Basket rumors

«Milano vuole Mannion: Varese fa il prezzo» titola La Prealpina oggi in edicola a pagina 1 e 25.

Così Giuseppe Sciascia sulla trattativa: «L’Openjobmetis si è seduta al tavolo della trattativa per la cessione di Niccolò Mannion all’Olimpia. La richiesta di Milano per il Red Mamba è sul piatto, e dopo il primo no dei giorni scorsi, Varese ha iniziato a riflettere concretamente sulla possibilità di sacrificare il suo gioiello per ridisegnare il roster.

L’avvio di stagione dei biancorossi con quattro sconfitte ha indotto lo stesso Mannion a valutare e ad essere allettato dalla possibilità di tornare in Eurolega con diversi mesi di anticipo rispetto all’estate 2025. Ma cosa può offrirgli oggi l’OJM se non una squadra che lotterà per la salvezza?».

Repubblica-Bologna oggi in edicola titola: «L’alchimista Banchi cerca una Segafredo ancora senza identità».

Così Walter Fuochi: «Nulla accadrà intanto a bordo, malgrado girino identikit di tecnici in offerta, dal sempiterno Djordjevic al Pozzecco martedì in visita pastorale, e salgano brontolìi di tuono generati dai pesanti consuntivi di un match mai sfiorato da mezza squadra (6 su 12, ebbene sì).

Il generale Banchi rimane a capire dove metter le mani. La truppa non è un blocco di granito, intenti i più a gestire il proprio orto di guerra, però ancora lo segue: quelle rimonte, pur vane, valgono almeno come prove a discarico. A ulteriore protezione sta pure la linea di austerity in corso: se il club non ha soldi per un lungo, la cassa è la stessa per un coach».

Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Euroleague contro la Virtus Bologna, Coach Trinchieri ha negato l’interesse dello Zalgiris Kaunas per Kruize Pinkins.

“Di solito non faccio caso ai rumors, alle voci di corridoio, ma questa viene dall’Italia…Mi viene da ridere, è incredibile. Qualcuno ha bevuto una buona bottiglia di chianti la sera e la mattina, dopo la sbornia, ha detto qualcosa che non solo non è vero, ma non ci è nemmeno venuto in mente.

Sì, è un ottimo giocatore, ma è sotto contratto e noi abbiamo tante alternative nel suo ruolo. Non so se dovremmo accettare che lui guidi il nostro autobus, dato che siamo soddisfatti dei nostri autisti”.

«La Virtus a Villeurbanne contro l’Asvel. Cacok è in bilico, Bell pronto a firmare» titola Repubblica-Bologna oggi in edicola a pagina 11.

Così Walter Fuochi: «All’appello dei quindici uomini arruolati, Cacok risponde presente, ma poi a marciare non ci va. E chissà quando ci andrà. Così, il posto in squadra si fa ogni giorno più precario, già ricevuta dalla società una lettera intorno al suo personale stato dell’arte. Pronto a dicembre, forse».

Dunque, ecco l’aggiornamento di mercato: «Paolo Ronci batte intanto altri mercati, dai banchetti Nba (Bruno Fernando, angolano di Atlanta) al discount di Israele in guerra (Johnathan Motley, texano dell’Hapoel), entrambi non potabili. Blitz come quello in Russia per Shengelia e Hackett appaiono lontani: altri soldi, allora. Di più praticabile, Jordan Bell aspetta solo una chiamata. Ha detto no alla Cina, per ora».

Il Carlino commenta la vicenda che riguarda Devontae Cacok, centro della Virtus Bologna fermo da tempo.

Così Massimo Selleri: «Il club attenderà il rientro del giocatore, slittato agli inizi di dicembre, e allo stesso tempo ha invitato una lettera in cui chiede di rimodulare il suo contratto posticipando una parte del compenso a quando sarà abile e arruolato.

Sarebbe la seconda volta che il lungo statunitense rivede il suo accordo economico, la prima fu nella primavera scorsa, e in ogni caso i regolamenti di Eurolega non consentono alla V nera di uscire unilateralmente dal contratto se non per gravi motivi».

La Virtus Segafredo Bologna ha iniziato la stagione con risultati altalenanti, ma due giocatori spiccano per le loro prestazioni: Isaia Cordinier e Momo Diouf.

Cordinier, reduce dalle Olimpiadi, sta mostrando una maturità crescente, con medie impressionanti di 14,5 punti, 6 rimbalzi e 4,5 assist, nonostante l’assenza di preparazione estiva.

Diouf, invece, si sta adattando rapidamente al livello di EuroLeague, fornendo solidità sotto canestro in assenza di Cacok e con Zizic in difficoltà. La Virtus affronterà ora una doppia trasferta contro Asvel e Reyer Venezia, test importanti per valutare i progressi della squadra.

Fonte: Il Corriere dello Sport