Rudy Fernandez: Dobbiamo chiedere scusa a tutti gli appassionati di basket

Rudy Fernandez: Dobbiamo chiedere scusa a tutti gli appassionati di basket

In sala stampa a Madrid si presenta anche Rudy Fernandez, capitano del Real. Tocca a lui commentare la clamorosa rissa

In sala stampa a Madrid si presenta anche Rudy Fernandez, capitano del Real. Tocca a lui commentare la clamorosa rissa del quarto quarto con il Partizan.

«Dobbiamo chiedere scusa a tutti gli appassionati di basket. È qualcosa che non si deve vedere. Con le pulsazioni alte, a volte, si commettono errori e oggi è uno di questi. Ci consideriamo due squadre amiche, e ci hanno sempre trattato molto bene. La tensione deve rimanere solo in quanto accaduto oggi, speriamo che tutti i giocatori stiano bene. Questo non si deve ripetere».

«Credo sia difficile trovarsi in questa situazione. Eravamo in casa ma il Partizan giocava meglio di noi. La reazione di Sergi e la reazione di Punter… la priorità è il basket. Credo che entrambe le squadre abbiamo offerto un ottimo spettacolo di basket, non dovevamo dare quel tipo di spettacolo della fine. Ringrazio Zeljko per le parole che ha detto, per la sua volontà di tranquillizzare tutti i tifosi. Il Real Madrid deve sempre lottare fino alla fine e tutto ciò che è successo deve rimanere qui».

«Zeljko, per me, è un punto di riferimento, sia quando era alla Joventut. Ci siamo visti molte volte e c’è un’ottima connessione con lui. Abbiamo parlato di ciò che è successo. Dobbiamo evitare questo tipo di situazioni e, purtroppo, non siamo riusciti a risolverla nel modo migliore. Abbiamo parlato tra giocatori e staff tutto è finito lì. Ho visto giocatori che forse sono usciti infortunati, speriamo stiano bene. Loro devono concentrarsi sulla solidità che hanno mostrato, e noi nel cercare di invertire la situazione per cercare di arrivare a gara-5».

«Credo che questo tipo di cose, purtroppo, succedano. Per intensità, per il carattere di ogni giocatore. Non si deve vedere, ma bisogna capire il momento. Credo che noi dobbiamo imparare da questo, così come loro, e sperare che si parli di basket che è uno sport grandioso. Cercheremo di ribaltare la situazione in Serbia perché siamo il Real Madrid».