Intervista a tutto tondo, sull’edizione reggiana de Il Resto del Carlino, per il coach dell’Unahotels Reggio Emilia Antimo Martino, che ha fatto il punto sui suoi primi mesi in biancorosso.
“Ricordo la figura di Dalla Salda dai tempi in cui ero assistente al la Virtus Roma (dal 2005 al 2014, ndr). È un dirigente noto nel palcoscenico della pallacanestro, ma la conoscenza diretta c’è stata quando ci siamo in contrati per il primo colloquio, da cui poi è nato il mio approdo alla Pallacanestro Reggiana. Fin dai primi colloqui ho capito che c’era la voglia di iniziare un percorso insieme.
Io ero molto eccitato e motivato dall’idea di allenare Reggio e percepivo fiducia e stima nei miei confronti da parte del club. C’è cura dei dettagli, chiarezza sui programmi e su come svilupparli, il confronto è continuo e spazia su tutto: club e area tecnica lavorano in simbiosi.
Sarò soddisfatto se raggiungeremo con tranquillità la salvezza, togliendoci qualche soddisfazione strada facendo e provando a essere, gara dopo gara, il più ambiziosi possibile”, ha detto Martino.
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