Rumors NBA

Trade tra Denver e Washington: Morris e Barton agli Wizards, Caldwell-Pope e Smith ai Nuggets

Trade sull’asse Denver-Washington.

I Denver Nuggets mandano Monte Morris e Will Barton agli Wizards in cambio di Kentavious Caldwell-Pope e Ish Smith.

Monte Morris ha due anni ancora garantiti a $9.1 milioni e $9.8 milioni.

Will Barton ha un anno ancora a $14.3 milioni.

Caldwell-Pope ha due anni a $13 milioni e $14 milioni.

Ish Smith un anno a $4.7 milioni.

 

Cavs: niente qualifying offer per Moses Brown

I Cleveland Cavaliers non tenderanno la qualifying offer a Moses Brown.
Il lungo ha firmato nel finale di stagione chiudendo con 6.4 e 5.3 rimbalzi in 14 gare.
Brown sarà così unrestricted free agent dal primo luglio.

Warriors: c’è la qualifying offer per Nico Mannion

I Golden State Warriors hanno esteso la qualifying offer a Nico Mannion rendendo cosi il giocatore restricted free agent dal primo luglio.
La qualifying è su un two-way contract.
Mannion ha disputato la stagione alla Virtus Bologna.

 

Miami Heat su Gallinari per rimpiazzare Tucker? Herro verso un quadriennale da $100 milioni

Secondo Wes Goldberg, Danilo Gallinari potrebbe essere un’opzione per i Miami Heat vista la partenza di PJ Tucker.
Sempre Miami non riavrà Victor Oladipo e dovrebbe firmare Tyler Herro con un quadriennale da $100 milioni.

 

New York Knicks, pronta un’offerta quadriennale da 110 milioni di dollari per Jalen Brunson

I New York Knicks pronti all’assalto di Jalen Brunson. Sul tavolo sarebbe pronta un’offerta quadriennale da 110 milioni di dollari.

La franchigia della “Grande Mela” sta creando spazio con la trade che coinvolge Nerlens Noel e Alec Burks ai Pistons, guadagnando circa 19 milioni di dollari di spazio salariale.

Nella trade sono stati inseriti anche una seconda scelta del 2023 (che già apparteneva ai Pistons in precedenza) e una seconda scelta del 2024 via Miami oltre a 6 milioni di dollari. Così lo spazio salariale è salito a 30 milioni di dollari.

Brunson arriva da una stagione importante ai Mavs da 16.3 punti e 4.8 assist.

Atlanta, domani la decisione su Gallinari. Ma potrebbe esserci un rinvio della data “limite”

Dovrà avvenire entro domani la decisione degli Atlanta Hawks sul contratto di Danilo Gallinari, attualmente garantito per soli 5 milioni di dollari nel 2022/23. Secondo quanto riportato da Eric Pincus di Bleacher Report, però, le due parti potrebbero posticipare la data e garantire un’ulteriore porzione dello stipendio dell’azzurro per la prossima stagione, così da utilizzarlo in un eventuale scambio

Utah, non solo Hardy: David Fizdale in arrivo come assistente GM

Non solo l’arrivo in panchina di Will Hardy – contratto quinquennale per quello che sarà il più giovane allenatore NBA a 34 anni d’età – ma anche una mossa di rilievo nel management per i Utah Jazz: Adrian Wojnarowski di ESPN riporta dell’arrivo di David Fizdale come assistente GM

Dopo 18 anni in panchina – tra assistente e capo allenatore – Fizdale lavorerà a stretto contatto con il GM Justin Zanik e il CEO dei Jazz, Danny Ainge

Nets: Kyrie Irving vuole il titolo per dimostrare di essere uno dei migliori giocatori della lega

Shams Charania ricostruisce per The Athletic le trattative tra Kyrie Irving e Brooklyn Nets, culminate ieri con la decisione del giocatore di esercitare l’opzione da 37 milioni per la prossima stagione.

Il reporter spiega che Irving aveva 3 diversi scenari per cambiare squadra via sign and trade, ma alla fine ha deciso di onorare il suo impegno con i Nets e l’amico Kevin Durant. I Lakers, una delle destinazioni preferite, puntavano a firmare il playmaker da Free Agent con la mid level da poco più di 6 milioni (…).

Le parti sono state più volte vicine ad un accordo per estendere il contratto dell’ex Duke, che sembrava disposto ad accettare un accordo non totalmente garantito. Tra le formule discusse, un max contract quadriennale con 2 anni garantiti, ed un minimo di partite da giocare per garantire i successivi due.

I Nets devono ancora decidere se puntare di nuovo sul gruppo, forte anche di KD, Ben Simmons e del rientrante Joe Harris, o se rimescolare le carte. Alla base dell’incertezza del duo composto da Sean Marks e l’owner Joe Tsai ci sarebbero alcuni problemi emersi nello spogliatoio nell’ultima stagione.

Dal canto suo Irving ora avrebbe in mente un obiettivo ben preciso, guidare il team al titolo per dimostrare di essere uno dei migliori giocatori della lega.

Lakers: Russell Westbrook esercita la Player Option da 47 milioni

Non che ci fossero molti dubbi, ma ora è arrivata la conferma definitiva. Russell Westbrook ha deciso di esercitare la Player option da circa 47 milioni di dollari presente nel suo accordo con i Los Angeles Lakers.

Lo riporta Chris Haynes.

Westbrook nella sua prima stagione a L.A. ha prodotto medie di 18.4 punti, 7.4 rimbalzi e 7 assist, ma i gialloviola non sono riusciti a centrare la qualificazione ai playoff.

Pelinka: Io ed Ham siamo stati onesti con Westbrook. Deve pensare per prima cosa alla fase difensiva

Warriors alle prese con i (costosi) rinnovi di Kevon Looney, Gary Payton II e gli altri Free Agent

Servono soldi, tantissimi soldi per vincere 4 titoli NBA in 8 stagioni.

Ne sono più che consapevoli i Golden State Warriors, che nella prossima offseason dovranno lavorare ai rinnovi di diversi giocatori.

Attualmente i campioni in carica hanno sotto contratto 8 giocatori più la prima scelta Patrick Baldwin Jr. Siamo già ad oltre 170 milioni di dollari, e c’è da firmare metà del roster…

Inoltre il team dovrà vedersela con la repeater luxury tax, un problema non da poco dato che, secondo The Athletic, ogni dollaro speso per le estensioni andrà moltiplicato circa per 7.

Kevon Looney secondo alcuni insider potrebbe firmare un pluriennale da circa 8 milioni a stagione, ma di fatto ne costerebbe oltre 50 al team.

Discorso simile per Gary Payton II, sempre più importante per coach Kerr. Il figlio d’arte vorrà monetizzare, dato che fin qui ha sempre giocato al minimo salariale.

Con Andre Iguodala che non ha ancora comunicato se continuerà a giocare, rimangono Otto Porter Jr e Nemanja Bjelica tra i Free Agent che Golden State vorrebbe tenere.

Probabilmente verso l’addio Juan Toscano-Anderson e Damion Lee, anche per concedere più spazio a Jonathan Kuminga e Moses Moody.

 

I Clippers trattano con i Knicks per Nerlens Noel

Secondo Michael Scotto, i Los Angeles Clippers hanno avuto ‘colloqui esplorativi’ con i New York Knicks per Nerlens Noel.

I ‘velieri’ hanno una trade exception da 9.7 milioni con cui acquistare il big man, che nella prossima stagione guadagnerà circa 9.2 milioni.

Avendo promesso a John Wall  la taxpayer mid-level exception, i Clippers rischiano concretamente di perdere il promettente big man Isaiah Hartenstein.

I Knicks con questa trade libererebbero ulteriore spazio salariale – circa 24.5 milioni totali- per dare l’assalto a Jalen Brunson.

John Wall lascerà gli Houston Rockets: rinuncia da 6.5 milioni per firmare con i Clippers

John Wall lascerà gli Houston Rockets. Nel suo futuro i Los Angeles Clippers.

John Wall di fatto ha prima attivato la player option da 47.4 milioni di dollari presente nel suo contratto, quindi rinuncerà a 6.5 per essere free agent. Il 5 volte All Star ha incassato 44.3 milioni di dollari nella passata stagione per non giocare in Texas.

Ora, nel suo futuro, ci sono i Clippers.

Kyrie Irving resta ai Nets: Chi osa essere diverso ci porta nel domani

Kyrie Irving resta ai Brooklyn Nets. E’ questa la notizia che ha segnato la notte NBA.

Kyrie Irving ha deciso di attivare la player option da 37 milioni di dollari che lo terrà a Brooklyn per la stagione 2022-2023.

«Le persone normali fanno andare avanti il mondo, ma quelli che osano essere diversi ci portano nel domani – il suo commento – Ho preso la decisione di restare. Ci vediamo in autunno. A11even».

Westbrook giocatore centrale del pacchetto che i Lakers hanno offerto ai Nets per Irving

Secondo Adrian Wojnarowski, i Los Angeles Lakers hanno offerto ai Nets un pacchetto di giocatori ai Nets per arrivare a Kyrie Irving via sign-and-trade.
Il cuore del pacchetto è Russell Westbrook col suo annuale da oltre $47 milioni.

I Nets al momento non sono interessati.

Wizards, Bradley Beal verso un quinquennale da 248 milioni?

Secondo Adrian Wojnarowski, È molto probabile che Bradley Beal declini la sua player option e firmi nuovamente con i Washington Wizards per 5 anni e circa 248 milioni di dollari totali.

La guardia ex Florida ha disputato tutta la sua carriera NBA con il team della capitale, guadagnandosi 3 volte la convocazione per l’All Star Game.

Nel 2020 e nel 2021 Beal è stato il secondo miglior realizzatore della lega con oltre 30 punti a partita.

Hawks vicini a Dejounte Murray, Danilo Gallinari diretto agli Spurs?

Secondo Zach Klein Atlanta Hawks e San Antonio Spurs sarebbero vicini a una trade che manderebbe Dejounte Murray in Georgia.

Nel ‘pacchetto’ diretto in Texas ci sarebbero Danilo Gallinari e diverse prime scelte future.

Come noto, Gallinari ha un contratto garantito per 5 dei circa 21.4 milioni previsti, che diventerà totalmente garantito se l’ala non verrà rilasciata prima del 29 giugno.

Per il team guidato da coach Popovich la trade avrebbe senso, dopo un Draft in cui sono stati scelti tre ‘one and done’ di talento.

Murray è sotto contratto fino al 2024 per circa 34.2 milioni totali.

Irving pronto a firmare la Taxpayer mid-level exception da 6.4 milioni con i Lakers?

Continuano i rumors sul futuro di Kyrie Irving, quando siamo ormai a due giorni dalla deadline per decidere se esercitare o meno la player option da 36.9 milioni presente nel suo accordo con i Brooklyn Nets.

Secondo Jake Fischer, diversi insider ritengono che il playmaker sia disposto a rifiutare l’opzione per firmare la Taxpayer mid-level exception da 6.4 milioni con i Los Angeles Lakers.

Dopo una stagione “in sconto”, Irving potrebbe estendere il suo rapporto con i gialloviola nel 2023.

Non è da tutti rinunciare a circa 30 milioni di dollari più l’eventuale estensione, ma l’ex Duke già nella scorsa stagione ha dimostrato di esser pronto a rimetterci pur di non andare contro le sue idee…

Minnesota Timberwolves, niente Qualifying Offer per Josh Okogie

I Minnesota Timberwolves non estenderanno la Qualifying Offer a Josh Okogie, riporta Darren Wolfson.

Dopo 3 stagioni in cui è stato utilizzato con continuità da specialista difensivo, lo scorso anno il prodotto di Georgia Tech ha giocato appena 10 minuti, producendo 2.7 punti di media.

Okogie diventerà quindi free agent senza restrizioni.

I Cavs molto interessati a riprendere Ricky Rubio

I Cleveland Cavaliers sono interessati a Ricky Rubio, out dallo scorso dicembre per la rottura del crociato.

Rubio ha giocato con i Cavs prima dell’infortunio per poi essere ceduto ai Pacers nella trade per Caris LeVert.

Prima dell’infortunio Rubio segnava 13.1 punti di media con 6.6 assist.

Il giocatore è ora free agent e Cleveland potrà firmarlo perché i Pacers non lo hanno tagliato.

Fonte: The Athletic.