Mike James: “Ho cercato sempre la soluzione migliore. L’Olympiacos? E’ destino, dobbiamo batterli”

Per il playmaker è il secondo viaggio alle Final Four con la maglia del team monegasco

Mike James in sala stampa dopo il successo dell’AS Monaco in gara 5 sul Barcellona, che è valso al team monegasco il pass per le Final Four di Abu Dhabi.

Il playmaker è stato il top scorer del team, con 20 punti (7/9 da due, 1/3 da tre, 3/4 FT) e diversi canestri decisivi nel corso dei 40 minuti:

“È per questo che mi pagano. Stavo cercando di non pensare al momento, di leggere la difesa e prendere la decisione migliore possibile. Non volevo accontentarmi del primo tiro a disposizione. Io e il coach abbiamo parlato dei Playoff NBA e di un giocatore in particolare, ed entrambi pensavamo che si fosse affidato troppo al suo jumper. So che posso segnare tante triple, ma non volevo forzare. Volevo attaccare, attirare la difesa e vedere se potevo creare tiri aperti per i compagni o finire al ferro. Fare qualche canestro facile all’inizio inoltre mi ha aiutato a prendere fiducia. Nel finale non ho preso neanche una tripla: ho solo cercato di mettere pressione alla difesa e costringerli a difendere. Se tiri una tripla in step-back, in un certo senso sollevi il difensore da una responsabilità, a meno che tu non sia davvero in serata. Volevo darmi la miglior possibilità possibile”.

Impossibile non parlare dell’Olympiacos, che l’AS Monaco dovrà affrontare di nuovo ad Abu Dhabi.

“L’esperienza ti migliora sempre. Tutto quello che attraversi ti prepara per lo step successivo. Anche i playoff dell’anno scorso ci aiuteranno, anche questa stessa serie. Il modo in cui abbiamo lottato per tornare in alto… Giocare ancora contro la stessa squadra sembra inevitabile. È come se fossimo destinati a incontrarli sempre, qualunque cosa accada. Stavolta però dobbiamo batterli. L’altra volta ci siamo un po’ rilassati, pensavamo fosse fatta. Loro sono una grande squadra, giocano duro per tutti e 40 i minuti, e anche noi dovremo fare lo stesso.”