Il Corriere del Trentino titola a pagina 8: «Il futuro del gioiello Ellis tra il rifiuto a Milano e il sogno NBA». Sottotitolo: «Il giovane non si muoverà dall’Aquila».
In realtà non si parla di rifiuto all’Olimpia Milano, ma di una vicenda di mercato inesistente. Così Marco Vigarani: «costruzione di fantasia e rischia solo di destabilizzare il protagonista: il presunto contatto fra l’Olimpia Milano e Quinn Ellis. È evidente che il primo splendido anno in massima serie del regista britannico abbia attirato l’interesse di tanti operatori di mercato, ma pensare che oggi Trento e il giocatore stiano trattando un suo passaggio alla squadra di Ettore Messina è un esercizio di immaginazione».
E arriva la specifica pubblicata da Sportando due giorni fa: «A partire da una certezza: nell’accordo fino al 2026 sottoscritto due anni fa da Ellis con la Dolomiti Energia non è prevista alcuna clausola d’uscita imminente, nemmeno per una chiamata da una società che partecipi all’Eurolega».
Federico Pasquini, GM della Dinamo Sassari, ha delineato anche il mercato del club in estate nella conferenza stampa di martedì.
Come ricorda l’Unione Sarda: «Cappelletti, altri due play-guardia, Bendzìus, due ali e un centro fisici, ma non Diop «destinato a squadra di alto livello». È l’identikit della Dinamo 2024/25 che sarà allenata da Markovic secondo quanto detto dal generai manager Federico Pasquini nella conferenza stampa tra passato e futuro.»
Duecentocinquanta tifosi hanno partecipato al saluto di fine stagione della Pallacanestro Varese.
Come riporta la Prealpina: «L’assenza di coach Tom Bialaszewski all’ultima passerella è la conferma dell’addio e del passaggio di consegne sulla panchina con Herman Mandole».
Questa mattina nella Club House societaria di via Pietro Nenni, a Sassari, si è tenuta la conferenza stampa di fine stagione con il general manager Federico Pasquini. Il giemme biancoblu ha fatto un’attenta disanima della stagione del club in tutte le sue sfaccettature:
“Buongiorno a tutti, ci tenevo quest’oggi, da responsabile dell’area sportiva, a fare il punto con voi di tutte le attività sportive di questo anno adesso che si sono concluse le stagioni di Dinamo, Dinamo Women e Dinamo Lab. Volevo prima di tutto complimentarmi con la Lab per l’organizzazione dell’evento EuroCup 2 che ha riscosso anche quest’anno grande successo, a dimostrazione che a livello di società siamo cresciuti molto. Penso che l’ingresso di Jack sia stato un valore aggiunto, e hanno lavorato tutti benissimo.
Sulla femminile ha parlato coach Restivo a fine anno ma il cammino in EuroCup e la conferma nella fascia del campionato dimostra che, dopo un inizio sofferto, le ragazze sono venute fuori bene”.
Prosegue Pasquini: “Per quanto concerne la squadra maschile, a prescindere dal risultato, è chiaro che sarebbe banale leggere quello che dicono le squadre a 28 punti: non ci ha soddisfatto l’andamento di questa squadra perchè ha vissuto di alti e bassi, senza mai darti la sensazione di essere consistente, di una vera squadra. Questo secondo me è il problema più grosso e va oltre la valutazione dei risultati, riconosco le scusanti e gli infortuni partendo 1-8 in avvio. Le partite a Ludwigsburg e Atene, le prime sette del campionato poi ho in testa le partite con Brescia e Bologna rispetto alle ultime due in casa prima di Reggio Emilia: troppi up e down che in futuro dobbiamo evitare. Questo a prescindere dal livello del campionato, ci sono stati degli errori e sono quello che si sente più responsabile di tutti, ho vissuto otto mesi complessi con l’obiettivo di far diventare squadra questo gruppo. Penso sia importante essere tutti sulla stessa pagina: venerdì ho letto un articolo dove nell’analisi delle diverse criticità ho letto quanto fosse fondamentale ‘aver tenuto la serie A con tranquillità’, ecco penso sia importante battagliare su questa cosa”.
L’analisi prosegue: “Credo che la difficoltà sia nata da diversi aspetti: fronte mio penso a una squadra troppo multietnica con tante nazionalità -Senegal, Croazia, Estonia, Lituania, Guadalupe- quello che pensavo potesse essere una ricchezza è diventato uno svantaggio. L’altro è l’avere quasi tutti giocatori in scadenza di contratto: pensavo sarebbe stato un vantaggio, dando energia per fare una grande stagione, e invece ha tolto un po’ di senso di appartenenza che nel passato abbiamo avuto. Lo dico dopo due stagioni che abbiamo girato facendo le semifinali e c’era un’atmosfera diversa, in questa annata ho avuto la sensazione che anche le emozioni fossero sempre legate alle singole giornate. Noi dobbiamo andare al Palazzetto e sapere che tipo di spettacolo possiamo dare, è importante la vita quotidiana che la squadra fa e non siamo riusciti a dare continuità. È scontato che l’infortunio di Bendzius ci ha distrutto, rappresentava un giocatore cardine, insieme alle prime otto partite in cui abbiamo avuto tanti infortuni e problemi: l’annata è andata in questa maniera, dobbiamo cercare di fare meglio in futuro. Le basi sono solide, avverto tanta voglia di ripartire, tanta energia da parte di coach Markovic e mi fa piacere perchè la prossima sarà una stagione ancora diversa: preferisco fare 26 punti con questo spirito che 28”.
Il futuro? “Per quanto riguarda la stagione 2024-25 ripartiremo da Cappelletti e Bendzius: sarà una squadra nuova, base italiana che possa avere degli accordi pluriennali: sarà fondamentale lo spirito di appartenenza e sapere dove si è arrivati. Sapremo in poco tempo il posizionamento nelle coppe europee, purtroppo siamo poco padroni del nostro destino con il decimo posto. Sono stato a Belgrado la scorsa settimana, c’è grande apertura, riconoscono che siamo un ottimo club e abbiamo fatto tutte le annate di BCL tranne una. Se non dovessero esserci le coppe però non sarà un dramma, anche in questo campionato diverse squadre hanno dimostrato di potersi impegnare per fare bene solo in campionato. Voglio restare positivo, voglio un roster consistente più che parlare di obiettivi”.
Sulle criticità di questa stagione: “Io non penso che il problema sia la leadership ma le annate di esperienza: oggi la pallacanestro è diventata uno sport per trentenni perché non essendoci più giocatori alla Danilovic, spesso esperienza e leadership si crea dagli anni effettivi di campo. Purtroppo questi giocatori avevano poche stagioni per ruolo, penso a Ousmane al primo anno di ruolo effettivo, con contratto in scadenza, e il giocatore che lo completava era al secondo anno vero dopo una stagione di Pro A francese con una squadra di medio basso livello. Il pacchetto numero 5 pagava il non avere esperienza. Charalampopoulos aveva reali due anni alla Fortitudo e Pesaro, esperienza si ma poca roba, Tyree solo un anno a Ostenda. Io pensavo di andare a completare con la presenza di Krule e Benji con Gentile e Whitaker che però come sapete ha avuto subito problemi. E sicuramente partire con 1-8 la stagione non aiuta, abbiamo pagato tutte queste cose”.
Cosa tiene di questa stagione?
“Le partite giocate con Brescia e Bologna in casa di sicuro: in particolare con Brescia anche a -10 dalla fine c’era un bel feeling con il pubblico che aveva capito la situazione e li l’abbiamo giurata. Ho capito che se avessimo proseguito con quel tipo di energia avremmo proseguito la stagione come l’anno scorso. Il vincere con Brindisi poi ci ha fatto rilassare, sciogliendoci davanti alle motivazioni di Pesaro e Varese. Ma dobbiamo partire da quelle sensazioni, con una squadra da battaglia possiamo conquistare la gente. Se riusciamo da subito a presentare un prodotto con questa energia possiamo pensare di fare bene e partire da qui”.
C’è qualcuno che vorrebbe confermare?
“Ovviamente sono tutti sotto osservazione: Cappelletti e Bendzius sono sotto contratto. Ma siamo all’inizio di maggio ed è presto: non buttiamo via tutto, è chiaro che fai 28 punti con giocatori importanti. È possibile che ci siano dei giocatori che non puoi più permetterti. Onestamente credo che Diop andrà ad alto livello: ha molto mercato, non so se europa o italia ma è destinato a un grande salto e non possiamo che essere felici per lui”.
Che Dinamo sarà quella 2024-2025?
“Intanto come sapete per me è fondamentale collaborare con il coach con cui lavoro, non imporrò mai un giocatore che il tecnico non gradisce: tra i miei compiti c’è quello di facilitare il suo lavoro. Ora ci sarà una Dinamo con il marchio di Nenad, che si rispecchi nel suo sistema di gioco quindi con due giocatori che creino con la palla in mano e fisicità nei ruoli dal 3 al 5”.
«La prima scelta» titola la Prealpina oggi in edicola a pagina 37. Emerge un dubbio intorno al futuro di Heman Mandole alla Pallacanestro Varese.
Il 40enne argentino è la prima scelta per la successione a Tom Bialaszewski. La volontà del club, conferma il quotidiano varesino, è quella di separarsi da “coach B”.
Ma Mandole è in scadenza di contratto, e ci sarebbe stato un abboccamento per un ruolo da assistente in G League e uno da capo allenatore in Messico.
Impazzano le voci di mercato in LBA, e per l’Olimpia Milano Repubblica-Bologna ha fatto anche il nome di Quinn Ellis nella giornata di domenica.
Dopo una stagione in prestito a Casale la point guard britannica, classe 2003, ha ben impressionato con l’Aquila Trento sino all’infortunio, raccogliendo 6.3 punti di media in LBA e 8.9 punti in EuroCup, con 2.8 rimbalzi e 3.8 assist.
Eillis ha firmato un contratto sino al 2026 con l’Aquila Trento, e non ha EuroLeague escape in questa estate 2023, opzione invece disponibile al termine della prossima stagione.
Haris Papadopoulos, agente di Kevin Punter, smentisce ls voci di addio al Partizan: «Vorrei chiarire subito, sono sciocchezze. Kevin Punter ha un contratto valido con il KK Partizan e resterà lì. Su questo non ci sono dubbi».
L’articolo del Quotidiano di Puglia Brindisi riporta che Dragan Sakota è vicino all’addio alla New Basket Brindisi e sembra destinato a continuare la sua carriera in Grecia (AEK Atene, ndr).
Brindisi, dopo aver salutato la Serie A con una sconfitta, dovrà affrontare una rivoluzione totale, iniziando dalla guida tecnica, con il club che ripartirà dalla Serie A2 insieme alla Vuelle Pesaro.
La stagione è stata difficile e il presidente Fernando Marino avrà il compito di guidare il rilancio del club, con la necessità di ricostruire e creare un progetto solido per il futuro.
Nonostante la delusione, i giocatori hanno voluto dimostrare il loro attaccamento alla squadra, salutando i tifosi che li hanno sostenuti fino all’ultimo.
Pallacanestro Varese che domenica ha chiuso la stagione di LBA ma che vede complicarsi la strada all’Europa, anche per una wild card alla prossima Fiba Europe Cup.
Secondo la Prealpina l’addio di Tom Bialaszewski «pare inevitabile». La scelta è Herman Mandole, attuale assistente: «A meno di clamorosi colpi di scena sarà la prima mossa».
Secondo il reporter Arel Ginsber la Stella Rossa sta seguendo con interesse Levi Randolph, 31enne guardia al secondo anno tra le fila dell’Hapoel Gerusalemme.
Randolph, che in passato ha difeso i colori di Avellino e Sassari, in questa stagione sta producendo 16.8 punti e 3.1 assist a partita tra Winner League e BCL tirando con un ottimo 41% dalla lunga distanza
Le parti avrebbero raggiunto un accordo per un triennale.
Dimitrijevic è stato eletto MVP della regular season di VTB League, dove ha prodotto 18.4 punti, 6.8 assist e 1.2 rubate, tirando con il 53% dal campo, il 43% da tre ed il 90% ai liberi.
Il servizio di stampa serbo “sportske.net” rilancia voci di mercato che vedrebbero Kevin Punter, stella del Partizan Belgrado, prossimo alla partenza al termine della stagione.
Nonostante un contratto valido anche per il prossimo anno, firmato dopo aver rifiutato offerte da Panathinaikos e Barcelona l’estate scorsa, l’ex Olimpia Milano sembrerebbe aver già organizzato il suo trasloco da Belgrado per dopo il 1° luglio, salutando vicini e amici.
Resta da verificare la veridicità di queste informazioni che, se confermate, scuoterebbero il mercato del basket europeo.
Olimpia Milano e Virtus Bologna guardano a Nenad Dimitrijevic, lo riferisce Repubblica-Bologna.
Classe 1998 della Macedonia del Nord, play di 190 centimetri, Dimitrijevic viaggia a 18.4 punti di media con 3.6 rimbalzi e 6.9 assist in questa stagione di VTB in maglia Unics.
Prodotto di Badalona, Nenad Dimitrijevic ha giocato nella stagione 2021-2022 a Valencia prima di trasferirsi in Russia, producendo 5.5 punti e 3.9 assist in EuroCup.
Il Corriere della Sera titola a pagina 53: «Gallinari e Milano attrazione fatale. Se la NBA si distrae è pronto a tornare». Sottotitolo: «Operazione difficile, Armani interessata a chiuderla».
Così Giuseppe Sciascia: «Ma la questione Gallinari, anche se non urgente, resta attualissima per Milano: il primo passaggio è capire se avrà ancora generosi acquirenti in America. Ma il mix fra età e costi — i contratti Nba sono indicizzati all’anzianità di servizio — potrebbe spingerlo verso l’Europa. Con Milano prima opzione, anche se il profilo di Gallo sarebbe stimolante per i nuovi Paperoni di Dubai; ma l’Olimpia è la sua squadra del cuore, e il giocatore è stato a lungo testimonial del gruppo Armani.
Prima ancora di rappresentare un asset tecnico per Ettore Messina, che lo ha già allenato in Nazionale, il ritorno del Gallo a Milano sarebbe un investimento della proprietà sull’immagine di uno degli sportivi italiani più famosi. Scenario plausibile questa estate, con un ulteriore regalo di Giorgio Armani in una operazione a metà fra sport e azienda, proprio come accaduto 12 mesi fa con Nikola Mirotic. Presto avremo tutto per mettere la parola fine a questa storia».
Nel contratto in scadenza 30 giugno l’ingaggio era intorno ai 4 milioni di dollari annui. Ora il nuovo accordo prevede una riduzione sostanziale, ma comunque in grado di mantenere il giocatore in vetta alla classifica degli ingaggi in EuroLeague.
Secondo Mozzart il salario sdarebbe infatti di 3 milioni di dollari a stagione, per un totale di 12 nei prossimi quattro anni.
Sylvain Francisco è vicino a raggiungere un accordo biennale con il Zalgiris Kaunas dalla prossima stagione secondo quanto riportato da BasketNews.
Francisco, che ha trascorso l’ultima stagione con il FC Bayern Monaco, ha mostrato prestazioni di buon livello nel suo debutto in EuroLeague, registrando una media di 10,6 punti, 1,7 rimbalzi e 3,2 assist in 19 minuti a partita.
Prima di unirsi al club tedesco ha giocato per squadre di spicco come Peristeri Athens, Manresa, Chorale Roanne, Paris Basketball e Metropolitans 92.
Senza Giannis Antetokounmpo, e nonostante il rientro in extremis di Damian Lillard, la serie si è chiusa sul 4-2 per i Pacers, che dopo la finale alla NBA Cup si confermano squadra molto pericolosa.
Per Danilo Gallinari solo 4’ in campo in gara-6 senza tiri tentati e con 1/2 dalla lunetta. Non certamente un playoff da ricordare, con tre sole uscite in sei partite per 12.7’ di media e 3.7 punti.
Il suo contratto da poco più di un milione di dollari termina di fatto qui, visto che il “Gallo” sarà free agent. Dopo 16 stagioni NBA, e oltre 200 milioni di dollari incassati, il record man italiano in NBA è atteso da Italbasket per il Preolimpico.
Ma prima dovrà credibilmente prendere una decisione sul suo futuro: una nuova chance nella lega, il ritorno in Europa o il ritiro?
Arrivato in Turchia al termine di una vera e propria asta la scorsa estate, Thompson ha un contratto in essere che vale oltre 2 milioni di euro per la prossima stagione.
Dopo la separazione da coach Can, che lo aveva espressamente richiesto in squadra, il playmaker ex Brindisi non sarebbe più al centro dei piani futuri dell’Efes.
Inoltre il club turco è già alle prese con i costosi rinnovi di altri due pezzi da novanta del roster, Shane Larkin e Will Clyburn.
Thompson, 10.9 punti e 2.8 assist in 26 minuti a partita in Euroleague, a distanza di un anno potrebbe quindi tornare di nuovo ad agitare le acque del basket-mercato.
Con ogni probabilità diverse squadre di Euroleague seguiranno con attenzione l’evolversi della situazione.
Con la stagione agli sgoccioli, si inizia a parlare di coppe europee 2024/25 anche per le squadre italiane. A fare il punto della situazione è La Prealpina, che sottolinea come l’unica garanzia è rappresentata dalla licenza decennale di Milano, attesa in Eurolega come la Virtus Bologna (per la quale sarebbe una formalità la licenza annuale, con Parigi per Valencia unico cambio rispetto all’organico delle ultime due stagioni).
Per l’Eurocup, scrive il quotidiano, pronto il bis di Venezia e Trento. Alla porta Reggio Emilia, che cerca un ritorno in Europa e la preferenza sarebbe per la seconda coppa ECA rispetto alla Basketball Champions League. Dubbi su Brescia, reduce da una stagione senza coppe.
Sicura iscritta in Basketball Champions League sarà Tortona, che raggiungendo i Playoff terrà vivo l’accordo pluriennale con FIBA: in caso, però, di iscritta Italiana classificata più in alto del Derthona c’è il rischio di partire dai preliminari. Fase in cui potrebbe entrare in gioco, scrive La Prealpina, anche Sassari dal momento che il contratto con BCL scadrà il prossimo 30 giugno e la Dinamo non parteciperà ai Playoff Scudetto. Fronte FIBA Europe Cup si registra solo l’interesse di Varese – semifinalista uscente – che però dovrebbe chiudere almeno al 13° posto per accrescere le chance di wildcard.
Secondo quanto riportato da Alberto Banzola su “BresciaOggi”, la Germani Brescia potrebbe considerare un’incursione sul mercato in vista dei playoff.
Questa mossa è influenzata dalle condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave come John Petrucelli e Semaj Christon, entrambi alle prese con infortuni.
La decisione definitiva dipenderà dai risultati degli esami medici imminenti e dal ritorno di Mauro Ferrari dalla sede di Germani West Africa a Dakar.
Le prestazioni recenti e le esigenze del roster guideranno le eventuali scelte di mercato per rafforzare la squadra in vista della post-season.
Momo Faye, giovane talento della Pallacanestro Reggiana, ha attirato l’attenzione per le sue prestazioni eccezionali, ma la sua partenza immediata per la NBA sembra complicata.
Gabriele Gallo, scrivendo per “Il Resto del Carlino RE”, sottolinea che il contratto di Faye non prevede clausole di uscita per la fine della stagione in corso, rendendo quindi necessaria un’offerta economica considerevole per la sua cessione.
Le modifiche contrattuali nel 2025/2026 permetteranno a Faye opportunità di partire verso la NBA o l’Eurolega. Nonostante l’interesse mostrato, tra cui la presenza di un osservatore dei Charlotte Hornets durante una sua partita, sembra probabile che Faye rimarrà a Reggio Emilia almeno per un altro anno, a meno che una squadra NBA non decida di pagare una cifra sostanziosa per anticipare il suo trasferimento .
La Germani Brescia valuta possibili mosse di mercato in vista dei playoff. Nonostante la terza posizione consolidata in campionato, la squadra considera l’aggiunta di un nuovo elemento al roster.
L’orientamento è verso un’ala-centro con capacità di gioco sia interno che esterno, possibilmente con esperienza nel campionato italiano.
Tra i nomi considerati figurano Marko Filipovity, Amine Noua, Ben Bentil, Jordan Caroline e JaKarr Sampson. La decisione finale sarà presa al ritorno di Mauro Ferrari, attualmente in viaggio di lavoro a Dakar.
Massimo Ferraiuolo, team manager della Pallacanestro Varese, ha commentato così su La Prealpina il futuro biancorosso.
“Continuità al gruppo? C’è da sperarlo, a partire da elementi che hanno dispiutato una buonissima stagione e a Varese stanno bene. Poi purtroppo, come abbiamo visto negli ultimi anni, conta anche altro… Qualcuno sarebbe felice di restare qui, però poi come sempre sarà il mercato a fare le scelte, per loro e per noi, a dispetto delle dichiarazioni di intenti”.
Secondo Rupert Fabig l’Alba Berlino è in trattativa avanzata con William McDowell-White, 26enne playmaker australiano che ha deciso di trasferirsi in Europa dopo 4 stagioni in NBL.
Lo scorso anno McDowell-White ha fatto registrare medie di 9.2 punti e 4.2 assist in 23 minuti a partita con i New Zealand Breakers.
Alba Berlin ist meines Wissens kurz davor, William McDowell-White für kommende Saison unter Vertrag zu nehmen.
William McDowell-White back to Germany. According to my information Alba Berlin is about to sign him if everything is as planned. pic.twitter.com/Rr29JeYjfX