Basket rumors

Bernareggio affida la panchina a Matteo Cassinerio

PALLACANESTRO BERNAREGGIO 99 è lieta di annunciare di aver affidato la guida tecnica della prima squadra reds a Matteo Cassinerio.

Nativo di Sondrio, classe 1983, dal 2010 è agli Stings Mantova dove ha fatto tutta la trafila, passando da Responsabile Minibasket fino a diventare primo Assistant Coach in serie A2, oltre che Capo Allenatore della C Silver e dell’Under 18 del San Pio X, società satellite degli Stings. Contemporaneamente ha ricoperto anche il ruolo di Coordinatore dell’attività giovanile della Pallacanestro Mantovana.

Il coach sarà presentato a stampa e tifosi tramite conferenza stampa a mezzo social Domenica 4 Luglio orario in via di definizione.

Fonte: Ufficio Stampa Bernareggio.

Giga Janelidze firma ad Orzinuovi

L’Agribertocchi Orzinuovi è lieta di annunciare l’accordo con Giga Janelidze, ala forte georgiana di formazione italiana di 201 cm, per la stagione 2021/2022.

Classe 1995 e nativo di Kutaisi (Georgia), Giga Janelidze muove i primi passi nella palla a spicchi in Italia, dividendosi tra il settore giovanile di Rimini e quello di Casalpusterlengo, considerato uno tra i vivai più floridi del panorama cestistico nazionale e collezionando una presenza in prima squadra (DNA) durante il campionato 2012/2013. L’annata successiva lo vede ai nastri di partenza con la canotta dell’Urania Milano (Serie B), facendo registrare 5.6 punti di media a partita in 16 minuti di utilizzo. Le cifre maturate ai Wildcats gli valgono la chiamata di Roseto (Serie A2), piazza storica della pallacanestro italiana, mettendo a referto 6.8 punti di media a partita conditi da 5.5 rimbalzi catturati ad ogni allacciata di scarpe. L’estate seguente accetta la proposta di Jesi (Serie A2), dove rimane per un biennio, dando un apporto significativo per la permanenza del sodalizio marchigiano nella seconda serie nazionale. Conclusa l’esperienza sotto i colori dell’Aurora, sceglie di sposare il progetto di Trieste (Serie A2), altra piazza ambiziosa e nobile, con cui scrive a referto 5.6 punti di media a partita addizionati a 4.1 rimbalzi catturati, contribuendo, in uscita dalla panchina, alla vittoria della Supercoppa LNP e alla promozione in Serie A ai danni di Casale Monferrato. La stagione 2018/2019 coincide con il debutto in massima serie, ancora a difesa dei colori di Trieste. Tuttavia, non riuscendo a ritagliarsi un minutaggio adeguato, viene ceduto in prestito a Cagliari (Serie A2), per proseguire nel suo processo di crescita cestistica e mettendo a tabellino 8.1 punti di media a partita glassati da 4.8 rimbalzi catturati. Trieste, dopo la brillante salvezza ottenuta, sceglie di richiamarlo dal prestito inserendolo nel roster che prende parte alla Serie A, ma a metà campionato, non avendo spazio, si trasferisce a Napoli (Serie A2), giocando solo tre gare prima che la pandemia costringa la federazione a sospendere tutte le competizioni. Nella scorsa estate si aggrega al ritiro prestagionale ed agli allenamenti dell’Urania Milano (Serie A2), in attesa di trovare una collocazione. Ad ottobre riparte da Avellino (Serie B), società che intende tornare prontamente nella pallacanestro che conta, chiamato a rivestire un ruolo cruciale nel mosaico campano. Però già nel mese di novembre sceglie di esercitare una clausola contrattuale di uscita a suo favore, approdando a Verona (Serie A2), agli ordini di coach Andrea Diana prima e di coach Alessandro Ramagli poi, per sopperire all’infortunio accorso a Giovanni Pini, maturando 4.9 punti di media a partita e strappando il biglietto per la qualificazione al tabellone argento dei playoff promozione.
Giga Janelidze verrà presentato ufficialmente alla stampa nella giornata di mercoledì 30 giugno alle ore 18.00 presso il PalaBertocchi di Orzinuovi, Via Lonato.
Alessandro Muzio, Direttore Sportivo dell’Agribertocchi Orzinuovi, esprime le sue sensazioni in merito all’accordo con Giga Janelidze: «Siamo contenti della firma di Giga Janelidze, primo nuovo tassello della squadra dopo le riconferme della passata stagione di Marco Spanghero e Matteo Martini. E’ un giocatore di grande esperienza nella categoria, ma con ancora ampi margini di miglioramento nella sua crescita. Lo scorso anno a Verona non ha avuto molto spazio, ma credo che a Orzinuovi sicuramente ne avrà, potendo dimostrare, con la giusta dose di grinta ed aggressività, di essere un giocatore valido. Giga Janelidze può ricoprire sia il ruolo di ala forte, che di centro, inoltre è bravo a giocare il pick and roll, è dotato di un tiro affidabile ed è tosto in difesa. Siamo felici di averlo ad Orzinuovi e continueremo a lavorare assiduamente sul mercato per allestire il miglior roster possibile e dare nuove gioie ai nostri tifosi».
Queste le parole di Giga Janelidze, dopo la firma con l’Agribertocchi Orzinuovi: «Anche la scorsa estate avevo intavolato una trattativa con Orzinuovi, ma nulla si era concretizzato. Coach Fabio Corbani mi ha cercato per due anni consecutivi, questo mi fa pensare che abbia voglia di lavorare con me e non può che farmi piacere. So che Orzinuovi è una società seria. E’ un aspetto importante, che consentirà di allenarmi e giocare in tutta serenità e che permetterà di esprimermi al meglio. Sicuramente darò tutto me stesso, come ho sempre fatto nella mia carriera».

Fonte: Ufficio Stampa Orzinuovi.

Maurizio Buscaglia nel mirino dell’Hapoel Holon

Il CT della nazionale olandese ed ex coach di Trento, Reggio Emilia e Brescia Maurizio Buscaglia è nel mirino degli israeliani dell’Hapoel Holon, secondo quanto confermato a Sportando.

Holon è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo l’addio di Stefanos Dedas e secondo la Gazzetta dello Sport avrebbe fatto pervenire un’offerta anche sul tavolo di Gianmarco Pozzecco.

La squadra viene da una grande stagione tra campionato e coppe, con la finale nella coppa di lega israeliana, la vittoria della Balkan League e la Final Eight di Basketball Champions League.

Gazzetta di Reggio | Reggio Emilia, il 70% delle quote saranno in mano della presidente Bartoli

La Gazzetta di Reggio oggi in edicola riporta le novità in merito alla proprietà dell’Unahotels Reggio Emilia, con un riassetto delle quote azionarie che dovrebbe seguire alla chiusura dell’anno fiscale di domani, 30 giugno.

Da un assetto con cinque soci al 20% dopo la parziale uscita di scena di Stefano Landi, si dovrebbe passare secondo il quotidiano a una quota del 70% della presidentessa Bartoli, con Enrico San Pietro e Graziano Sassi che potrebbero arrivare a dimezzare le loro quote dal 20% cadauno al 10% a testa. L’incognita resta Stefano Landi, lo storico patron che ha portato il club al punto più alto della propria storia, che potrebbe restare, anche se con una quota minima, mentre in uscita potrebbe essere il quinto socio Andrea Baroni.

Treviso, prestito biennale per Casarin. Interesse per Flaccadori, scartato il ritorno di Fotu

Ore intense per il mercato anche della De’ Longhi Treviso, che ha in mano l’accordo per un prestito biennale di Davide Casarin dell’Umana Reyer Venezia.

Non è quello del classe 2003 l’unico nome accostato alla squadra di Menetti, che sarebbe fortemente interessata a un Diego Flaccadori in uscita dal Bayern Monaco: l’arrivo dell’ex Trento potrebbe portare Treviso a optare per il 5+5 invece del 6+6, riporta il Corriere del Veneto. Sarebbe scartata del tutto, inoltre, l’ipotesi di un ritorno di Isaac Fotu.

Giornale di Brescia | Ore decisive per Lee Moore alla Germani, c’è Laquintana per il cambio del play

Fase calda del mercato anche per la Germani Brescia, che sarebbe vicina a un doppio ritorno secondo quanto scritto dal Giornale di Brescia oggi in edicola.

Il primo è quello di Lee Moore, da tempo obiettivo della squadra lombarda e profilo scelto come cambio ideale di Amedeo Della Valle: per la sua firma sarebbe questione di ore. Il secondo nome, invece, è quello di Tommaso Laquintana: sarebbe il regista pugliese il prescelto per il cambio del play, anche se quello di Laquintana è un nome seguito anche da Pesaro secondo la Prealpina.

Corriere dello Sport | Fortitudo, a un passo gli accordi con Fantinelli e Procida

La Fortitudo Bologna è ad un passo dagli accordi con Matteo Fantinelli e Gabriele Procida, due firme che completerebbero il reparto italiani della squadra di Repesa. A riportarlo è il Corriere dello Sport Stadio.

Per il play manca solo la firma sul rinnovo di contratto, con Fantinelli che ha accettato di far da cambio a un esterno straniero da individuare sul mercato. Per Procida, invece, l’accordo su base triennale sarebbe davvero vicino, col giocatore che preferirebbe la soluzione Fortitudo a un accordo pluriennale (con prestito il primo anno) con Milano.

Fonte: Corriere dello Sport.

Corriere del Trentino | Trento, Browne resta se parte Sanders? Offerto raddoppio ingaggio a Williams

Definito l’aspetto strutturale – col rinnovo pluriennale a coach Molin – e organizzativo, con la partecipazione alla prossima Eurocup, la Dolomiti Energia Trentino si muove sul mercato. Il primo nome caldo è quello di Victor Sanders, che secondo il Corriere del Trentino sarebbe il play titolare del prossimo anno nelle idee di Molin. Il giocatore, però, può uscire dal contratto con un buyout che viene definito “molto basso” entro domenica, e su di lui sarebbe forte l’interesse della Reyer Venezia.

In caso di addio a Sanders sarebbe possibile la conferma di Gary Browne – che sfiderà con il suo Portorico l’Italia di Trainotti e Molin giovedì a Belgrado – col giocatore che resterebbe con piacere in maglia bianconera. Altro nome caldo è quello di JaCorey Williams, a cui Trento ha fatto pervenire un’offerta con ingaggio raddoppiato per la prossima stagione. Non vi sono, però, ulteriori sviluppi su questo fronte.

Gazzetta dello Sport | Accordo pluriennale tra Milano e Giampaolo Ricci

È fatta tra Olimpia Milano e Giampaolo Ricci, scrive la Gazzetta dello Sport. Il capitano del 16° scudetto della Virtus Bologna firmerà un accordo pluriennale con la finalista uscente dell’ultimo campionato.

Ufficialità e annunci sarebbero attesi dopo il Preolimpico di Belgrado, al quale Ricci parteciperà insieme a un altro grande obiettivo dell’estate della squadra di Ettore Messina: Nicolò Melli.

Gazzetta | Per Pozzecco prima del si a Milano offerte da Hapoel Holon e Saratov

L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport va in profondità sull’imminente annuncio di Gianmarco Pozzecco come nuovo vice allenatore dell’Olimpia Milano: l’ex coach di Sassari aveva sul tavolo anche due proposte dall’estero, Hapoel Holon in Israele e Avtodor Saratov in VTB League.

Il Poz, inoltre, l’avrebbe spuntata in una corsa a due con un pretoriano di Ettore Messina: David Vanterpool, dal 2012 assistente allenatore in NBA prima a Portland e poi (ultime due stagioni) a Minnesota, profilo molto apprezzato da alcuni giocatori tra cui Damian Lillard.

Jerian Grant-Olimpia Milano, accordo ad un passo

Jerian Grant nel mirino di Olimpia Milano. La notizia, riportata da SDNA e Fabrizio Lorenzi, è stata confermata anche a Sportando.

Jerian Grant, fratello di Jerami, classe 1992, ha trascinato il Promitheas sino alle semifinali di A1, perse con il Lavrio in gara-5.

Secondo SDNA la trattativa con Milano sarebbe avanzata dopo gli interessamenti di Zalgiris e Kuban. Secondo Eurohoops sarebbe vivo anche l’interesse di Virtus Bologna e Cska.

Secondo quanto appreso da Sportando l’accordo tra Olimpia Milano e giocatore sarebbe sostanzialmente raggiunto, ma il club biancorosso si sarebbe riservato ancora qualche giorno prima di chiudere l’accordo. In tal senso la deadline potrebbe essere venerdì.

L’arrivo di Jerian Grant potrebbe infatti chiudere le porte al rinnovo di Kevin Punter, ormai da settimane sempre più lontano da Olimpia Milano. Il suo contratto scade mercoledì 30 giugno 2021.

Antwerp Giants, nel mirino c’è Cameron Krutwig

Gli Antwerp Giants stanno trattando un possibile accordo con il rookie Cameron Krutwig, secondo quanto riferito a Sportando.

Krutwig ha appena concluso la sua carriera universitaria con Loyola-Chicago, dove ha ricoperto un ruolo importante per i Ramblers sia nella scalata verso la Final Four nel 2018 sia nell’ultima esperienza alla March Madness fino alle Sweet 16. Nella sua ultima stagione è stato inoltre nominato giocatore dell’anno della Missouri Valley Conference.

Ettore Messina ha deciso: il suo assistente sarà Gianmarco Pozzecco

Gianmarco Pozzecco nella prossima stagione sarà assistente di Ettore Messina sulla panchina di Olimpia Milano. Andrea Tosi de La Gazzetta dello Sport anticipa per le prossime ore le ufficialità.

L’ex stella di Varese ha chiuso la sua esperienza di due anni e mezzo alla Dinamo Sassari e torna a fare l’assistente come ai tempi della Dinamo Sassari.

«Dopo il “rumor” di tre giorni fa, adesso c’è pure la conferma anche se per l’ufficialità bisognerà attendere le prossime ore: Gianmarco Pozzecco entra nello staff tecnico di Milano come primo assistente di coach Messina» riporta la rosea.

Oleggio e Passera si separano

È difficile, forse impossibile, trovare le parole più giuste in situazioni come queste e allora la soluzione migliore è affidarsi al cuore e ai ricordi. Dopo cinque anni intensi e ricchi di emozioni l’Oleggio Magic Basket prosegue il proprio cammino nel mondo del basket senza coach Franco Passera.

Qualche anno di corteggiamento, come aveva rivelato allora il patron Mauro Giani, poi finalmente l’arrivo del coach varesino alla corte degli Squali nel 2016: due anni da capo allenatore in serie B, poi il ruolo di responsabile di area tecnica anche per il settore giovanile, il ritorno in corsa sulla panchina della prima squadra e da ultimo la riconferma con un preziosissimo lavoro a distanza fatto di impegno e professionalità, doti che neanche una pandemia mondiale ha bloccato, perché quando c’è la passione per lo sport e per la pallacanestro una soluzione la si trova sempre.

Con coach Passera gli Squali non hanno alzato trofei, ma hanno raggiunto traguardi che sono ancora più preziosi: nulla può sostituire un insegnamento sportivo ma anche di vita: sì, con coach Franco Passera chiunque faccia parte della famiglia biancorossa ha infilato nel bagaglio di esperienze tanti mattoncini. Le strade si dividono a livello lavorativo, ma non certo a livello umano: uno Squalo vero lo è per sempre.

L’intera società con tutti i suoi componenti desidera esprimere un sentito grazie a Franco Passera: i ricordi di ognuno non potranno mai essere cancellati.

«Chiudo un’esperienza che mi ha arricchito professionalmente e umanamente, – dice coach Passera – un semplice grazie, ma sentitissimo a tutti coloro che mi hanno supportato e anche sopportato in questi cinque anni: auguro alle persone con cui ho lavorato le migliori fortune personali e sportive».

Il presidente Mauro Giani: «Ci sarebbe talmente tanto da dire che scelgo una parola sola, ma che ha un importante significato: grazie. Franco Passera è arrivato a Oleggio dopo un anno per me personalmente molto difficile con lui abbiamo inaugurato una nuova era che continua. Sono stati cinque anni importanti, durante i quali la nostra amicizia si è rafforzata e questa rimarrà assolutamente, al di là di un palazzetto o un campionato. Cinque anni di serie B, in cui abbiamo affrontato tante situazioni ma mai perso un colpo e questo è proprio grazie a Franco, la cui presenza è stata preziosa anche per l’intero settore giovanile. I nostri cinque anni insieme sono qualcosa di difficile da descrivere, ma è certo che rimarranno tutti dentro di me, con tutti i ricordi. Grazie coach».

Fonte: Ufficio Stampa Oleggio.

Riccardo Cervi: Mi ritiro da questo sport meraviglioso

Riccardo Cervi ha annunciato il ritiro.

Queste le sue parole.

 

“Mi ritiro da questo sport meraviglioso, purtroppo dal 2017 cerco di risolvere i problemi alle ginocchia e adesso, dopo l’ennesimo intervento di gennaio e dopo mille terapie ed esercizi mirati quotidiani, capisco che non si può risolvere questa situazione e che non ha senso continuare a fare ulteriormente male ad un corpo a cui ho già chiesto tanto. Mi dispiace tantissimo ma guardo il bello che questi 11 anni di professionismo mi hanno lasciato dentro, ci sono momenti indimenticabili e periodi bui che nonostante le difficoltà fanno apprezzare ancor di più quelli luminosi. Ho conosciuto città, contesti e persone e ho conosciuto me stesso, non vedo l’ora di rincontrare chi mi ha accompagnato in questo percorso.
Buon basket a tutti!
Riky “

La storia di Dinos Mitoglou: da Wake Forest all’Olimpia Milano

A Winston-Salem, nel cuore dello stato del North Carolina, dove il basket scolastico è una questione culturale, sociale, lo chiamavano “The Greek Deac”, il diacono greco. Konstantinos Mitoglou, Dinos per tutti, ha giocato per tre stagioni in America all’università di Wake Forest, resa famosa nel mondo soprattutto per aver ospitato in passato niente di meno che Tim Duncan (e successivamente anche Chris Paul che però è tutt’altro ruolo rispetto a Dinos). I giocatori di Wake vengono chiamati “Demon Deacons”, i diaconi del demonio. Di qui il soprannome incollato a Mitoglou, uno dei nuovi giocatori della nuova Olimpia, un ragazzo che ha già una carriera alle spalle ma è giovane, 25 anni, e che solo adesso sta approcciando gli anni decisivi della sua carriera.

Wake Forest è una delle Big Four del basket universitario dello stato, ma generalmente – tranne in sporadiche occasioni – è considerata la numero quattro, dietro Duke, North Carolina e North Carolina State. Negli anni di Mitoglou, l’allenatore era Danny Manning, un’altra leggenda del basket americano, soprattutto al college di Kansas dove vinse il titolo NCAA guadagnandosi la chiamata al numero 1 dei successivi draft NBA, dov’è rimasto per oltre un decennio. Questo è il posto in cui Mitoglou è diventato un giocatore di alto livello, giocando per due anni accanto a John Collins, stella degli Atlanta Hawks adesso, uno che pubblicamente di Mitoglou ha detto semplicemente che “un 2.10 che tira come lui, duro, può giocare in ogni lega del mondo”. Nei suoi occhi forse c’erano quella storica partita contro Louisiana State in cui segnò otto canestri da tre punti.

Mitoglou, che ovviamente aveva giocato nelle nazionali giovanili greche, in quelle stagioni americane è diventato quello che è adesso. “Andare negli Stati Uniti ha completato un percorso, era un mio sogno, e volevo fare qualcosa di diverso”, ha detto. Se n’è andato con un anno di anticipo rispetto a quando avrebbe potuto per consumare il quadriennio di eleggibilità, per diventare un professionista al Panathinaikos.

Prima di andare in America, Mitoglou aveva giocato a Salonicco e con l’Aris aveva debuttato nella massima lega ellenica, da giovanissimo nella stagione 2013/14. A Salonicco era finito al seguito del padre, Dimitris, eccellente difensore centrale prima al Drama e poi al Paok. Il calcio scorre nelle vene di famiglia. Il fratello di Dinos, Gerasimos, nell’ultimo anno ha giocato nell’AEK Atene. “Ho scoperto il basket a 12 anni, giocando proprio contro mio fratello. Correvo avanti e indietro per il campo, è stato divertente, ho cominciato così – racconta – Il mio giocatore preferito era Toni Kukoc, quando giocava nei Chicago Bulls, poi è stato Dirk Nowitzki. Erano secondo me le migliori ali forti del mondo, ma sapevano anche trattare bene la palla”.

Al Panathinaikos ha avuto quattro anni in crescita: nel 2017/18 ha giocato in sostanza solo in campionato, poi non si è più fermato. Nell’ultima stagione, in EuroLeague ha segnato 9.3 punti di media con il 57.5% da due. Inoltre, è stato quarto rimbalzista, quarto rimbalzista offensivo e ha chiuso la stagione con 103 canestri da due punti, 21° assoluto. In campionato, ha accumulato 11.3 punti di media con 6.4 rimbalzi, il 60.7% da due e un clamoroso 44.0% da tre. Nella partita che ha consegnato al Panathinaikos il quarto titolo greco della sua carriera, contro il Lavrio, ha segnato 23 punti con 12 rimbalzi e 35 di valutazione. Un bel modo di salutare il proprio paese.

Mitoglou sarà il settimo giocare greco a vestire la maglia dell’Olimpia. Il primo fu nel 1955 Mimis Stefanidis, grande star del Panellinios che diventò addirittura il primo straniero nella storia del club. Stefanidis rimase a Milano un anno, poi giocò anche a Venezia ma sostanzialmente ritornò in patria. In seguito a Milano hanno giocato brevemente Giorgios Sigalas, Giorgios Kalaitzis, ma soprattutto i più acclamati Antonis Fotsis e Ioannis Bourousis, ambedue per due anni, e infine nella stagione 2013/14 come “insurance guy” prima dei playoff toccò a Ioannis Athinaiou che tecnicamente è stato anche l’unico a vincere lo scudetto.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.

Mario Hezonja: Spero di restare al Panathinaikos. Tutto per me è qui

Intervistato da Giorgios Kyriakidis di basketnews.com ha intervistato Mario Hezonja, accostato nei giorni scorsi al Barcellona prima della netta smentita del giocatore.

Hezonja, anzi, conferma la volontà di restare in “green” anche nella prossima stagione: «Lo spero. Il mio cuore è verde. Questa è la squadra che amo da quando ero giovane; sono passati quasi 15 anni. Dove altro potrei preferire stare? Questa squadra è la mia casa e la mia famiglia. Non sono il tipo che è venuto a giocare per soldi; Sono venuto gratis. Non so cosa succederà a livello contrattuale, ma sento che questa è la mia famiglia, la mia casa, il mio colore, il mio cuore. Tutto è qui».

Segafredo Virtus Bologna, per Vince Hunter si vuole chiudere entro i primi di luglio

In casa Segafredo Virtus Bologna resta accesa la casella dedicata a Vince Hunter. Si lavora al rinnovo con un piccolo aumento d’ingaggio secondo il Resto del Carlino.

Vince Hunter resterà alla Virtus Bologna? E’ la domanda che ci si pone su Il Resto del Carlino oggi in edicola.

Secondo il quotidiano bolognese, nell’articolo a firma Massimo Selleri: «Anche la dimensione economica ha la sua importanza in questa trattativa e la V nera anche con il lungo statunitense sta mantenendo la barra diritta come ha fatto con altri giocatori. Ritocchi verso l’alto sono possibili, ma non oltre una determinata soglia».

Il contratto dell’ala è in scadenza 30 giugno, il club vuole chiudere entro i primi di luglio.

La Tribuna: Anche la De’ Longhi Treviso sulle tracce di Giordano Bortolani

Una nuova corteggiatrice per Giordano Bortolani. Secondo la Tribuna, infatti, anche la De’ Longhi sarebbe interessata al giovane di proprietà di Olimpia Milano.

Giordano Bortolani verso la De’ Longhi Treviso? Così la Tribuna oggi in edicola: «Il diesse biancazzurro Andrea Gracis ammette che Treviso Basket ha chiesto informazioni su di lui. E questo significa che l’opzione Casarin, se mai c’è stata, è destinata a cadere».

Il giocatore ha un contratto pluriennale con Olimpia Milano, e dopo la stagione di prestito a Brescia resterà ancora fuori dal Forum per la prossima stagione.

Su di lui ci sarebbero da tempo gli interessi della stessa Germani Brescia, di Reggio Emilia, Varese e Trento. Quest’ultima è stata data a lungo in vantaggio sul giocatore.