sul potenziale di Gordon.
I Nuggets starebbero pensando di offrire Bol Bol ed altri giocatori e scelte, ma per alcuni membri del Front Office l’arrivo dell’ex Arizona potrebbe rallentare la crescita di Michael Porter Jr, che negli ultimi tempi ha iniziato ad ingranare dopo un inizio di stagione sottotono.

Sarebbe però Houston la franchigia più motivata a mettere le mani su Gordon.

Il reporter spiega che i Rockets hanno cercato di prenderlo già durante le trattative per la cessione di Harden, chiedendo ai team interessati di acquistarlo e di inserirlo nel pacchetto per l’MVP 2018.

Ora l’idea sarebbe di chiedere la stessa cosa alle squadre che busseranno per Victor Oladipo.

Quest’anno Gordon ha messo insieme medie di 13.5 punti, 6.9 rimbalzi e 4 assist in 20 partite.

Fonte: Bleacher Report.

Boston sempre interessata a Harrison Barnes, ma i Kings potrebbero decidere di non cedere

Secondo molti insider NBA il nome di Harrison Barnes sarebbe in cima agli obiettivi di Danny Ainge per rinforzare i Boston Celtics.

Sam Amick di The Athletic però spiega che i Sacramento Kings potrebbero decidere di non cedere l’ex UNC perchè ne apprezzano molto rendimento e professionalità, oltre ad un contratto a scendere che chiamerà 20.2 milioni la prossima stagione e 18.3 nella successiva.

Barnes sta viaggiando con medie di oltre 16 punti, 6 rimbalzi e 3 assist per allacciata di scarpe, tirando con il 49% dal campo, il 37% da tre e l’82% ai liberi.

Fonte: The Athletic.

76ers, Paul Reed verso la firma di un contratto standard

Secondo Shams Charania, i Philadelphia 76ers avrebbero deciso di convertire il two-way contract di Paul Reed in un accordo NBA standard.

L’ala uscita lo scorso anno da Depaul è stato tra i migliori giocatori nella bolla G League.
In 15 partite con i Delaware Blue Coats Reed ha messo insieme medie di 22.2 punti, 11.8 rimbalzi, 2.3 assist, 2 rubate e 1.8 stoppate, tirando con il 59% dal campo, il 44% da tre ed il 79% ai liberi.

Qui le sue migliori giocate di febbraio in G League:

Fonte: The Athletic.

Kings, Marvin Bagley va ancora ko: frattura della mano sinistra

Brutte notizie per i Kings e Marvin Bagley.
Il giocatore si è infatti fratturato la mano sinistra nel primo tempo del ko contro gli Charlotte Hornets.
Per Bagley frattura del quarto metacarpo della mano sinistra.

Non sono ancora noti i tempi di recupero.

“Mi dispiace tanto per lui” ha detto coach Luke Walton dopo il match. “Sta lavorando duramente quest’anno. Ci mancherà. Noi saremo qui per lui e proveremo a trovare altri giocatori che possano fare un passo in avanti al suo posto”.

Fonte: ESPN.