Rumors NBA

New York Knicks, in arrivo Tyler Hall

Tyler Hall firmerà un contratto non garantito con i New York Knicks, secondo quanto riportato da Michael Scotto.

La guardia da Montana State ha trascorso le ultime 2 stagioni in G League con i Westchester Knicks.

L’anno scorso Hall ha prodotto medie di 10,1 punti con 4 rimbalzi e 2,6 assist in 14 partite.

Lakers, accordo con Frank Mason III

Frank Mason III ha firmato un accordo per il training camp con i Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski.

L’ex playmaker di Kansas lo scorso anno ha giocato 4 partite con gli Orlando Magic.

 

Suns-Bridges: rinnovo in stallo. Da restricted free agent punterebbe a $20 milioni a stagione?

Mikal Bridges è un giocatore importante nelle rotazioni dei Suns ma la trattativa tra la franchigia ed il giocatore per una estensione è in stallo.

 

Nel caso in cui Bridges dovesse divenire free agent, potrebbe ambire ad un contratto da circa 20 milioni di dollari a stagione.

I Suns hanno anche arenato le trattative con DeAndre Ayton.

I Suns riluttanti ad offrire il massimo ad Ayton: trattative per il rinnovo in stallo

Michael Beasley firma ai Cangrejeros de Santurce

Futuro a Portorico per Michael Beasley. L’ex seconda scelta assoluta del draft ha firmato ai Cangrejeros de Santurce dove prenderà il posto di Frank Gaines.

Beasley farà coppia con un’altra conoscenza del basket JJ Barea.

L’ex NBA debutterà nel fine settimana per quando inizieranno i playoff di BSN.

I Suns riluttanti ad offrire il massimo ad Ayton: trattative per il rinnovo in stallo

Le trattative per il prolungamento di contratto tra i Suns e DeAndre Ayton sono in stallo.
Questo perché i Suns non sembrano intenzionati ad offrire il massimo salariale al centro.
Ayton dal canto suo non ha intenzione di accettare un contratto inferiore a quello firmato dai suoi colleghi come Young, Doncic, Gilgeous-Alexander e Porter.

Ayton potrebbe firmare un quinquennale da $172.5 milioni che potrebbe arrivare, con i bonus, fino a 207 milioni di dollari.

La deadline è fissata per il 18 ottobre.

Senza accordo l’ex prima scelta potrebbe diventare restricted free agent nella prossima sessione di mercato estiva.

I Suns di Sarver non pagano la luxury dal 2009-2010.

Fonte: ESPN.

Warriors: l’ultimo posto in roster ad Avery Bradley?

È Avery Bradley il favorito numero 1 per il 15esimo posto nel roster dei Golden State Warriors.

Un altro giocatore che è in lizza è Gary Payton II che però è stato operato da poco per ernia e non sarà al 100% per l’inizio della stagione.

Bradley e Payton stanno lottando con Jordan Bell, Mychal Mulder, Langston Galloway.

Fonte: The Athletic.

Spurs: accordi con Nate Renfro e Aric Holman, per Josh Primo si prospetta l’opzione G League

I San Antonio Spurs hanno firmato due accordi Exhibit 10 con Nate Renfro e Aric Holman.

Con ogni probabilità i due giocatori disputeranno la stagione con gli Austin Spurs, ricevendo dopo 60 giorni il bonus da 50.000 dollari previsto dall’Exhibit 10.

L’opzione Austin Spurs è valida anche per Josh Primo, la pick n.12 dell’ultimo Draft NBA.

Secondo Tom Osborn, diversi compagni di squadra avrebbero parlato al canadese ex Alabama dell’importanza che il team G League affiliato riveste per gli Spurs.

Primo sembra aver recepito il messaggio: “Sono aperto a qualsiasi soluzione che mi aiuti a migliorare”, ha detto venerdì dopo l’allenamento. “So di essere giovane, e accetterò qualsiasi cosa pur di sviluppare il mio gioco. Ma dalla squadra non ho ancora sentito niente in merito alla G League”.

 

New York, duello tra Kevin Knox e Luca Vildoza per un posto nel roster

Secondo quanto riportato da Marc Berman del New York Post, l’ex lottery pick Kevin Knox e l’argentino ex Baskonia Luca Vildoza si giocheranno un posto nel roster dei Knicks durante la preseason che parte oggi.

Knox, scelto con la numero 9 da New York nel Draft 2018, non ha ricevuto una proposta di rinnovo da parte della dirigenza dopo aver perso il suo posto nella rotazione durante la prima stagione di Thibodeau

76ers, ci sono 6 franchigie interessate a Ben Simmons

Keith Pompey del Philadelphia Inquirer fa il punto della situazione sulle trattative dei 76ers per cedere Ben Simmons.

Secondo il reporter sarebbero almeno 6 le squadre pronte a puntare sul venticinquenne australiano.

Si tratta di  Timberwolves, Pacers, Cavaliers, Pistons, Raptors e Spurs.

Rich Paul, agente di Simmons, durante l’estate avrebbe provato ad organizzare una trade a 3 squadre, ma scontrandosi sempre con le richieste eccessive di Daryl Morey.

Una data da tenere d’occhio è quella del 15 dicembre, giorno in cui diventeranno cedibili i giocatori che hanno cambiato squadra in estate.

 

I 76ers firmano e tagliano Haywood Highsmith, giocherà con i Delaware Blue Coats

Haywood Highsmith è stato firmato e dopo poche ore rilasciato dai Philadelphia 76ers.

Il giocatore prenderà parte al training camp dei Delaware Blue Coats, team di G League affiliato ai 76ers.

Grazie all’accordo Exhibit 10 l’esterno, che aveva firmato con la Vanoli Cremona salvo poi tornare negli States per accettare la chiamata di Phila, restando con i Blue Coats per almeno due mesi riceverà un bonus da 50.000 dollari.

Gli Indiana Pacers si iscrivono alla corsa per Ben Simmons?

Con il rapporto tra Ben Simmons e i Philadelphia 76ers ormai ben oltre il punto di non ritorno, continuano i rumors sulla prossima destinazione dell’australiano.

I 76ers non pagano Ben Simmons: il giocatore si presenterà a Philadelphia dichiarandosi infortunato?

Secondo Brian Windhorst di Espn, gli Indiana Pacers sarebbero tra le franchigie interessate.

Il reporter però non indica il potenziale ‘pacchetto’ che i Pacers potrebbero offrire ai 76ers.

Indiana ha un roster abbastanza lungo, ma senza vere superstar. Domantas Sabonis è il giocatore che più si avvicina a quello status, ma il suo gioco non è compatibile con quello di Embiid, e inoltre è molto improbabile che Indiana sia disposta a privarsene.

Il discorso del ruolo vale anche per Goga Bitadze e Myles Turner. E c’è l’incognita dei problemi fisici per i vari Brogdon, LeVert e Warren.

In definitiva sembra molto difficile un accordo tra le parti, a meno di una trade che coinvolga almeno un altro team.

 

Washington offre a Bradley Beal un’estensione da 181.3 milioni in 4 anni

I Washington Wizards non perdono tempo, ed offrono a Bradley Beal un’estensione contrattuale da 181.3 milioni in 4 anni.

Da ieri l’ex Florida è diventato eleggibile per firmare un nuovo accordo.

Pochi giorni fa Beal aveva spiegato di non avere fretta: “La cosa più importante per me ora come ora è aiutare la squadra a partire con il piede giusto. Penserò al contratto più tardi, ho tutto l’anno per firmarlo”.

 

I 76ers non pagano Ben Simmons: il giocatore si presenterà a Philadelphia dichiarandosi infortunato?

I 76ers hanno deciso di non pagare il 25% del salario a Ben Simmons con la deadline fissata per oggi (circa 8.25 milioni di dollari).
Simmons ha già ricevuto il primo 25% ma non riceverà la seconda parte dopo essersi rifiutato di presentarsi al training camp, cosa che gli è già costata una multa.

La paura ora per i 76ers è che Simmons nei prossimi giorni si presenti a Philadelphia dicendo però di essere infortunato e non in grado di scendere in campo.
Nelle scorse stagioni l’ex prima scelta ha avuto sia problemi al ginocchio che alla schiena.

In tanti in NBA sono preoccupati per il comportamento di Simmons che potrebbe creare un pericoloso precedente.

L’australiano è nel secondo anno di un quadriennale da 177 milioni di dollari.

Fonte: Bleacher Report.

Ben Simmons, in dubbio la prima parte di stipendio prevista per oggi: 8.25 milioni di dollari

Momento importante nella telenovela Ben Simmons: come riportato da Marc Stein, l’australiano in rotta con i Sixers dovrebbe ricevere nella giornata di oggi il 25% del suo stipendio per il 2021-22, circa 8.25 milioni di dollari.

Data la fase di stallo nelle trattative per una cessione, l’australiano potrebbe ricevere questa cifra soltanto dopo una eventuale trade se non nei prossimi giorni

Washington, tempi non immediati per la decisione di Beal sul rinnovo

Secondo quanto riportato dal Washington Post, potrebbero essere lunghi i tempi di un rinnovo di Bradley Beal in casa Washington Wizards: la franchigia può offrire un’estensione fino a 181.5 milioni in 4 anni a partire da oggi, ma l’All Star non dovrebbe decidere a breve

Beal potrebbe guadagnare fino a 50 milioni di dollari in più nel caso in cui diventasse un free agent al termine della stagione

Joel Embiid: Simmons al limite della mancanza di rispetto verso tutti noi. Situazione deludente

Joel Embiid ha parlato a ruota libera di Ben Simmons che non è al training camp dei Philadelphia 76ers dopo aver richiesto la cessione.

Simmons che, secondo Sam Amick di The Athletic, non vorrebbe più giocare al fianco di Joel Embiid.

“Ho letto quanto è stato riportato. Non so se arriva direttamente da lui ma negli ultimi mesi tante cose sono state riportate…e visto che lui non è qui…quel report arriva dal suo agente o da persone vicine a lui. Come ho detto, è una cosa che dispiace. Ma negli anni, come è stato costruita la squadra squadra. Ero il peggior tiratore dall’arco del quintetto ed ho chiuso col 38%.

“Abbiamo sempre avuto tiratori. Penso ci poter giocare con chiunque e di essere in grado di migliorare tutti. Non ho sempre bisogno di tiratori. Mi piace essere un giocatore di pallacanestro, mi piace fare tutto in campo”.

“È sorprendente leggere quello che è stato detto. Abbiamo mandato via Butler, che continuo a pensare sia stato un errore, perché aveva bisogno di palla in mano e la franchigia ha deciso così. Ma ora sono concentrato sulla squadra.

“La situazione è strana, deludente. Al limite della mancanza di rispetto verso tutti i ragazzi che sono qui a lottare per le loro vite. Tanti giocatori sperano in una squadra vincente per rimanere in NBA e guadagnare soldi. Perché se sei in una squadra vincente, avrai sempre un posto nella NBA, perché sei stato in una squadra che ha vinto ed hai dato una mano. Con Ben siamo una squadra migliore, sicuro non lo siamo senza di lui. Ma come ho detto, il suo comportamento è sorprendente”.

Fonte: NBC Philadelphia.

Il GM Wizards: Westbrook mai chiesto trade. Gli ho detto ‘Andresti ai Clippers?’…’Hell No’

Tommy Sheppard, GM degli Wizards, ha detto chiaramente che Russell Westbrook non ha mai richiesto una trade.

“Voglio dirlo con tutta la chiarezza. Russell non ha mai chiesto di essere ceduto. Ha solo detto ‘Se ci fosse la possibilità di andare ai Lakers, è qualcosa che mi piacerebbe fare. Se non fosse possibile, rimarrò qui’. Io gli ho chiesto ‘Ed i Clippers?’ E lui ha risposto ‘Hell No’. A Russell piaceva stare qui e noi siamo grati per quello che ha fatto”.

Fonte: NBC Sports.